4 December, 2024
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«Dopo il lavoro svolto in questi mesi dall’assessorato insieme alle parti sociali, accogliamo con favore la chiusura dell’accordo tra sindacati e azienda per il mantenimento produttivo e la salvaguardia dell’occupazione alla Sarmed di Villacidro». È il commento dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, alla notizia dell’intesa siglata ieri sera a Villacidro.

Grazie all’accordo, la Sarmed si impegna a continuare a operare nell’area industriale del Medio Campidano e, soprattutto, a garantire la salvaguardia dei posti di lavoro.

Area industriale Villacidro 1

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«Un risultato importante e significativo ottenuto al termine di un anno di trattative, concertazione e discussioni avviate dai lavoratori, sindacati e istituzioni, che non può essere declassato né sottovalutato.  Con il mantenimento dello stabilimento di Villacidro, non solo viene garantito il livello occupazionale e quello professionale. Le organizzazioni sindacali vigileranno affinché vengano rispettati gli accordi sottoscritti e affinché nessun posto di lavoro venga cancellato.»

I segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Emanuele Madeddu, Marco Nappi e Salvatore Sini, hanno commentato con queste parole la positiva conclusione della vertenza dell’azienda di Villacidro.

Area industriale Villacidro 1

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Nei giorni 9, 10 e 11 settembre, presso la città di Cervia, si sono svolti i campionati italiani AICS. Alle competizioni hanno partecipato gli atleti della ASD Sulcis Carbonia che sono stati allenati dai tecnici Antonello Murgia, Pietro Podda, Giovanni Gianeri e Carlo Amore.

Immensa soddisfazione per la società e per i ragazzi e le ragazze che investono tanto tempo nello sport che considerano fonte di sfogo ed equilibrio, fondamentale per il corpo e per la mente, oltre che importante occasione di socializzazione.

Esperienza formativa molto interessante e divertente come si evince dalle dichiarazioni di alcuni di loro.

Roberto Calia, per la categoria cadetti, si è classificato al primo posto divenendo così campione italiano e al secondo in un’altra gara. Queste le sue parole: «Di tutta questa esperienza c’è poco da dire… soddisfacente sicuramente, anche se la vittoria non è stata come le altre volte, dove il livello degli avversari era più alto. Nonostante ciò un viaggio ricco di sorprese e di divertimento, come tutte le trasferte della Sulcis Carbonia».

Camilla Garau, primo posto nella categoria cadette, anche lei campionessa italiana, ha voluto commentare l’esperienza definendola bellissima: «Magnifici giorni a Cervia insieme ai miei compagni di squadra e di altre società sarde. Vincere competizioni a livello nazionale è sempre emozionante, portare la medaglia a casa dà sempre grosse soddisfazioni e ci ripaga dei sacrifici che facciamo durante gli allenamenti, soddisfazioni oltre che personali anche per la società e per i nostri allenatori».

Daniele Marangoni, anch’egli campione italiano per la categoria cadetti in seguito alle competizioni svoltesi a Cervia, non è rimasto deluso per niente da questo “viaggio di tradizione” come lo definisce lui stesso ed aggiunge: «Gare fantastiche e tantissimo divertimento. L’unica cosa è che si è sentita la mancanza di due atleti, miei compagni di squadra da molto tempo, che non hanno avuto la possibilità di partecipare a questo fantastico viaggio».

Anche Moran Chirigu ha manifestato la sua soddisfazione, quarto posto nella categoria allieve, ha raccontato di aver fatto un viaggio bellissimo: «Ho capito che posso fare di più, con la mia gara nei cento metri sono migliorata. Con i miei compagni ho vissuto un’esperienza che vorrei ripetere per tutta la vita».

Lucrezia Martinelli, per la categoria cadette, si è divertita tanto ed ha avuto il piacere di conoscere meglio i suoi compagni di squadra, un’ esperienza che le piacerebbe ripetere.

Un altro commento ce lo regala Alessandro Secci, categoria cadetti, che si è classificato per due gare diverse al sesto e all’undicesimo posto: «Per essere la mia prima trasferta è andata molto bene e mi ritengo soddisfatta della gara che ho fatto».

Si sono classificate al primo posto, divenendo campionesse italiane nella loro categoria anche Laura Cancedda e Beatrice Porcu.

