19 November, 2024
Home2016Ottobre (Page 37)

[bing_translator]

Prosegue a Cagliari il ricco fine settimana musicale della decima edizione del Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day. Il cartellone, che andrà avanti in varie date fino al 23 ottobre, ha concentrato in questo fine settimana la sua parte più corposa, che anche oggi si dipanerà tra il Giardino sotto le Mura e il Teatro Civico di Castello.

A introdurre i tre set musicali in programma nello spazio in viale Regina Elena, alle 19.30, sarà il didjeridoo solo di Marco Ferrante, studioso e appassionato della cultura australiana e di discipline orientali, che ha esplorato il potere curativo delle vibrazioni sonore prodotte da questo strumento ancestrale, usato fin dalla notte dei tempi dagli aborigeni dell’Australia settentrionale.

A seguire, il KME dedica uno spazio alla Rete dei Festival, l’associazione nazionale collegata al MEI (Meeting delle Etichette indipendenti) che contribuisce a tutelare e favorire lo sviluppo dei festival per musica emergente in Italia. Tra questi, il Meeting del Mare di Marina di Camerota (in provincia di Salerno) che presenta sulla scena del KME il cantautore Niccolò Francisci: chitarrista, compositore, autore di testi, con forti e coinvolgenti attitudini teatrali. L’anno scorso ha pubblicato online il suo primo disco, “Alice”, un concept album in cui si condensa la sua vena artistica: leggera, ironica, non-sense, elaborata ma semplice e immediata.

Il terzo set porta al centro dei riflettori il duo Interiors di Erica Scherl (violino, effetti, looper) e Valerio Corzani (basso semiacustico, e basso tinozza, laptop, iphone, percussioni e voce), qui con la cantante pugliese Serena Fortebraccio (componente, tra le altre cose, del gruppo vocale Faraualla): un progetto tra jazz, world music e dub, in cui voce, effetti e loop spaziano tra sonorità acustiche e elettroniche, battiti ancestrali e groove sbilenchi. L’album d’esordio degli Interiors, “Liquid” è uscito nel 2014 per la Minus Habens Records.

In arrivo dalla Polonia attraverso la piattaforma Sonicbids, ecco quindi, alle 21.00, Pola Rise, voce morbida e sensibile che si unisce alle sonorità elettroniche del producer Manoid, che la accompagna in scena con Tobera alla chitarra, per trasportare il pubblico in un viaggio affascinante e dalle sfumature oniriche.

Lasciato il campo del Giardino sotto le Mura al consueto Dj set a cura di Radiolina, la musica dal vivo si sposta al Teatro Civico in Castello per la seconda parte della serata.

Sul palco centrale, alle 22.00, è in programma uno dei set più attesi del festival, quello di KiKu & Blixa Bargeld & Black Cracker: tre diverse sensibilità musicali per un originale progetto in cui si mescolano art-rock, sperimentazione, atmosfere jazzate, loop elettronici e poesia, già testimoniato dalle tracce dell’album “Marcher sur la tete”, uscito l’anno scorso per la Everest Records. KiKu, è il sodalizio artistico, di base in Svizzera, del trombettista Yannick Barman e del percussionista Cyril Regamey; abbandonate le iniziali radici acustiche in favore di campionamenti e loop, il duo nato nel 2003 ha creato una singolare miscela di timbri ed elementi compositivi abbattendo i confini tra jazz, musica da camera, elettronica e pop. Rinforzati dal chitarrista elettrico David Doyon, e con i visual di Maxime Gianinetti, KiKu accoglie sul palco il canto e l’interpretazione di Blixa Bargeld, storico membro e fondatore dei gloriosi Enisturxende Neubauten, alfieri della cosiddetta “musica industriale”, nonché stretto collaboratore di Nick Cave, e di Black Cracker, rapper e poeta slam newyorkese di casa a Berlino.

Subito dopo, nell’acoustic stage, spazio alle atmosfere rarefatte di mumucs, la traversata in solitaria che la cantante oristanese Marta Loddo ha deciso di intraprendere dal 2012: un percorso attraverso l’improvvisazione, il rock e il pop senza limiti di genere, pensato per voce e loop station, tra composizioni originali e rivisitazioni e arrangiamenti di celebri brani di artisti come Radiohead, Bjork e Amy Winehouse.

