18 July, 2024
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Paolo Sestu è il nuovo presidente della Sfirs. Lo ha nominato la Giunta regionale con gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per il triennio 2016/2018. Paolo Sestu ha già ricoperto gli incarichi di consigliere di amministrazione e di presidente dell’Organismo di Vigilanza del Banco di Sardegna. I nuovi consiglieri sono il dott. Riccardo Barbieri e la dott.ssa Giovanna Medde. Il Collegio sindacale sarà presieduto dalla dott.ssa Monica Pilloni e composto dal dott. Giorgio Porqueddu e dal dott. Mario Salaris, in qualità di sindaci effettivi, e dalle dott.ssa Daniela Sacco e dott.ssa Doloretta Carboni Piccinnu, sindaci supplenti.

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Porto Flavia 1 colore copia
Si è tenuto ieri mattina, nei locali della Presidenza della Regione Sardegna, in viale Trento a Cagliari, una riunione del Tavolo Ati-Ifras con le Organizzazioni Sindacali presieduta da Filippo Spanu, capo di Gabinetto del presidente della Regione. Erano presenti anche Eugenio Annicchiarico, direttore generale dell’assessorato del Lavoro, Luca Spissu, componente dello staff del presidente della Regione e esperto di politiche attive del lavoro, e Luca Mereu, capo di Gabinetto dell’assessore del Lavoro.
L’incontro è stato dedicato all’esame della situazione degli stipendi degli addetti Ati-Ifras, che sono in attesa di ricevere le mensilità di luglio e agosto.
L’azienda, è stato ricordato, non procede al pagamento delle retribuzioni ai lavoratori, adducendo come motivazione la mancata liquidazione di alcune fatture da parte dell’amministrazione regionale che, da parte sua, denuncia l’impossibilità di procedere alla liquidazione delle stesse a causa di diverse criticità – emerse dall’attività di verifica svolta dall’apposita Commissione, che opera da luglio – nelle modalità di fatturazione e di documentazione prodotte dall’azienda a corredo delle fatture emesse.
Per impedire che siano i lavoratori a patire il disagio di questa situazione – con l’accordo delle organizzazioni sindacali – è stato deciso di proseguire sulla strada già avviata dall’amministrazione con l’obiettivo di giungere alla liquidazione parziale delle fatture presentate dall’Ati-Ifras per la sola parte necessaria a coprire i costi del personale. Una via che necessita, da parte dell’azienda, della quantificazione dei costi dei lavoratori e della contestuale garanzia che le risorse liquidate dalla Regione saranno utilizzate per il pagamento degli stipendi ai dipendenti.
Già nelle prossime ore l’amministrazione concluderà le proprie verifiche tecniche e, se necessario, convocherà l’azienda per mettere a punto le modalità relative alla quantificazione del costo del lavoro, in modo da mettere la Regione in condizione di procedere alla liquidazione parziale delle fatture emesse dall’azienda, che dovrà poi pagare gli stipendi.
Se le interlocuzioni tra Regione e Ati-Ifras andranno a buon fine, come da tutti auspicato, giovedì 15 settembre Regione e sindacati si rivedranno per continuare il comune lavoro sul progetto che, alla scadenza dell’attuale convenzione (al 31 dicembre di quest’anno), dovrà individuare un futuro lavorativo per gli addetti oggi impiegati dall’Ati Ifras. Se le difficoltà che finora hanno ostacolato questa soluzione non dovessero invece essere superate, la stessa azienda sarà convocata alla riunione di giovedì prossimo, per affrontare la situazione in un incontro alla presenza delle organizzazioni sindacali. Resta impregiudicata per la Regione (in quanto stazione appaltante), la possibilità di procedere al pagamento diretto delle maestranze: una soluzione per ora lasciata in subordine – anche su unanime indicazione sindacale -, in quanto le procedure previste dalla legge, che comportano l’attivazione degli Ispettorati del Lavoro della Sardegna, prevedono una tempistica più lunga e non comprimibile rispetto alla strada scelta ieri.

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L’assessorato regionale degli affari generali, personale e riforma della Regione ha riaperto i termini per la partecipazione alla procedura di mobilità volontaria per il comando di personale proveniente da altre pubbliche amministrazioni per la copertura di 7 posti di funzionario di categoria D che avranno il compito di svolgere attività di supporto per la Commissione ambiente ed energia.
Possono partecipare i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana o di uno dei paesi membri dell’Unione Europea;
– essere dipendenti a tempo pieno e indeterminato presso una pubblica amministrazione.
– essere inquadrati in una qualifica giuridica le cui mansioni corrispondano a quelle previste nell’amministrazione regionale per la categoria D;
– essere in possesso del titolo di studio richiesto. In caso di titolo di studio non conseguito in Italia deve essere indicato l’estremo del provvedimento di riconoscimento di equipollenza;
– non avere procedimenti disciplinari in corso e di non essere stato destinatario/a di sanzioni disciplinari, nei due anni antecedenti alla data di presentazione della domanda di mobilità, presso la pubblica amministrazione di provenienza;
– non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso;
– non essere sottoposto a misure di prevenzione.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 16 settembre 2016 con le seguenti modalità:
– tramite posta elettronica certificata (pec), all’indirizzo: personale@pec.regione.sardegna.it
– tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo:
Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione
Direzione generale dell’organizzazione e del personale
Viale Trieste 190 – 09123 Cagliari

