Quinta giornata, a Villacidro, della settimana culturale del Premio Dessì.
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Dirittura d’arrivo, a Villacidro, per il Premio “Giuseppe Dessì” , che domenica (25 settembre) taglia il traguardo della sua trentunesima edizione con la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori. In attesa del momento clou, la settimana culturale che fa da cornice al concorso letterario va avanti come da programma.
La giornata di domani (venerdì 23 settembre) prende il via con due diversi appuntamenti in mattinata: alle 10, al Mulino Cadoni, terzo e ultimo laboratorio didattico per i più piccoli a cura di David Conati; alle 10.30 al Liceo Piga, la scrittrice e giornalista Annarita Briganti, con l’intervento di Giannina Orrù, presenta invece il suo nuovo romanzo, “L’amore è una favola” (Cairo editore). Protagonista è Gioia Lieve (già al centro del precedente “Non chiedermi come sei nata”, del 2014, una storia vera d’amore e fecondazione assistita, con cui ha vinto il Premio Comoinrosa), una giornalista culturale e scrittrice che attraversa la vita e i sentimenti con la felicità e la leggerezza che il suo nome suggerisce, nei limiti del possibile.
Nel tardo pomeriggio, la stessa Annarita Briganti e altri due giornalisti e autori ospiti del Premio Dessì, Mario Baudino e Giorgia Garberoglio, animeranno la tavola rotonda in programma alle 18.00 nel “salotto letterario” di piazza Zampillo. Titolo (e tema): “Il mondo della scrittura: dal giornale al libro. La battuta che rimane“. Modera l’incontro il giornalista Massimiliano Rais.
Alle 21.30 si accendono i riflettori del cortile di Casa Dessì sul musicista, scrittore e art director Lory Muratti, in scena con il suo “Monologo*Concerto”: la versione elettro-acustica e “teatrale” di “Scintilla“, un album edito da Mescal e insieme un libro pubblicato in eBook da Feltrinelli. Uno spettacolo che trasporta lo spettatore fra le note e le parole, ri-arrangiate per pianoforte, voce e suoni, di una storia emozionante e avvincente data alle stampe da un autore che conosce l’arte di materializzare luoghi, personaggi e musica. Artista visionario, Lory Muratti (al secolo Andrea Tiberio) nasce a Varese e pubblica i suoi lavori per molti anni sotto lo pseudonimo “Tibe”. Con il lavoro “Hotel Lamemoria” uscito in Italia per Mondadori e successivamente con “Scintilla” crea un nuovo modo di comunicare attraverso musica e letteratura che si fondono nelle sue storie come due anime della stessa creazione. Fra gli artisti che hanno collaborato con lui compaiono fra gli altri Leo Abrahams, Krisma, Lorne Lanning, Marlene Kuntz ed Emidio Clementi. Le sue installazioni musicali nel mondo dell’arte lo hanno portato fino a Luminale Frankfurt 2010 e alla Biennale di Venezia 2011. Nelle sue precedenti pubblicazioni letterarie e musicali è possibile rintracciare stralci di una vita familiare e privata che, dal 2013 in avanti, lo ha portato a firmare le sue opere come Lory Muratti.
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