Il Movimento Sardegna Zona Franca si schiera per il No al referendum sulla Riforma Costituzionale.
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Il Movimento Sardegna Zona Franca si schiera per il No al referendum in programma il 4 dicembre 2016 sulla Riforma Costituzionale.
«Il Movimento Sardegna zona franca si schiera per il NO ad una riforma che – dice l’avv. Francesco Scifo, segretario politico del Movimento – è inutile, in primo luogo perché dopo l’approvazione del Trattato di Lisbona, avvenuta nel 2009, la Carta è stata retrocessa a normativa secondaria di quint’ordine, rispetto ai Trattati Europei, ai regolamenti, alle Direttive dell’Unione Europea, nonché alle norme della BCE e una modifica dell’assetto costituzionale comporterà solo l’ulteriore svalutazione di un sistema normativo un tempo primario; in secondo luogo, una riforma pasticciata, perché è strutturata in modo da accrescere i conflitti tra poteri dello Stato, data l’incertezza e la poca chiarezza della formulazione delle norme che la compongono. Infine, democraticamente inopportuna – conclude Francesco Scifo -, perché votata e decisa da parlamentari eletti con una legge elettorale dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale.»
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