19 November, 2024
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Sono oltre 300 i volontari sardi che in 32 piazze dell’isola parteciperanno alla sesta edizione di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali in programma sabato 15 e domenica 16 ottobre, mattina e pomeriggio con orari variabili in base al luogo. Quest’anno sono 7mila i volontari e le volontarie di protezione civile che allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 700 piazze italiane per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
«Prosegue il nostro impegno nel costruire cultura della sicurezza e siamo molto soddisfatti nel vedere crescere il numero delle piazze sarde che aderiscono all’iniziativa, cioè dieci piazze in più rispetto all’edizione del 2015» ha detto l’assessore l’assessore della Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione civile, Donatella Spano. «Invito la cittadinanza a partecipare a questo importante momento formativo, realizzato grazie alla generosità del volontariato di Protezione civile. Imparare a ridurre sensibilmente l’esposizione individuale ai rischi con la messa in atto di buone pratiche ogni volta che serve può fare una grande differenza».
“Io non rischio”, campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis- Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

L’iniziativa interessa Assemini, Cagliari (tre piazze, con quattro associazioni), Bitti, Buddusò, Carbonia, Decimoputzu, Domusnovas, Elmas, Galtellì, Gonnosfanadiga, Guspini, Ittiri, La Maddalena, Mamoiada, Meana Sardo, Monserrato, Olbia, Oliena, Oristano, Orosei, Osilo, Perdaxius, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Sardara, Selargius, Tempio Pausania, Tortolì, Villagrande e Villaputzu.

Nel capoluogo dell’isola i volontari delle associazioni Era e Misericordia parleranno di rischio terremoto e maremoto nel piazzale esterno della Galleria Auchan Marconi di via Dolianova 35. Sempre a Cagliari si concentreranno sul rischio alluvione quelli di Vab e di Alba in piazza Ravot e in piazza Giovanni XXIII. I volontari di Sos Elmas saranno in piazza Mercato a Elmas e quelli della Prociv Italia Augustus si troveranno ad Assemini (in via Cagliari, angolo via San Cristoforo) mentre a Decimoputzu sarà presente la Prociv. A Monserrato l’associazione Maestrale allestirà in via del Redentore (Giardinetti). A Selargius l’incontro con Vab Selargius si tiene al civico 5 di via San Martino e a Quartu Sant’Elena, con Sos Quartu, nel lungomare Poetto (altezza La Bussola). Anche quest’anno appuntamento in piazza del Popolo, a Pula, con i volontari Anpas.

I volontari Prociv Italia Gaia saranno a disposizione anche a Olbia, in località Sa Marinedda. L’Avpc Alta Gallura allestirà il punto informativo in piazza Gallura a Tempio Pausania. Infine, in piazza Garibaldi a La Maddalena si troveranno i volontari Avpc e quelli di Virginia in piazza Fumu-Mossa a Buddusò. In Provincia di Sassari si potranno trovare i volontari di Avpc in piazza del Comune, a Ittiri, e di Avis in piazza San Valentino a Osilo.

A Bitti, i volontari di Croce Azzurra incontreranno i cittadini in piazza Asproni, mentre Anpas sarà in piazza San Sebastiano a Mamoiada, in piazza Aldo Moro a Oliena e in via Roma a Meana Sardo (fronte Chiesa). I volontari di Protezione civile si troveranno anche a Galtellì, in via Nazionale. In Ogliastra Anpas sarà presente a Tortolì (in via Monsignor Virgilio, vicino alle scuole elementari) e a Villagrande Strisaili (in piazza Martire).
Anpas-AVOCC e Avcp Sarrabus Gerrei saranno a disposizione dei cittadini in piazza Marconi a Villaputzu. Appuntamento anche a Gonnosfanadiga, con Anpas-LIVAS, in piazza XVII febbraio e a Guspini, con l’associazione Gentilis, in piazza XX settembre. Tre gli appuntamenti nel Sulcis: in piazza Roma a Carbonia con i volontari di Soccorso Terra Mare, quindi in piazza Dante a Perdaxius con l’associazione Terraseo di Narcao e in piazza Matteotti a Domusnovas con i volontari di Adavd. A Sardara i volontari dell’omonima associzione di Protezione civile saranno in piazza Gramsci e a Sanluri quelli di Protezione civile Segariu saranno in piazza Porta Nuova. Infine, a Oristano l’associazione Omrcc Cives nella centrale piazza Roma.
Infine, sul sito ufficiale della campagna (www.iononrischio.it) è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto e trovare la mappa degli eventi.

