18 July, 2024
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Giovedì 22 settembre, a Cagliari, si terrà l’incontro dei rappresentanti delle Camere di Commercio Alpmed con l’obiettivo di dar vita ad una strategia di comunicazione sullo sviluppo dell’Euroregione, rafforzare la collaborazione con le diverse regioni per contribuire allo sviluppo economico delle stesse e cogliere le opportunità offerte dai finanziamenti europei.

L’Euroregione ALPMED è un laboratorio di idee e di imprese che riunisce le regioni francesi e italiane: Auvergne-Rodano-Alpi, Corsica, Liguria, Piemonte, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Sardegna e Valle d’Aosta. Si tratta di un territorio di 20 milioni di abitanti, 2 milioni imprese, 8 milioni di posti di lavoro e di 550 miliardi € PIL.

La finalità principale di Alpmed è quello di creare uno spazio economico coerente, che costituisca un’opportunità di sviluppo per le imprese e per i territori. Così ALPMED istituisce un quadro per la cooperazione economica finalizzato alla realizzazione di progetti comuni in settori quali la pianificazione territoriale, il turismo, l’innovazione, la cultura e l’ambiente.

Oltre che vetrina promozionale per le imprese dell’Euroregione, tramite le decisioni europee, le Camere di Commercio Alpmed si impegnano a presentare a Bruxelles l’attività economica di questi territori, ma anche a favorire lo sviluppo degli scambi (commerciali, strategici, industriali) tra le imprese di queste regioni transfrontaliere. Tra le principali azioni messe in atto da Alpmed vi sono operazioni di coinvolgimento del Parlamento Europeo, del Comitato Economico e Sociale Europeo e del Comitato delle Regioni, sostegno politico ai progetti infrastrutturali chiave per l’Euroregione. Inoltre, Alpmed si impegna a contribuire ai lavori della Commissione Europea e del Parlamento Europeo per le imprese, a garantire la partecipazione alle imprese nelle fiere in ambito europeo e internazionale, oltre all’organizzazione di sessioni BtoB, alla promozione turistica euro regionale sul continente europeo e nord americano, al sostegno alle associazioni delle donne imprenditrici dell’euroregione.

Parteciperanno ai lavori del seminario del 22 settembre, tra gli altri, il presidente Apmed Jacques Bianchi, presidente Unioncamere Sardegna Agostino Cicalò, il presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello, il presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone, il presidente della Chambre Valdôtaine Nicola Rosset, il presidente della CCIR Corse Antoine Mondoloni.

La conferenza stampa si terrà giovedì 22 settembre alle ore 16.00, presso il Thotel di Cagliari (Via Dei Giudicati, 66).

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Si terrà martedì 27 settembre, con inizio alle 16.30, a Bosa, la cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna 2016. Ospitato nell’ex convento dei Cappuccini, in via Logudoro 2, l’evento si tiene grazie alla fattiva collaborazione della municipalità locale e prevede riconoscimenti per atleti e club isolani che si sono messi in evidenza nel corso dell’ultimo anno agonistico.

L’Ussi è orgogliosa di applaudire e premiare gli atleti sardi che hanno gareggiato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro: Fabio Aru, Manuel Cappai, Francesca Deidda, Luigi Lodde, Stefano Oppo e Alessia Orro. Tra i circa quaranta premiati, don Paolino Fancello (fondatore e presidente Calmedia calcio), Giulia Masala e Alessandro Pantaleo (campioni nazionali ballo latinoamericano), Gianluca Stara (organizzatore Corritemo); Nino Ruggiu (presidente Canottaggio Sannio), Renzo Puggioni e Tore Carboni (allenatore e attaccante Bosa calcio), Tommaso Giulini e Massimo Rastelli (presidente e allenatore Cagliari), Giuseppe Tomasini, Cesare Poli, Mario Brugnera e Adriano Reginato (ex rossoblù scudetto 1969-70), Sergio Bertola (primo portiere sardo a esordire in A), Claudia Cabula (bronzo mondiali canottaggio junior), Sara Spano (quattro ori mondiali atletica leggera per affetti sindrome di Down). Riconoscimenti anche per i campioni italiani Alessio Spina (Wingsuit – tuta alare) e Sub Cagliari (hockey subacqueo). Tra le premiate, brilla Ilaria Meloni (maglia rosa Giro d’Italia Paracycling italian tour). Sono, inoltre, previsti gli interventi di Giovanni Malagò (presidente Coni), Giampiero Ventura (commissario tecnico Italia), Claudio Ranieri (tecnico Leicester). Riconoscimenti particolari per Elio Minnei (salvato con il defibrillatore durante un torneo amatoriale, Sa Rodia), Michele Serra – HellMike (unico stunt-man sardo).

