19 November, 2024
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Indiani - MILÒN MÈLA 5 LE TELE DI PENELOPE lucidosottile Montervino - LucidoSottile2

Oggi, venerdì 7 ottobre, dalle 15.00 alle 16.30 al Parco del Teatro delle Saline di Cagliari, per l’ottava giornata del Performing Art Festival, appuntamento di Ippoterapia. Dalle 17.00, al Parco delle Emozioni (Sa Perda Bianca – Molentargius) ci sarà lo spettacolo indiano col gruppo Milòn Mèla, alle 18.00 la compagnia Lucidosottile presenta la performance “BioParco” con Felice Montervino, alle 18.30 sarà in scena Virginia Viviano Ensemble con la “Tela di Penelope”.

Sabato 8 ottobre, al Parco delle Emozioni (Sa Perda Bianca – Molentargius), alle 17 l’Associazione Amenoché presenta “Il defunto”. Alla 17.30 si tiene la festa sarda con il gruppo folk Fedora Putzu di Selargius. Alle 18.20 degustazione e mercatino di prodotti isolani.

Domenica 9, alle 9.00, al Parco di Molentargius, area verde lato Quartu, curata dall’Associazione Parco Molentargius, si svolge l’escursione al Parco.

Martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13, a Cagliari, dalle 17.30 alle 19.00, entra in scena la compagnia “LeFocheRock” Teatro circo. Si parte da Piazza Africo (La Palma), si prosegue  in Piazza del mercato (via Quirra, San Michele) e si chiude al Piazzale del Lazzaretto (Sant’Elia). La parata nei quartieri è il momento clou dell’appuntamento. 

Il Performing Art Festival è l’elegante cornice del Parco Metropolitano. Un mosaico che unisce le aree umide di Cagliari, Quartu, Quartucciu, Capoterra, Assemini, Elmas e Selargius. Una storia in comune, legata alle saline e ai paesaggi. Molentargius e Santa Gilla, oasi di protezione faunistica, zone umide tutelate, siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale. Il Parco è un’opportunità di sviluppo e rafforzamento dell’area metropolitana di Cagliari, sostenuta dalla Regione, con al centro il Teatro delle Saline. Da qui, l’idea del Performing Art Festival: contenitore di un programma artistico che avvicina il teatro alla natura, ed entrambi ai cittadini. Con l’area di Molentargius sede di spettacoli, danze e canzoni. Performances ed esibizioni che catturano. Emozioni che approdano seguendo i valori naturalistici e l’eco-sostenibilità anche nei Comuni dell’area vasta metropolitana.

L’Edificio dei Sali scelti e il Parco delle Emozioni ma – la rassegna apertasi sabato 1 ottobre con un grande successo di pubblico, si chiude il 16 ottobre, anche un tour affascinante che unisce in un unico e solido filo culturale che si snoda  da piazza del Comune (delle Arance) a Quartu fino a piazza San Pietro ad Assemini, Hotel Santa Lucia a Capoterra, piazza San Giorgio a Quartucciu, piazza del Comune a Elmas e raggiunge i quartieri cagliaritani La Palma, La Marina, San Michele e Sant’Elia. Un tripudio di musica, danze e spettacoli capace di aggregare e trasportare l’arte in siti, aree e quartieri spesso trascurati. Il Performing Art Festival si svolge in collaborazione con Parco naturale regionale Molentargius – Saline, Associazione Parco di Molentargius, Circolo Legambiente di Cagliari e Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari.