«Accompagnare i ragazzi come istruttrice – racconta Laura Cancedda -, allo stesso tempo come partecipante, è stata una bella esperienza. Prima di tutto, perché mi sono rispecchiata in loro, rivivendo le stesse emozioni di quando ero una piccola atleta. Gareggiare alla mia età, con un pizzico di apprensione e tanto divertimento, è stato entusiasmante e forse ancora più bello di un tempo, ho avuto la doppia soddisfazione di vedere i nostri ragazzi e io stessa vincitrice.»

Piccoli atleti crescono… e diventano grandi in tutti sensi!

Non resta che augurare sempre nuovi traguardi da raggiungere con la stessa passione che li ha portati a partecipare alla competizione e che hanno mostrato nel raccontare la loro esperienza.

Nadia Pische

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La discriminazione, il pregiudizio e il disinteresse per i disabili spesso inizia a scuola quando i diritti ribaditi dalla Costituzione, dalle leggi della repubblica e dal buon senso vengono costantemente annichiliti. L’esordio dell’anno scolastico 2016/17 non ha presentato particolari novità rispetto al passato benché alcuni, non tanti ad onor del vero, confidassero nella legge 107/2015 (Buona scuola). Disagi, disorientamento generale e identiche criticità del passato con rilevanti sofferenze per garantire il sostegno scolastico ai 250.000 studenti con disabilità italiani (93% frequentano le scuole statali e il 7% scuole paritarie). La Sardegna registra 207.000 studenti e oltre 5.000 disabili (2,5%). Gli istituti scolastici di Iglesias accolgono 200 ragazzi speciali e solo per una minoranza di questi (80 storie umane!, il 40%) è stata garantita continuità pedagogica. Le restanti 120 Famiglie convivono affianco ai propri giovani nelle scuole di Iglesias ed attendono l’arrivo dell’insegnante di sostegno che “sostenga” integrazione, socializzazione, percorsi di apprendimento e migliori l’autonomia dei loro ragazzi.

La realtà, probabilmente nei prossimi giorni sarà meno nebulosa e provvisoria, sono imminenti le nomine dei docenti, ma solo dal punto di vista aritmetico poiché per Iglesias e la Sardegna l’assegnazione dei docenti non onorerà le prerogative tratteggiate dal legislatore (legge 104/92 ) e dal senso comune che vedrebbe affiancato al giovane disabile un professionista specializzato e quindi preparato, formato e appassionato alla Vita Debole. Nelle prossime settimane 80 Insegnanti avranno il privilegio e la responsabilità di sostenere 120 ragazzi e oltre 100 classi di studenti, il futuro della nostra comunità, le nostre speranze. Non nascondiamo le nostre preoccupazioni sui criteri, il metodo e le conseguenze di una selezione approssimativa, superficiale e corporativa potenzialmente destabilizzante la realtà quotidiana dei Ragazzi Speciali. Un moderato ma ragionevole pessimismo germogliò in noi quando l’accordo scuola-sindacati (CGIL-CISL-UIL-Gilda-SNALS) in Sardegna e Sicilia incoraggiava la corsa al posto di sostegno per le migliaia di docenti trasferiti al Nord con la mobilità. Le Famiglie Speciali coltivano aspettative di premura, attenzioni e condivisione, confidano nelle istituzioni ma in questo frangente le “autorevoli istituzioni” hanno dimostrato superficialità e offensivo pressapochismo.

Un disabile di Iglesias, Cagliari, Teulada o Sassari potrebbe avere quest’anno scolastico un brillante matematico, biologo, filosofo o teologo che, insoddisfatto del trasferimento a Torino, Venezia o Pavia, pur di rientrare in famiglia si dichiara disponibile ad affiancare Mario, Francesca, Davide e Manuel.

Operatori della scuola, educatori: dal ministro ai dirigenti scolastici e sindacati, avete ragionato sul contraccolpo emotivo di migliaia di famiglie? hanno sperimentato angoscia e incredulità quando avete ufficializzato la candidatura del docente, curricolare di ruolo, destinato altrove, non specializzato per il sostegno, che mai avrebbe abbracciato, affiancato e condiviso lo strazio della disabilità e per un meschino risparmio chilometrico, alberghiero o interesse personale si occuperà per “vantaggioso ripiego” del proprio figlio? Nell’esaltazione e nell’euforia di incarichi effimeri e comunque temporanei, tali sono il ministro e i rappresentanti sindacali della scuola, si procede a scelte corporative dove la scuola è funzionale a interessi indecifrabili, ostaggio di docenti capricciosi e di equilibri politico sindacali distanti anni luce dai ragazzi spesso sperimentati come corpi estranei e fastidiose presenze.

