19 November, 2024
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Amara prima sconfitta stagionale per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia che vince in rimonta nel finale: 86 a 80 (primo tempo 30 a 42).

E’ stata una bellissima partita che la Dinamo ha controllato alla grande nella prima parte, raggiungendo il massimo vantaggio all’intervallo lungo, 12 punti, trascinata da un brillante Darius Johnson-Odom, autore alla fine di 24 punti, 6 assist e 5 falli subiti. Nel secondo tempo la squadra emiliana è stata brava a reagire ed ha costruito la sua vittoria con un parziale di + 14 nel terzo quarto, concluso sul 29 a 15 che le ha consentito di iniziare l’ultimo quarto avanti di 2 punti: 59 a 57. Il finale ha visto le due squadre punto a punto fino all’ultimo minuto e la Grissin Bon è stata brava ad allungare nei secondi decisivi, chiudendo la partita a suo favore e sull’86 a 80 e riscattando così la sconfitta iniziale subita la scorsa settimana a Caserta.

Per la Dinamo la sfida di Bologna, giocata al PalaDozza, rappresentava un importante test, al di là del risultato e bisogna dire cge Federico Pasquini ha ricevuto le risposte da tanti giocatori, con ben quattro uomini in doppia cifra. Oltre Johnson-Odom, infatti, hanno raggiunto l’ obiettivo anche Savanovic (11 punti, 4 rimbalzi, e 3 assist), Lydeka (10 punti, e 4 rimbalzi) e Stipcevic (10 punti). Oggi la squadra biancoblu tornerà in Sardegna e martedì riprenderà gli allenamenti e in vista della sfida di sabato con la matricola Brescia e il debutto in Champions League.

«Abbiamo fatto un’ottima partita, complimenti a Reggio Emilia per l’ottimo secondo tempo – ha commentato a fine match coach Federico Pasquini -. Noi dopo un ottimo primo tempo a livello difensivo non siamo stati bravi a reggere nel terzo e ultimo quarto quando Reggio, con delle giocate individuali di livello, è rimasta attaccata alla partita. Qui ci siamo disuniti e si è creato questo grande sbilancio per cui nel secondo tempo abbiamo preso 57 punti, grande merito loro ma anche demerito nostro che abbiamo perso quella cattiveria del primo tempo. Da quel momento siamo rimasti in partita più con l’attacco che con la difesa poi ci sono stati degli episodi in cui siamo stati ingenui come palleggiarci sui piedi avanti a 2’45” dalla fine o facendo fallo quando eravamo 80 pari. Complimenti a loro per la meritata vittoria – ha concluso il coach sassarese -, io sono soddisfatto della nostra partita.»

Federico Pasquini 8

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Ha preso il via questa sera con la mostra “Fotogrammi dipinti” dell’artista Angelo Liberati, nello spazio Ex-Dì – Memorie in movimento La Fabbrica del Cinema, in piazza Sergio Usai, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu, l’VIII edizione del Carbonia Film Festival, rassegna che prevede un ricco programma di eventi per la settimana prossima, dal 12 al 16 ottobre. La mostra, curata e allestita da Gianni Murtas, resterà aperta fino al 4 novembre. Fino al 16 ottobre sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; dal 17 ottobre al 4 novembre, effettuerà i seguenti orari: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30 (esclusi venerdì pomeriggio, sabato e domenica e i giorni 31 ottobre e 1° novembre).

Il programma della giornata di anteprima prevede, con inizio alle ore 20.00, negli spazi del FireOne StreetPark di via Cannas, lo spettacolo “Numero zero: alle origini del rap italiano” e, alle 22.30, presso la Fabbrica del Cinema, “Il rosso e il nero” – Reading concerto di Massimo Zamboni, con Massimo Zamboni (chitarra elettrica, acustica e voce) e Cristiano Roversi (stick bass, basso e synths, basi)

L’VIII edizione del Carbonia Film Festival è organizzata dalla Società Umanitaria che da questa edizione prende il nome di Carbonia Film Festival. Nel manifesto, frutto dell’incontro fra l’illustratrice Lorena Canottiere e i fotogrammi dell’archivio del cinema di famiglia della Cineteca Sarda, lo sguardo di una bambina armata soltanto di un sorriso ci interroga e ci guarda dritto negli occhi. Il suo è un doppio movimento: proteso con l’immaginazione del segno grafico e della creatività verso il passato, ma con gli occhi puntati dritti verso il futuro. Questo è lo spirito che gli organizzatori vorrebbero pervadesse tutto il festival, facendo di questi sei intensissimi giorni uno spazio di incontro e confronto stimolante, emozionante, divertente, un luogo di tutti e per tutti dove esplorare attraverso il cinema la contemporaneità. Carbonia per questi sei giorni – sottolinea il direttore artistico Francesco Giai Via – sarà il punto di vista privilegiato per osservare il mondo, attraverso una selezione di film che arrivano dai quattro angoli del globo per raccontare “affinità e divergenze” legate ai temi del lavoro e delle migrazioni.