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L’organismo pagatore agricolo nazionale Agea ha approvato il secondo decreto di pagamento per le domande di indennità compensative relative all’anno 2015. L’importo è pari a circa 8,5 milioni di euro, a favore di 3.823 aziende. Con questa ulteriore tranche, la spesa relativa al PSR per l’anno 2016 ha ora raggiunto i 103 milioni di euro.
«Pur nella consapevolezza delle difficoltà connesse all’avvio della nuova programmazione e, in particolare, al ritardo maturato da parte di AGEA nella predisposizione degli applicativi informatici, con le conseguenti difficoltà per i nostri agricoltori, segnaliamo il miglioramento della spesa rispetto all’analogo periodo della scorsa programmazione», commenta l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi. E aggiunge: «Auspichiamo che il riallineamento della spesa prosegua e ci permetta di rispettare gli obiettivi. Intanto, dal 15 settembre, termine in cui scadeva il periodo di impegno, sono stati avviati i pagamenti sulle domande relative al miglioramento del benessere animale 2015, che verranno completati entro un mese, e contemporaneamente si sta procedendo ad autorizzare le anticipazioni finanziarie per le domande presentate nel 2016, i cui pagamenti avverranno entro la fine del prossimo mese di novembre. Ciò consentirà di far pervenire alle aziende agrozootecniche regionali un’importante iniezione di liquidità e, contemporaneamente, di superare l’obiettivo di spesa del 10% sul PSR 2014/2020».

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Rinfrancata dal positivo esordio di domenica scorsa contro il San Salvatore, la Sulcispes si prepara ad affrontare la prima trasferta della stagione. L’avversario designato dal calendario non è certamente dei più semplici: i lagunari, infatti, saranno di scena alla Palestra C.E.P. di Cagliari contro l’Astro, formazione che al debutto ha rifilato ben 23 punti di scarto al G.S.O. Elmas.

I giallo neri di coach Ghiani possono contare su un roster esperto, che vanta numerosi giocatori di lusso per la categoria: dalla coppia Pani-Biggio, lo scorso anno protagonista in C Silver, al giovane Casula, passando per i sempreverdi Masserano e Tosadori. «Siamo solo alla seconda giornata – dice Andrea Masini, coach della Sulcispes -, ma questa partita, a mio avviso, rappresenta già uno spareggio per l’alta classifica. L’Astro è un’ottima squadra, ben allenata e condotta in campo da un playmaker sapiente come Pani. Sarà sicuramente un test molto impegnativo».

Se vorranno uscire dal parquet di via Talete con i due punti in tasca, gli antiochensi dovranno fare un passo avanti rispetto all’ultimo match contro il San Salvatore. Soprattutto dal punto di vista difensivo: «Credo che domenica, specie nella prima metà di gara, abbia giocato a nostro sfavore un pizzico di emozione – prosegue Masini -, è comprensibile del resto. Però dobbiamo capire che in Serie D, per fare la differenza, è necessario giocare sempre ad alta intensità. Non possiamo permetterci di difendere con poca energia.»

Infine, un’analisi sui valori espressi dai primi 40’ della stagione: «Credo che il livello medio del campionato sia interessante – spiega ancora il tecnico -, rispetto all’ultima annata non vedo nessuna squadra in grado di ammazzare il campionato vincendo tutte le partite. Ci sono però diverse compagini interessanti, e noi possiamo giocarcela con tutti».

Palla a due sabato 8 ottobre, alle 20.15 alla Palestra C.E.P. di via Talete 2, a Cagliari. Arbitreranno Marco Di Fortunato di Cagliari e Simone Loi di Dolianova. La partita verrà trasmessa in diretta streaming sul sito www.directasport.it con collegamento a partire dalle 20.00.

Timeout Sulcispes

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 OCHOA JUAN - spagna - Iconica-Analitica-Juan Eugenio Ochoa-dittico-80x160cm-2016-olio su tela-1 CECCHIN LILIANA - LONG SHADOWS ON EXPO - olio su tela -CM 140X98 (1)-1 mostra a Urbino-locandina-1

Ultima tappa per la mostra itinerante pensata per far conoscere in Italia gli artisti vincitori del Premio Marchionni. Da domani, sabato 8 ottobre, le opere con cui si sono distinti nell’ultima edizione del concorso internazionale saranno esposte nella prestigiosa sede del Palazzo Collegio Raffaello di Urbino.

Si tratta di un traguardo dalla doppia valenza per il Premio organizzato dal Museo Magmma di Villacidro insieme alla Fondazione di Sardegna: artistica, data l’importanza di questa città nel campo delle arti,  ed emozionale, perché Urbino non è solo la culla di una scuola di incisori che si è saputa imporre nel mondo, ma è anche la città natale di Dino Marchionni, il fine incisore che negli anni Cinquanta lasciò la sua città per andare a insegnare a Villacidro, dove poi decise di trascorrere il resto della sua vita, e a cui il Premio è dedicato.