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Giovanni Cadoni sfida Silvano Balloi per la presidenza del Comitato regionale della FIGC. La campagna elettorale, nonostante le elezioni siano state fissate dal reggente Giuseppe Caridi, su disposizione del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, prof. Antonio Cosentino, per sabato 26 novembre 2016 ad Oristano, per il rinnovo di tutte le cariche regionali nonché per le designazioni delle cariche nazionali, è già iniziata. Mercoledì sera, a Carbonia, ha presentato la sua squadra uno dei candidati, Silvano Balloi. Il  secondo candidato è Giovanni Cadoni, uno dei quattro consiglieri uscenti (gli altri tre sono Alberto Carta, Roberto Desini ed Alessandro Piras) che, con le loro dimissioni, hanno provocato lo scioglimento dell’organismo e l’indizione di nuove elezioni.

Fanno parte della squadra di Giovanni Cadoni, Giampiero Pinna, Roberto Desini (consigliere uscente), Luca Caschili, Checco Mereu, Andrea Contini, Mauro Barlini, Maria Elena Dessi ed Alberto Carta (consigliere uscente). Nelle prossime settimane Giovanni Cadoni parteciperà ad incontri organizzati nelle diverse sedi territoriali per far conoscere la squadra ed il programma.

Giovanni Cadoni

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Gara atletica leggera campo polivalente via Balilla Carbonia

Domenica 16 ottobre 2016, l’impianto “Giuseppe Dettori” in Balilla/via dello Sport angolo via Roma a Carbonia, ospiterà una manifestazione di atletica leggera su pista a carattere zonale open riservata alle categorie giovanili. La partecipazione è consentita anche agli atleti fuori provincia. Il ritrovo delle giurie e dei concorrenti è fissato alle ore 9.00.

Organizza la A.S.D. Atletica Mineraria Carbonia con la collaborazione della A.S.D. Sulcis Atletica Carbonia, della ASD Atletica Cortoghiana, del comune di Carbonia. La manifestazione è approvata dal Comitato provinciale della F.I.D.A.L..

Ciascuna società potrà partecipare con un numero illimitato di atleti; tutti i concorrenti potranno partecipare a due gare.

Orari e programma della manifestazione

Ore 9 – Ritrovo giuria e concorrenti

Ore 10 – Inizio gare

Ore 10 – 200 hs cadette – Alto Cadetti/e – Lungo Ragazzi/e

Ore 10.05 – 200 hs cadetti – Peso Cadetti/e – Ragazzi/e

Ore 10 – 600 mt. cadette/ragazze

Ore 10.10 – 1.000 mt. cadetti/ragazzi

Ore 10.20 – 60 mt. piani ragazze

Ore 10.30 – 60 mt. piani ragazzi – Vortex Es. A (M/F) a seguire Eso. B-C (M/F)

Ore 10.40 – 50 mt. piani es. A Femminili – Lungo Eso. A (M/F)

Ore 10.50 – 50 mt. piani es. A Maschili

Ore 11.00 – 300 mt. piani es. B Femminili

Ore 11.10 – 300 mt. piani es. B Maschili

Ore 11.20 – 200 mt. piani es. C Femminili

Ore 11.30 – 200 mt. piani es. C Maschili – Lungo Cadetti/e

Ore 11.40 – 150 mt. piani cadette

Ore 11.45 – 150 mt. piani cadetti

Ore 11.50 – 150 mt. piani allieve

Ore 11.55 – 150 mt. piani allievi

Ore 12.00 – 3000 master femminile

Ore 12.20 – 3000 master maschile

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E’ in programma lunedì 17 ottobre 2016, dalle ore 17,30, nei locali della Grande Miniera di Serbariu Sezione di Storia Locale, a Carbonia, la presentazione del libro “Il cugino comunista”, di Walter Piludu. Sono previsti di Stefania Piredda, Nico Grillo, Mariano Cabras, Antonangelo Casula, Tore Cherchi e Walter Piludu con un messaggio. Coordina e introduce Anna Lai.