Il consolidamento ed il rilancio del rapporto con il territorio è stato uno degli assi portanti nella costruzione del programma: a partire dalla giornata di anteprima dell’8 ottobre il festival invaderà gli spazi della città con eventi dal carattere multidisciplinare fra musica, arte e letteratura che coinvolgeranno fasce di pubblico diverse. Piazza Roma, cuore del festival con il Cine-Teatro che ospita le proiezioni, sarà la sede del Festival Village, un nuovo punto d’incontro per coloro che avranno voglia di raccogliersi con noi intorno alle proiezioni, fra stand gastronomici e di prodotti artigianali ed una serie di attività di animazione per i più piccoli. Tutto questo grazie al coinvolgimento di varie realtà del territorio, complici nell’organizzazione delle tante attività del festival.

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Ufficio Circondariale Marittimo di Sant'Antioco copia

Alle ore 11.50 odierne la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha ricevuto la richiesta di evacuazione medica di un passeggero americano, a rischio di infarto, presente a bordo di una nave da crociera in navigazione verso Palermo.

La nave da crociera è stata dirottata nella rada del Golfo di Palmas a circa 4 miglia dal porto commerciale di Sant’Antioco, contestualmente è stata disposta l’uscita della Motovedetta CP869 con a bordo personale del 118 che si è diretto a bordo della nave. Il trasbordo del malcapitato è avvenuto in mare aperto, fortunatamente in buone condizioni meteorologiche, con le due unità messe di fianco e in assoluta sicurezza grazie alla professionalità del personale imbarcato.

Successivamente, diretta verso il porto di Sant’Antioco, la motovedetta ha assicurato a terra il passeggero dove il personale del 118, con l’ambulanza, ha provveduto al trasporto presso l’Ospedale “Sirai” di Carbonia per sottoporlo alle opportune cure mediche.

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Lunedì 10 ottobre, alle 10.30, presso la sala stampa del Consiglio regionale della Sardegna, in Via Cavour, a Cagliari, il gruppo consiliare di SEL – Sinistra Ecologia Libertà – terrà una conferenza stampa per presentare le prossime importanti iniziative politiche, consiliari e parlamentari in materia di finanza locale, entrate fiscali e tutela dei servizi erogati ai cittadini dagli enti locali.

In tale ambito, il presidente della Prima Commissione “Autonomia” Francesco Agus e il gruppo consiliare presenteranno le iniziative programmate per rivendicare il pieno riconoscimento dei diritti della Regione Sarda a gestire in maniera autonoma le entrate di cui ha diritto, comprese quelle provenienti dalla tassazione IPT e RCA che, in maniera illegittima secondo quanto stabilito dalle ultime decisioni della Consulta, lo Stato ha trattenuto per se negli ultimi anni.

Alla conferenza stampa parteciperanno i senatori Luciano Uras e Silvio Lai, componenti della commissione bilancio del Senato della Repubblica. Saranno presenti il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, i consiglieri regionali e amministratori locali di SEL e dei partiti del centrosinistra.

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«La ripresa produttiva delle attività del Polo industriale di Portovesme deve essere una priorità per l’amministrazione comunale di Carbonia. Deve essere fatto ogni sforzo per garantire il mantenimento dei livelli occupativi anche pensando a nuovi modelli di sviluppo.»

Lo ha detto Fabio Usai, capogruppo del Partito dei Sardi nel Consiglio comunale di Carbonia, che sottolinea «la scarsa sensibilità o peggio l’indifferenza del sindaco e della Giunta su questo tema».

