22 November, 2024
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I pescatori di Capo Frasca hanno vinto la loro battaglia, 600 lavoratori riceveranno gli indennizzi.

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I pescatori di Capo Frasca hanno vinto la loro battaglia, 600 lavoratori riceveranno gli indennizzi come tutti gli altri. E’ quanto prevede il protocollo firmato oggi a Palazzo Chigi, che riconosce gli indennizzi agli operatori economici della pesca del Comparto Marittimo di Oristano interessati dagli sgomberi degli specchi d’acqua per le esercitazioni militari del poligono di Capo Frasca.

«L’intesa siglata oggi è un risultato molto importante, viene finalmente garantita equità di trattamento anche ai pescatori di Capo Frasca, circa 600 lavoratori che vedono riconosciuti i loro diritti e potranno beneficiare degli indennizzi esattamente come tutti gli altri» ha commentato il presidente della Regione Francesco Pigliaru.
Erano presenti al tavolo, con il presidente Pigliaru, il sottosegretario del ministero della Difesa Domenico Rossi, il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio Paolo Aquilanti ed i rappresentanti del ministero dell’Economia e delle Finanze. «L’azione unita dei pescatori, degli amministratori del territorio, dei rappresentanti politici, la determinazione della Giunta, la capacità di ascolto e la disponibilità alla collaborazione di questo Governo nazionale e del ministero della Difesa, sono tutti gli ingredienti che ci hanno permesso di portare a casa un risultato atteso da ben 17 anni, da quando i primi indennizzi sono stati riconosciuti nel protocollo del 1999. Possiamo ben dirci soddisfatti».
In particolare l’intesa prevede l’erogazione degli indennizzi ai pescatori a decorrere dal 2015 applicando gli stessi criteri utilizzati per le altre Marinerie. Si tiene poi conto delle specificità. Alle Marinerie di Arbus e Terralba e a quelle ormeggiate nel porticciolo di Corru s’Ittiri, infatti, è riconosciuta la stessa specificità delle Marinerie di Teulada e Sant’Anna Arresi: godranno di un indennizzo aggiuntivo poiché sottoposte a maggiori limitazioni. Il protocollo stabilisce che il ministero della Difesa si impegna inoltre a valutare la possibilità di una rideterminazione delle aree di sgombero che consenta, in condizioni di sicurezza, una riduzione del periodo di interdizione alle attività di pesca e navigazione, con la specifica previsione dell’apertura di canali di transito nei momenti in cui le condizioni meteo marine avverse rendessero pericolosa la navigazione per altre vie. Per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle attività esercitative nel Poligono di Capo Frasca saranno adottate Ordinanze temporanee di sgombero.
Queste misure, fortemente richieste dai pescatori e portate dalla Regione al centro della trattativa, consentiranno agli operatori di esercitare la loro attività. Quando ciò non è possibile, saranno riconosciuti gli indennizzi.

Il sottosegretario della Difesa Domenico Rossi.

Il sottosegretario della Difesa Domenico Rossi.

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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