19 November, 2024
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L’Agenzia Laore Sardegna organizza, nell’aggregazione territoriale omogenea 8 (Parteolla, Campidano, Campidano di Cagliari, Trexenta) e nell’aggregazione territoriale omogenea 2 (Nurra, Coros, Romangia, Meilogu), due edizioni di un corso di formazione su “Food labelling etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità”.
Il corso, riservato a un massimo di 20 partecipanti, si svolgerà:
– presso la sede Laore di Sassari in via Baldedda n. 11, nei giorni 10-11-15-17-24 novembre 2016,
dalle ore 9.30 alle ore 13.30;
– presso la sede Laore di Suelli in via Dalmasso n. 2, nei giorni 14-21-22-28-29 novembre 2016,
dalle ore 9.30 alle ore 13.30.
Possono partecipare all’iniziativa:
– i titolari, legali rappresentanti, soci e dipendenti di imprese agricole regolarmente iscritte nei registri della Cciaa;
– i familiari collaboranti in vece e per conto del legale rappresentante dell’attività.
Le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro il 28 ottobre 2016, attraverso una delle seguenti modalità:
– tramite consegna a mano presso l’ufficio protocollo dell’Agenzia Laore Sardegna in via Caprera, 8 a Cagliari, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.00; il martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e presso le sedi dell’Agenzia Laore del territorio;
– tramite posta all’indirizzo: “Agenzia Laore Sardegna – Servizio Sviluppo delle multifunzionalità e valorizzazione della biodiversità agricola” – via Caprera, 8 – 09100 Cagliari”;
– tramite Pec all’indirizzo: protocollo.agenzia.laore@legalmail.it .

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L’Agenzia Laore Sardegna ha pubblicato gli esiti relativi alla manifestazione di interesse per la realizzazione di tre progetti di promozione dell’educazione alimentare nella ristorazione scolastica di qualità e sostenibile rivolto a scuole e classi che usufruiscano del servizio mensa nel territorio di intervento.
L’obiettivo del bando è quello di stimolare la riflessione e promuovere l’educazione e la consapevolezza sull’importanza economica, sociale, culturale e ambientale di un’alimentazione sostenibile nella ristorazione scolastica con particolare riferimento alla tradizione e alla tipicità delle produzioni agroalimentari sarde.

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione comunica alle associazioni sportive del programma già approvato per l’annualità sportiva 2014/2015, che al fine di poter beneficiare del contributo integrativo, devono provvedere alla rendicontazione delle spese di promozione, comunicazione e valorizzazione della pratica sportiva e i costi relativi alle spese federali, di trasporto, vitto e alloggio sostenute per l’annualità 2014/2015.
La documentazione dovrà pervenire:
– entro e non oltre le ore 13.00 del 14 novembre 2016, se trasmessa a mano o tramite raccomandata A/R (non farà fede il timbro postale) all’indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Viale Trieste, 186 – 1° Piano 09123 – Cagliari;
– entro e non oltre le ore 24.00 del 14 novembre 2016, se trasmessa tramite Pec, al seguente indirizzo: pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it

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I lavoratori del Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna manifestano piena solidarietà ai 500 lavoratori ATI-IFRAS per il Parco Geominerario che si battono per la salvaguardia del posto di lavoro ed affinché non siano disperse capacità maturate in anni di impegno a favore della collettività.

In una nota, confermano «la disponibilità a porre a disposizione competenze e professionalità a favore di una azione sinergica con i lavoratori del Geoparco perché sia possibile superare definitivamente l’annoso impasse, consentendo al Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna di dispiegare tutte le sue potenzialità e le qualificate energie a favore della salvaguardia e dello sviluppo dei diversi territori di competenza».

«Occorre rivitalizzare l’Accordo di programma quadro siglato nell’ottobre del 2013 tra la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro e il Consorzio del Parco Geominerario che tra i vari impegni prevede espressamente la “definizione e costituzione di uno specifico gruppo di lavoro misto denominato anche organismo di coordinamento, volto a promuovere la predisposizione di programmi e misure di intervento funzionali alla realizzazione degli interventi nelle aree interessate dal Parco e di interesse del Consorzio del Parco”, ciò anche in funzione di progettualità da presentarsi a livello Comunitario, nonché la messa a disposizione di risorse economiche da parte del Consorzio del Parco. Certo che la giusta vertenza dei lavoratori ATI-IFRAS troverà una soddisfacente composizione – concludono iI lavoratori del Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna -, il personale del Consorzio del Parco Geominerario conferma la propria vicinanza e il sostegno ai colleghi in lotta.»