I Premi Ussi – su “Sport e territorio”, oltre a riconoscere gli exploit sportivi ed etici in ambito regionale – sono occasione per riflettere e ampliare il confronto. Con forti riverberi mediatici locali e nazionali. I Premi hanno, tra gli altri, il patrocinio di presidenza della Giunta regionale, assessorati regionali Sport e pubblica istruzione e Turismo, artigianato e commercio, Coni, Ussi nazionale, Università di Cagliari, corsi di laurea in Scienze della comunicazione e Scienze motorie e sportive. La manifestazione è supportata da Banco di Sardegna, Coni Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna e Ordine dei giornalisti Sardegna. L’evento prevede anche la consegna del premio Ussi – Banco di Sardegna 2016 a Marco Sau, attaccante del Cagliari, e il premio Joseph Vargiu a Fabrizio Cappai, ex pugile e attuale allenatore.

Fabio Aru 1

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Letteratura, musica, vino, cibo, nel cuore della Sardegna. Su questi binari si muove “Licanìas de Barigadu”, manifestazione enogastronomica e culturale alla sua settima edizione da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre a Neoneli: un cartellone denso di incontri, laboratori enogastronomici e sul paesaggio, dimostrazioni culinarie, presentazioni letterarie, concerti, spettacoli, mostre ed esposizioni di prodotti tipici locali, che animerà ancora una volta l’antico paese dell’oristanese, uno dei Borghi Autentici d’Italia e Città del vino. Il variegato programma è pensato per valorizzare in chiave innovativa, con la presenza di esperti di promozione territoriale, studiosi del cibo e del vino, chef, ma anche di scrittori e artisti, le “licanìas” (ovvero le leccornie) del territorio, dalle risorse culturali a quelle ambientali e paesaggistiche e gastrononomiche.

La settima edizione di “Licanìas de Barigadu” sarà presentata alla stampa venerdì 23 settembre, a Cagliari, presso l’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio (nella sala conferenza al sesto piano), in viale Trieste n. 105. All’incontro con i giornalisti, con inizio alle ore 11.00, interverranno l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, il sindaco di Neoneli Salvatore Cau e Luca Zoccheddu dell’Agenzia Altrove.

 

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A distanza di due giorni dalla presentazione della nuova Giunta Gariazzo, il gruppo consiliare di Cas@ Iglesias ha tenuto oggi una conferenza stampa nel corso della quale ha ribadito le fortissime critiche espresse già a caldo lunedì pomeriggio dal capogruppo Valentina Pistis.

«A giugno del 2013, il sindaco Gariazzo, neo eletto, scelse la composizione dell’esecutivo senza pescare tra i riferimenti dei partiti di coalizione – ha detto Valentina Pistis -. Decise per una giunta tecnica. Dopo tre anni, approda alla conclusione opposta, facendosi beffa di quanto dichiarato e sottoscritto in campagna elettorale – ha aggiunto il capogruppo di Cas@ Iglesias, lista che, ricordiamo, nel 2013 si presentò alle elezioni alleata del centrosinistra e successivamente è passata all’opposizione nel corso della prima parte della consiliatura -. Ricordo che fece sottoscrivere a tutti i partiti uniti nella coalizione di centro sinistra, un “patto” sulla nomina della Giunta. Chiese, a quel tempo, mani libere per nominare gli assessori di Sua fiducia, senza alcuna intercessione partitica.»

«Non nominerò uomini e donne di partito – aveva tuonato in campagna elettorale – sarò libero di fare le mie scelte.»

Valentina Pistis ha contestato anche la presenza in Giunta di due soli assessori donna su sette, «in contrasto con la legge n. 56/2014, la legge Delrio, quella che determina il carattere inderogabile della percentuale di “quote rosa” nelle Giunte comunali, ha nominato solo due donne in una giunta composta da sette assessori, di cui cinque uomini, oltre il Sindaco», citando anche una sentenza del Consiglio di Stato, preannunciando la presentazione di ricorsi presso le sedi competenti.