Il finale di serata (l’ultimo al Teatro Civico per questa edizione), vede protagonista il duo Sorge, un progetto di musica elettronica nato nel 2014 da Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume e scrittore, e Marco Caldera, produttore, musicista e tecnico del suono. L’amore condiviso per l’elettronica, unito a un immaginario comune coltivato nei lunghi tour insieme, ha portato alla realizzazione di dieci brani per elettronica, pianoforte e voce, pubblicati lo scorso febbraio da La Tempesta Dischi nell’album di debutto “La Guerra di Domani”.

Il sipario sulle prima parte del Karel Music Expo cala domenica 9, alle 17.00, con un appuntamento particolare ai Giardini pubblici: “Yidaki, il massaggio sonoro”, una cerimonia-concerto a cura di Marco Ferrante, già di scena la sera prima con la sua performance di didjeridoo.

Gli appuntamenti in programma al Giardino Sotto le Mura sono ad ingresso gratuito. Ingresso a pagamento, invece, per i concerti al Teatro Civico di Castello: il biglietto costa quindici euro (più diritti prevendita) se acquistato in prevendita; diciotto euro il prezzo al botteghino, ridotto a dodici per i minori di venticinque anni e per i ciclisti affiliati Fiab che raggiungeranno in bici il Teatro. L’abbonamento per le serate di domani (venerdì 7) e sabato 8 costa 25 euro più diritti in prevendita, ventotto euro al botteghino.

 

 

 

 

 

 

Interiors feat. Serena Fortebraccio LIVE KIKU_KORR_GATEFOLDER.indd Marco Ferrante_Didjeridoo mumucs (m) Pola Rise Sorge (01 m)Niccolò Francisci

[bing_translator]

Sabato 8 ottobre prende il via con l’anteprima, l’VIII edizione del Carbonia Film Festival, rassegna che prevede un ricco programma di eventi per la settimana prossima, dal 12 al 16 ottobre. L’ingresso a tutti gli eventi č libero e gratuito.

L’VIII edizione del Carbonia Film Festival è organizzata dalla Società Umanitaria che da questa edizione prende il nome di Carbonia Film Festival. Nel manifesto, frutto dell’incontro fra l’illustratrice Lorena Canottiere e i fotogrammi dell’archivio del cinema di famiglia della Cineteca Sarda, lo sguardo di una bambina armata soltanto di un sorriso ci interroga e ci guarda dritto negli occhi. Il suo è un doppio movimento: proteso con l’immaginazione del segno grafico e della creatività verso il passato, ma con gli occhi puntati dritti verso il futuro. Questo è lo spirito che gli organizzatori vorrebbero pervadesse tutto il festival, facendo di questi sei intensissimi giorni uno spazio di incontro e confronto stimolante, emozionante, divertente, un luogo di tutti e per tutti dove esplorare attraverso il cinema la contemporaneità. Carbonia per questi sei giorni – sottolinea il direttore artistico Francesco Giai Via – sarà il punto di vista privilegiato per osservare il mondo, attraverso una selezione di film che arrivano dai quattro angoli del globo per raccontare “affinità e divergenze” legate ai temi del lavoro e delle migrazioni.

Il consolidamento ed il rilancio del rapporto con il territorio è stato uno degli assi portanti nella costruzione del programma: a partire dalla giornata di anteprima dell’8 ottobre il festival invaderà gli spazi della città con eventi dal carattere multidisciplinare fra musica, arte e letteratura che coinvolgeranno fasce di pubblico diverse. Piazza Roma, cuore del festival con il Cine-Teatro che ospita le proiezioni, sarà la sede del Festival Village, un nuovo punto d’incontro per coloro che avranno voglia di raccogliersi con noi intorno alle proiezioni, fra stand gastronomici e di prodotti artigianali ed una serie di attività di animazione per i più piccoli. Tutto questo grazie al coinvolgimento di varie realtà del territorio, complici nell’organizzazione delle tante attività del festival.

Riproponiamo l’intervista con il direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, Paolo Serra, e il direttore artistico del festival, Francesco Giai Via.

IMG_8988

Baba Sissoko.

Baba Sissoko.

Paolo Serra.

Paolo Serra.

Francesco Giai Via.

Francesco Giai Via.

