Ancora polemiche sulla scelta del manager della Asl unica. Duri attacchi delle opposizioni alla maggioranza di centrosinistra.
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Ancora polemiche sulla scelta del manager della Asl unica. Dalle opposizioni arrivano duri attacchi alla maggioranza di centrosinistra, con specifico riferimento alla scelta ormai quasi certa del ligure Fulvio Moirano, imposta dal governatore Francesco Pigliaru, anche contro il parere di diverse parti della maggioranza che lo sostiene, come ha evidenziato ieri con toni molto duri l’assessore dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda, leader del Partito dei Sardi.
«Non si mettono in discussione le professionalità dei diversi candidati per ricoprire il posto di comando dell’azienda sanitaria unica – attacca Edoardo Tocco, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna – bensì il criterio che potrebbe portare alla nomina di una figura che proviene da oltre Tirreno. Auspico – conclude Edoardo Tocco – un’analisi all’interno della maggioranza che porti all’identificazione di un direttore generale sardo, che possa così conoscere i nodi irrisolti della sanità isolana e non procedere a decisioni senza la necessaria consapevolezza dei disagi nelle strutture sanitarie del territorio.»
Ignazio Locci, anch’egli consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna, critica l’assessore Paolo Maninchedda. «Sapevamo che la stagione infinita delle nomine del centrosinistra avrebbe portato a becere zuffe di altri tempi – dice Ignazio Locci -, ma non immaginavamo che Maninchedda avrebbe potuto usare toni così sprezzanti nei confronti del presidente Francesco Pigliaru. A leggere il suo intervento nel blog “Sardegna e Libertà”, si rischia di rimanere sconvolti. Non sembra nemmeno assessore della Giunta di cui oggi attacca duramente il presidente.»
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