18 July, 2024
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Tra le varie novità in diversi ambiti, per le “Aree di Crisi Industriale Complessa” (ove ci siano in corso processi di rilancio produttivo) sono previsti degli interventi specifici a favore dei lavoratori che permetteranno una proroga degli ammortizzatori sociali (nello specifico la Cigs) per tutto il 2017.

Mentre per i lavoratori che hanno già terminato o termineranno a fine anno gli ammortizzatori sociali (mobilità, naspi, etc..) sarà invece previsto uno straordinario intervento di sostegno al reddito, in cambio dell’accettazione di un percorso di riqualificazione e ricollocazione lavorativa, di 500 euro al mese per un anno da sommarsi ad ulteriori interventi economici regionali legati alle politiche attive per il lavoro.

Si riconosce finalmente, da parte del ministero al Lavoro, la particolare difficoltà e le specifiche peculiarità dei territori con aree industriali che hanno subito gravissimi contraccolpi a causa della crisi economica.

Va tutto bene, o meglio andrebbe tutto bene, se non fosse che nelle “Aree di Crisi Industriale Complessa” individuate,

Mancano proprio quelle sarde. Nello specifico quelle importantissime di Portovesme e di Porto Torres.

Qualcuno potrà pensare a un errore del Governo o della nostra Regione o forse alla solita, ormai consolidata, sottovalutazione delle problematiche industriali riguardanti la nostra isola da parte dell’Esecutivo nazionale.

Personalmente non saprei per quale delle due ipotesi optare.

Di certo c’è che la Regione Sardegna ha deliberato il 29 dicembre 2015 lo Stato di “Area di Crisi Industriale Complessa” per le aree industriali di Porto Torres e Portovesme, da sottoporre successivamente all’attenzione del ministero dello Sviluppo economico.

Ma al mese scorso, secondo anche quanto dichiarato dal ministro Calenda in un incontro ufficiale e secondo quanto risulta da diverse interlocuzioni con diversi rappresentanti della Regione, questa richiesta non era ancora stata sottoposta all’attenzione del Ministero che quindi non ha potuto annoverare le principali aree industriali in crisi della Sardegna in questo specifico “status”.

Non ho notizie se questo sia successivamente avvenuto negli ultimi 30 giorni (ne dubito visto il periodo di ferie), ma l’unico dato certo e incontrovertibile, è che a oggi Portovesme e Porto Torres, ovvero la Sardegna, non saranno destinatarie di questo specifico intervento nel Jobs Act che prolungherà gli ammortizzatori sociali nelle realtà in forte crisi economico-industriale.

Tradotto in parole chiare: i lavoratori sardi, unici in Italia, non potranno usufruire della proroga degli ammortizzatori sociali.

La domanda nasce spontanea: perché la Regione Sardegna nonostante abbia deliberato “l’Area di Crisi Industriale Complessa” nel mese di dicembre 2015, ha aspettato così tanto per inoltrare la richiesta al Ministero e forse non lo ha ancora fatto? Tutto ciò, nonostante le continue e ossessive sollecitazioni delle organizzazioni sindacali di categoria che non hanno lasciato passare incontro nel quale han chiesto conti del completamento dell’iter di riconoscimento del suddetto strumento?

Sperando di essere presto smentito nel merito (ma gli atti ufficiali non citano in alcun modo la Sardegna) o in caso contrario sperando che si riesca a ottemperare velocemente alle pratiche burocratiche per far inserire anche la Sardegna nel novero delle regioni destinatarie di questo importante provvedimento, è impossibile non constatare come anche le questioni più semplici nella nostra Regione diventano clamorosamente difficili (utilizzo per diplomazia un eufemismo).

In altre parole continuiamo a essere ultimi su tutto e nel contempo la Sardegna sprofonda…

Manolo Mureddu

Fsm-Cisl Sulcis Iglesiente

Industrie Portovesme 3

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La comunità di San Giovanni Suergiu ha risposto massicciamente all’“Amatriciana Solidale”, l’iniziativa di solidarietà organizzata dall’Amministrazione comunale con la collaborazione delle associazioni, le parrocchie e le attività commerciali del paese, in piazza IV Novembre, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.

«Ringrazio la comunità di San Giovanni Suergiu per la generosità e per la solidarietà dimostrate – ha scritto su facebook il sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai -. La serata benefica a favore delle popolazioni colpite dal terremoto è stata un successo. Primo perché abbiamo raccolto € 4.250. Secondo, ma non per questo meno importante, perché le associazioni del nostro paese hanno dimostrato che tutti uniti si raggiungono obiettivi straordinari. Grazie per il vostro impegno, grazie anche alle attività commerciali, ai Dj con la loro musica, alle parrocchie.»