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Sull’approvazione della legge che riforma Area, interviene anche il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà.

«La legge delinea un nuovo assetto organizzativo dell’ente e prova a intervenire sull’annoso problema dell’edilizia sociale, alla quale abbiamo contribuito proponendo alcuni correttivi. In particolare sono stati raggiunti due obiettivi – si legge in una nota del gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà -. Il primo relativo al fatto che l’organizzazione resta al livello provinciale, mantenendo il decentramento dei servizi. Il secondo obiettivo è quello di vincolare Area a pubblicare bandi semestrali con la finalità di concedere immobili a tassi agevolati ai giovani sino ai 40 anni per incentivare lo sviluppo di attività produttive, imprenditoriali e commerciali.»

«Grazie a SEL – afferma il segretario regionale Luca Pizzuto –  continua la difesa dei servizi territoriali e si cerca di mettere in campo strumenti contro la povertà e la disoccupazione, in questo caso concedendo centinaia di immobili a tasso agevolato ai giovani sotto i 40 anni. Crediamo che tanto ancora si possa fare per la Sardegna e per i sardi e per questo ci batteremo a portare il nostro pensiero in ogni provvedimento legislativo e in ogni azione di governo.»

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«La riforma di Area, approvata oggi dal Consiglio regionale dopo dieci anni dalla precedente, interviene in un importante Ente già risanato dal punto di vista finanziario e amministrativo. Permetterà, grazie a una formula innovativa, di coniugare l’efficienza amministrativa con il decentramento territoriale e la partecipazione». Lo ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, a chiusura dei lavori nell’Aula di via Roma. «La legge approvata oggi si inserisce nel processo riformatore portato avanti da questa Giunta – ha concluso il presidente Pigliaru -, un processo che continua e che oggi ci permette di mettere ordine anche in questo settore».

«Anche in questo caso è stato eliminato il consiglio d’amministrazione a favore di un amministratore unico, ma non ci saranno centralizzazioni perché i servizi a cittadini e imprese sono rimasti territorializzati – ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda -.
Abbiamo inoltre istituito un importante organo di partecipazione degli enti locali e delle associazioni di categoria, cioè i rappresentanti degli inquilini: sarà il Cres, Comitato regionale di edilizia sociale, infatti, a curare la proposta del programma annuale degli interventi di Area. L’edilizia residenziale pubblica ha uno spazio di grande rilievo nel lavoro di questa Giunta, che con un investimento di 40 milioni di euro ed agendo su oltre 1.000 alloggi – ha concluso l’assessore Maninchedda – ha portato avanti in due anni un imponente piano di interventi.»

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La gestione del sistema sanitario è sempre motivo di grande scontro tra le forze politiche. In questi giorni uno degli argomenti al centro del confronto è la scelta del manager della Asl unica. Tra i maggiori oppositori in Consiglio regionale c”è il gruppo dei Riformatori sardi che anche oggi, tramite il consigliere Michele Cossa, sferra un nuovo durissimo attacco alla maggioranza di centrosinistra.

«Siamo alle comiche finali sulla sanità – attacca Michele Cossa -. L’assessore della Sanità e il centrosinistra che inceneriscono due loro candidati senza colpo ferire, Moirano che prima non accetta, poi ci ripensa. Insomma, siamo al 21 settembre e ancora la Giunta dilettantesca di Pigliaru non ha dato alla sanità i suoi manager. E gran parte della responsabilità è di un assessore, Luigi Arru, che in due anni e mezzo di governo ha collezionato soltanto figuracce, portando alle stelle i conti della sanità.»

«Un assessore talmente incapace – dice ancora Cossa – che c’è voluto il plenipotenziario di Renzi, Luca Lotti, per risolvere la questione del supermanager. Se un assessore e una Giunta regionale hanno bisogno della balia anche per nomine che sono di loro esclusiva competenza  allora c’è davvero di che preoccuparsi. Speriamo solo che questa esperienza di centrosinistra finisca al più presto: la Sardegna si merita ben altro.»

