E’ iniziato il trasferimento del reparto di ostetricia e ginecologia dal Sirai al Cto, il Consiglio comunale di Carbonia si riunisce all’assessorato della Sanità.
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E’ iniziato questa mattina il trasferimento del reparto di ostetricia e ginecologia dall’ospedale Sirai di Carbonia all’ospedale Cto di Iglesias, come annunciato due giorni fa in una conferenza stampa dal commissario straordinario della Asl 7 di Carbonia, Antonio Onnis, e alle 16.00 il Consiglio comunale di Carbonia si riunisce in seduta straordinaria all’assessorato regionale della Sanità, in via Roma, a Cagliari, un’ora prima dell’incontro convocato dall’assessore Luigi Arru con i sindaci del comuni del Sulcis che sempre lunedì hanno manifestato la loro netta contrarietà alla chiusura del reparto al Sirai di Carbonia. All’assessore Arru chiederanno di fermare il trasferimento e di rivalutare le decisioni prese.
Il nuovo reparto, diretto dal dott. Enea Atzori, conta 22 posti letto totali suddivisi tra ginecologia e ostetricia (stanze da 2 letti con bagno privato), 1 blocco operatorio e 1 blocco parto; prestano servizio 13 medici.
Contestualmente andranno a operare nella stessa struttura anche i pediatri della Neonatologia, diretti dal dott. Mario Bandiera.
Da oggi tutte le donne che hanno necessità di un ricovero ospedaliero nel reparto di Ginecologia e Ostetricia devono recarsi al CTO di Iglesias. Il reparto di Carbonia continuerà l’attività in contemporanea nella giornata odierna solo per le degenti presenti. Le pazienti del reparto insieme ai loro piccoli saranno trasferite su ambulanze medicalizzate attraverso un percorso protetto extraurbano che garantisca la massima sicurezza durante il trasferimento.
Il presidio ospedaliero di Carbonia sarà comunque dotato di un ambulatorio ostetrico per la gestione di eventuali emergenze e urgenze.
I trasferimenti prevedono il coinvolgimento degli stakeholder istituzionali e non (Comune, Prefettura, Forze dell’Ordine, associazioni di volontariato, organi di stampa, ecc.) affinché la cittadinanza sia informata tempestivamente dei cambiamenti in atto; il sistema sarà anche supportato da adeguata segnaletica interna ed esterna al presidio e dalla modifica del sistema di transito e sosta auto all’interno dell’area ospedaliera.
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