 

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha aperto i termini per richiedere i contributi 2016 per lo sviluppo dello sport in Sardegna.
In particolare, è possibile presentare domanda per:
– i contributi per l’impiantistica dell’associazionismo sportivo;
– i contributi destinati all’attività sportiva giovanile a carattere dilettantistico;
– i contributi agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni per lo svolgimento della loro attività istituzionale;
– i contributi per l’organizzazione di manifestazioni sportive;
– i contributi per la partecipazione a campionati nazionali federali a squadre comportanti trasferte plurime o con gare di andata e ritorno;
– i contributi per la partecipazione a singole trasferte in territorio extraregionale;
– i contributi a favore delle federazioni sportive riconosciute dal Coni per lo svolgimento della loro attività istituzionale;
– i contributi forfetari a sostegno della partecipazione ai campionati federali nazionali degli sport di squadra di maggior rilievo;
– i contributi per la tutela degli atleti isolani con elevate doti tecnico-agonistiche;
– i contributi per le associazioni sportive iscritte al Comitato italiano paralimpico che promuovano la partecipazione ad attività sportive non agonistiche per atleti affetti da disabilità intellettiva relazionale, x-fragile, autismo, patologie ad esso correlate o altre sindromi rare per il solo rimborso delle spese documentate sostenute dai disabili e dai loro accompagnatori;
– i contributi per le società sportive isolane per la diffusione della pratica sportiva non agonistica dei disabili intellettivi attraverso le associazioni benemerite riconosciute dal Coni.
Per poter usufruire dei contributi, è necessaria l’iscrizione e l’aggiornamento all’Albo regionale delle società e associazioni sportive.
Le domande di contributo dovranno pervenire:
– entro le ore 13.00 del 14 novembre 2016, se trasmesse a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport- Direzione generale dei beni culturali – viale Trieste, 186 – 1° piano, 09123 Cagliari;
– entro le ore 24.00 del 14 novembre 2016, se trasmesse tramite Pec all’indirizzo pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it
Successivamente, le associazioni sportive richiedenti, dovranno integrare le domande già presentate, con l’invio della documentazione in originale prevista dai criteri utilizzando la modulistica pubblicata sul sito regionale. Le integrazioni dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 31 gennaio 2017, se trasmesse a mano o per raccomandata A/R, ed entro e non oltre le ore 24.00 del 31 gennaio 2017, se trasmesse tramite Pec.
Per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi al referente dell’Assessorato, ai seguenti recapiti:
tel. 070 6064907
fax 070 6065002

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Gianmario Demuro 2
L’assessore regionale degli Affari Generali, Gianmario Demuro, è intervenuto al seminario “La città metropolitana di Cagliari. Governance di un territorio complesso” che si è svolto nell’aula magna della Facoltà di Architettura.

«La Regione – ha detto Demuro -, grazie ai progetti che vengono attuati nell’ambito dell’Agenda Digitale della Sardegna, sostiene lo sviluppo dei comuni e, con l’ausilio delle nuove tecnologie, vuole progressivamente migliorare servizi fondamentali per i cittadini.»

L’assessore Demuro ha richiamato lo Statuto della Città Metropolitana di Cagliari che valorizza il ruolo delle nuove tecnologie ai fini della crescita dei 17 comuni che fanno parte del nuovo ente territoriale.

«La Giunta – ha aggiunto l’assessore degli Affari Generali – punta sulla digitalizzazione di servizi e procedimenti per migliorare il rapporto con cittadini e imprese. Utilizziamo strumenti davvero innovativi e in linea con le mutate esigenze dei territori. Mi riferisco al fascicolo sanitario elettronico, allo Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia, ai progetti già attuati per rendere più spediti, attraverso l’informatizzazione, i servizi offerti dagli uffici giudiziari. Senza trascurare il piano per con il quale stiamo realizzando le infrastrutture per una capillare diffusione della banda ultralarga.»

Gianmario Demuro, nel ribadire l’importanza della riforma degli enti locali, voluta dalla Giunta Pigliaru ed approvata dal Consiglio regionale all’inizio del 2016, ha sottolineato che «le nuove forme istituzionali, con il necessario supporto degli strumenti digitali, possono garantire non solo un miglioramento della qualità amministrativa, ma anche delineare scenari urbani più moderni nel solco delle migliori esperienze europee».

