E’ stato siglato l’accordo per la joint venture sardo-cinese per la valorizzazione del latte di pecora prodotto in Sardegna.
[bing_translator]
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha espresso soddisfazione per l’accordo che ha portato alla joint venture in “Alimenta Srl” tra la Minoter Spa del Gruppo Cualbu e Blue River Dairy, importante gruppo cinese nel settore del latte per l’infanzia.
«Si tratta di un’iniziativa perfettamente coerente con le politiche di internazionalizzazione e attrazione degli investimenti che la Giunta sta portando avanti – ha detto il presidente della Regione -. Sappiamo bene che la Sardegna ha i prodotti ed altri hanno i mercati. L’incontro tra aziende sarde ed investitori seri che condividono la nostra prospettiva, come in questa occasione, è un primo salto in avanti fondamentale per il nostro agroalimentare. In particolare, è la dimostrazione che la diversificazione del prodotto, in questo caso il latte ovino, può trovare spazi nuovi e specifici all’interno di un mercato globale sempre più interessato al prodotto di qualità. Questa joint venture è un esempio concreto di ciò che abbiamo sempre auspicato e continuiamo a lavorare convintamente in questa direzione..«
«Salutiamo un primo investimento estero così importante nel settore lattiero caseario sardo – ha aggiunto l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi -. L’accordo si inserisce nella strategia della Giunta regionale che vuole rendere la Sardegna una terra sempre più favorevole agli investitori stranieri. In particolare, questa intesa è coerente con le potenzialità del nostro settore ovino, prevedendo la conversione in risorsa di un sottoprodotto come il siero e l’importanza centrale e fondamentale del latte ovino nella nostra economia, grazie al grande lavoro degli allevatori. Produciamo latte e formaggi di grande qualità, con tecniche innovative e attenzione per il benessere animale e l’ambiente, veri valori aggiunti delle nostre produzioni. Grazie a questo accordo possiamo portare la Sardegna sugli scaffali cinesi e mondiali e facciamo un ulteriore passo verso quel percorso condiviso tra amministrazione regionale e settore lattiero caseario per la diversificazione dei prodotti e dei mercati.»
NO COMMENTS