18 July, 2024
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Le organizzazioni e gli enti iscritti all’albo del Servizio civile nazionale potranno presentare i progetti per il 2017 fino alle ore 14.00 del 17 ottobre 2016. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale del Lavoro.
Il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale, ha, infatti, pubblicato l’avviso per la presentazione dei progetti da realizzare in Italia e all’estero. Le iniziative proposte dovranno avere una durata annuale, essere attuate esclusivamente presso sedi accreditate e prevedere un orario di attività dei volontari di almeno 30 ore settimanali oppure un monte ore annuo di 1.400 ore.
I progetti, firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’ente o dal responsabile del servizio civile nazionale indicati in sede di accreditamento dovranno essere presentati esclusivamente on line, tramite il sistema informatico Helios.
Successivamente, le organizzazioni e gli enti iscritti alle sezioni A dell’albo regionale del Servizio civile, che intendono realizzare in Sardegna i progetti proposti, dovranno inoltrare all’Assessorato la domanda di presentazione del progetto e i relativi allegati tramite pec all’indirizzo lav.serviziocivile@pec.regione.sardegna.it .

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Porto Flavia
I ministri dello Sviluppo Economico, dell’Istruzione e della Ricerca e il ministro per i Beni Culturali, nei giorni scorsi hanno sottoscritto l’intesa con il ministro dell’Ambiente sul decreto di riforma del Parco Geominerario. Il presidente della Regione aveva già dato il suo assenso e anche la comunità del Parco si era espressa positivamente. Si conclude così una vicenda annosa, essendo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale un mero atto tecnico.
I punti salienti della riforma sono la semplificazione della gestione e dei controlli ministeriali preventivi, il maggior ruolo delle istituzioni territoriali nella gestione, la partecipazione delle associazioni. Di fondamentale importanza la riclassificazione del territorio del parco in sub aree in funzione della rilevanza storica e culturale. I controlli saranno graduati in coerenza con un drastico alleggerimento della burocrazia.
Il parco estende la competenza all’intera Sardegna per la geologia, risolvendo così una condizione per la permanenza nella rete mondiale dei parchi, riconosciuta dall’Unesco.
Il coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi, che ha coordinato la riforma per conto della Regione, esprime soddisfazione per il risultato «ottenuto grazie alla leale cooperazione fra istituzioni. Auspichiamo – ha aggiunto Tore Cherchi – che le istituzioni territoriali procedano rapidamente alle nomine e a tutti gli atti di competenza con l’obiettivo di rilanciare l’attività del parco geominerario».

 

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Nuovo viaggio della speranza per i lavoratori Alcoa verso la Capitale, dove domani si terrà l’ennesimo incontro per cercare di capire se ci sono le condizioni per sbloccare la lunga e tormentata vertenza per la cessione dello stabilimento dall’Alcoa ad altra società, per il rilancio della produzione di alluminio.

I lavoratori chiedono al Governo e alla Glencore, la multinazionale svizzera che ha manifestato interesse alla ripresa della produzione nello stabilimento Alcoa di Portovesme, di prendere finalmente una decisione e sono intenzionati a non rientrare fino a quando non verranno assunti impegni precisi per la definizione positiva della vertenza che si trascina ormai da quattro anni.

La situazione è delicatissima, perché Alcoa una settimana dopo Ferragosto ha annunciato che «avvierà le attività propedeutiche alla riqualificazione del suo sito di Portovesme per lo sviluppo di nuove opportunità di business. La decisione è stata presa dopo aver constatato l’impossibilità di trovare un acquirente per lo smelter.»

La reazione di Governo, Regione, forse politiche, sindacati e lavoratori all’annuncio fatto da Alcoa è stata durissima e non è più possibile procrastinare ulteriormente le decisioni, perché se effettivamente, come sostiene il Governo, oltre la Glencore ci sono altri gruppi interessati a rilevare lo stabilimento, domani andrà svelata la loro identità e dovranno essere assunti gli impegni conseguenti. E’ questo che chiedono i lavoratori e la sensazione è che si sia effettivamente giunti al punto di svolta della vertenza.

