18 July, 2024
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Il festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz” arriva oggi alla penultima delle dieci giornate del suo programma e celebra la “Notte delle Nieddittas”.

Il piano di Cooper Moore tornerà sul palco di Piazza del Nuraghe. Cooper Moore è un pianista, compositore ed insegnante di rara intensità ed espressività. La sua figura nella musica jazz si afferma in fretta attraverso le collaborazioni col sassofono di Dave S. Ware fino a colpire anche il gigantesco Sonny Rollins. La sua carriera è arricchita anche dal ruolo di insegnante di musica per bambini.

Alle 21.00 Cooper Moore si esibirà nel concerto di apertura della penultima serata della manifestazione, un solo di piano che si estenderà tra la melodia più pura e l’improvvisazione estemporanea.

Il secondo atto della serata vedrà invece un gradito ritorno a Sant’Anna Arresi. Dopo il grande successo dell’anno scorso con la Fire! Orchestra, Mats Gustafsson torna con un progetto costruito appositamente per il nostro festival e tutto dedicato a Frank Zappa.

Hidros Zapp è infatti un omaggio ed un’indagine sulla musica zappiana e su quali siano le sue evoluzioni attuali in ambito musicale. Per fare questo il sassofonista svedese ha radunato intorno a se il meglio dei musicisti del campo improvvisativo sverdese, il Nu Ensemble.

Al progetto, che prevede, oltre Gustafsson, un’orchestra di 14 elementi con Sten Sandell (keyboards, piano), Raymond Strid (drums), Anders Nyqvist (trumpets), Jaap Blonk (vocal), Julien Desprez (guitar), Mette Rasmussen (sax), Ingebrigt Haker Flaten (electric bass), Morgan Agren (drums), Hedvig Mollestad (guitar), Bas Wiegers (conducted), Mikael Werliin (sound) si uniranno anche tre ospiti speciali il sassofonista Ken Vandermark, già protagonista di diversi concerti su questo stesso palco, Jamie Saft (organ, keyboards) e Nate Wooley (trumpets).

Il concerto sarà trasmesso in diretta su Radio Rai Tre dalle ore 23.00 all’interno della trasmissione Radio Tre Suite Jazz, condotta dall’inviato in Sardegna Pino Saulo.

Durante e dopo i concerti presso la Piazza del Municipio a Sant’Anna Arresi si terrà la “Notte delle Nieddittas”. Dalle ore 20.00 ci saranno degustazioni di 3 piatti tipici preparati da ristoratori locali con prodotti offerti dalla Cooperativa di pescatori CPA di Arborea locali e la possibilità di accompagnare i piatti con i vini messi a disposizione dalla Cantina Mesa.

La festa continuerà dopo i concerti fino a tarda notte e sarà accompagnata dalle drinking-songs irlandesi dei Molly’s Chambers.

L’Associazione Culturale Punta Giara insieme al comune di Sant’Anna Arresi, Pro-Loco, Cooperativa di pescatori CPA di Arborea e Cantina Mesa devolverà il 50% dell’intero incasso lordo di tutti i pasti serviti durante la serata alla ricostruzione del teatro Giuseppe Garibaldi di Amatrice.

Allegato l’album fotografico della splendida serata di ieri.

Cooper Moore.

Cooper Moore.

L'indimenticabile David S. Ware.

L’indimenticabile David S. Ware.

Cooper Moore.

Cooper Moore.

Matts Gustaffson.

Mats Gustafsson.

 

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Il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, componente della commissione Sanità, sollecita una battaglia unitaria per evitare il trasferimento del Centro regionale per la sclerosi multipla dall’ospedale Binaghi al San Giovanni di Dio. «Il centro dislocato al Binaghi rappresenta una delle eccellenze del comparto sanitario – spiega Edoardo Tocco -. Un polo sociale e riabilitativo all’avanguardia a livello nazionale, con un ruolo trainante nella ricerca scientifica».

La struttura è costituita da una direzione universitaria, dirigenti medici accademici e ospedalieri, tecnici specializzati nella riabilitazione e ricercatori. Un complesso che può contare su diversi posti letto ed assicura il day hospital.

«Si tratta di un punto di riferimento per oltre 4 mila sardi che si rivolgono al Binaghi – conclude Edoardo Tocco -. Con il trasferimento della struttura si andrebbero a perdere le eccellenze per il settore medico e le strutture tecnologiche. Auspichiamo che la Regione possa scongiurare questo cambiamento. Non serve ai cittadini lo smembramento di una struttura produttiva, ma il potenziamento del polo strategico per la salute di tantissimi pazienti.» 