La scuola è formazione, educazione, dovrebbe preparare la gioventù all’impegno, alla solidarietà alla generosità. Un insegnante è utile, grande, indispensabile se riesce a testimoniare, se la sua vita è esempio per i suoi studenti; che esempio può offrire un laureato che per evitare qualche disagio ripiega su Mario, Francesca, Davide o Manuel? E’ ragionevole affidare la più fragile comunità scolastica ai meno preparati sul tema? Quando uno studente non dimostra preparazione e attitudini viene bocciato o rimandato, gli insegnanti digiuni di nozioni, informazioni, interesse e conoscenze in disabilità? promossi!

Invitiamo l’Amministrazione comunale di Iglesias e i comuni del Sulcis a testimoniare indignazione e sconcerto ai sindacati scuola e al ministero colpevoli di utilizzare la disabilità, “merce di scambio”, per alleggerire le responsabilità dei loro iscritti e amici.

Giorgio Madeddu

Associazione AMICI della VITA – amicidellavitasulcis@gmail.com

Gruppi di Auto Aiuto per Alcol-Tossicodipendenti, Malati Tumorali, Autismo

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Buon test precampionato per la Sulcispes a Sestu, nonostante la netta sconfitta contro un avversario di serie B. Il risultato (-37 alla sirena, 88 a 51) non poteva essere diverso considerate le due categorie di differenza. Ma nonostante il largo passivo rimediato, la Sulcispes Sant’Antioco può dirsi soddisfatta del test match andato in scena martedì sera al PalaMellano contro il Su Stentu Sestu, squadra che domenica inizierà la sua avventura in Serie B.

Gli uomini di coach Andrea Masini, infatti, si sono mostrati intraprendenti, specie nel primo quarto, quando sono riusciti addirittura a sorpassare gli avversari con un gioco da tre punti messo a segno da Daniele Righetti (10-11). Da quel momento in poi, lo spessore tecnico degli avversari si è inevitabilmente fatto sentire, e gli antiochensi sono pian piano scivolati sotto nel punteggio, fino all’88-51 finale.

Le indicazioni positive, però, non sono certo mancate: nella prima vera amichevole del precampionato, la Sulcispes ha fatto intravedere degli sprazzi di gioco organizzato che lasciano ben sperare in vista dell’esordio in campionato, fissato per domenica 2 ottobre alle, 19.00, contro il San Salvatore Selargius.

«Abbiamo ben figurato contro una squadra molto superiore – spiega il coach Andrea Masini -, cercando di mettere in pratica quanto provato in allenamento. Considerate tutte le difficoltà del caso, credo fosse difficile chiedere di più ai ragazzi.»

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Kasanova logo

Con oltre 180 negozi in tutta Italia Kasanova è leader nel settore dei casalinghi e delle liste nozze. Nata quasi 50 anni fa è una storia imprenditoriale di successo tutta italiana. Secondo Kasanova: «Lavorare con noi significa non solo far parte di un’azienda dinamica e in continua crescita ma anche condividere un progetto fatto di sapere, saper fare e saper essere ove l’attenzione al cliente è al primo posto. Se ti riconosci in questi valori e hai voglia di investire sul tuo futuro professionale in un’azienda che crede in te, inviaci la tua candidatura».

L’azienda, facendo continue aperture in tutta Italia è sempre alla ricerca di personale soprattutto…

L’articolo completo è consultabile nel sito http://diariolavoro.it/lavoro_kasanova.html .

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Questo pomeriggio, dalle 16.30, nei laboratori e nelle aule dei dipartimenti di Matematica, Scienze (Chimiche e geologiche,  della Vita e dell’ambiente, Biomediche) – Cittadella universitaria, Monserrato – si apre la Notte dei ricercatori. «L’evento punta a sensibilizzare cittadini e nuove generazioni sull’importanza della ricerca e l’impatto che la scienza ha nella quotidianità» dice Micaela Morelli (prorettore Ricerca scientifica, ateneo Cagliari).

