La cantina Siddùra conquista il pass per il prestigioso Merano wine festival.
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Con in mano tre certificati che attestano l’altissima qualità dei vini prodotti a Luogosanto, la cantina Siddùra conquista l’opportunità di rappresentare la Sardegna alla venticinquesima edizione del Merano Wine Festival. Una vetrina esclusiva e di estrema importanza alla quale possono presenziare solo le etichette selezionate.
Il Vermentino di Gallura totalmente barricato, Bèru, il blend Èrema, composto da Cannonau e Cagnulari e il Sangiovese Tìros, tutte uve coltivate e lavorate nei campi di Siddùra, saranno i vini protagonisti dell’importante fiera dell’eccellenza italiana e internazionale. Ogni anno, da 25 anni, a Merano, le severe commissioni The Wine Hunter, selezionano il meglio della produzione vitivinicola.
Solo i vini che ottengono il certificato di eccellenza conquistano il diritto di entrare a far parte del circuito del Merano Wine Festival: gli esperti del settore lo considerano uno tra gli eventi più importanti in Italia, sicuramente il più selettivo. I punteggi assegnati dalle otto commissioni The Wine Hunter sono l’espressione, in numeri e grafica, della qualità dei vini che vengono portati al palato e al naso dei giudici. Le commissioni sono composte da almeno tre membri tra cui tecnici, sommelier, enotecari e appassionati di vino. La commissione centrale del Merano Wine Award, a cui fanno capo tutte le altre commissioni, è composta da tre esperti. Il metodo di valutazione applicato fa riferimento ai criteri generali dell’Unione Internazionale degli Enologi (UIOE) e dell’OIV per le degustazioni internazionali, che considera in un punteggio generale la valutazione visiva, olfattiva, gustativa ed armonica tra le componenti del vino. Il bollino assegnato dai giudici, oltre a certificare l’elevata qualità del prodotto che lo ha ottenuto, è anche l’unico modo per entrare nel circuito di Merano.
Per la cantina di Luogosanto, che da alcuni anni inseguiva il sogno di accedere al prestigioso festival, si tratta di un’occasione importante che consentirà di presentare i vini sardi ai migliori conoscitori della realtà vinicola internazionale. Siddùra porterà un Vermentino di Gallura che profuma di legno, affinato nelle botti di rovere francese e un rosso che deriva dalla miscela di uve pregiate.
Il sette novembre prossimo, dunque, l’Isola, anche attraverso la cantina Siddùra, avrà la possibilità di confrontarsi con altre regioni di Italia e del mondo.
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