L’esposizione, curata da Walter Marchionni, direttore del Magmma, e da Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati, sarà inaugurata alle 18: saranno presenti, tra gli altri, Maurizio Gambini e Giovanni Spano, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Urbino.

Sino al 20 ottobre saranno esposti non solo i lavori di  Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, ma anche quelli degli altri artisti -in tutto sono 15 per ogni sezione- selezionati da una giuria di qualità tra oltre 900 arrivati da tutto il mondo. Si tratta, per la sezione Pittura di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto. Per la sezione Grafica di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Durante l’appuntamento di domani, inoltre, il circolo culturale di Urbino donerà al Museo Magmma un’opera grafica incisa del maestro Ceci, docente dagli anni ’40 ai ’69 nella Scuola del libro di Urbino dove studiò Dino Marchionni.

Lanciato nel dicembre 2015 il Premio Marchionni ha riscosso un forte interesse da parte da artisti di tutto il mondo, come dimostra l’elevato numero di opere arrivate. Tra i premi assegnati era prevista anche una mostra itinerante dei primi 30 lavori classificati: oltre a quella nel Palazzo Collegio Raffaello di Urbino, le altre mostre sono state ospitate nel Museo Cà La Ghironda di Bologna, e nell’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

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Per il sesto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il weekend del 15 e 16 ottobre 7.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 700 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il centro Italia il mondo del volontariato, che insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile è in prima linea nella gestione dell’emergenza, si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi.

Sabato 15 e domenica 16 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione Volontari di Soccorso TERRA-MARE partecipano alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito a Carbonia,  in piazza Roma,  per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione.

L’iniziativa verrà presentata Lunedì 10 ottobre 2016, alle ore 10.30, presso la sala riunioni della Torre Civica, al 1° piano.

Piazza Roma Carbonia 1 copia

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Ieri pomeriggio gli uomini della Guardia Costiera di Sant’Antioco hanno soccorso una barca a vela incagliata in prossimità del canale di accesso del porto.

Intorno alle 16.00, è giunta presso la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco la richiesta di soccorso da parte di un uomo a bordo di un’imbarcazione a vela malese incagliatasi sui bassi fondali all’interno delle acque del porto.

E’ stata immediata la risposta del GC A93, intervenuto per soccorrere il malcapitato. Il fondale fangoso e lo scafo in acciaio della deriva hanno reso difficoltose le operazioni di disincaglio che si sono concluse con successo ed in breve tempo, grazie alla perizia marinaresca degli uomini della Guardia Costiera.

Al termine delle operazioni di disincaglio, l’unità è stata condotta in sicurezza presso la banchina Sanità del porto commerciale di Sant’Antioco.

Soccorso barca a vela incagliata a Sant'Atioco 1 Soccorso barca a vela incagliata a Sant'Atioco 2

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Le dune 3 ottobre 2015 2 copia

Dopo quello di ieri mattina, che ha interessato 11 algerini,, ancora uno sbarco di migranti, ieri pomeriggio,nel poligono militare di Capo Teulada. Alle 17.00, alle dune (“Is Arenas Biancas”), al limite estremo dell’area del poligono, militari del 1° Reggimento Corazzato in servizio di vedetta hanno segnalato la presenza e successivamente fermato, unitamente ai carabinieri del Nucleo di Polizia militare e della stazione di Giba, 15 migranti extracomunitari algerini, tutti di sesso maschile e maggiorenni, in discrete condizioni di salute, presumibilmente sbarcati poco prima. Gli algerini, dopo i primi accertamenti di rito, sono stati trasferiti presso la struttura di accoglienza di Assemini. Il natante utilizzato per la traversata, non è stato rintracciato.

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Il 30 luglio scorso arrivò a Sant’Antioco per sostenere Chiara Vigo a difesa del Museo del bisso, da anni ospitato nei locali del Monte Granatico, dai quali il comune di Sant’Antioco ha deciso di sfrattarla per problemi strutturali, in particolare all’impianto elettrico, non a norma. Oggi, a distanza di una settimana dall’avvenuto sfratto che ha avuto una vasta eco a livello regionale e nazionale, l’attrice Mariagrazia Cucinotta, da tempo impegnata in una petizione on line a favore del mantenimento dei locali del museo, è scesa nuovamente in campo contro la decisione del comune di Sant’Antioco.