 

Michele Cossa

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Battute iniziali a Cagliari della settima edizione di Nues, il festival dei comics e dei cartoni del Mediterraneo targato Centro Internazionale del fumetto in programma fino al 25 novembre nel capoluogo sardo, con una tappa a Seui, più un’appendice nei primi giorni di dicembre a Norbello. Venerdì 23 e sabato 24 settembre il fitto cartellone di presentazioni editoriali, mostre, incontri con autori e altre iniziative, quest’anno racchiusi sotto il filo conduttore “Sulle ali dell’immaginario”, prende il via con la sezione tematica “Immaginaria_mente”: due intense giornate di eventi sul tema dell’immaginario in relazione alla salute mentale realizzate in collaborazione con l’ASARP (Associazione Sarda Attuazione Riforma Psichiatrica), la Cooperativa Sociale Il Giardino di Clara, la Cooperativa Sociale Asarp Uno, lo Studio Editoriale Typos, la Scuola Internazionale di Comics di Torino e l’Associazione Terra Battuta.

Si comincia venerdì (23 settembre) alle 18 nello spazio espositivo Terra Battuta (in via San Domenico, 10) con il taglio del nastro della mostra Pazzi per il Fumetto”, in un allestimento curato da Elisabetta Mucelli, le tavole dei fumetti vincitori dell’omonimo concorso promosso dalla Scuola Internazionale dei Comics di Torino con la casa di degenza Villa Iris II, un’iniziativa che, a cinque anni di distanza, produce ancora i suoi frutti e ha portato alla realizzazione di quattro albi di grande interesse e notevole risultato. Presenta il progetto il curatore Manfredi Toraldo, sceneggiatore e docente della scuola di comics torinese, tuttora impegnata a Villa Iris II in una serie di workshop volti ad approfondire il linguaggio del fumetto per gli operatori sanitari che vogliano tentare un utilizzo terapeutico della “nona arte”.

La scaletta di appuntamenti dell’indomani (sabato 24 settembre) prende il via la mattina, alle 10.30 nell’Aula Magna del Liceo Linguistico, Umanistico, Economico Sociale Eleonora D’Arborea (in via Carboni Boy, 1), con un incontro con Alberta Basaglia. La psicologa, responsabile del Servizio partecipazione giovanile e Cultura di pace del comune di Venezia, presenta due libri: il primo è Le nuvole di Picasso (Feltrinelli – 2013), in cui racconta la storia di suo padre, lo psichiatra Franco Basaglia, promotore della legge 180 del 1978, che lavorò per la chiusura dei manicomi, sulla regolamentazione del trattamento sanitario obbligatorio e sulla riforma della medicina psichiatrica. Nel volume hanno preso forma le parole per cercare di rispondere a quei tanti perché e per raccontare scampoli di vita della bambina che è stata dentro a quella rivoluzione; il secondo è Ma 6 Matto?, volume che nasce da uno dei laboratori di cittadinanza promossi nelle scuole dall’Assessorato alle Politiche giovanili e pace del Comune di Venezia e dalla Fondazione Franco e Franca Basaglia.

La mattinata si chiude con un secondo intervento di Manfredi Toraldo sul progetto “Pazzi per il fumetto”. Partecipano all’incontro Gisella Trincas, presidente dell’ASARP, e Bepi Vigna, direttore artistico del festival Nues.

La sera, alle 18.00, ci si trasferisce alla Comunità Terapeutica Franca Ongaro Basaglia (in piazza San Giacomo, 7) per un nuovo incontro con Alberta Basaglia e la presentazione del libro Le nuvole di Picasso. A seguire (alle 19.00), la presentazione del libroSlegalo! (Edizioni Becco Giallo, 2015), un lavoro che dimostra come, nonostante la rivoluzione culturale del movimento legato a Franco Basaglia, la pratica della contenzione – il gesto di legare una persona, spesso associato alla somministrazione di psicofarmaci in una concezione del malato come insieme di sinapsi da aggiustare – sia ancora molto diffusa. Ne parlano l’autrice, la psichiatra Giovanna Del Giudice e la curatrice del volume, la psicoterapeuta Anna Poma.