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L’accordo che la Regione porta avanti con il gruppo Inpeco apre la strada a nuovi investimenti sul territorio e all’arrivo dell’innovazione Microsoft in Sardegna. Ieri, a Villa Devoto, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, con l’assessore Raffaele Paci e il direttore del CRS4 Luigi Filippini, ha incontrato il presidente Inpeco Andrea Pedrazzini, Carlo Purassanta, amministratore delegato Microsoft Italia, Elena Bonfiglioli, direttore Senior Health Industry Microsoft e Anna Galantini, vice presidente Inpeco.

A seguito del protocollo d’intesa, firmato lo scorso dicembre dal presidente Pigliaru e dal presidente Inpeco Pedrazzini, il CRS4 e Inpeco hanno definito un progetto di ricerca per realizzare il prototipo di un nuovo modello di gestione delle informazioni riguardanti la salute e il benessere dei cittadini. Il progetto – che prende il nome di Total Patient Management (TPM) – ha l’obiettivo finale di gestire, tracciare, automatizzare e, soprattutto, controllare i processi di produzione dei dati clinici provenienti dalle strutture sanitarie e dai dispositivi personali nel rispetto assoluto della privacy. Saranno infatti studiati tutti gli aspetti etici, legali e sociali (cosiddetti ELSI), tenendo conto del nuovo paradigma secondo cui il paziente è detentore e gestore dei suoi dati sanitari. Al gruppo Inpeco (multinazionale leader nelle soluzioni per automazione e tracciabilità dei dati nei laboratori clinici) spettava la selezione di un importante partner tecnologico per la gestione dei dati in Cloud. La scelta è caduta su Microsoft.

Grazie a questa iniziativa, Microsoft contribuirà al completamento del progetto, fornendo la piattaforma tecnologica che consente di avere un accesso capillare e sicuro alle informazioni generate dal sistema, a vantaggio dei cittadini. Microsoft partecipa nel progetto con design e sviluppo dell’infrastruttura Cloud per consentire a cittadini ed enti sanitari accessi immediati ai dati clinici e in tutta sicurezza. «Oggi è fondamentale l’innovazione nel mondo sanitario per affrontare la sfida dell’efficienza e offrire un servizio in grado di migliorare realmente la qualità della vita dei cittadini nel rispetto della sicurezza e della privacy – dice l’amministratore delegato di Microsoft Italia Carlo Purassanta -. In uno scenario in cui la spesa sanitaria si stima raggiungerà nel 2050 oltre l’11% del PIL, è prioritario puntare sull’eHealth per controllare i costi, ottimizzare le cure e facilitare l’accesso dei pazienti ai propri dati. Il Cloud Computing rappresenta uno strumento d’innovazione in questa logica e sono particolarmente orgoglioso del progetto realizzato dalla Regione Sardegna e dal gruppo Inpeco che va proprio in questa direzione, portando concretamente benefici a cittadini ed enti sanitari.»

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Con in mano tre certificati che attestano l’altissima qualità dei vini prodotti a Luogosanto, la cantina Siddùra conquista l’opportunità di rappresentare la Sardegna alla venticinquesima edizione del Merano Wine Festival. Una vetrina esclusiva e di estrema importanza alla quale possono presenziare solo le etichette selezionate.

Il Vermentino di Gallura totalmente barricato, Bèru, il blend Èrema, composto da Cannonau e Cagnulari e il Sangiovese Tìros, tutte uve coltivate e lavorate nei campi di Siddùra, saranno i vini protagonisti dell’importante fiera dell’eccellenza italiana e internazionale. Ogni anno, da 25 anni, a Merano, le severe commissioni The Wine Hunter, selezionano il meglio della produzione vitivinicola.

Solo i vini che ottengono il certificato di eccellenza conquistano il diritto di entrare a far parte del circuito del Merano Wine Festival: gli esperti del settore lo considerano uno tra gli eventi più importanti in Italia, sicuramente il più selettivo. I punteggi assegnati dalle otto commissioni The Wine Hunter sono l’espressione, in numeri e grafica, della qualità dei vini che vengono portati al palato e al naso dei giudici. Le commissioni sono composte da almeno tre membri tra cui tecnici, sommelier, enotecari e appassionati di vino. La commissione centrale del Merano Wine Award, a cui fanno capo tutte le altre commissioni, è composta da tre esperti. Il metodo di valutazione applicato fa riferimento ai criteri generali dell’Unione Internazionale degli Enologi (UIOE) e dell’OIV per le degustazioni internazionali, che considera in un punteggio generale la valutazione visiva, olfattiva, gustativa ed armonica tra le componenti del vino. Il bollino assegnato dai giudici, oltre a certificare l’elevata qualità del prodotto che lo ha ottenuto, è anche l’unico modo per entrare nel circuito di Merano.