«L’ordine del giorno sull’argomento presentato ieri in Consiglio comunale – spiega Fabio Usai – è stato bocciato dalla maggioranza. Ciò denota una palese negligenza dell’amministrazione sul futuro del nostro territorio- Ad oggi non è stata messa in campo nessuna iniziativa concreta e credibile per far sì che fossero recuperate le migliaia di buste paga perse. Serve un impegno straordinario di tutti, nei rispettivi ruoli, per sostenere iniziative forti e dirette che rilancino attività ed economia, ma all’amministrazione comunale pare che ciò non interessi. Anche sulla vertenza Ati Ifras i cui contraccolpi negativi presto si abbatteranno anche nel nostro Comune, ci si è limitati a richiedere blandamente un incontro ai vertici regionali. Con il risultato – conclude Fabio Usai – che è sotto gli occhi di tutti.»

Fabio Usai copia

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Auditorium 2Conservatorio

Ultimi due appuntamenti la prossima settimana con “L’autunno musicale del Conservatorio”, la rassegna pensata per dare agli studenti dell’istituzione musicale cagliaritana la possibilità di mostrare davanti a un pubblico le capacità acquisite nell’ultimo anno di corso.

Lunedì 10 ottobre, alle 1.800, negli spazi dell’Auditorium si esibiranno gli allievi della classe di pianoforte di Francesca Giangrandi, quelli della classe di Violino di Sandro Medda, che si misureranno con partiture di L. V. Beethoven e R. Schumann J.S. Bach e N. Paganini.

Giovedì 13 ottobre, alla stessa ora, sempre nell’Auditorium, sarà la volta degli studenti di Pianoforte dei docenti Gabriella Artizzu, Aurora Cogliando e Stefano Figliola. Il programma della serata spazierà da W.A. Mozart a Schubert, passando per F. Mendhelsson e F. Chopin.

 

 

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Municipio Sant'Antioco 6 copia

«Il Piano degli obiettivi del Comune di Sant’Antioco, annualità 2016, non spicca certo per ambizione, lungimiranza, spirito di innovazione e crescita. È tutto meno che il rapporto di una macchina amministrativa impegnata a far crescere la città. È semmai il sunto di obiettivi di risultato particolarmente “leggeri”, né rilevanti, né pertinenti rispetto ai reali bisogni della collettività antiochense. Il Piano della performance non deve essere soltanto un obbligo di legge, peraltro mal sopportato, che si traduce nella consulenza da corrispondere all’Organismo indipendente di valutazione (Oiv). La performance e i suoi obiettivi devono piuttosto servire per alzare l’asticella, per fare il salto di qualità. Invece con questa Amministrazione comunale la macchina amministrativa e i suoi dipendenti vengono utilizzati come una clava da blandire contro i cittadini.»

Il consigliere regionale di Forza Italia Ignazio Locci è molto critico sull’operato della Giunta Corongiu e a circa 8 mesi il dibattito politico sul presente e sul futuro dell’Amministrazione del comune di Sant’Antioco si fa ogni giorno più acceso.

«Occorre restituire agli impiegati comunali, compresi i funzionari, l’orgoglio di servire la cittadinanza antiochense, garantendo obiettivi seri e stimolanti. Non, come si legge nel documento succitato, per: “Attività di supporto in occasione delle manifestazioni estive e natalizie”; “Caricamento dati relativi alle concessioni di loculi e aree cimiteriali anno 1950-1962”. O ancora,” Organizzazione giornate di formazione sui temi della trasparenza”, attività che è possibile, per inciso, fare online e a costo zero», aggiunge Ignazio Locci.

«La macchina amministrativa deve diventare lo strumento con cui realizzare obiettivi credibili e soprattutto ambiziosi. La parola d’ordine deve essere semplificazione burocratica, perché – ad esempio –  è inaccettabile che un cittadino debba attendere mesi e mesi per ottenere una concessione edilizia. Bisogna quindi impegnarsi per ridurre i tempi, stipulando un protocollo d’intesa con la Soprintendenza del Ministero ai beni culturali. Insomma, di strade da seguire per rilanciare Sant’Antioco, mettendosi dalla parte dei cittadini, se ne potrebbero citare a bizzeffe. Basti ricordare, per fare due esempi – conclude il consigliere regionale Ignazio Locci, tra i papabili per a candidatura a sindaco alle prossime elezioni -, che c’è bisogno di dare un’accelerata alla realizzazione del porto pescherecci e all’attuazione del programma di videosorveglianza.»

 

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Questa sera, al PalaDozza di Bologna, inizio ore 20.45, la Dinamo Banco di Sardegna sfida la Pallacanestro Reggiana nella seconda giornata della regular season.