Chiusura di serata alle 20.30 con la visione diRoba da matti (’80), il film del 2011 del regista cagliaritano Enrico Pitzianti che racconta la storia e la vita di Casamatta, la Comunità aperta dall’Associazione dei familiari ASARP nel 1995 e che ospita 8 persone con problemi di salute mentale in cura presso i Centri di Salute Mentale della ASL n. 8. Il docu-film testimonia la difficile applicazione della Legge Basaglia in Sardegna e le varie tribolazioni che l’Associazione ha dovuto affrontare a causa dei tanti pregiudizi ancora esistenti sul progetto di convivenza ispirato ai valori di civiltà della legge 180. La visione del lungometraggio è accompagnata dall’intervento del regista, della presidente dell’ASARP Gisella Trincas e di alcuni sui protagonisti.

Alberta Basaglia Nues 2016 - Sulle ali dell'immaginario (illustrazione Andrea Serio) m Manfredi Toraldo Enrico Pitzianti sul set del film Roba da mattiMa 6 matto

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Barbara Pala e Antonella Tedde sono le due titolari del laboratorio di moda sartoriale “LABPLATDD” di Macomer che ha vinto il concorso nazionale “Young Italian Taylors” organizzato da Confartigianato Moda e destinato alle sartorie under 40. Con le loro creazioni, parteciperanno a Milano alla “Fashion Week” in programma dal 23 al 25 settembre, manifestazione di livello mondiale che ogni anno ospita 30mila visitatori e compratori con un giro d’affari di oltre 50 milioni di euro.

Le due stiliste sarde, esporranno all’interno di APART, una “tre giorni” di eventi che offrirà a stampa e buyer una selezione di brand di ricerca, lusso ed alto artigianato, selezionati da un gruppo di professionisti esperti di moda.

Alla fine della kermesse milanese una giuria selezionerà alcune sartorie che potranno partecipare a un evento a Dubai, all’inizio di ottobre, e successivamente a Los Angeles, ospiti nello show-room di Alto italiano.

«Il riconoscimento a queste due artigiane ha un valore triplo – afferma Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – perché operano in un contesto economico molto difficile, perché hanno scelto di tornare in Sardegna quando in tanti vorrebbero andare via e perché essendo donne imprenditrici devono moltiplicare le loro forze per conciliare lavoro e famiglia.»

«Questo premio è la dimostrazione tangibile che, nonostante tutte le difficoltà che la Sardegna affronta, la voglia di fare impresa e di confrontarsi con il mondo e i mercati, è ancora fortissima – commenta Giuseppe Pireddu, presidente di Confartigianato Nuoro-Ogliastra – c’è un tessuto produttivo che lavora ogni giorno tra tante difficoltà e non ha alcuna intenzione di arrendersi.»

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Sindaci ed amministratori dei 7 comuni del Sulcis Iglesiente interessati alla vertenza Ati-Ifras si sono riuniti questa mattina nella sala riunioni della Torre civica di Carbonia, su sollecitazione del primo cittadino di Carbonia, Paola Massidda, per affrontare i problemi legati alla prosecuzione della collaborazione con i lavoratori ATI-IfrasAll’incontro hanno partecipato anche gli archeologi responsabili dei cantieri archeologici. Dopo un approfondito esame delle problematiche che interessano 250 lavoratori nel Sulcis Iglesiente, 550 nei 101 comuni sardi complessivamente coinvolti nei cantieri archeologici, come nei cantieri verdi ed edili, la riunione si è conclusa con la sottoscrizione di una lettera aperta al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, firmata da tutti i presenti, che chiedono di garantire la prosecuzione di questo modello di lavoro virtuoso e produttivo, che ha raggiunto notevoli risultati.

Data l’imminente scadenza della convenzione fra Regione e ATI-Ifras, la preoccupazione concreta dei lavoratori e, conseguentemente, dei loro amministratori, è che questo modello, costruito negli anni, possa subire un periodo di interruzione, che causerebbe seri danni sia al patrimonio archeologico, sia negli altri settori in cui i lavoratori sono stati impiegati con innegabili risultati, come la cura del verde e in generale vari lavori pubblici..

La soluzione proposta è la prosecuzione delle attività finora svolte, senza alcun licenziamento o messa in cassa integrazione dei lavoratori, già formati e dotati di grandi competenze e specializzazioni.

Gli amministratori dei 7 comuni interessati hanno chiesto anche un incontro, in tempi brevi, con il presidente Pigliaru per avviare una discussione costruttiva sul futuro di questi lavoratori e dei cantieri in cui sono impiegati.  

Vediamo ora un’intervista realizzata questa mattina, al termine della riunione, con Angelo Deidda, vicesindaco di Domusnovas.

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