18 July, 2024
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Come in passato, anche quest’anno, a fine settembre, si svolgeranno le “Giornate europee del patrimonio”, promosse dal Consiglio d’Europa fin dal 1991 per valorizzare il patrimonio culturale dei paesi membri.

Per l’occasione l’Amministrazione comunale di Iglesias con il proprio Archivio Storico, aderendo all’invito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, propone una manifestazione dal titolo «Non solo antenati. “Giovani” studi sui documenti del censimento del 1861, patrimonio ed eredità culturale della comunità iglesiente», che si svolgerà sabato 24 settembre, ore 18.00, presso la Sala conferenze dell’Archivio storico Comunale di Iglesias in Via delle carceri, n. 12.

Si tratterà della presentazione e valorizzazione di una nuova ricerca sui dati del 1° censimento dell’Italia unita (1861), cioè sui Registri di popolazione custoditi presso l’Archivio Storico Comunale, svolta dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Minerario “Giorgio Asproni – Enrico Fermi”: Istituto Tecnico settori Tecnologico ed Economico, Liceo delle Scienze Applicate di Iglesias.

Il risultato del progetto di “Alternanza scuola/lavoro”, portato avanti da studenti e studentesse nello scorso anno scolastico su documenti digitalizzati, è uno strumento informatico che permette, a tutti gli utenti dell’Archivio, una più rapida ricerca dei propri antenati. Ma favorisce e consente anche lo studio statistico-interpretativo dei dati sociali della comunità iglesiente per la valorizzazione della nostra eredità culturale.

Al termine della manifestazione ci sarà spazio per alcune prove di ricerca storica con il pubblico.