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Si apre domani al Teatro San Carlo di Napoli la prima edizione degli “Stati Generali del Sud per la raccolta differenziata di carta e cartone” organizzata da Regione Campania e Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) per fare il punto sullo stato della raccolta differenziata di carta e cartone nel Mezzogiorno. Obiettivi della due giorni di convegni saranno l’analisi dei casi di successo dei Comuni del Sud che hanno saputo e voluto scommettere sulla raccolta differenziata e la presentazione di concrete per risolvere la situazione in un’area caratterizzata da pesanti ritardi e inefficienze nella gestione dei rifiuti urbani. Un dato indicativo di questa situazione arriva dai risultati 2015 di raccolta differenziata di carta e cartone: a fronte della media nazionale di raccolta di 51,5 kg/abitante, infatti, il sud registra un procapite di soli 31,5 kg.

Venerdì pomeriggio sarà dedicato agli “Stati Generali dei Comuni Ecocampioni del Sud: le buone pratiche per la raccolta differenziata di carta e cartone”. I lavori saranno aperti da un saluto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, a cui seguiranno gli interventi di amministratori locali che si confronteranno con la platea sul lavoro svolto nei rispettivi comuni e sui risultati ottenuti. Il pomeriggio si concluderà con un dibattito tra gli “Attori delle buone pratiche per la raccolta differenziata di carta e cartone” tra cui segnaliamo la presenza di Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, Filippo Brandolini, vicepresidente di Utilitalia, Franco Gerardini, dirigente del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo, Francesco Iacotucci, di ASIA Napoli.

Sabato 22 ottobre, dalle 9.30, sarà la volta della sessione plenaria “Una sfida per l’ambiente, l’industria e le comunità”. Tra i relatori, figure di spicco come Edo Ronchi, presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile che, nel suo intervento su Potenzialità e ostacoli allo sviluppo della raccolta differenziata nel Meridione, presenterà i dati di uno studio sulla raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel Mezzogiorno nel decennio 2005-2014.

“L’economia circolare per un nuovo modello di sviluppo industriale” sarà invece il focus del contributo di Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria. Tra gli altri interventi della mattina quello del Direttore Generale di Comieco, Carlo Montalbetti, e quello di Roberto De Santis, Presidente Conai che illustreranno i piani e le attività messe in atto dal sistema consortile nel mezzogiorno.

La prima edizione degli Stati Generali del Sud si chiuderà con il Forum “Perché scommettere sul Sud? Cosa fare, come fare, con chi. Interverranno, tra gli altri, il vicepresidente Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il vicesindaco di Napoli, Raffaele del Giudice, i rappresentanti istituzionali delle Regioni e dei Comuni.

 

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Nuovo intervento dei consiglieri regionali Daniele Cocco (SEL) e Daniela Forma (PD) sul tema della sorveglianza sanitaria degli ex lavoratori esposti all’amianto. Lo fanno depositando una interrogazione indirizzata all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, che non ha ancora istituito, nonostante l’impegno assunto a Nuoro lo scorso 15 giugno, il Tavolo Tecnico che avrà il compito di rendere uniforme il protocollo operativo per la sorveglianza sanitaria degli ex esposti su tutto il territorio regionale.

«Nonostante le continue sollecitazioni e le relative rassicurazioni da parte dell’assessore Luigi Arru – spiegano Daniele Cocco e Daniela Forma – non sono stati fatti, in questi mesi, passi in avanti per venire incontro alle denunce e alle richieste dei lavoratori ex esposti all’amianto. Da mesi, infatti, i lavoratori, rappresentati in particolare dall’Associazione Italiana Esposti Amianto (AIEA), chiedono un aggiornamento del Protocollo Operativo per la Sorveglianza Sanitaria degli ex esposti al fine di garantire una diagnosi certa e precoce delle patologie asbesto correlate e l’istituzione di un Tavolo Tecnico per rendere uniforme l’applicazione del suddetto Protocollo da parte degli SPreSAL (Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) su tutto il territorio regionale.»

«Lo scorso mese di giugno, l’assessore regionale della Sanità ha garantito un intervento urgente per fronteggiare la situazione ma, ad oggi, non è stato nemmeno istituito il Tavolo Tecnico che avrebbe dovuto lavorare per raggiungere gli obiettivi suesposti. Per tali ragioni, interroghiamo il Presidente della Regione e l’assessore regionale della Sanità per sapere se ritengano opportuno intervenire per istituire e convocare il Tavolo Tecnico dell’Amianto, di modo che si possano rivedere i Protocolli Sanitari esistenti in Sardegna ed uniformarli su tutto il territorio regionale. Gli ex esposti all’amianto – concludono Daniela Forma e Daniele Cocco – hanno urgente necessità di assistenza e sorveglianza sanitaria, la più certa ed efficace possibile. Da qui l’invito alla Giunta Regionale: abbiamo il dovere di rispondere prontamente e di fornire tali garanzie.»

