Si è conclusa la prima parte delle audizioni della V commissione consiliare sul testo unificato in materia di turismo.
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Si è conclusa la prima parte delle audizioni della V commissione consiliare sul testo unificato in materia di turismo, con l’ascolto della maggior parte dei principali attori del comparto turistico quali Federalberghi (aderente a Confcommercio), Assoviaggi (Confesercenti), Faita federcamping (Confcommercio), Federcampeggio, Associazione sarda operatori B&B, Associazione Domus Kalaritanee, Associazione regionale guide turistiche; Fiavet (Agenti di viaggio – Confcommercio) e diversi altri. Il presidente della commissione, Luigi Lotto (Pd), ed il vicepresidente, Luigi Crisponi (Riformatori sardi), hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
«Siamo disponibili all’ascolto e a incontrare anche coloro che, senza entrare nel merito del testo e senza aver espresso alcun documento, come hanno invece fatto altri (anche delle stesse organizzazioni), hanno ritenuto di manifestare il proprio disagio con un pre-giudizio negativo sul testo e rifiutando in questa fase il confronto proprio con l’Istituzione che lo ha sollecitato.
Siamo anche consapevoli che sul tavolo sono in discussione temi di grandissimo interesse, che incidono sulla attività economica di tanti operatori, in un settore, il turismo, che da anni non ha più ricevuto dal legislatore regionale la necessaria attenzione. Siamo altresì coscienti che le categorie interessate dalla legge difendano interessi non sempre coincidenti e che sono, seppure da punti di vista diversi, interessate al rilancio del settore e magari contribuendo a ridimensionare per esempio il gravissimo fenomeno dell’abusivismo.
Sono questioni di grande rilevanza e comprendiamo il disagio di chi vive tutti giorni le conseguenze di una crisi economica che morde tutt’ora. Siamo però convinti che una legge che aggiorni il testo vigente anche alla luce delle novità insorte negli ultimi anni, lo ampli allargandone gli orizzonti, semplifichi le procedure, preveda maggiore impegno della Regione sul fronte della lotta all’abusivismo, sia una necessità per l’isola e per tutte le categorie produttive che si sono confrontate con la commissione in questi mesi ma anche per quelle rappresentanze che fino ad ora questo confronto hanno rifiutato. Siamo convinti che solo con il confronto, ove necessario anche aspro, si possono trovare le soluzioni per problematiche complesse per le quali nessuno di noi può pensare di avere in via esclusiva la soluzione in tasca».
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