Iglesias 2 copia

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E’ stato presentato stamane il 100° Giro D’Italia che partirà il 5 maggio 2017 da Alghero e prevede le prime tre tappe in Sardegna: partenza da Alghero ed arrivo a Cagliari, passando per Sassari, Olbia, Nuoro e Tortolì. Hanno partecipato alla presentazione, nella sede degli organizzatori di RCS Sport, a Milano, on l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, il direttore del Giro, Mauro Vegni, il ciclista di Villacidro, Fabio Aru, il presidente del Cagliari Calcio, Tommaso Giulini con il capitano della squadra, Marco Storari, il presidente della Dinamo Basket Stefano Sardara e il capitano Jack Devecchi. #Giro100 è l’hashtag ufficiale della manifestazione.
«Ospitare la partenza del Giro d’Italia nella straordinaria coincidenza della centesima edizione è per la Sardegna non solo un grande onore, ma anche un’occasione speciale per raccontare in modo diverso il nostro territorio – sottolinea il presidente della Regione Francesco Pigliaru -. Le tre tappe in programma offriranno una vista privilegiata sulle coste come sui percorsi dell’interno: paesaggi famosi, amati dai turisti di tutto il mondo, sfileranno accanto a scenari molto meno noti ma di altrettanto fascino. Stiamo investendo molto nel settore del cicloturismo, ben consapevoli di quanto la bicicletta sia un mezzo privilegiato per conoscere un territorio immergendosi nella sua bellezza. Mi piace pensare che i ciclisti di tutto il mondo, vedendo il Giro d’Italia, si innamorino dei nostri percorsi e abbiano voglia di venire qui da noi per scoprire la Sardegna pedalando.»
«L’evento simbolo dello sport italiano sceglie gli scenari unici della Sardegna per l’edizione numero cento – commenta l’assessore Morandi -. Con la partenza del Giro 2017, assicuriamo al nostro territorio la massima visibilità internazionale e importanti ricadute sotto il profilo economico grazie a una straordinaria iniziativa di promozione della destinazione, della sua qualità della vita e del suo nuovo modello di sviluppo sostenibile. Le tre tappe isolane a inizio maggio, subito dopo Pasqua, rappresenteranno l’apertura della stagione turistica, tassello fondamentale del piano di destagionalizzazione messo in atto per il triennio 2016-2018. Un’iniziativa coerente con la strategia dell’assessorato, che punta con decisione sul turismo attivo e sportivo, sulla strutturazione dell’offerta attraverso grandi eventi e sulla creazione di nuove motivazioni di viaggio. Si inserisce perfettamente, inoltre, nelle politiche regionali di valorizzazione del cicloturismo, su cui l’assessorato ha investito e investirà con convinzione, e di realizzazione della rete ciclabile della Sardegna.»
Alghero-Olbia di 203 chilometri, Olbia-Tortolì di 208 e da Tortolì con l’arrivo a Cagliari, di 148 chilometri. Percorsi mossi, ondulati, saliscendi, montagna e non mancheranno le lunghe salite con la più dura verso il centro di Nuoro. La probabile volata finale avverrà nelle strade del capoluogo. Oltre alle città di partenza e di arrivo, la corsa rosa attraverserà Sassari, Castelsardo, Santa Teresa di Gallura, Palau, Nuoro, Barisardo, Muravera, Villasimius, e altri centri isolani.
Tappa 1 Alghero – Olbia. Mossa, ma non troppo: costantemente ondulata e caratterizzata da una interminabile sequenza di saliscendi lungo la costa nord dell’isola. Si contano alcune salite catalogabili GPM e decine di brevi strappi. Ultima asperità a meno di 20 chilometri dall’arrivo la salita di San Pantaleo, che potrebbe favorire i finisseur rispetto ai velocisti. Si tratta di una salita di circa 5 chilometri con 3 attorno all’8% e pendenze massime superiori nella prima parte. Finale ancora ondulato fino a Olbia per l’eventuale volata tutta da conquistare.
Tappa 2 Olbia – Tortolì. Di media montagna che però potrebbe terminare con uno sprint di gruppo. La prima parte si svolge nell’entroterra Nuorese con saliscendi e tre lunghe salite: la prima per Bitti e Orune (non catalogata GPM), la seconda più dura verso il centro di Nuoro (GPM) e la terza per scollinare il Passo di Genna Silana (GPM). Gli ultimi 50 km sono prevalentemente in discesa o pianura, ma su percorso molto articolato che potrebbe creare difficoltà ai ricongiungimenti. Anche qui una volata, probabile, ma da conquistare.
Tappa 3 Tortolì – Cagliari. Praticamente pianeggiante con lievi ma blande ondulazioni lungo l’intero percorso. Dopo Villasimius si incontrano alcune brevi salite lungo la strada costiera. Segue l’avvicinamento – completamente piatto – alla città di Cagliari fino alla probabile volata finale.
Quella del 2017 sarà l’88esima partenza dall’Italia, 12 sono state quelle dall’estero. La prima volta che il Giro è sbarcato in Sardegna era il 1961. L’occasione fu il centenario dell’Unità d’Italia. La Corsa Rosa, partita da Torino, arrivò sull’isola alla quarta tappa con una frazione Cagliari-Cagliari, vinta da Oreste Magni. Quel Giro, conclusosi a Milano, fu vinto da Arnaldo Pambianco. Trent’anni dopo ecco la prima Grande Partenza. Era il 1991. Furono effettuate due tappe in linea oltre a due semitappe tra cui una a cronometro. Quel Giro fu vinto da Franco Chioccioli.
Nel 2007 con una spettacolare cronosquadre Caprera-Maddalena prese il via il Giro d’Italia edizione numero 90 con l’incredibile presentazione delle squadre sull’incrociatore della Marina Militare, Garibaldi. A 10 anni di distanza la Corsa Rosa ritrova le strade dell’isola.
La Sardegna sarà raccontata in 192 paesi del globo, da 400 testate, 265 portali web, e oltre 2.000 giornalisti. Numerosi eventi collaterali coinvolgeranno tutto il territorio regionale.
Fabio Aru 1

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Sede Banco di Sardegna Cagliari 1

Verrà presentata domani, giovedì 15 settembre, alle ore 11.00, nella Sala Consiglio del Palazzo del Rettorato in via Università 40 a Cagliari, nel corso di una conferenza stampa, la Bper Card Unica.

Saranno presenti il Magnifico Rettore Maria Del Zompo, il presidente del Banco di Sardegna Antonello Arru, il Direttore Generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese e il Direttore Generale dell’Ateneo Aldo Urru. 