Appeal in Cittadella. Matematica in action, Chimica: scoprire e sperimentare, La natura al microscopio, Physics in lab, Perché sulla luna non ci sono fossili? Alla scoperta del mondo animale: dalla cellula ai vertebrati, Il regno vegetale al microscopio: la vita da scoprire, Come comunicano le cellule nervose, Come si osservano le cellule del corpo umano, Lo studio dell’uomo: modelli anatomici e preparati istologici, Lo studio dell’uomo: colture cellulari col microscopio a fluorescenza, Lo studio dell’uomo con il microscopio elettronico a scansione, Gare di matematica fami(g)liare: giochi matematici, La filiera della conoscenza: dal cartaceo al digitale, Mostra/giochi scientifici con esperimenti sugli inchiostri, Gli strumenti e gli apparecchi dei chimici, Una notte al museo sardo di antropologia ed etnografia, Lo studio dell’uomo: museo anatomico e strumenti storici, La magia della chimica, Science show, Dal sole alle galassie: un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta dell’Universo, Alla ricerca delle origini: viaggio antropologico nel tempo e intorno al mondo, Open night ai laboratori di ricerca, Scienza, storia ed esperimenti al museo di fisica: un bouquet di forte interesse, con dimostrazioni ed esperimenti affascinanti. La scienza a portata di mano, trampolino ideale per suscitare interessi e passione: questo il tema della serata in Cittadella.

La Settimana della scienza (24/30 settembre) coinvolge oltre 300 città europee e culmina domani, venerdì 30 con la Notte europea dei ricercatori. In Italia il progetto (coordina Frascati Scienza) si snoda in 29 città con 350 appuntamenti. Il team dell’ateneo di Cagliari, diretto dalla professoressa Morelli, prosegue domani, venerdì 30, in rettorato. I ricercatori cagliaritani prendono parte a tavole rotonde, Caffè scienza e gazebo tematici distribuiti su via Università, aula magna e chiostro. Tra gli argomenti trattati “Coccodrilli, squali e tartarughe: fossili nell’area urbana di Cagliari”, “L’esistenza degli dei”, “Il Ballu tundu fa bene al cuore”, “Infinito, arte filosofia e matematica”, “Identità a confronto: il linguaggio delle donne sarde e iraniane” e “Sai cosa mangi? Cibo e scienza si incontrano”. Ampia attenzione anche a tematiche di biologia, astrofisica, comunicazione, innovazione tecnologica e attualità. Tra le news della due giorni il voucher gratuito per andare in Cittadella con MetroCagliari e il concorso per gli studenti con in palio 500 euro per il miglior reportage video di due minuti da postare su Youtube e unica.it .

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La Sardegna punta su innovazione e competitività per far crescere le sue imprese e conta di intercettare una parte rilevante dei 30 milioni di fondi Pon nazionali a disposizione delle regioni in fase di transizione (Sardegna con Abruzzo e Molise) affiancandoli agli oltre 100 di fondi Por regionali destinati ai progetti di ricerca delle imprese. L’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, al convegno di Confindustria “Riaccendiamo lo sviluppo” organizzato con il ministero dello Sviluppo Economico, lancia un messaggio chiaro: solo con l’innovazione le imprese diventano competitive e si fanno spazio sui mercati internazionali.

«L’Italia sconta ritardi nel campo dell’innovazione tecnologica ma oggi abbiamo uno strumento preciso, i fondi Pon appunto, un pezzo di una strategia più ampia che come Regione abbiamo messo a punto per sostenere le imprese innovative – dice l’assessore Paci -. Le imprese anche collaborando con Università e Centri di ricerca devono ora presentare i loro progetti: l’innovazione è uno dei cardini della competitività delle imprese, quella che consente di essere efficienti e di poter giocare ruoli importanti nei mercati internazionali.»

L’intervento nazionale si affianca, dunque, a quello regionale. E lì «stiamo mettendo risorse ancora più importanti – ricorda il vicepresidente della Regione -, oltre 100 milioni per finanziare progetti di ricerca delle imprese, anche piccoli interventi delle nostre micro imprese. Le due cose procedono di pari passo: noi finanziamo soprattutto interventi nel settore di specializzazione intelligente, la cosiddetta S3, e quindi information technology, agroalimentare, attrattori turistici e culturali, aerospazio. Allo stesso tempo lavoriamo per agevolare la nascita di nuove idee imprenditoriali con il Contamination lab, favoriamo le start up innovative che vengono premiate in Italia e in Europa e siamo al secondo posto in Italia per attrazione di venture capital, snelliamo le procedure burocratiche e facciamo politiche di attrazione delle multinazionali, che quest’anno saranno presenti a Sinnova, altra importante realtà. In Sardegna c’è una grande predisposizione all’innovazione e all’alta tecnologia – conclude Paci –. Attraverso questi programmi e con il costante supporto della Regione, le nostre imprese possono crescere e quindi creare occupazione e ricchezza».

