Il Consiglio comunale di Carbonia si riunirà lunedì 24 ottobre nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Sirai, per protestare contro il trasferimento presso il CTO di Iglesias.
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Il Consiglio comunale di Carbonia si riunirà in seduta straordinaria e urgente lunedì 24 ottobre, alle 8,30, presso i locali del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Sirai di Carbonia, per protestare contro il trasferimento presso l’ospedale CTO di Iglesias.
«Saranno presenti tutti i sindaci del territorio che aspettavano di essere ascoltati sul tema dall’assessore regionale Luigi Benedetto Arru il giorno 26 – dice il sindaco di Carbonia, Paola Massidda -. Il Commissario straordinario della Asl 7 ha ufficializzato giovedì per lo stesso giorno, l’avvio del ventilato trasferimento del Reparto. Si tratta di una straordinaria coincidenza, o a chi decide della nostra salute interessa poco sentirci? Tutti i cittadini, tutti, sono invitati caldamente a partecipare per difendere la nostra salute e sicurezza. I sindaci da soli fanno poco.»
La convocazione del Consiglio comunale al Sirai è stata decisa ieri durante la riunione del Consiglio comunale di Carbonia, pure riunito in seduta straordinaria, dopo l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno proposto dal consigliere comunale del Patto Civico Daniela Garau, che impegna il sindaco Paola Massidda, la Giunta ed il Consiglio comunale, affinché promuovano con urgenza presso tutti gli organi competenti, ivi compreso il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta e l’Unione dei Comuni del Sulcis, qualunque tipo di azione e/o protesta volta ad evitare la chiusura del reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale Sirai di Carbonia. Il tutto, con il coinvolgimento dei sindaci e degli amministratori del territorio. Sulla materia si è sviluppato un ampio dibattito, nel corso del quale il sindaco Paola Massidda ha ricordato tutti gli interventi fin qui fatti per evitare la chiusura del reparto, sottolineando il pericolo di una scelta simile, considerato che il trasferimento di tutte le attività di ginecologia, ostetricia e sala parto viene fatto al Cto di Iglesias, dove mancano i servizi necessari nei casi di emergenza.
L’ex sindaco, Giuseppe Casti, ha sottolineato che il comune di Carbonia ha espresso sempre parere contrario alla chiusura del reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale Sirai di Carbonia, contrariamente a quanto hanno fatto tutti gli altri sindaci dei comuni del territorio, anche quelli che oggi sono contrari e per protesta si sono dimessi dagli incarichi nell’assemblea dei sindaci della Asl 7, che hanno approvato la proposta fatta a suo tempo dal commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis.
Il commissario straordinario giovedì ha diffuso “un avviso importante per le future mamme e i bambini”, con il quale ha annunciato il trasferimento del Reparto di Ginecologia e Ostetricia dal Presidio Ospedaliero Sirai di Carbonia al Presidio Ospedaliero CTO di Iglesias.
«Dal prossimo 26 ottobre (2016) – si legge nell’avviso rivolto alle mamme e ai bambini – tutte le attività di Ginecologia, Ostetricia e Sala parto saranno trasferite al CTO di Iglesias. Contestualmente andranno a operare nella stessa struttura anche i Pediatri della Neonatologia. Tutti i medici, le ostetriche e il personale infermieristico dell’Ospedale Sirai che avete conosciuto in questo periodo, proseguiranno la loro attività nel nuovo Reparto di Iglesias – conclude l’avviso rivolto alle mamme e ai bambini – dotato di ambienti di degenza più confortevoli e di spazi più ampi per il Nido.»
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