Negli ultimi anni le strade della Dinamo Banco di Sardegna e della Pallacanestro Reggiana, si sono incrociate spesso. Nella stagione 2014/2015 ben dieci volte, oltre alle sette sfide della serie finale si aggiungono le due della stagione regolare e la semifinale di coppa Italia. Nella passata annata invece le strade di Sassari e Reggio si sono incontrate 6 volte, in semifinale di Supercoppa Italiana, nelle due gare di regular season e le tre della serie dei quarti di finale dei playoff.

Nella giornata inaugurale della nuova stagione, la Dinamo ha avuto la meglio su Varese, 78 a 72, mentre la squadra emiliana è stata piegata di misura a Caserta, 78 a 75, dopo aver iniziato l’ultimo quarto avanti di tre lunghezze: 63 a 60.

Il coach sassarese, alla vigilia, è apparso fiducioso.

«Contro Reggio sono state tante le sfide, sempre con contenuti diversi e storie diverse, e credo che anche questa volta vedremo qualcosa di diverso. Il PalaDozza sarà sicuramente pieno e quando quel palazzo è pieno di pubblico crea un’ambientazione davvero forte – ha detto Federico Pasquini -. E’ un campo che conosco bene, ci ho vissuto due anni dalla mattina alla sera: giocare lì con il pubblico a favore crea un’atmosfera davvero straordinaria, che può fare la differenza. Sabato credo che loro vorranno subito mettere grande fisicità, grande energia e noi dovremo essere bravi ad approcciare una squadra che si vuole riscattare dalle due sconfitte, in Supercoppa e nella prima di campionato. Reggio è un gruppo collaudato e anche se quest’anno mancano elementi fondamentali come Kaukenas e Lavrinovic, ha il gruppo di giocatori italiani che sono un’arma in più, e i due stranieri possono dare una nuova dimensione al loro gioco. E’ una partita da cui mi aspetto molto dal punto di vista emotivo e mentale, voglio vedere a che livello siamo per affrontare una partita del genere e un avversario del genere: sarà un bel test. Dal punto di vista tattico, come ho detto altre volte – ha concluso Federico Pasquini -, siamo in una fase di lavoro in cui la mentalità e la cazzima contano molto di più dell’approccio tattico.»

Rok Stipcevic 3

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Francesco Pigliaru 371

I componenti dell’Osservatorio Regionale del Volontariato, hanno inviato una lettera al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, sulla mancata convocazione programmata dell’Osservatorio regionale del Volontariato #laSardegnachenonfunziona. La lettera, per conoscenza, è stata inviata anche al Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna; ai 12 assessori regionali; ai capigruppo del Consiglio Regionale della Sardegna; al presidente del Consiglio dei Ministri; al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; all’ANCI Sardegna; al Consiglio delle Autonomie Locali; alle Organizzazioni di Volontariato della Sardegna.

Di seguito il testo integrale della lettera.

Egregio Presidente,

con la presente intendiamo esprimerle tutto il nostro disappunto e tutta la nostra perplessità per la mancata convocazione programmata dell’Osservatorio regionale del Volontariato, organismo di rappresentanza previsto dalla legge e regolarmente eletto dall’Assemblea regionale delle organizzazioni di volontariato della Sardegna.

Abbiamo sempre lavorato in modo serio, meticoloso, impegnativo, dando il meglio di noi stessi per una adeguata rappresentanza del mondo che ci ha eletto e che in Sardegna come nel resto d’Italia non si risparmia di fronte ai problemi e alle difficoltà, si rimbocca le maniche ed è sempre in prima linea sulle scottanti questioni che attraversano anche la società sarda.

La mancata convocazione – ormai da un anno – appare ancor più incomprensibile se ci si riferisce ai principi di democrazia e di rappresentanza di cui Lei stesso si è fatto garante più volte durante i nostri incontri.

L’aver delegato il suo Capo di Gabinetto a presiederlo in un primo tempo ci era sembrato un atto di vicinanza e di attenzione, ma ultimamente, si è rivelato un atto di distanza e di progressivo distacco dal mondo di solidarietà che rappresentiamo.

Dal 24 novembre u.s. l’Osservatorio non è più stato convocato e così mesi e mesi di lavoro, di incontri, di riflessioni e di proposte ormai definite sono andati in fumo.

Eppure bastava solo un atto di volontà politica. Che non c’è stato.

Nessuna delle mozioni approvate dall’Assemblea regionale del Volontariato e discusse in Osservatorio è andata a buon fine, se si esclude la controversa costituzione della rappresentanza del volontariato di protezione civile. Tutto è rimasto fermo nei cassetti della Presidenza e/o di qualche funzionario.