Per la  cantina di Luogosanto, che da alcuni anni inseguiva il sogno di accedere al prestigioso festival, si tratta di un’occasione importante che consentirà di presentare i vini sardi ai migliori conoscitori della realtà vinicola internazionale. Siddùra porterà un Vermentino di Gallura che profuma di legno, affinato nelle botti di rovere francese e un rosso che deriva dalla miscela di uve pregiate.

Il sette novembre prossimo, dunque, l’Isola, anche attraverso la cantina Siddùra, avrà la possibilità di confrontarsi con altre regioni di Italia e del mondo.

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Nel mese di luglio, l’on. Valter Piscedda ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, sulla situazione che ancora oggi arreca ingiustificabili disagi ai piccoli pazienti del reparto di diabetologia pediatrica del Brotzu, penalizzati dalla inadeguatezza degli spazi messi loro a disposizione dopo la drastica e penalizzante riduzione dei locali, con conseguenti notevoli disagi per lo svolgimento delle visite e per le pratiche ad esse connesse, sia per i pazienti e per i loro genitori che per il personale medico e infermieristico. Una riduzione dei locali che, seppur inizialmente dichiarata provvisoria, si protrae ancor oggi ponendo seri problemi in termine di sicurezza e di privacy, non garantendo alcun standard di riservatezza nello svolgimento delle visite e delle terapie.

«Dato atto del permanere ad oggi di tale situazione, palesemente lesiva dei diritti e della dignità dei pazienti e delle loro famiglie provenienti da tutta l’Isola, già gravate dalle difficoltà quotidiane affrontate e dagli ingenti sacrifici dovuti agli spostamenti per raggiungere il Centro diabetologico pediatrico del Brotzu – sottolinea Valter Piscedda -, si attendono urgenti risposte sulle misure che l’azienda ospedaliera e la Regione intendono adottare per risolvere questa grave carenza, anche alla luce del vigente “Piano nazionale del diabete” e considerata la rilevanza che assume la patologia del diabete in Sardegna, che nella fascia d’età 0-14 anni ci vede primi al mondo con circa 126 casi nuovi ogni anno.»

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Martedì 13 settembre 2016, alle ore 11.00, a Cagliari presso la sala T8 del T Hotel, si terrà la presentazione della 6a edizione del Workshop internazionale “Cofiring biomass with coal” che si svolgerà dal 14 al 15 settembre 2016 nel Centro Ricerche Sotacarbo – Grande Miniera di Serbariu, Carbonia.

L’evento è organizzato da Sotacarbo e dall’International Energy Agency Clean Coal Centre.

Al convegno saranno presenti 75 delegati in rappresentanza di 19 paesi di quattro continenti (manca solo l’Oceania). Tra i delegati anche diversi rappresentanti ministeriali, tra i quali Shui Han (direttore del ministero dell’Energia cinese); Qiuye Xie (presidente dell’Eppei – Electricity Power Planning and Engineering Institute, uno dei principali advisor del governo di Pechino in campo di politica industriale e sviluppo energetico); Sarma V. Pisupati (capo della progettazione del programma energetico del governo americano).

Nell’occasione verrà presentato anche il nuovo logo aziendale Sotacarbo e ufficializzata l’assegnazione all’Italia della 8a edizione della Clean Coal Technologies Conference – altro evento organizzato da IEA Clean Coal Centre e Sotacarbo – che si terrà dall’8 all’11 maggio 2017, presso il T Hotel di Cagliari, dove era stata ospitata dieci anni fa la terza edizione della Conferenza.

Interverranno: il presidente Sotacarbo, prof. Alessandro Lanza, e il direttore generale dell’International Energy Agency Clean Coal Centre dr. Andrew Minchener, OBE

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Logo Sky

Sky è la piattaforma televisiva italiana a pagamento nata a marzo 2003 grazie alla fusione tra altre due piattaforme televisive, Tele + e Stream Tv.

Nel mese di luglio dello stesso anno inizia ufficialmente la trasmissione dei propri canali offrendo il meglio di cinema, sport, intrattenimento, documentari, musica, viaggi, news oltre a canali dedicati ad un pubblico più giovane, raggiungendo nel giro di un anno 3 milioni di abbonati. Nell’agosto 2003 l’azienda lancia Sky Tg24 il primo canale dedicato alle news 24 ore su 24; nel 2006 è la prima televisione italiana ad avere i primi 4 canali.