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Ieri mattina all’assessorato regionale degli Enti locali si è riunita la Conferenza permanente Regione-Enti locali, la quale ha ratificato l’accordo siglato la scorsa settimana tra la Regione e le organizzazioni sindacali confederali e di categoria, in merito ai criteri di ripartizione dei beni immobili e del personale dell’ex Provincia di Cagliari.
Nel corso dei lavori, coordinati dall’assessore Cristiano Erriu, è emerso che nei primi nove mesi del 2016 sono stati erogati ai Comuni sardi oltre 282 milioni di euro, pari al 60 per cento del Fondo Unico, e sono stati saldati gli anni precedenti sia ai Comuni che alle Province per circa 291 milioni. Al più presto si cercherà di arrivare alla soglia di pagamento dell’80 per cento, in modo da dare risposte alle richieste delle amministrazioni comunali.
«Ci troviamo in un periodo di transizione – ha ricordato Cristiano Erriu -, con alcune Province che hanno cessato di esistere e altre che stanno per essere sostituite dai nuovi enti intermedi, in attesa del referendum costituzionale. Considerata la fase di passaggio al nuovo assetto territoriale, è opportuno liquidare totalmente le Province (51 milioni di euro) anche per agevolare la ripartizione nella fase successoria tra l’ex Provincia di Cagliari e la Città Metropolitana.» 
La Conferenza ha così approvato la proposta di mantenere anche per l’anno in corso le quote di ripartizione del Fondo Unico degli anni precedenti. Intanto, dallo Stato sono arrivati un milione 200mila euro in più per le Unioni dei Comuni, pertanto per il 2016 le risorse ammonteranno complessivamente a 8 milioni 200mila euro: il doppio rispetto al 2014. I Comuni lamentano gravi criticità di cassa.
«Per loro, come sempre, gestiremo con buon senso e sensibilità le risorse disponibili», ha rassicurato l’assessore Erriu. Regione e Anci Sardegna hanno inviato ai 377 Comuni sardi una lettera congiunta per conoscere, entro questa settimana, le reali esigenze di intervento: la ricognizione servirà per capire quali sono le cessioni di spazi da parte degli altri Comuni e rendersi conto dei margini di manovra della Regione.

Assessorato Enti locali 2 copia

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la segretaria cittadina del Partito Democratico Cinzia Grussu interviene oggi sul caso delle dimissioni di Arianna Vinci, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia.

«Abbiamo appreso dalla stampa – scrive in una nota Cinzia Grussu – della decisione dell’assessora delle Politiche sociali di rassegnare le dimissioni alla sindaca a due mesi dal suo insediamento. Il Partito Democratico esprime forte preoccupazione per il vuoto dell’esecutivo cittadino, relativo a un assessorato tra i più importanti per la nostra città e che necessita di presenza assidua ed efficace nella gestione dei servizi sociali che finora hanno subito come noto esclusivamente tagli nella offerta e nella organizzazione del lavoro.»

«Sollecitiamo la sindaca Paola Massidda – conclude Cinzia Grussu – a provvedere celermente alla nomina del nuovo componente la Giunta.»

Paola Massidda e Arianna Vinci

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L’associazione di volontariato TERRA BATTUTA presenterà domani mattina, alle 10.00, in via San Domenico 10, a Cagliari, l’evento “Artisti Fuoristrada”, in programma sabato 17 e domenica 18 settembre, a sostegno dei progetti di solidarietà dedicati alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. L’evento prevede la realizzazione di opere pittoriche su cartone realizzate, in estemporanea, da numerosi artisti locali, a Cagliari, nel quartiere Villanova, lungo la Via San Domenico e la Piazza San Giacomo. Le opere realizzate saranno poi messe a disposizione dei cittadini che vorranno donare un contributo per la realizzazione dei progetti.

L’evento è organizzato dalla Associazione Terra Battuta in collaborazione con: Brigate di Solidarietà Attiva, Soc. coop. ISAR, Soc. Coop. Ad&st, Centro Antiviolenza “Sa Reina”, Soc. Coop. Co.Me.Te., Greenwich D’Essai, Associazione Culturale Settima Arte, Arciconfraternia S.S. Crocifisso.