Programma Anteprima Carbonia Film Festival

SABATO 8 ottobre

Ore 18.00

Spazio Ex-Di’ – Memorie in Movimento La Fabbrica del Cinema

piazza Sergio Usai, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu

Inaugurazione “FOTOGRAMMI DIPINTI” – MOSTRA DI ANGELO LIBERATI

Ore 20.00

FireOne StreetPark

via Cannas

NUMERO ZERO: ALLE ORIGINI DEL RAP ITALIANO

incontro con il regista Enrico Bisi e il rapper Danno (Colle der Fomento)

a seguire DJ set a cura di Danno

Ore 22.30

Fabbrica del Cinema

Grande Miniera di Serbariu, piazza Sergio Usai

IL ROSSO E IL NERO – READING CONCERTO DI MASSIMO ZAMBONI

Con Massimo Zamboni (chitarra elettrica, acustica e voce) e Cristiano

Roversi (stick bass, basso e synths, basi)

[bing_translator]

16-23 ottobre 2016 Settimana del Pianeta Terra (1)

Il Museo del Carbone aderisce, anche per l’edizione 2016, alla “Settimana del Pianeta Terra – L’Italia alla scoperta delle Geoscienze – Una società più informata è una società più coinvolta”, Festival scientifico che dal 2012 coinvolge tutta l’Italia ed è diventato il principale appuntamento delle Geoscienze.

Organizza il Centro Italiano della Cultura del Carbone, la Federazione Speleologica Sarda e il Gruppo Ricerche Speleologiche E.A. Martel Carbonia, in collaborazione con comune di Carbonia, Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, AIQUA (Associazione Italiana per lo studio del Quaternario), Università di Cagliari, Dipartimento Scienze Chimiche e Geologiche – Geo-Musei UNICA.

[bing_translator]

Palazzo della Regione 3 copia

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, ha approvato una delibera che organizza la dotazione organica dell’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro), determinata dalla legge 9 in 800 unità. In particolare, con l’atto approvato dall’Esecutivo, si dà seguito alla determinazione del direttore generale dell’Agenzia (adottata in accordo con le organizzazioni sindacali), che dispone l’articolazione interna del personale ASPAL per categorie e qualifiche e la suddivisione dei dipendenti fra i servizi, i settori o gli uffici specifici, sulla base della ripartizione in sette aree dirigenziali già operata dalla Giunta con un precedente provvedimento. L’organigramma dell’ASPAL, secondo quanto deciso dalla Giunta, consterà di un direttore generale, sette direttori di servizio, dieci dipendenti inquadrati nella categoria contrattuale A, 94 nella categoria B, 255 nella C e 433 nella D.

Dopo l’approvazione dello Statuto e della pianta organica, avvenuti lo scorso 16 giugno, l’entrata in vigore della legge e il connesso trasferimento dei Centri per l’Impiego alla Regione e dopo gli altri atti (adottati da Giunta e Assessorato), prosegue dunque il percorso per l’attuazione dalla Riforma approvata il 17 maggio scorso attraverso una serie di ineludibili passaggi amministrativi che, uno dopo l’altro, si stanno realizzando per assicurare continuità all’azione dell’ASPAL e implementarne i servizi, garantire la continuità degli innovativi servizi pubblici erogati agli utenti dai Centri per l’Impiego e, in totale aderenza alla normativa nazionale, avviare le procedure selettive la cui conclusione è prevista entro l’anno.

[bing_translator]

Un'opera di Stefano Masili.

Un’opera di Stefano Masili.

Un'opera di Giorgio Corso.

Un’opera di Giorgio Corso.

Sabato 8 ottobre alle ore 18.00, presso la sede dell’Associazione Remo Branca, in via Roma 68, ad Iglesias, verrà inaugurata la mostra “Radici comuni”a cura dello storico e critico d’arte Simone Mereu.

Protagonisti dell’evento i quadri di Giorgio Corso e Stefano Masili che daranno vita alle pareti da cui, seppur con notevoli differenze dettate dallo stile e dalla scelta dei temi, sprizzerà con energia e forza notevoli l’amore per la Sardegna.

Tele che cattureranno i visitatori fino a portarli in paesaggi, quelli di Giorgio Corso, in cui le linee morbide si incontrano con altre rette e decise arrivando a delineare un tutt’uno in cui lo sguardo non si stanca di cercare nuove figure; oppure le agavi, di Stefano Masili, rese magicamente vive dalla spettacolarità dei colori prima sfumati e subito dopo importanti, gli stessi dettati dalla natura.

Per i più curiosi Giorgio Corso sin da bambino era attratto dai colori ad olio che amava annusare come per carpirne i segreti, si perdeva nell’ammirare la natura, delle persone studiava i lineamenti e nelle rocce giocava a trovare figure. Un critico d’arte ha definito le sue opere cubo-futuristiche e forse Giorgio questo particolare percorso lo aveva già iniziato sin da piccolo, quando nella rude e squadrata pietra scorgeva soggetti reali.