Alcoa a Rioma 16 febbraio 2016 6

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La soppressione delle classi e del percorso formativo ad indirizzo socio-sanitario dell’Istituto A. Volta di Guspini, ha portato i consiglieri regionali del gruppo Pd, primo firmatario Rossella Pinna, a presentare un’interrogazione all’assessore regionale della Pubblica istruzione, per chiedere urgenti ed opportune azioni correttive.

«Interrompere un indirizzo di studio dopo due anni – afferma Rossella Pinna -, ritengo che non abbia motivazioni così forti né dal punto di vista culturale, né economico. Stiamo parlando della eliminazione in un sol colpo, di due classi terze (diurna e serale) appartenenti al corso per Tecnici per i Servizi Socio Sanitari, frequentata con fatica e impegno anche dagli studenti lavoratori. Una decisione che sembrerebbe non aver valutato adeguatamente le conseguenze sociali, economiche e formative, di un territorio in continua emergenza come quello di cui il Medio-Campidano è, purtroppo, portatore, con il rischio di annullare una competenza e una qualificazione in parte acquisita. Una decisione basata esclusivamente sui numeri, che non tiene conto neanche di aspetti fondamentali come il disagio logistico o i costi di trasporto per le famiglie degli interessati, obbligati, nel migliore dei casi, alla scelta di iscrivere i propri figli negli Istituti di Oristano o Cagliari.»

«A metà percorso formativo, il sogno si interrompe anche per chi con enormi sacrifici, concilia famiglia, lavoro e studio nei corsi serali – aggiunge Rossella Pinna -. Questa misura taglia-classi, peraltro mal si concilia con le politiche antidispersione poste in essere dalla Regione e dal MIUR,e  nega irrevocabilmente il diritto allo studio sancito dalla Costituzione italiana. Qualunque strategia pedagogico-didattica non può che essere finalizzata al mantenimento degli studenti a scuola per non pregiudicarne la frequenza o impedirne il proseguo in un cammino educativo comune già intrapreso, come nel caso specifico, e finalizzato a dare una specifica competenza in un settore capace di aprire spazi nel difficile mercato del lavoro.»

«Mi auguro che si intervenga al più presto e che la decisione venga rivista e modificata con la giusta attenzione e sensibilità, considerando che oltre i precisi parametri numerici esistono anche specifiche deroghe per il superamento del problema. I presupposti – conclude l’on.le Pinna – ci sono tutti, serve una precisa volontà politica che viene richiesta all’assessore competente per restituire speranza agli studenti, alle studentesse e a tutti i soggetti interessati.»

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Venerdì 16 settembre verrà presentata, a Cagliari, presso la MEM – Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164, al primo piano.la settima edizione di Nues, il festival dei fumetti e cartoni nel Mediterraneo, organizzata dal Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari. E’ ancora una volta un programma fitto di mostre, presentazioni editoriali, incontri con autori e altri appuntamenti, quello che si snoderà tra settembre e fine novembre nel capoluogo sardo, ma con tappe anche a Villacidro e Norbello.

Il festival è organizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura).

All’incontro con i giornalisti, che avrà inizio alle ore 11.00, interverranno l’assessore alla Cultura del comune di Cagliari Paolo Frau e il direttore artistico del festival Bepi Vigna.

Sulle ali dell'immaginario

 

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Doppio appuntamento finale con Inaudita, la rassegna organizzata a Cagliari dall’Ensemble Spaziomusica, quest’anno alla sua edizione numero sei: domani (martedì 13) terza e ultima serata al Centro Culturale la Vetreria, in via Italia a Pirri, con ingresso gratuito.

Si comincia alle 19.00 con i “padroni di casa”, ovvero l’Ensemble Spaziomusica, con Enrico Di Felice al flauto, Riccardo Leone al pianoforte e Roberto Migoni alle percussioni. In programma brani di Morton Feldman (“Why Patterns”, del 1978) e, in linea col tema principale di questa edizione di Inaudita all’insegna delle donne in musica, di due compositrici: la napoletana Alessandra Bellino (“Il suono dei flauti riuniti”, del 2013) e l’italo-argentina Marcela Pavia (“Imaginary Beings”, del 2009).