La vicenda personale di Walter Piludu si intreccia con la storia del Partito comunista italiano, il protagonista si guarda indietro e racconta senza rimpianti,  talvolta con ironia critica ed autoironia: con la sincerità di chi non dice tutto ma non racconta niente che non sia vero. E un’autobiografia che ha sullo sfondo la storia del Partito Comunista dalla fine degli anni ’60 alla nascita del Pds, attraverso i ricordi di chi è stato protagonista: Walter Piludu è stato militante, funzionario ed amministratore pubblico, dopo la Bolognina ha fatto la sua scelta sofferta e a lungo meditata, durante il congresso di Rifondazione comunista del 1994 abbandona, a 43 anni, la politica attiva. Oggi, malato di Sla, continua la sua lotta per le idee, vuole poter decidere quando morire, e vuole che tutti lo possano fare, se si trovano in situazioni di sofferenza e di dipendenza, L’ultima parte del suo libro testimonianza è per una legge sul fine vita che sia di libertà e di dignità, che condanni l’accanimento terapeutico e che contempli la possibilità del ricorso all’eutanasia.

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La Giunta regionale ha approvato in via definitiva il Piano annuale degli interventi regionali per lo sviluppo delle attività musicali popolari (cori e bande musicali, di cui alla legge regionale n. 64/1986), per complessivi 850mila 606 euro e, sempre su proposta dell’assessore Claudia Firino, il programma degli interventi per lo sviluppo dello sport in Sardegna per l’anno 2016.

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L’assessore della Pubblica istruzione Claudia Firino ha avviato il confronto con le parti sociali sulla nuova annualità del programma Tutti a Iscol@. Ieri è stato il turno dei sindacati confederali; nei prossimi giorni i contenuti riguardanti il nuovo anno scolastico saranno illustrati ai rappresentanti di Anci Sardegna e ANP, l’Associazione nazionale presidi.
L’assessore Firino si è soffermata soprattutto sui temi che riguardano il personale scolastico e sulle novità di quest’anno, anche alla luce delle criticità registrate nella prima annualità, che sono state immediatamente individuate ed eliminate.

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Stintino - Via Sassari e la chiesa parrocchiale

L’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu nel corso dell’incontro che si è tenuto a Stintino su ‘Agricoltura 2.0: il cambiamento degli scenari nazionali e internazionali come piattaforma della nuova Coldiretti 2.0’, promosso dall’associazione di categoria, ha annunciato che è stato avviato il lavoro per individuare le norme per un corretto governo del territorio, con particolare riferimento alle zone rurali vocate allo sviluppo delle imprese agricole.
Cristiano Erriu ha citato alcuni esempi di criticità legati a disposizioni normative di tutela «che tendono a cristallizzare alcune aree particolarmente vocate per la produzione agricola, legandole indissolubilmente al passato, senza possibilità di guardare al presente e al futuro. Penso, per esempio, a vasti territori che furono oggetto di bonifiche, i quali sono molto fertili ma dove non è consentita la realizzazione di investimenti destinati a sviluppare quella stessa agricoltura che si prefiggono di tutelare. Una contraddizione che cercheremo di risolvere attraverso la nuova legge di governo del territorio».
L’assessore Erriu ha sottolineato l’esigenza di «dover far convivere la tutela del paesaggio con le esigenze di sviluppo anche economico del territorio, naturalmente con le dovute cautele. Ecco perché abbiamo avviato il confronto e la discussione con il mondo della produzione: la realtà delle imprese agricole in Sardegna è importante e addirittura strategica. Dobbiamo passare dalla logica del lotto minimo fisso a quella del lotto minimo funzionale, legato al tipo di utilizzo del suolo e delle finalità agricole ad esso legate. È una sfida culturale decisiva che può consentire alla Sardegna di fare un enorme passo avanti, se le nuove norme sono scritte bene. Vogliamo scriverle con tutti i soggetti che partecipano ai processi di sviluppo».
«Dopo l’approvazione della legge sugli enti locali – ha detto ancora Cristiano Erriu – stiamo mettendo a punto un piano di riordino degli enti intermedi fortemente centrato sulle Unioni di Comuni, che d’ora in poi saranno dotati di pianta organica e chiamati a gestire nuovi servizi e nuove funzioni. Tra questi figurano anche molti spazi di lavoro comune nei quali sperimentare un nuovo rapporto di collaborazione tra enti locali e mondo dell’agricoltura, come l’agricoltura sociale, la manutenzione del territorio, lo sfalcio della viabilità provinciale e rurale. Insomma, cambiano gli scenari e si prospetta la crescita di un nuovo contesto fecondo di opportunità.»
L’assessore Erriu ha poi posto l’accento sulle potenzialità di sviluppo degli ambiti rurali. «È fondamentale una stretta collaborazione tra Comuni, Regione (attraverso Forestas) e privati: penso a un progetto serio sulle aree boscate destinate alle attività agro-silvo-pastorale. Dobbiamo superare le contrapposizioni e ragionare insieme, con un confronto anche forte purché sia costruttivo nell’interesse della collettività. Ritengo che sia importante anche il completamento della Carta d’uso dei suoli, che consentirà di sfruttare al meglio le aree agricole».