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Sabato 27 agosto la piazzetta Italo Diana di Sant’Antioco ha ospitato un evento commemorativo che ha visto protagonista il complesso musicale bandistico “Giuseppe Verdi” Città di Sant’Antioco, in occasione del 51/mo anno dalla morte del maestro Giuseppe (noto Geppino) Manservigi. Il concerto era inserito nella manifestazione musicale “Incontri musicali antiochensi”, che si sono svolti dal 25 al 31 agosto e che hanno visto come protagonisti allievi, docenti e professionisti della musica in corsi di alto perfezionamento e concerti di alto livello, oltre che rendere onore ad un suo grande maestro ha ripercorso la sua storia, dal 1872, anno della fondazione, fino ai nostri giorni.

«Commemorare uno dei più grandi musicisti che ha contribuito a forgiare il complesso bandistico subito dopo la seconda guerra mondiale e che ha lasciato una grande eredità anche come uomo e insegnante nella nostra cittadina – ha sottolineato la presidente della banda, Marcella Schirru – ha significato onorare la musica nel suo aspetto più alto nel rendere omaggio ad un maestro di musica e alla propria banda.»

La banda Giuseppe Verdi, oltre ad essere presente alle manifestazioni più importanti civili e religiose della propria città e del territorio, da sempre è protagonista di eventi culturali e musicali di prestigio. E’ stata una vera e propria “festa della musica”, con pezzi attinti dalla musica classica e pop eseguiti dai bandisti, con la collaborazione dei maestri dei corsi di alto perfezionamento. Alla serata hanno partecipato le autorità del paese e molte persone che hanno vissuto la storia della banda. Tra gli altri, i figli del maestro Giorgio e Laura, il genero Ireneo che ha cantato in suo onore alcuni pezzi di Andrea Bocelli, fino ai vecchi bandisti e maestri che lo hanno conosciuto o che hanno fatto parte del complesso in tutti questi anni, fra i quali il maestro Remigio Pili che, allievo del maestro Geppino, a sua volta ha diretto la banda per oltre vent’anni. E ancora il bandista Pinuccio Lai che, per tanti anni ,è stato parte integrante della vecchia banda musicale, sostenendola e dando il massimo per mantenerla sempre presente nella vita cittadina.

Ancora oggi la banda Giuseppe Verdi è parte integrante della comunità, presente nella vita musicale, culturale e rappresentativa del paese.

Tito Siddi

geppino-manservigi

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Emanuele Dessì è il nuovo direttore dell’Unione Sarda. Subentra ad Anthony Muroni, dimessosi sabato mattina.

L’ufficializzazione della scelta fatta dall’editore è stata fatta ieri pomeriggio da unionesarda.it con una breve nota pubblicata alle 16.05.

«La sua nomina è stata comunicata in tarda mattinata al comitato di redazione dall’editore Sergio Zuncheddu.

Cinquantuno anni, professionista dal ’97, Dessì ha iniziato a collaborare con l’Unione Sarda nel 1981 e del principale quotidiano sardo è stato anche capo servizio dell’Economia.

Dal 2010 dirige il telegiornale di Videolina e nella stessa emittente conduce da vent’anni la fortunata trasmissione “Sardegna Verde”.

Dessì succede ad Anthony Muroni, che sabato mattina ha rassegnato le dimissioni.

Il neo direttore – conclude la nota – firmerà il giornale a partire da venerdì.»

«Grazie, di cuore, per i tanti messaggi di sostegno – ha scritto ieri sera Emanuele Dessì nel suo profilo facebook -. L’Unione Sarda è il patrimonio di una Terra, la Nostra. Passione e umiltà non mancheranno mai. Ma siete voi a fare la differenza. E me lo avete insegnato in tutti questi anni. Grazie.»

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Domani, a Roma, non ci saranno i manifestanti del comitato “I figli della crisi”. Ivano Sais, leader del movimento giovanile, spiega che, motivati da spirito di solidarietà sociale, si preparavano ad una discesa in grande stile nella Capitale ma venerdì sera è arrivato lo stop da parte delle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici di CGIL, CISL e UIL. «E’ inaudito, in tanti anni di battaglie fianco a fianco nelle rivendicazioni territoriali, l’unità delle categorie è sempre stato un segno distintivo ammirato da tutti.»

Critico anche Fausto Zoncu, altro componente del comitato giovanile. «Sono convinto che la decisione di estraniare gli altri movimenti non sia degli operai Alcoa, ma dipenda da politicanti di basso profilo, che non comprendono che c’è un intero territorio al collasso. Ed a pagarne le spese sono, soprattutto, i disoccupati e tutte le nuove generazioni di studenti senza futuro.»

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L’assessorato regionale del Lavoro intende selezionare tramite procedura comparativa pubblica, per titoli e colloquio, 3 esperti a supporto delle attività di controllo di primo livello nell’ambito del programma P.O.R. Fse Sardegna 2014-2020, presso l’Autorità di Gestione con un contratto di 24 mesi.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 26 settembre 2016 con una delle seguenti modalità:
– tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo lavoro@pec.regione.sardegna.it;
– tramite raccomandata a/r
– consegna a mano presso gli Uffici dell’Assessorato del Lavoro ,formazione, professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale
Via San Simone n.60 – 6° Piano
Cagliari