Dal ministero dei Trasporti 25 milioni di euro per rinnovare e adeguare il parco veicolare, acquisire beni strumentali per il trasporto intermodale.
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Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a livello nazionale, ha messo a disposizione 25 milioni di euro per rinnovare e adeguare il parco veicolare, acquisire beni strumentali per il trasporto intermodale, nonché per favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore. L’importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa non può superare euro 600.000
Sul sito web di Confartigianato Imprese Sardegna, e in quello del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è possibile consultare i decreti, ministeriale e dirigenziale, che riguardano l’erogazione dei contributi per investimenti per il settore, pubblicati nella Gazzetta ufficiale n.216 del 15 settembre scorso.
Il decreto ministeriale, del 19 luglio 2016 – n.243, prevede che le operazioni di investimenti siano finanziabili esclusivamente se avviate in data posteriore alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, quindi dal 16 settembre 2016 ed entro il 15 aprile 2017, pena l’inammissibilità ai contributi.
Il decreto dirigenziale, del 7 settembre scorso, attuativo prevede che le domande per l’ammissione ai contributi debbano essere presentate a partire dal 20 ottobre 2016 ed entro il termine perentorio del 15 aprile 2017 esclusivamente in via telematica.
Le modalità specifiche per la procedura saranno pubblicate dal 10 ottobre 2016 sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti.
Le cifre messe a disposizione sono destinate all’incentivazione a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, in regola con i requisiti di iscrizione al REN e all’Albo degli autotrasportatori, per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, nonché per favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore nei limiti e secondo le modalità di cui al presente decreto.
Per i seguenti investimenti sono destinati gli importi di seguito specificati:
a) 7 milioni di euro per acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG ed elettrica (Full Electric);
b) 6,5 milioni di euro per radiazione, per rottamazione o per esportazione al di fuori del territorio dell’Unione europea, di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate;
c) 9 milioni di euro per acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica;
d) 2,5 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico.
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