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Assessorato regionale della Sanità 6 copia

Dalla Regione 5 milioni di fondi della Politiche sociali sono pronti per essere trasferiti ai Comuni per il 2016 a copertura delle cosiddette leggi di settore. Si tratta di fondi che si aggiungono ai 35 milioni finora erogati nel 2016. Sono 33.868 le persone beneficiarie di leggi di settore, tra talassemici, emofilici, emolinfopatici, nefropatici, persone affette da neoplasie maligne e i sofferenti mentali (ex legge 20/97). Con questi trasferimenti i Comuni potranno dare concrete risposte al fabbisogno degli ultimi mesi dell’anno.
L’iter prevede che le risorse vengano pagate alle amministrazione comunali che hanno presentato rendicontazione (ad oggi 297 Comuni su 377): dopo il passaggio ai Servizi finanziari della Regione, i fondi saranno trasferiti e potranno essere immediatamente utilizzabili dai Comuni, secondo l’ordine di priorità stabilito da ogni amministrazione.

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La Giunta regionale ha approvato l’attivazione di due nuovi corsi di istruzione tecnica superiore. Si tratta di un canale formativo di livello post secondario, assicurato da scuole ad alta specializzazione tecnologica. I corsi sono: Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile e per la riqualificazione del patrimonio edilizio, proposto dall’Istituto Tecnico superiore – Efficienza Energetica – Sardegna, di Macomer (25 allievi, per un finanziamento complessivo di 108mila 747 euro); e Tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci – Conduzione del Mezzo Navale articolato per 12 Allievi ufficiali di navigazione e 8 per Allievi ufficiali di macchine, proposto dall’Istituto Tecnico Superiore per la mobilità sostenibile di Cagliari (circa 87mila euro). La Regione destinerà ai due interventi oltre 123mila euro a valere sul bilancio 2016, mentre le risorse statali ammontano a complessivi 72mila euro. Con la stessa delibera la Giunta ha assegnato 20mila euro all’Istituto Tecnico Superiore Filiera Agro-Alimentare della Sardegna di Sassari, per il corso iniziato nell’anno scolastico 2015/2016.
«Crediamo molto nella formazione data dagli Istituti Tecnici Superiori – spiega l’assessore della Pubblica istruzione Claudia Firino – che rispondono all’esigenza delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Con lo stanziamento di quest’anno, la Regione dà continuità nel tempo all’investimento avviato l’anno scorso, in modo da dare certezza ai corsi già in essere e, allo stesso tempo, di favorire nuovi corsi e nuovi ITS che rispondano alle esigenze reali del mercato del lavoro.»

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La Giunta regionale ha approvato i primi passaggi per l’incorporazione delle Aziende sanitarie da parte della Asl di Sassari. Come stabilito dalla legge regionale, approvata dal Consiglio lo scorso luglio, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, sono state impartite le disposizioni transitorie, da attuarsi nelle more dell’effettiva entrata in funzione dell’Azienda per la Tutela della Salute.

Al direttore generale della Azienda di Sassari, – incorporante – è stato dato il compito di effettuare la ricognizione della consistenza del patrimonio immobiliare e mobiliare, dei rapporti giuridici attivi e passivi e dei rapporti di lavoro in essere nelle aziende sanitarie che verranno incorporate. Entro la fine del 2016 la ricognizione dovrà essere approvata con delibera di Giunta. Il Direttore generale dovrà, inoltre, compiere tutti gli adempimenti preliminari alla costituzione dell’Ats (bilanci, rapporti con l’Inps, con l’Agenzia delle Entrate, con l’Assessorato della Sanità ecc. ecc.) per i quali dovrà avere il supporto dei Commissari delle altre Aziende territoriali.

Entro dieci giorni dalla nomina, il Direttore generale della ASL 1 di Sassari dovrà procedere al censimento di ulteriori attività propedeutiche all’avvio dell’ATS; alla costituzione di gruppi di lavoro interaziendali, suddivisi per disciplina o area tematica.

Ulteriori indirizzi verranno impartiti con successiva delibera di Giunta, sempre secondo quanto stabilito dalla legge.