La quota di partecipazione era di 5 euro ma sono state tante le persone che hanno donato spontaneamente, con grande generosità, una cifra superiore.

Amatriciana solidale 1 Amatriciana solidale 2

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Palazzo della Regione 3 copia

La Giunta regionale, riunita questo pomeriggio a Villa Devoto, sotto la direzione di Francesco Pigliaru, ha approvato l’integrazione alla delibera dello scorso luglio sugli indirizzi per le proposte di finanziamento finalizzate a progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale (Delibera n. 44/16). La modifica odierna, proposta dalla Presidenza, consente che il ruolo di capofila delle proposte progettuali ammissibili a finanziamento, a valere sui fondi della L.R. 19/96, possa essere ricoperto, oltre che dagli Enti locali, anche dalle organizzazioni non governative, dalle associazioni di volontariato, dalle università, dagli enti di ricerca e dalle imprese, aventi sede legale e operativa nella Regione Sardegna.
Via libera della Regione ai comuni che chiedono di poter utilizzare le economie derivanti dal finanziamento regionale destinato alla riqualificazione delle case popolari di loro proprietà per interventi aggiuntivi e migliorativi. L’intervento regionale, avviato nel 2014, ha coinvolto 176 comuni per una spesa totale di 10.839.000 euro e con un cofinanziamento da parte delle amministrazioni comunali tra il 24 e il 56%. Con la delibera odierna, proposta dall’assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, le amministrazioni comunali potranno impiegare le economie realizzate sugli interventi avviati nel 2014 per realizzare ulteriori lavori negli edifici e nelle aree circostanti: miglioramento delle condizioni abitative, eliminazione di barriere architettoniche, sistemazione degli spazi comuni, del verde urbano, impianti sportivi e centri di aggregazione sociale e culturale. I Comuni sono autorizzati a procedere a condizione di cofinanziare l’opera e ultimare i lavori entro 12 mesi.
Su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la Giunta ha approvato la collaborazione con il sistema camerale attraverso il progetto “Enterprise-Oriented” proposto dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio, con capofila la Camera di Sassari. Attraverso l’utilizzo dello stanziamento, già previsto in Finanziaria, di 200 mila euro, il progetto è finalizzato ad accompagnare le imprese nel processo di definizione della progettazione territoriale, aiutandole nella comprensione degli strumenti da utilizzare per migliorare il proprio grado di competitività e di integrazione con il sistema produttivo di riferimento. Approvazione definitiva è stata poi data a quattro delibere contenenti le direttive alle imprese nell’ambito della strategia 2 “Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese” della Programmazione Unitaria 2014-2020. Tre delle direttive di attuazione riguardano le micro, piccole e medie imprese (MPMI), la quarta i Progetti di ricerca e sviluppo. Le linee guida sono allegate alle delibere.
Su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, la Giunta approvato l’intesa con la Capitaneria di Porto di Cagliari per l’aggiornamento del Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto turistico di Cala Verde, a Pula, nel prossimo triennio. Giudizio positivo, condizionato a prescrizioni, sulla compatibilità ambientale per la realizzazione del terzo modulo di discarica a servizio della piattaforma di trattamento e smaltimento di Villacidro, proposto dal Consorzio Industriale Provinciale del Medio Campidano; prorogata la delibera (N. 28/72 del 24 giugno 2011) che esprimeva un giudizio di compatibilità ambientale per l’ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi in località Serra Scirieddus, nel comune di Carbonia.
Non sarà sottoposta a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (condizionata a prescrizioni) l’aggiunta di una piattaforma per la produzione di compost di qualità in un impianto di recupero inerti e riciclaggio di materia prima secondaria situato nel comune di Sarroch.
Nulla osta alla immediata esecutività della determinazione del direttore generale dell’Arpas per la “2° variazione al bilancio di previsione 2016-2018” per consentire l’utilizzo straordinario della quota dell’avanzo non vincolato per finanziare spese di manutenzione delle reti di monitoraggio meteorologico, a supporto delle attività del Centro Funzionale Decentrato della Regione Sardegna.

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Spiaggia di Mezzo e Fontanamare  2 copia

L’intervento dell’amministratore unico di Forestas, Giuseppe Pulina, ha aperto il ciclo di audizioni programmato nella Quinta commissione, presieduta da Luigi Lotto (Pd), sul testo unificato in materia di turismo che fa sintesi delle 14 proposte di legge a suo tempo presentate da consiglieri della maggioranza e delle opposizioni.