La Bper Card Unica è la carta prepagata ricaricabile con IBAN del circuito Mastercard; sicura e semplice, racchiude in un unico strumento le principali funzionalità bancarie. Non ha costi di emissione ed è senza canone annuo, Pensata per i 26.000 studenti dell’Università di Cagliari, agevolerà i loro rapporti con l’Ateneo, ad esempio per pagare online le tasse universitarie e per ricevere rimborsi effettuati dall’Università.

La Bper Card Unica, potrà essere ritirata in tutte le filiali del Banco di Sardegna. Inoltre, in dieci filiali, presso sportelli dedicati e subito identificabili, il Banco ha attivato gli Unica Point dove lo studente potrà ritirare la Bper Card con priorità e dove potrà rivolgersi per tutte le esigenze di consulenza.

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Sabato 17 settembre, dalle ore 18.30, Piazza Roma, a Carbonia, ospiterà la seconda edizione della “Festa di fine Estate 2016 – in ricordo di Francesca”, organizzata dall’associazione culturale Sturmtruppen, con il patrocinio del comune di Carbonia, la partecipazione della scuola di ballo Carbonia Dance Academy di Emanuele Ledda e Silvia Loi e l’animazione di Radio Carbonia International.

Giochi, musica, danza, dolci e tanto divertimento attendono bambini e bambine dai 0 ai 14 anni. Saranno distribuite zeppole calde, pane e nutella e patatine fritte. Truccatori, animatori, pagliacci e trampolieri allieteranno la serata. Sono previste anche esibizioni di mountain bike, un piccolo spettacolo pirotecnico e la Baby dance.

festa di fine estate 2016

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Il ministero dello Sviluppo economico ha predisposto un bando attraverso il quale erogherà agevolazioni a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero alle aggregazioni di impresa che già operano, o vogliono operare, nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale. Ne dà comunicazione con una nota Confartigianato Imprese Sardegna.

Il decreto del 21 giugno 2016 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 agosto 2016), stabilisce che potranno accedere agli incentivi i raggruppamenti di imprese composti da almeno 5 imprese. Ai progetti selezionati, saranno assegnati contributi pari al 70% della spesa, di cui il 20% a fondo perduto ed il 50% sotto forma di finanziamento a tasso zero.

I soggetti proponenti dovranno essere reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) ovvero Consorzi che: siano costituiti da almeno 5 imprese; vedano al loro interno la presenza di imprese artigiane ovvero microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.

I programmi ammissibili devono essere finalizzati allo sviluppo o alla creazione di:

  • centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto, in grado di concorrere allo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione digitale e di modalità commerciali non convenzionali, nonché alla diffusione delle conoscenze acquisite alle scuole, alla cittadinanza, alle imprese artigiane e alle microimprese
  • incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, di dotazioni infrastrutturali e di specifiche competenze, lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell’ambito dell’artigianato digitale
  • centri finalizzati all’erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.

I programmi devono inoltre prevedere:

  • spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a euro 100.000,00 e non superiori a euro 800.000,00
  • una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla data di ricezione del decreto di concessione
  • forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

L’agevolazione consiste in una sovvenzione parzialmente rimborsabile a copertura del 70% dell’importo del programma ammesso alle agevolazioni. La sovvenzione parzialmente rimborsabile consiste in un finanziamento a tasso zero. La parte di sovvenzione da non restituire (contributo in conto impianti e/o conto gestione) è pari al 20% dell’importo complessivo del programma considerato ammissibile.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito:

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/decreto_ministeriale_21_giugno_2016_artigianato_digitale_manifattura%20sostenibile..pdf

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Moby 9 copiaNave Tirrenia Janas

Tariffe ancora scontate con Moby e Tirrenia per i clienti Enel Energia. Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori e l’azienda leader in Italia nella fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero hanno rinnovato la promozione grazie alla quale i titolari di EnelMia, la carta vantaggi riservata ai clienti residenziali di Enel Energia, potranno usufruire delle seguenti riduzioni sul prezzo d’acquisto dei biglietti delle Compagnie Moby e Tirrenia: uno sconto del 10% per le partenze nel mese di settembre e del 15% per le partenze da ottobre a dicembre.

