Gianluigi Rubiu (Udc): «Il piano faunistico venatorio va revisionato, con l’annullamento degli ambiti territoriali di caccia».
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«Il piano faunistico venatorio va revisionato, con l’annullamento degli ambiti territoriali di caccia». Lo sostiene il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu con un’interpellanza urgente: «Con l’avviso pubblicato dall’assessore all’ambiente – spiega Gianluigi Rubiu – è partita la procedura inerente la valutazione ambientale strategica sul piano, senza considerare le gravi incongruenze presenti nel disegno che potrebbero produrre danni al paesaggio. Il modello proposto non risponde alle esigenze del mondo venatorio isolano, che si troverebbe sottoposto a vincoli immensi sul territorio con l’istituzione degli ambiti. L’istituzione e la gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia, si è rivelata fallimentare nel 95% delle regioni italiane – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Inoltre con tale misura si pongono le basi per l’introduzione di un concetto generale che annulla ed umilia il collaudato principio di interscambio sociale che da sempre studi antropologici e sociali hanno posto come base di crescita armonica tra le popolazioni, soprattutto per quanto riguarda l’antica arte della caccia che ha consentito la sopravvivenza di interi popoli. Non si può pensare che in una realtà come la Sardegna, dove l’insularità sfavorisce e limita l’interscambio, si possano creare ulteriori confini (del tutto artificiali ed illogici) che ghettizzerebbero senza dubbio le persone che ci vivono. C’è poi un aggravio di costi per i cacciatori.»
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