La Giunta regionale ha approvato il disegno di legge che prevede interventi per i consorzi di bonifica e la pesca.
[bing_translator]
Vengono inoltre stabilite norme per il risanamento economico dei Consorzi, che attualmente vivono momenti di particolare difficoltà. Si prevede, ad esempio, la riscossione del saldo dei ruoli irrigui in via transitoria con una rateizzazione massimo decennale e di ripianare l’eventuale disavanzo al 31 dicembre 2015 in quote costanti per un periodo massimo fino a trent’anni. Infine viene disposta l’attivazione di un fondo di garanzia della Sfirs per l’acquisizione di mutui e prestiti alle migliori condizioni di mercato. Spiega l’assessore dell’Agricoltura: «Si tratta di interventi di particolare importanza nel percorso a tappe che abbiamo intrapreso per risanamento e riprogrammazione dei consorzi di bonifica della Sardegna, con l’obiettivo di rendere questi enti efficienti e proporre un costo sostenibile del servizio irriguo agli agricoltori».
Sono previste novità anche per il comparto della pesca. Vengono recuperati 2 milioni di euro dai fondi giacenti presso ISMEA (l’Istituto di servizi per il mercato agricolo) per la costituzione di un fondo finalizzato ad interventi funzionali a favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura. Un’apposita delibera della Giunta fisserà i criteri, i requisiti per l’accesso e le modalità di intervento del fondo. «Ora puntiamo alla competitività del comparto attraverso la programmazione del nuovo programma FEAMP -. conclude l’assessore Falchi -. Il fondo di garanzia si pone in linea con questo obiettivo giacché, per la prima volta, azioneremo il credito garantito anche per il settore della pesca.»
Il testo passerà ora all’esame della competente commissione del Consiglio regionale.
NO COMMENTS