L’agevolazione è disponibile sulle prenotazioni effettuate entro il prossimo 30 novembre su tutte le linee operate da Moby e Tirrenia da e per la Sardegna e la Sicilia e per tutte le partenze fino alla fine dell’anno. Una grande opportunità per i clienti EnelMia, che hanno la possibilità di approfittare delle tantissime partenze previste per le due Isole maggiori fino alla fine dell’anno.

Per fruire della riduzione, che non è valida per la tariffa residenti e non è cumulabile con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative, il cliente EnelMia dovrà inserire un codice sconto dedicato nell’apposito spazio dei siti web Moby e Tirrenia. Maggiori dettagli sono disponibili anche sul sito Enel Energia, all’interno della sezione EnelMia dedicata alla promozione.

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Il consigliere regionale Ignazio Locci (FI) attacca il centrosinistra sulle nomine nella Sanità.

«Il centrosinistra sta mettendo in mostra il peggio di sé, con i piccoli partiti protagonisti della strategia di ricatto del Governatore – dice il consigliere regionale di Sant’Antioco -. La stagione (senza fine) delle nomine nella Sanità chiarisce, ammesso ce ne fosse ancora bisogno, quale sia l’interesse della maggioranza: occupare le poltrone e continuare ad alimentare i centri di potere con i soliti mezzucci. Gli indipendentisti, poi, in quanto a ipocrisia, non li batte nessuno: sono interessati solo al “metodo” con cui si procede alle nomine. Questioni di bassa lega, insomma, roba di una Prima Repubblica rediviva grazie al centrosinistra alla guida della Regione. Non paghi della pessima figura rimediata con la designazione del super manager della Asl unica – conclude Ignazio Locci -, i professori si sono prodotti nel solito teatrino delle assegnazioni, questa volta rinnovando i commissari al timone delle Aziende sanitarie.»

Ospedale Brotzu Cagliari 3

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La Sardegna si conferma regione virtuosa nella raccolta differenziata di carta e cartone. Secondo i dati diffusi da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) con il XXI Rapporto Annuale, la Sardegna nel 2015 ha registrato un incremento della raccolta differenziata di carta e cartone pari al 4% ed è passata dalle 72.020 tonnellate del 2014 a quasi 75.000 dell’anno successivo.

Nella classifica delle Regioni più virtuose del Sud Italia, la Sardegna si aggiudica la medaglia d’argento con 44,8 kg per abitante, dietro all’Abruzzo e ai suoi 52,3 kg/abitante, superando di gran lunga la media dell’Area Centro che si attesta sui 31,5 kg.

In termini assoluti i maggiori volumi sono stati raccolti in provincia di Cagliari (24.079 tonnellate e un pro capite di 44,3 kg/abitante) seguita da Sassari (15.021 e un pro capite di 44,6 kg/abitante).

Le migliori performance pro capite si registrano nella provincia dell’Ogliastra con 62,7 kg/abitante (3.644 tonnellate) e di Olbia Tempio con 60 kg/abitante (9.264 tonnellate), entrambe di gran lunga superiori alla media nazionale di 51,5 kg/ab.

A seguire troviamo Oristano con un pro capite di 43,9 kg/abitante ((6.716 tonnellate), Nuoro con 39,6 kg/abitante (7.629 tonnellate), Carbonia Iglesias con 36,6 kg/abitante (4.778 tonnellate) e Medio Campidano con 36,8 kg/abitante (3.793 tonnellate).

«Nel 2015 la raccolta differenziata di carta e cartone al Sud ha registrato un’importante crescita pari al 4% e la Sardegna è stata al passo di questa tendenza positiva – ha dichiarato Ignazio Capuano, Past President di Comieco –. Grazie all’impegno di cittadini e amministrazioni locali, nel 2015 i Comuni in convenzione con Comieco hanno ricevuto dal Consorzio oltre 2 milioni e 600 mila euro in corrispettivi economici per la raccolta differenziata di carta e cartone.»