Sul piano politico siamo di fronte a un fatto che consideriamo molto grave, ancor di più se si considera l’apporto determinante che il volontariato dà in situazioni “di frontiera” dove l’intervento del “pubblico” non può arrivare o comunque non può riuscire da solo.

Con amarezza e delusione le riconfermiamo le nostre perplessità e il nostro disappunto per la situazione rappresentata. #laSardegnachenonfunziona

I componenti dell’Osservatorio Regionale del Volontariato

1. Pierluigi Barigazzi

2. Luciano Bernardi

3. Pier Paolo Campus

4. Antonello Carta

5. Gennaro Esposito

6. Emilio Garau

7. Piera Lotti

8. Giacomo Manca di Nissa

9. Sergio Madeddu

10. Giovanna Pani

11. Maria Luigia Sari

12. Carla Serpi

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Prosegue a Cagliari Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni del Mediterraneo, quest’anno alla sua settima edizione, intitolata “Sulle ali dell’immaginario”. Domenica (9 ottobre), secondo appuntamento con “Il cielo sopra Cagliari”, la sezione tematica del festival dedicata all’immaginario angelico nel capoluogo sardo: una giornata di eventi in concomitanza con la manifestazione Domeniche di Carta – Archivi e Biblioteche, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria e il Rettorato dell’Università di Cagliari.

In programma visite guidate alla prestigiosa Collezione Piloni, in via Università 32, alle 11,00 alle 16.30 e alle 17.30, condotte da Alessandra Pasolini, docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università di Cagliari, con il coordinamento di Rita Pamela Ladogana, docente di Storia dell’Arte Contemporanea, e con la partecipazione di Elisabetta Mucelli, Michela Buttu e Federica Usai. L’iniziativa è proposta in collaborazione con il Rettorato dell’Università di Cagliari.

Alla Cappella Tridentina si potrà invece visitare Angeli di carta“, un’esposizione di volumi di pregio a tema angelico della Biblioteca Universitaria a cura di Rossana Corti, che propone percorsi attraverso libri antichi, tra cui rari e preziosi Incunaboli e Cinquecentine. Le opere scelte partono dal 1475 fino a raggiungere il 1870. “Angeli di carta” si avvale della collaborazione della Biblioteca Universitaria.

La giornata si chiude, alle 18.30, nella Sala Settecentesca con “Contrappunti angelici”, un recital poetico e musicale proposto in collaborazione con l’agenzia musicale Claire de lune. In scena l’attrice Clara Murtas nell’interpretazione di alcuni brani tratti da opere letterarie ispirate alla figura dell’angelo (Paradiso perduto di John Milton, le raccolte di poesie di Rainer Maria Rilke Engellieder – Canti di Angeli e Elegie duinesi, la Divina Commedia di Dante Alighieri e l’Apocalisse di Giovanni), con l’accompagnamento musicale dell’arpista Chiara Vittone, in un repertorio che comprende brani della tradizione irlandese, inglese, argentina e paraguaiana, e pezzi dei compositori Nicolas-Charles Bochsa, Mikhail Glinka, Johann Pachelbel, Georg Friedrich Haendel, Nino Rota e Alphonse Hasselmans.

Dopo l’immersione dentro l’immaginario angelico, il capitolo successivo del festival organizzato dal Centro Internazionale di Cagliari è all’interno del festival di letteratura per ragazzi Tuttestorie con tre appuntamenti. Il primo, giovedì 13 ottobre, all’Exmà (in via San Lucifero 71), è “Giocarsi la vita. Storie di sport e coraggio segreto, un incontro, moderato da Carlo Carzan e Bepi Vigna, con Antonio Ferrara, Nicoletta Bortolotti e Tommaso Percivale, autori di tre storie di sport e ribellione: rispettivamente della graphic novel “Garrincha, l’angelo dalle gambe storte” (Uovonero Edizioni, 2016), “In piedi nella neve” (Einaudi ragazzi, 2015) e “Più veloce del vento” (Einaudi Ragazzi, 2016).

Sabato 15 ottobre spazio alla disegnatrice e illustratrice Sonia Aloi in due momenti: alle 10.30, a Casa Felice, in via Sonnino, per la presentazione del suo fumetto Il piccolo re e, alle 17.30, nella Tenda Blablà, in via San Lucifero 71, per il laboratorio di illustrazione e fumetti Disegnare il coraggio.

Clara Murtas (foto Marco Angius) (2)