E se Giorgio è stato catturato da geometriche rocce, Stefano Masili non ha resistito al fascino delle agavi dalle foglie carnose, dove le luci si ritrovano  a creare riflessi che regalano sfumature narranti a volte la freschezza della pianta e altre quasi la stanchezza procurata dal calore del sole.

“Radici comuni” vi aspetta per deliziare lo sguardo ed inondare il vostro io di nuove sensazioni, di inaspettate emozioni che solo l’arte, nelle sue innumerevoli forme, può dare.

Nadia Pische

[bing_translator]

Conferenza stampa 11° Tuttestorie 2 copiaConferenza stampa 11° Tuttestorie copia

 

Dal 13 al 17 ottobre 2016 la Biblioteca comunale di viale Arsia, a Carbonia, ospiterà l’11° Festival “Tuttestorie” di Letteratura per ragazzi, intitolato: “Con che coraggio! Racconti, visioni e libri per intrepidiimpauriti eroi”. La tappa cittadina del Festival è a cura dello SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), in collaborazione con il comune di Carbonia.

Per lo SBIS si tratta della 6ª edizione, prima del 2011 il Festival si svolgeva soltanto a Cagliari. Lo Sbis ha aderito, fin dal primo anno, per la valenza e le ricadute positive che questa manifestazione genera su tutto il territorio.

Negli anni si è registrata una crescita esponenziale della domanda da parte delle Scuole, come accaduto anche per questa edizione. Presso la Biblioteca di Carbonia, polo di riferimento per tutto il bacino SBIS e oltre, si alterneranno oltre 80 classi, per un totale di quasi 1600 alunni accompagnati dai rispettivi docenti, provenienti da Istituti di vario ordine e grado (dalla Scuola dell’Infanzia sino alle Superiori) di: Carbonia, Is Gannaus, Is Meis, Serbariu, Carloforte, Giba, Nuxis, Paringianu, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, Sant’Anna Arresi, Santadi, Sant’Antioco, Terresoli, Tratalias e Villamassargia.

Gli alunni partecipano sempre con grande entusiasmo all’iniziativa, incentivati dall’esperienza dell’incontro diretto con gli autori.

La collaborazione tra Scuole e Biblioteche del territorio è di fondamentale importanza per la buona riuscita di questo importante appuntamento di promozione della lettura, così come è fondamentale la sinergia e l’integrazione tra Istituzioni, Servizi bibliotecari, audiovisivi, documentari e museali, Centro servizi culturali della Società Umanitaria, scuole, librerie e altri partner territoriali.

La manifestazione, ideata e organizzata della Cooperativa e libreria per ragazzi Tuttestorie di Cagliari, nel suo complesso si svolgerà in 19 comuni dell’Isola, tra Cagliari e le biblioteche e le scuole di: Carbonia e Gonnesa (i cui comuni sono parte dello SBIS), Assemini, Decimomannu, Decimoputzu, Elmas, Iglesias, Mogoro, Posada, Quartu, Ruinas, Samassi, Sanluri, Serramanna, Siliqua, Vallermosa, Villasor e Villaspeciosa.

Il lavoro di rete con altri Comuni è una formula vincente, finalizzata non soltanto a rafforzare il valore del Festival sul territorio, ma soprattutto ad esercitare una più incisiva e capillare azione di promozione della lettura, a corollario di un lavoro comune svolto negli anni da bibliotecari, insegnanti e librerie, con l’apporto e il sostegno delle Istituzioni comunali, provinciali e regionali.

I contatti con le scuole e le iscrizioni sono stati avviati nel mese di maggio, per consentire ai docenti di dare agli alunni le indicazioni di lettura per le vacanze estive.

Vediamo ora le interviste con Anna Paola Peddis (Coop Scila), coordinatrice dei Servizi Biblioteconomici dello Sbis e con l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Emanuela Rubiu.

loc2loc1

[bing_translator]

 

Giovedì 13 e venerdì 14 ottobre,Carbonia ospiterà il workshop del progetto Forbio (http://www.forbio-project.eu/). Si tratta di un progetto comunitario (H2020) dedicato all’analisi della sostenibilità ambientale delle colture agroenergetiche in siti marginali o contaminati. Il workshop si terrà al Lù Hotel, in via Costituente a Carbonia, a partire dalle ore 9.00.

Organizza il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria.

Il programma dei lavori prevede nel pomeriggio del 13 ottobre la tavola rotonda con gli attori locali sulle barriere ed esigenze per lo sviluppo sostenibile di filiere bioenergetiche; nella giornata del 14 ottobre una sessione tecnica con la presentazione di progetti di ricerca sulle biomasse energetiche in ambiente mediterraneo: esperienze locali e nazionali, mentre nel pomeriggio si svolgerà la visita ai campi sperimentali.