Sky è una delle aziende italiane più dinamiche e deve esserlo per forza data la sua natura di leader nella tecnologia televisiva e nella realizzazione dei suoi contenuti. Tutto questo si trasforma anche in una continua ricerca e formazione del personale. Molte sono le figure professionali ricercate dall’azienda… 

L’articolo completo è consultabile nel sitohttp://www.diariolavoro.it/lavoro_sky.html .

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Si è concluso ieri sera con l’intervento dell’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, in V commissione del Consiglio regionale, il primo ciclo di audizioni sul testo unificato in materia di turismo.

Nel corso del suo intervento, l’assessore, al di là delle considerazioni attinenti le parti del provvedimento di specifica competenza dell’assessorato (in particolare i compiti di Forestas nell’ambito del turismo escursionistico e la fruibilità delle aree protette) ha svolto alcune considerazioni di carattere più generale ed ha auspicato un miglioramento del testo in esame attraverso «uno sforzo di innovazione nel segno della sostenibilità»”.

Donatella Spano ha parlato di «una filiera della sostenibilità, che deve essere trasversale a tutte le norme contenute nella proposta unificata sul tema del turismo, «Sostenibilità che non significa vincoli e divieti ma che deve essere intesa come il valore aggiunto nella gestione dell’immenso e prezioso patrimonio naturalistico della Sardegna».

«Insieme con la sostenibilità – ha aggiunto Donatella Spano – particolare attenzione va prestata alla accessibilità dei luoghi, soprattutto con riferimento alle famiglie, ai bambini e a tutte le categorie deboli, perché è evidente che sul tema permangono sostanziali debolezze al livello regionale.».

L’assessore ha inoltre posto l’accento sull’opportunità di valutare tra i diversi tematismi del turismo anche il turismo venatorio («argomento delicato ma di grande importanza») e di introdurre nell’ambito delle norme che pongono in capo alla Regione funzioni e compiti di controllo, attualmente di competenza comunale, anche le misure di contrasto contro tutti quei reati al patrimonio naturalistico tipici della stagione turistica, ad incominciare dall’asportazione di sabbia dagli arenili. «Resta inteso – ha concluso l’assessore Spano – che insieme con le iniziative sanzionatorie devono essere valorizzate tutte quelle iniziative che attengono la prevenzione e la sensibilizzazione».

In precedenza i rappresentanti di “Fiab città ciclabili” (Virgilio Scanu e Giovanni Vargiu) e di “Italia Nostra” (Gianni Fanni) hanno svolto positive considerazioni in ordine alle norme riferite all’escursionismo e al cicloturismo («settore in espansione per il quale auspichiamo più coordinamento tra le diverse azioni») mentre Gigi Pambira e Giovanni Pigozzi con Giampaolo Aresu, hanno illustrato le osservazioni, rispettivamente, dell’associazione camperisti sardi e della Faita-Federcamping. Pambira ha insistito sull’introduzione di incentivi per le strutture che contribuiscono all’allungamento della stagione turistica garantendo l’apertura di aree sosta, attrezzate e di servizi anche nei periodi al di fuori della stagione estiva, nonché su azioni tese a valorizzare le opportunità offerte dalla settore della camperistica che in Italia produce un fatturato complessivo stimato intorno ai tre miliardi di euro e che interessa 3,9 milioni di turisti italiani e 2,8 milioni di stranieri.

L’architetto Pigozzi della Federcamping ha salutato con favore il varo di nuove norme che regolino il comparto del turismo all’aria aperta e sottolineandone l’importanza per l’economia isolana (30% del fatturato delle strutture classificante a fronte di una media nazionale del 17%) ha proposto puntuali integrazioni e modifiche all’articolo 18 (specificazione delle strutture ricettive all’aria aperta), all’articolo 26 (aree attrezzate di sosta temporanea) e all’articolo 32 prevedendo, nell’ambito della promozione del turismo balneare, la possibilità per le strutture alberghiere e all’aria aperta di ottenere «gli essenziali servizi di spiaggia finalizzati alla balneazione».

Le ragioni dei gestori dei Bed & Breakfast sono state illustrate, invece, da Enrico Marras (Domus Kalaritanae), Ugo Masala e Antonio Roccabianca (Associazione piccoli proprietari B&B) che hanno rigettato la vulgata comune sul fenomeno delle gestioni abusive («coloro che agiscono al di fuori delle norme non possono essere definiti gestori di B&B abusivi ma sono abusivi e basta») ed hanno ribadito la correttezza del loro operato. «Offriamo un’opportunità di soggiorno in strutture extra alberghiere – hanno dichiarato – come avviene in tutta in Europa e come il mercato delle vacanze domanda».