A livello nazionale, nel 2015 la raccolta di carta e cartone ha registrato un aumento dello 0,5% per un totale di oltre 3,1 milioni di tonnellate: oltre 20 mila tonnellate in più rispetto all’anno precedente e un pro capite di 51,5 kg per abitante (nel 1998 era di 17 kg/abitante-anno). 

Guardando nel dettaglio l’intero Paese, le variazioni sono positive soltanto per due macro aree su tre: Centro e Sud crescono rispettivamente dello 0,2% e del 4,1%; il Nord, invece, registra nel 2015 una leggera battuta d’arresto registrando un calo dello 0,7% rispetto all’anno precedente.

Comieco ricorda inoltre che, in collaborazione con Anci e Conai, invita tutte le famiglie italiane a raccogliere più carta e cartone per aiutare i Comuni colpiti dal terremoto nel Centro Italia del 24 agosto scorso. Per contribuire alla ricostruzione dei paesi basta infatti raccogliere meglio e di più: ogni 100 kg raccolti in più nel mese di settembre 2016 (rispetto a settembre 2015) il Consorzio destinerà 7 euro ai Comuni vittime del sisma. La variazione sarà misurata sulle quantità di raccolta di carta e cartone gestite in convenzione.

Cartoniadi Sardegna 2013 1

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«Il disegno di legge sul riordino di Area penalizza ingegneri ed architetti». Il giudizio severo è dell’on. Edoardo Tocco, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

L’esame del disegno di legge per la riforma dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa riprenderà in aula martedì prossimo, con gli articoli.

«Anche questa legge conferma l’orientamento della Giunta – spiega Edoardo Tocco – visto che il progetto rischia di colpire sempre di più l’economia reale della Sardegna, mortificando le possibilità di ripresa dell’Isola. Il progetto di legge assesta un duro colpo ad architetti ed ingegneri, liberi professionisti, che verranno di fatto tagliati fuori dalla progettazione di opere pubbliche a regia regionale per andare a comporre e costruire dei veri e propri dipartimenti di progettazione interni ad Area. E’ una mazzata per i liberi professionisti e per il comparto dell’edilizia. L’approvazione di questo disegno la Regione non tiene in conto dei principi dell’Unione Europea, che mettono il progetto e la sua qualità come elemento fondante nella realizzazione di un’opera pubblica.»
«La speranza è che la discussione in aula porti all’eliminazione dell’articolato che prevede di far cassa dalla progettazione interna, mettendo gli uffici a disposizione degli altri enti. Gli organismi di ingegneri e architetti sono stati tagliati fuori ancora una volta – conclude Edoardo Tocco – dal tavolo decisionale, con un ulteriore schiaffo al settore dell’edilizia.» 
Edoardo Tocco 5
 

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Il comune di Carbonia avvierà nei prossimi giorni la nuova gestione dei parcheggi a pagamento nella zona centro della città, affidata alla Società Traffic (Amantea).

Gli attuali stalli di sosta a pagamento sono 285 e rispettano la precedente concessione. Si trovano in piazza Ciusa, via Gramsci, via Nuoro, piazza Rinascita, via delle Poste, piazza Matteotti, piazza San Ponziano e viale Arsia.
Il costo della sosta è pari 60 centesimi per un’ora e 40 centesimi per 30 minuti.
Il contratto con la società di gestione prevede, per il futuro, anche l’affidamento del parcheggio multipiano di via Verona.

Il Comune in una nota auspica che la rotazione dei veicoli negli spazi di sosta possa garantire una maggiore mobilità dei mezzi di trasporto privati a vantaggio delle attività economiche presenti nell’area centrale della Città.

L’Amministrazione comunale, partendo dall’organizzazione delle aree di sosta a pagamento, rivisiterà il Piano della sosta nel centro della città, anche al fine di rispondere alle richieste degli operatori commerciali e delle altre categorie di utenze.
É intendimento dell’Amministrazione, infatti, migliorare il sistema delle soste affinché sia sempre più funzionale alle esigenze degli operatori commerciali, dei residenti e dei fruitori dei servizi pubblici.

Piazza Mercato Carbonia