Il professor Pulina, nel corso dei lavori, ha sinteticamente esposto le osservazioni formulate dall’agenzia istituita con legge del Consiglio regionale lo scorso aprile e che ha superato l’Ente foreste della Sardegna.

I rilievi di Forestas hanno riguardato in particolare l’articolo 13 del testo unificato (sistemi informativi per il comparto turistico e il portale regionale del turismo) a proposito del quale è stata evidenziata l’esistenza di un programma per favorire l’esposizione dei contenuti del portale “Sardegna sentieri” nel portale del turismo, nonché l’articolo 25 del medesimo testo (Uso di immobili e aree campeggio) a proposito del quale è stata rimarcata l’assenza di riferimenti alle strutture ricettive non alberghiere di tipo “Rifugio escursionistico” e “Rifugio alpinistico montano”.

Le ulteriori sottolineature del professor Pulina hanno riguardato l’esigenza di definire in termini più stringenti la cosiddetta “via ferrata” («trattasi di fattispecie diversa dalla sentiero escursionistico attrezzato») e le norme riferite all’istituendo registro delle ippovie («meglio mantenere un unico catasto informativo con quello dei sentieri»).

L’amministratore di Forestas, sollecitato dalle domande dei consiglieri Annamaria Busia (Cd) e Luigi Crisponi (Riformatori sardi) ha inoltre fornito delucidazioni sulla gestione e le attività del settore dell’ospitalità («non svolgiamo attività ricettiva ma ci limitiamo ad ospitare nelle nostre strutture tirocinanti e studiosi»).

Le audizioni della V commissione sul medesimo argomento proseguiranno domani, a partire dalle 10, con rappresentanti di Confcommercio Confesercenti, Federalberghi, Assohotel, Faita Federcamping, Federcampeggio, Fiavet Sardegna ed Assoviaggi, mentre l’audizione dell’assessore del Turismo, Francesco Morandi, è stata aggiornata per domani alle 16.00.

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Centrale Grazia Deledda Enel 83 copia

Il Piano Energetico Ambientale Regionale, approvato definitivamente lo scorso 2 agosto, sta già producendo i primi effetti e sono numerose le azioni portate avanti con l’obiettivo di ottimizzare il sistema energetico sardo. Per questo motivo c’è necessità di aggiornare e definire meglio il modello di Governance che deve assicurare sia l’attuazione sia il monitoraggio del Piano stesso.

La delibera approvata oggi, su proposta dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, va in questa direzione. Il fulcro del modello di procedure per la gestione del Piano è la Cabina di regia regionale composta dai dirigenti dei diversi soggetti coinvolti nell’attuazione del PEARS (assessorati dell’Industria, Ambiente, Enti Locali, Lavori Pubblici, Agricoltura, Trasporti, Centro Regionale di Programmazione, Sardegna Ricerche, ARPAS e servizio Statistica Regionale della Presidenza). A supporto della Cabina di Regia opereranno il Gruppo di lavoro per il monitoraggio del Piano, costituito all’interno dell’assessorato dell’Industria, e la Conferenza regionale per l’energia, di cui fanno parte, oltre alla Presidenza e agli assessori competenti, anche rappresentanti di: Mise, CAL, Università, associazioni di categoria, sindacati, associazioni ambientaliste e ordini professional

«Aver realizzato e messo in moto, per la prima volta in Sardegna, un vero Piano strategico nel settore dell’energia ci impone un controllo severo e puntuale su tutte le azioni che abbiamo disegnato da qui fino al 2030 – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras -. Dobbiamo far sì che le scelte in tema di politica energetica siano coerenti con il Piano. E, al tempo stesso, dobbiamo essere in grado di equilibrare le nostre strategie in accordo con l’evoluzione delle norme comunitarie e nazionali.»

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Ospedale Brotzu Cagliari2

I Riformatori sardi non fermano la loro offensiva nei confronti della Giunta regionale e della maggioranza di centrosinistra che la sostiene, sulla proroga del mandati dei commissari delle Asl.

«Il regime di prorogatio (legale o di fatto) non può ottenere estensione allorché si tratti di organo straordinario, temporaneo ed eccezionale». Le parole del Consiglio di Stato, nella sentenza n. 3653 del 3 luglio del 2001, sono chiarissime, dicono i Riformatori sardi, che hanno presentato due diffide, una al presidente della Regione e l’altra ai commissari straordinari delle aziende sanitarie e ospedaliere della Sardegna: nessuno può considerarsi in regime di prorogatio perché rischia di incorrere nel reato di peculato. Insomma, c’è solo un modo per uscire dal caos: nominare subito i manager, oppure approvare in Consiglio una leggina che proroghi i commissariamenti.