Marras e Masala hanno quindi contestato l’entità delle sanzioni indicate nel testo unico (oltre 6mila euro per posto letto aggiuntivo non consentito) ed hanno provocatoriamente invitato quanti affermano di conoscere casi di gestioni abusive e illecite a sporgere denuncia alle forze dell’ordine, in Comune o alla procura della Repubblica.

Sull’ipotesi prevista dalla proposta di legge di distinguere i B&B familiari (6 posti letto con tre stanze massimo) dai B&B imprenditoriali (fino a 18 posti letto ma con partita Iva) i rappresentanti di Domus e dei piccoli proprietari hanno ribadito l’opportunità di riaffermare la validità del B&B tradizionale, dunque familiare (magari con l’innalzamento di qualche unità dei posti letto) come modello da seguire.

Michela Mura, in rappresentanza di “Argts”, l’associazione regionale delle guide turistiche della Sardegna, ha manifestato favore per la confermata prova d’esame per l’ottenimento dell’abilitazione all’esercizio della professione, nonché l’esigenza di  stringenti requisiti d’acceso. Non sono mancati rilievi critici per il dilagare del fenomeno dell’abusivismo («bene la sanzione per chi si avvale di guide non professioniste») e suggerimenti al fine di garantire adeguati livelli di aggiornamento professionale attraverso specifici corsi di formazione.

Le audizioni della V commissione sul testo unificato in materia di turismo proseguiranno la prossima settimana con i rappresentanti degli Enti locali, dei sindacati, dei rappresentanti degli artigiani e delle cooperazione.

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Ha cessato di vivere oggi, all’età di 77 anni, Mariano Dessì, allenatore dell’Iglesias e di altre squadre semiprofessionistiche sarde. La sua lunga carriera iniziò alla guida delle squadre giovanili dell’Iglesias, con ottimi risultati, con la conquista dei titoli di campione sardo nelle categorie allievi e juniores ed approdò alla prima squadra nel campionato di serie D 1973/1974. Il presidente Alvaro Amarugi decise di affidargli con grande coraggio la panchina, consapevole che il suo fiuto lungimirante non l’avrebbe tradito, nonostante la mancanza di esperienza in un campionato difficile com’era quello di serie D.

Mariano Dessì è stato l’allenatore con più milizia sulla panchina iglesiente, con ben 12 campionati disputati tra serie D, Interregionale, Eccellenza e Promozione, intervallati negli anni. Per i risultati ottenuti nell’arco della sua carriera, va considerato sicuramente tra i tecnici più preparati e vincenti della storia calcistica rossoblù.

La carriera di Mariano Dessì è stata ricca di esperienze e soddisfazioni anche lontano da Iglesias, sempre a livello semiprofessionistico. Tra le numerose squadre che ha allenato, infatti, vi sono Olbia, Nuorese, Tharros, Sant’Elena, Gialeto e Sant’Antioco, oltre al Cagliari Primavera ed alla rappresentativa sardo/laziale di serie D.

A Iglesias Mariano Dessì era molto stimato anche per la sua attività professionale. Per diversi decenni ha gestito un’agenzia di pratiche automobilistiche.

I funerali si svolgeranno domani, venerdì 9 settembre, alle ore 16,30, nella chiesa di San Paolo, in regione Palmari, a Iglesias.

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L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali regionali e di categoria (Cgil, Cisl e Uil), questa mattina hanno firmato un accordo per la definitiva assegnazione del personale dell’ex provincia di Cagliari: 16 lavoratori, insieme a 4 dipendenti comandati dalla Regione, transiteranno in forma volontaria nella provincia del Sud Sardegna, mentre i restanti 253 passeranno alla Città Metropolitana di Cagliari.

«Si tratta – è il commento dell’assessore Erriu – di un ulteriore, importante passo avanti nell’attuazione della legge di riordino degli enti locali della Sardegna, dopo il confronto con l’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna, Giorgio Sanna, e il sindaco metropolitano di Cagliari, Massimo Zedda. La legge numero 2/2016 prevede ora una condivisione nella Conferenza permanente Regione-Enti locali, che difatti è stata convocata per lunedì prossimo, e l’immediato passaggio al tavolo della Giunta regionale. È in programma un incontro a Roma, al ministero dell’Interno, per definire ulteriori aspetti di natura fiscale e amministrativa riguardanti la definitiva successione tra gli enti intermedi. Subito dopo il presidente Pigliaru potrà firmare il decreto che definirà la data di inizio del nuovo ente provinciale, con la contemporanea cessazione della vecchia provincia di Cagliari.»

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