[bing_translator]

Gianluigi Rubiu 1

«La Asl 7 di Carbonia ripristini i servizi di assistenza ai malati di Parkinson». Lo dice Gianluigi Rubiu, capogruppo Udc in Consiglio regionale.

«Dallo scorso luglio e sino al 31 gennaio – scrive Gianluigi Rubiu in una nota – l’azienda sanitaria del Sulcis Iglesiente ha interrotto le attività all’interno dei presidi ospedalieri destinati ai pazienti colpiti dal morbo. Da inizio agosto è diventato di fatto impossibile ottenere un appuntamento per le attività di riabilitazione e assistenza domiciliare per i malati affetti dal Parkinson. Una patologia che nel Sulcis Iglesiente ha colpito centinaia di pazienti.»
Gianluigi Rubiu ha presentato un’interpellanza urgente: «In base alle delibere della giunta non si possono superare certi tetti per le cure con limiti assurdi che vanno ad incidere negativamente sui pazienti. Se si prova a chiamare i centri per la riabilitazione la risposta è sempre la stessa. La riabilitazione è sospesa, per sei mesi. Le attività riprenderanno dal prossimo anno».

«All’improvviso – conclude Gianluigi Rubiu – la Asl ha sospeso tutte le attività di assistenza ai pazienti. In pratica i malati di Parkinson si trovano abbandonati e senza nessuna prestazione sanitaria. Un vero e proprio schiaffo per i malati e per le loro famiglie. Lasciare persone in queste condizioni senza assistenza è vergognoso. Chiediamo che i vertici della Asl del Sulcis Iglesiente trovino immediatamente una soluzione per fare in modo che i pazienti possano essere seguiti con efficienza, così come è nei loro diritti. Vigileremo affinché ai malati di Parkinson siano garantite le diagnosi, le visite di controllo e le terapie più adeguate.»

[bing_translator]

Ancora un presidio della RSU e di una delegazione di lavoratori Eurallumina, presso la sede del Servizio Valutazioni Ambientali dell’assessorato dell’Ambiente della Regione Sardegna, in linea con la mobilitazione permanente già decisa dall’Assemblea Generale dei Lavoratori . Si tratta della sesta iniziativa, dopo quelle del 1, 7, 15, 23 e 29 settembre scorsi.

Dopo il deposito delle integrazioni al progetto di ripresa produttiva, avvenuto il 15 settembre scorso, l’iter istruttorio (60 giorni), come comunicato dall’assessorato regionale dell’Ambiente, è partito ufficialmente a decorrere dal 29 settembre scorso, con la regolarizzazione (successiva a verifica), della documentazione depositata e in allineamento con il deposito degli stessi documenti presso l’ex provincia di Carbonia Iglesias e presso il comune di Portoscuso, iter ormai entrato nella fase decisiva.

«La RSU ed i lavoratori Eurallumina – si legge in una nota – stanno seguendo e seguiranno questa nuova e determinante fase con la loro presenza fisica, congiuntamente alle costanti interlocuzioni e sollecitazioni giornaliere verso tutti i soggetti istituzionali e tecnici  coinvolti nel percorso autorizzativo. A tal fine, la RSU richiama alla massima attenzione  gli enti regionali e locali coinvolti nell’iter autorizzativo: dall’ex provincia di Carbonia Iglesias (responsabile di una parte del procedimento), alle agenzie regionali (che nella prima conferenza dei servizi di dicembre 2015 sollevarono osservazioni o richiesero ulteriori integrazioni e studi al progetto), a verificare entro i termini dei 60 giorni ufficialmente partiti il 29 settembre 2016, le risposte alle osservazioni o integrazioni da loro stessi richieste e in loro possesso dal 15 settembre 2016, al fine di pervenire alla prossima conferenza dei servizi, con le valutazioni di loro competenza già istruite e definitive, evitando ulteriori lungaggini e concorrendo a rendere più fluido un percorso autorizzativo già di per sé contorto.»

Eurallumina 15 settembre 2016 11

[bing_translator]

Salta il set di Stuart Braithwaite in programma questa sera, a Cagliari, nell’ambito del decimo Karel Music Expo. Il musicista scozzese, leader dei Mogwai, è stato costretto a cancellare a malincuore l’impegno per motivi di salute: nella giornata di ieri ha purtroppo subìto un’intossicazione alimentare, e sta ora ultimando gli accertamenti medici necessari. Il concerto verrà recuperato in data da destinarsi entro il prossimo gennaio.