Riparte la mobilitazione dei lavoratori Eurallumina, stamane in presidio davanti alla sede dell’assessorato regionale dell’Ambiente.
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Il servizio Valutazioni Ambientali dell’assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna, riprende le attività dopo la sospensione delle procedure autorizzative, come ogni anno, prevista per l’intero mese di agosto e regolamentata dalla norma specifica. In linea con “ la mobilitazione permanente” già decisa dall’Assemblea Generale dei Lavoratori Eurallumina, questa mattina la RSU ed una delegazione di lavoratori è nuovamente impegnata in un presidio presso la sede dell’Ente Regionale.
La RSU e una delegazione di lavoratori Eurallumina hanno effettuato anche nel mese di luglio, una serie di presidi presso l’assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna, per monitorare le attività procedurali inerenti la vertenza Eurallumina e relative alle autorizzazioni necessarie all’avvio del piano di ripresa produttiva. Mobilitazione che non si è “mai” fermata con gli allerta meteo invernali e neanche con i 40 gradi estivi, per sottolineare, qualora fosse necessario, la determinazione che mai è venuta meno in questi anni di lotta per l’affermazione del diritto al lavoro delle tute verdi sulcitane.
«Non ci siamo mai fermati – scrive in una nota diffusa stamane la RSU Eurallumina -. Il 24 agosto ha ripreso l’ attività il settore ambiente dell’ex Provincia, abbiamo già sollecitato l’ente ed auspichiamo che da subito, venga trasmessa la relazione sulla barriera idraulica, propedeutica al dissequestro delle aree relative al sito di stoccaggio ancora vincolate. Entro il 15 settembre l’azienda consegnerà le risposte alle integrazioni richieste e, da quel momento, riparte il conto alla rovescia per l’esito conclusivo e definitivo.»
La RSU continuerà a monitorare il proseguo della vertenza attraverso interlocuzioni costanti con il Governo, la Regione e gli enti locali, sostenendo a nome di tutti i lavoratori la conclusione positiva dell’iter autorizzativo e per questo verranno messe in campo le appropriate iniziative di mobilitazione.
«Siamo pronti a dare un’ulteriore spinta affinché il verdetto non ci veda penalizzati. Il livello della “Mobilitazione Permanente” verrà adeguato a seconda del risultato che ne scaturirà, come proporzionata sarà la nostra reazione, come sempre fatto, a testa alta, con la determinazione di chi è certo del diritto per cui si batte – conclude la RSU Eurallumina -, senza mai recedere dal raggiungimento dell’obiettivo prefissato: IL LAVORO.»
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