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La cantina Siddùra sarà protagonista dello speciale che la trasmissione “Sereno Variabile” ha dedicato alla Gallura. Sabato 22 ottobre, alle 17.10, lo storico programma di Rai Due racconterà questa parte di Sardegna all’insegna delle sue bellezze naturalistiche, ma anche delle eccellenze enogastronomiche. Il conduttore della trasmissione, Osvaldo Bevilacqua, ha voluto conoscere da vicino le tenute Siddùra, il luogo e l’azienda dove nascono Vermentini di Gallura, Cannonau e Cagnulari di alta qualità. Il giornalista è rimasto affascinato anche dal recupero dello stazzo che, ristrutturato dai titolari dell’azienda, è diventato un museo dell’arte dove trovano dimora pregiati dipinti e i vini della cantina. Nulla è stato lasciato al caso, nel rispetto della tradizione vinicola che ha sempre contraddistinto questa zona della Gallura e nella ricerca delle tecniche di coltivazione innovative che consentono di salvaguardare l’ambiente circostante e di trarre i massimi benefici dalla terra.
“Qual è la caratteristica dei vini che provengono da questo territorio?”. Osvaldo Bevilacqua, giornalista e conduttore della storica trasmissione di RaiDue, lo ha chiesto spesso durante la registrazione del programma: la valle di Siddùra, a pochi chilometri da Luogosanto, circondata dal granito, è terra di grandi vini e il giornalista ha voluto scoprire il segreto che si cela in questo prezioso “terroir”. Per Massimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra, la risposta è davanti agli occhi dell’intervistatore: i bianchi e i rossi della cantina di Luogosanto beneficiano della mineralità che viene conferita dal terreno a disfacimento granitico, dalla particolare pendenza e dal carattere salmastro impresso dalla vicinanza del mare e che arriva nella valle grazie al maestrale. «La visita della troupe di Sereno Variabile nella nostra azienda – ha commentato Massimo Ruggero – è importante come veicolo di promozione della Gallura, della cultura vinicola di questo territorio e del recupero degli stazzi, che raccontano il vissuto di un popolo». Le telecamere di Rai Due hanno raccolto immagini dell’intera zona, per raccontare la storia del centro gallurese custode anche di un patrimonio boschivo di rara bellezza.

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La lotta è serratissima. Dopo due tappe del Sardaigne Historic Rally, il francese Philip Gache su Mazda guida la classifica generale provvisoria con appena 11 secondi di vantaggio sul connazionale Jean Francois Berenguer, alla guida di una Opel Manta. Al terzo posto, un altro transalpino: Anto Wan, su Ford Escort. Wan si trova a 23 secondi da Gache.

Ieri la Opel Manta di Jean Francois Berenguer ha dato semplicemente spettacolo: 5 prove speciali svolte in un giorno solo, 3 vinte. Berenguer ha vinto la prima prova Osilo-Tergu; la Erula-Tula; il secondo passaggio Osilo-Tergu. Le altre due prove speciali sono state vinte rispettivamente da Gache e Bernard Munster sulla leggendaria Porsche 911. La giornata è stata decisamente impegnativa a livello sportivo, con tanti chilometri percorsi e tante prove speciali cronometrate. I piloti e le vetture non si sono certo risparmiate e, purtroppo, ci sono da registrare i primi ritiri, tra cui quello della Ferrari 308 di Laurent e Benjamin Battut. L’auto, tra Erula e Tula, ha avuto un principio d’incendio: il fuoco è stato subito spento e non ci sono stati pericoli per il pilota ed il navigatore. Ma si sono dovuti registrare danni decisivi per la Ferrari, che stamattina non partirà con il resto della pattuglia.

Stanotte gli equipaggi hanno riposato a Castelsardo e stamattina partiranno alla volta dell’Oristanese, dove si svolgeranno quattro prove speciali tra mare e foresta. La mattina, infatti, ci saranno le prime due prove speciali nel Sinis e, a seguire, sul Monte Grighine; nel pomeriggio si replicheranno gli stessi percorsi. Nel tardo pomeriggio il rally arriverà a Oliena, dove è previsto il pernottamento. Domani, penultimo giorno di gara, si svolgeranno le prove considerate da tutti decisive: quelle nel Monteacuto, tra Bitti, Pattada, Buddusò e Padru.