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La rappresentativa della Italian management World ju jitsu in questo fine settimana sarà in Gran Bretagna per il Trofeo Città di Liverpool dedicato a Robert Clark. Le competizioni internazionali tornano, dunque, nella città dei Beatles, con la World ju jitsu kobudo security association, organizzazione fondata da Maurizio Silvestri (soke e nono dan Wjjf), Garry Phillips (8° dan Wjjf) e Kitada Kazuhiro (gran master e soke emerito). A Liverpool sabato si terrà lezione sui programmi originali del compianto Robert Clark e di yamato, lo stile tradizionale giapponese e di krav maga/security. Domenica ci sarà la competizione internazionale La rappresentativa italiana è presente con quattro società: Zen Club Livorno, Kaizen dojo Rieti, Yume Alessandria, Yama Arashi Carbonia con gli atleti Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu guidati dal maestro Amos Muscheri con un demo team e anche nei kata.

Il demo team è una competizione di alto livello spettacolare ed è all’avanguardia in molte discipline marziali. Da sempre è praticata e studiata nell’Italian Management. È un’occasione unica che porta gli atleti di Carbonia ai più alti livelli internazionali del ju jitsu. «È un orgoglio per noi della Yama Arashi Dojo Club – dice Amos Muscheri – riuscire ad arrivare a questi livelli».

Oltre agli atleti e al maestro Amos Muscheri, sarà a Liverpool anche il direttore tecnico regionale maestro Antonio Ruggiu.

Dojo Club Carbonia

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Questa mattina la RSU Eurallumina, in linea con la “mobilitazione permanente già decisa dall’Assemblea Generale dei Lavoratori Eurallumina, terrà n presidio presso la sede del Servizio Valutazioni Ambientali dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna. Si tratta della quinta iniziativa, dopo quelle del 1, 7, 15 e 23 settembre.

«Dopo il deposito delle integrazioni al progetto di ripresa produttiva avvenuto il 15 settembre scorso – si legge in una nota della RSU Euralluminba -, l’iter autorizzativo è entrato nella fase decisiva. La RSU e i Lavoratori Eurallumina seguiranno questa nuova e determinante fase con la loro presenza fisica, congiuntamente alle costanti interlocuzioni e sollecitazioni giornaliere verso tutti i soggetti istituzionali e tecnici coinvolti nel percorso autorizzativo.

A tal fine la RSU richiama alla massima attenzione «gli enti regionali e locali  coinvolti nell’iter autorizzativo: dall’ex Provincia Carbonia Iglesias (responsabile di una parte del procedimento), alle agenzie regionali (che nella prima conferenza dei servizi di dicembre 2015  sollevarono osservazioni  o richiesero ulteriori integrazioni e studi al progetto), a verificare entro i termini dei 60 giorni le risposte alle osservazioni o integrazioni da loro stessi richieste e in loro possesso dal giorno 15 settembre 2016,  al fine di pervenire alla prossima conferenza dei servizi, con le valutazioni di loro competenza già istruite e definitive, evitando ulteriori lungaggini e concorrendo a rendere più fluido un percorso autorizzativo già di per sé contorto».

«Ribadiamo l’impegno espresso dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, nell’incontro avuto con i rappresentanti dei lavoratori in data 22 settembre 2016, teso a chiedere in sede di Giunta regionale (ai colleghi degli altri assessorati coinvolti e le relative strutture), l’allineamento del lavoro, utile a pervenire alla scadenza dei termini (15 novembre 2016 ), con le valutazioni alle integrazioni già istruite, così da poter convocare la conferenza dei servizi alla prima data utile successiva al sessantesimo giorno. Rallentare o trascurare tali procedimenti, per malafede e negligenza da parte di chiunque, arrecherebbe un enorme e concreto danno ai lavoratori , alle loro famiglie e ai tanti che dalla partenza degli investimenti  e dalla ripresa produttiva di Eurallumina potranno trarre  un miglioramento della propria condizione economica e sociale, oltre al danno relativo al  ritardare ulteriormente il rilancio complessivo di un comparto indispensabile e basilare come quello industriale. Per l’importanza vitale dei temi trattati, per il largo anticipo con il quale tutti i soggetti coinvolti sono stati avvisati e informati (con la ricezione di tutta la documentazione) – conclude la nota della RSU Eurallumina -, tale eventualità negativa sarà contrastata con il massimo sforzo e determinazione dalla RSU e dai lavoratori Eurallumina, che sempre nel rispetto delle leggi e delle norme, auspicano, da parte di tutti, l’applicazione del “buon senso”.»    

Eurallumina 23 settembre 2016