«Con evidenza lapalissiana – si legge nella diffida ai commissari – il quadro normativo ricondotto per procedere a tali menzionate proroghe rende le stesse illegittime, anche in violazione delle norme e dei principi che regolano il procedimento amministrativo. Infatti la normativa di cui alla legge n.444/1994 non è applicabile al caso degli organi straordinari di qualsiasi amministrazione, incluso il caso delle aziende del servizio sanitario regionale.»

«A tal fine – prosegue la diffida – è opportuno rammentare che il commissario straordinario, come noto, è un organo che viene investito, in via temporanea ed eccezionale, dei medesimi poteri dell’organo amministrativo ordinario quando esso non sia in grado di operare ed il ricorso a tale strumento può considerarsi giustificato ove sussistano oggettive cause di impedimento alla costituzione, rinnovo o funzionamento dell’organo ordinario,e non anche quando esse dipendano dall’inerzia dell’amministrazione competente a nominare un altro.»

I Riformatori sardi citano anche una sentenza del Consiglio di Stato, la n. 3653 del 03.07.2001, che statuisce chiaramente quanto segue: «Non si contesta l’affermazione del primo giudice in ordine alla inapplicabilità alla figura del commissario straordinario delle disposizioni contenute nella legge n.444 del 15.7.1994 ed in particolare della proroga di 45 giorni prevista dall’art.3 della predetta legge. Ed invero, secondo un costante orientamento giurisprudenziale, risalente ad epoca anteriore alla legge n.444/1994, il regime di prorogatio (legale o di fatto) non può ottenere estensione allorché si tratti, come nel caso di specie, di organo straordinario, temporaneo ed eccezionale”. Questo significa che i commissari, anzi gli ex commissari, non possono considerarsi in prorogatio».

La lettera dei Riformatori si chiude con la diffida formale ai commissari «dall’esercitare mansioni, funzioni e compiti del commissario straordinario dell’Azienda che le era stata precedentemente affidata, dall’occupare uffici o locali della stessa azienda e dall’utilizzare materiali e apparecchiature di cui ha avuto disponibilità durante il suo irrevocabilmente cessato incarico. Mi corre l’obbligo di segnalare che ogni comportamento contrario a quanto segnalato nella presente diffida comporterebbe, quantomeno, il reato di usurpazione di pubbliche funzioni e quello di peculato».

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Cinque serate dense di musica, con gruppi e solisti nazionali e internazionali di generi e stili differenti, spaziando dal cantautorato moderno all’indie-rock, dal blues alla world music, all’elettronica. Musica, ma anche corti d’autore, azioni ecosostenibili, degustazioni e incontri, a comporre il variegato cartellone del Karel Music Expo edizione numero dieci, il “festival delle culture resistenti” ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, in programma a Cagliari da giovedì 6 ottobre a domenica 9, ma con un prolungamento anche nelle due settimane seguenti, con il già annunciato concerto del chitarrista Tommy Emmanuel e very special guest Andy McKee, il 14, e altri appuntamenti extramusicali nei weekend 15/16 e 22/23. 

Un’edizione che, riconoscendosi sotto il titolo “In nome del padre”, inaugura un nuovo filone di respiro triennale del progetto multiculturale e multidisciplinare che, fondendo espressioni artistiche provenienti da culture tra loro distanti, intende abbattere le frontiere materiali e immateriali alla base di conflitti e divisioni nelle società e tra gli esseri umani: la distanza tra l’individuo e le istituzioni, la rottura del rapporto di fiducia tra cittadino e Stato, l’allontanamento del figlio dalla famiglia (leggasi l’emigrazione forzata alla ricerca di lavoro); in sostanza, tutto ciò che determina condizioni di abbandono, allontanamento, separazione tra “figlio” e “padre”.

 Come sempre, il KME fa base nello storico quartiere di Castello, con epicentro al Teatro Civico in via De Candia, sede abituale dei concerti del festival, che quest’anno sarà affiancato per la prima volta dagli spazi dei Giardini Sotto le Mura in viale Regina Elena, e da appuntamenti anche ai Giardini Pubblici in Largo Dessì, al Ghetto di via Santa Croce e all’Auditorium del Conservatorio (il 14 ottobre per Tommy Emmanuel).

Organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato dello Spettacolo ed Attività culturali ed assessorato del Turismo), del comune di Cagliari (assessorato della Cultura ed assessorato del Turismo) e della Fondazione Banco di Sardegna, la decima edizione del Karel Music Expo verrà presentata alla stampa giovedì 8 settembre, a Cagliari, presso la MEM – Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164, al primo piano. 

All’incontro con i giornalisti, che avrà inizio alle ore 11.00, è prevista la partecipazione dell’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Paolo Frau, e di Davide Catinari e Serenella Massacci della cooperativa Vox Day che illustreranno il programma della manifestazione.

Karel Music Expo 2015 - Bob Log III (foto di Gianfilippo Masserano) mKarel Music Expo 2013 - Karl Bartos (foto di Emanuele Demontis) m

 

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La Cernita Teatro, in collaborazione con il comune di Iglesias, il comune di Portoscuso, l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Cagliari, hanno organizzato la terza edizione di Teatro civile, Teatro per la memoria 2016, diretta da Monica Porcedda e realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport.

Come le precedenti edizioni, dal 2014 ad oggi, la III edizione di Teatro Civile, Teatro per la memoria si svolgerà all’insegna del Teatro della partecipazione, un Teatro che, come da antichissima tradizione, lungi dal voler essere mero intrattenimento, nasce come espressione del confronto e delle riflessioni sulla collettività e sul vivere comune, contribuendo a valorizzare gli spazi pubblici della comunità.

Dopo la tappa inaugurale dello scorso 24 agosto al Castello Salvaterra di Iglesias, la rassegna prosegue il 10 settembre a Portoscuso Su Pranu con lo spettacolo “Nulla succede per caso”, una storia cagliaritana sul bene e sul male, scritto e interpretato da Andrea Rosas con la regia di Monica Porcedda. Lo spettacolo è una riscrittura di un racconto dello scrittore Sergio Atzeni.

La rassegna si concluderà a Cagliari il 15 ottobre con lo spettacolo “Ventuno” di e con Monica Porcedda, voce e percussioni di Gerardo Ferrara, in collaborazione con l’Anpi di Cagliari.

Teatro civile 1Teatro 2016 2

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Sono aperte le iscrizioni al corso per arbitri di calcio che si svolgerà nel mese di ottobre presso la Sezione Aia di Carbonia.
Possono partecipare, a titolo completamente gratuito, le ragazze e i ragazzi tra i 15 e i 35 anni.
Al termine del corso, con il superamento dell’esame, si diventa ufficialmente un arbitro dell’Associazione Italiana Arbitri FIGC che dà diritto a:
– la tessera federale che consente di entrare gratuitamente in ogni stadio in cui si disputi una gara sotto l’egida della FIGC
– un rimborso spese per ogni gara diretta
– l’eventuale riconoscimento di crediti formativi scolastici.
L’ingresso nel mondo arbitrale consente inoltre di vivere un’esperienza di sport, divertimento e crescita personale.

E’ possibile iscriversi fino al 15 ottobre 2916, telefonando al numero 333 8643303 o scrivendo a carbonia@aia-figc.it , via Marconi 72 Carbonia (3° piano).

Locandina corso arbitri calcio 2016

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Ancora una volta Moby e Tirrenia promuovono le manifestazioni sportive in Sardegna. Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori, infatti, sono partner del 35° Rally Costa Smeralda, in programma il 30 settembre e l’1 ottobre prossimi.

Moby e Tirrenia offrono agevolazioni tariffarie ai partecipanti della competizione, che toccherà importanti centri del nord dell’Isola e che da anni riscuote un grande successo, complice il meraviglioso territorio che la ospita, con percorsi sterrati che rendono le gare particolarmente esaltanti anche dal punto di vista sportivo.

Le agevolazioni sono valide sulle seguenti tratte:

MOBY:

– Da Livorno, Piombino, Genova e Civitavecchia per Olbia: dal 17 al 29 settembre

– Da Olbia per Livorno e Genova: dal 2 al 10 ottobre

Sconto del 20% sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, applicabile ai passeggeri iscritti e ai relativi veicoli.

TIRRENIA

– Da Genova e Civitavecchia per Olbia: dal 17 al 29 settembre.

– Da Olbia per Genova e Civitavecchia: dal 2 al 10 ottobre.

Sconto del 15% sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, applicabile ai passeggeri iscritti e ai relativi veicoli.

Per usufruire delle agevolazioni tariffarie sarà necessario presentare la credenziale, completa del timbro e del n. progressivo rilasciati dalla segreteria dell’associazione Great Events Sardinia al momento delle iscrizioni.

Fabio Murru Rally 3