Fondato nel 1982 da Riccardo Leone e Enrico Di Felice, l’Ensemble Spaziomusica ha partecipato a diversi e importanti festival italiani e all’estero, come Nuova Consonanza di Roma, Festival Contrechamps di Ginevra, Ferienkurse Darmstadt, Ars Mobilis di Parigi, Festival S.I.M.C di Tirana, Festival “Encuentros” di Buenos Aires (1996), Temporada 96 di Montevideo (1996), Festival L.I.M di Madrid (1997), Festival Cinque Giornate di Milano (2012 e 2013). L’anno scorso, in duo con Enrico Di Felice e Riccardo Leone, ha effettuato una tournée in America Latina che ha toccato le principali città di Argentina e Uruguay. Nel 2012 ha pubblicato un CD dedicato a John Cage, nel centenario della nascita, molto apprezzato dalla critica specializzata, mentre è di quest’anno un disco con brani proprio di Alessandra Bellino.

Chiusura di serata e di festival, alle 21.00, con la presentazione di “Musica nuova per Monte Sirai”, un progetto didattico ideato dai Servizi Educativi della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano e realizzato da giovani compositori e strumentisti del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” per un’applicazione per dispositivi mobili dedicata all’area archeologica nei pressi di Carbonia. Accompagnati da slides e un video, i brani composti dai ragazzi verranno proposti in prima esecuzione assoluta dall’Ensemble Scisma, nato quest’anno in seno al laboratorio multidisciplinare del Conservatorio di Cagliari e dedicato all’elaborazione ed esecuzione di nuovi brani delle classi di Composizione oltre che allo studio di importanti partiture del Novecento storico e contemporanee. Diretti da Nicola Manca, sul palco della Vetreria saliranno Marina Onidi e Selene Gaviano ai flauti, Laura Piras all’oboe, Andrea Onnis al clarinetto, Serena Flore al corno, Silvia Congia, Anna Floris, Teresa Paniconi e Greca Puddu ai violini, Tommaso Delogu alla viola, Rebecca Fois e Alessandro Mallus ai violoncelli, Federica Josè Are al contrabbasso, Eleonora Congiu all’arpa, Marcello Calabrò alla celesta, Nina Krokos, Marcello Calabrò e Matteo Atzori al pianoforte, Matteo Musio alle percussioni e Michele Uccheddu ai live electronics.

Il concerto verrà replicato il 25 di questo mese a Monte Sirai, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, mentre è in fase di realizzazione la app col supporto tecnico-informatico dell’ATI Ifras S.p.A.

La sesta edizione di Inaudita è organizzata dall’Ensemble Spaziomusica con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e con il concorso del Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” e di Cemea (Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva).

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«Le peregrinazioni del Liceo artistico di Cagliari devono finire». Lo afferma il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa alla notizia del trasferimento di un gruppo di classi all’istituto Besta 2 di Monserrato.

«Non si possono spendere soldi pubblici per insonorizzare le aule del Leonardo e poi far finta di niente; lavori peraltro ancora in corso di esecuzione. Che razza di programmazione è questa? L’assessore Firino non ha niente da dire su questo? – aggiunge Michele Cossa – ma, a parte questo, il Liceo artistico non può continuare ad essere la cenerentola del sistema scolastico della provincia di Cagliari, cambiando continuamente sede. Non in una città che ha avuto l’ambizione di diventare capitale europea della cultura e nella quale gli studenti che intendono seguire la strada dell’alta formazione in campo artistico sono costretti ad andare in altre città.»

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Si moltiplicano nel Sulcis le iniziative per Amatrice, a Iglesias, Carbonia e Teulada. A Iglesias l’iniziativa di solidarietà ha portato alla raccolta di 5.000 euro, mercoledì sarà Carbonia a mobilitarsi, dalle 19.00 alle 24.00, in via Gramsci, sabato sera sarà la volta di Teulada, a partire dalle 19.30, in Piazza Berlinguer.

A Carbonia i volontari allestiranno i gazebo lungo tutta la via Gramsci, sono previste anche iniziative di intrattenimento. La quota di partecipazione per partecipare alla cena con la pasta all’amatriciana è di 5 euro.

A Teulada i volontari di associazioni della comunità civile e religiosa organizzeranno la cena in piazza, la quota di partecipazione è di 10 euro e sarà possibile dare il proprio contributo anche acquistando pasti da asporto. Durante la serata si esibiranno il coro Sant’Isidoro di Teulada e Sant’Anna Arresi ed il gruppo musicale Is Sinnos.

 

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Per la terza volta un miele sardo viene segnalato come il miele dellʼanno. E’ di corbezzolo il Miele del Sindaco 2016, presentato dalla Città del Miele di Guspini.

Il riconoscimento annuale delle Città del Miele è andato quest’anno al “re dei mieli amari”, del quale la Sardegna è il produttore più significativo a livello internazionale. Un miele tra i più ricercati, particolare e per grandi estimatori del prodotto.

Colore particolare nocciola con tonalità grigie, odore pungente, sapore decisamente amaro e un po’ speziato. Sono queste le caratteristiche tipiche che caratterizzano un grande miele di corbezzolo. Unmiele esclusivo, che ben interpreta il territorio sardo nei suoi esclusivi valori ambientali di biodiversità.

Nel palmares storico del Miele del Sindaco per la terza volta la Sardegna ‘caratterizza’ il miele dell’anno: la 1° nel 2012 con il miele di cardo, la 2° nel 2013 con il miele di lavandula stoechas e nel corrente anno con il miele di corbezzolo.

Diversi i mieli pervenuti da parte dei territori per questa edizione, a testimonianza della crescita attenzionale verso questa particolare iniziativa de Le Città del Miele, volta a evidenziare l’indissolubile legame che unisce ogni tipologia di miele con il suo territorio d’origine. Più che un premio di qualità, un riconoscimento del valore dell’identità territoriale che un particolare miele, più di altri, in uno specifico anno produttivo porta con sé le fioriture del proprio territorio.

Su questo specifico incipit l’edizione 2016 del Miele del Sindaco, per la prima volta, si è trovata nella condizione di esprimere una ‘menzione’ particolare per un miele d’arancio presentato dalla Città del Miele abruzzese di Tornareccio. Una scelta volta a evidenziare la posizione storica dell’Abruzzo nell’apicoltura italiana legata alla tradizione del nomadismo apistico. Il miele d’arancio presentato, prodotto da un apicoltore tornarecciano, trova la sua identità d’origine nelle fioriture d’arancio del territorio pugliese di Polignano.

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Brillante esordio stagionale al PalaSerradimigni per la Dinamo, battuti i campioni d’Europa del Galatasaray, 92 a 87 (primo tempo 52 a 51), nel Trofeo “Città di Sassari-  Mimì Anselmi”. Il pubblico sassarese ha risposto presente alla chiamata del club e del main sponsor Banco di Sardegna, partecipando alla serata della solidarietà che ha portato alla raccolta di 17.222 €, tra l’incasso e il contributo del Banco che ha raddoppiato la cifra, destinata in beneficenza ai terremotati del centro Italia.

All’intervallo lungo il Direttore Generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese ha firmato l’assegno che sarà versato in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma lo scorso agosto. Nella serata di oggi sono stati raccolti oltre 17mila euro, complice l’aiuto del main sponsor che ha destinato in beneficenza una cifra pari all’incasso del match. «Vogliamo ringraziare prima di tutto ognuno di voi – ha detto il direttore generale – la nostra è una goccia nel mare ma è da questo che è composto l’oceano, da tante piccole gocce. Grazie a tutti».

Il Galatasaray, seconda classificata, è stata premiata dall’assessore comunale allo sport Maria Vittoria Casu che ha consegnato la coppa al capitano Guler. È stato il primo cittadino Nicola Sanna a consegnare il Trofeo del “Città di Sassari-Mimì Anselmi” al capitano biancoblu Jack Devecchi. Per il terzo anno consecutivo il premio di Mvp è intitolato all’avvocato Paolo Berlinguer, storico vice presidente della Dinamo che negli anni ’80 e ’90 condusse il club dalla C alla A2, al fianco del presidente Dino Milia. Il premio è stato conferito a Darius Johnson-Odom, autore di una prestazione da 14 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, 24 di valutazione: a consegnare la targa di Mvp del match la signora Marina Dessì Berlinguer, accompagnata dai nipoti Paolo e Marina.

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