Lo ha fatto con un video appello pubblicato su change.org , di seguito il testo integrale:

Salviamo l’ultimo Maestro di Bisso Marino: Chiara Vigo

In Sardegna, nel Sulcis, da sempre vive una donna singolare: Chiara Vigo, depositaria di un antico sapere detenuto dalla notte dei tempi dalla sua famiglia e legato ad una fibra unica e rara, il Bisso di Mare. Queste conoscenze ancestrali Chiara Vigo le mantiene in vita senza scopo di lucro e da anni raccoglie via via i suoi preziosi manufatti nel Museo di Montegranatico in un edificio messo a disposizione dal comune di Sant’Antioco: per volere del Maestro è aperto a tutti a ingresso gratuito.

Le sue opere in Bisso che non hanno quotazioni di mercato in quanto il Bisso non si può né vendere né comprare ma solo cedere per donazione: sono presenti in moltissimi musei ed università del mondo per volontà dei loro direttori che conoscono ed apprezzano il valore dell’arte millenaria di Chiara Vigo.

In un universo dominato quasi totalmente dal mercato e dalle ferree leggi dell’economia, questa particolarità rende estranea Chiara Vigo al suo stesso territorio e in certo senso la esilia dalla comunità del suo paese. Per il giuramento secolare che vincola le donne della sua famiglia a non vendere le opere in Bisso della loro creatività, Chiara Vigo non commercializza la sua arte e da sempre vive in condizioni di ristrettezze economiche e di indigenza.

Per affrontare decorosamente il suo impegno per le future generazioni Chiara Vigo merita non solo di poter disporre di uno spazio permanente a titolo gratuito quale è Montegranatico di Sant’Antioco, ma anche di essere tra i fruitori della Legge Bacchelli.

Premettendo che nel 2005 il comune di Sant’Antioco (Carbonia/Iglesias) aveva concesso a Chiara Vigo il comodato d’uso gratuito dell’immobile comunale di Montegranatico da lei trasformato nel Museo del Bisso, incredibilmente il 23 dicembre 2015 il comune ha emesso una ordinanza di sfratto esecutivo ed immediato, invocando “presunti motivi di sicurezza dell’impianto elettrico e dell’impianto strutturale“.

Il Museo del Bisso, visitato annualmente da migliaia di turisti, vanto culturale della Sardegna e dell’Italia non deve chiudere!

Mariagrazia Cucinotta

La petizione, alle 20.32 di oggi, 6 ottobre 2016, ha già ricevuto 18.427 firme.

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Gian Pietro Dal Moro

Tanto tuonò che piovve. Constatata l’impossibilità di dirimere lo scontro tra le due componenti del Partito Democratico nell’Isola per l’elezione del nuovo segretario regionale dopo le dimissioni dell’europarlamentare Renato Soru, su esplicita richiesta dell’Assemblea regionale, il vicesegretario nazionale del partito Lorenzo Guerini, su mandato del segretario nazionale Matteo Renzi, ha nominato il presidente della Commissione nazionale di Garanzia, il deputato veneto Gian Pietro Dal Moro, garante per la gestione del tesseramento 2016 e per tutta l’attività politica ed istituzionale in vista del prossimo Congresso regionale fissato per la fine del prossimo mese di febbraio e della campagna referendaria.

Per il PD sardo, alle prese con una crisi d’identità profonda dopo le pesantissime batoste elettorali subite alle ultime amministrative che hanno avuto nella perdita, per la prima volta, della guida del comune di Carbonia da parte del centrosinistra, il segnale più forte, è quello di resa che mortifica l’autonomia da sempre rivendicata.

Simbolo PD

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L’attivazione della terza classe della prima media della scuola di Oliena è stata annunciata dal direttore dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, nel corso dell’audizione nella Seconda commissione  che sul punto, aveva registrato in precedenza le rassicurazioni offerte in tal senso dall’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenuta nel corso dei lavori del parlamentino presieduto da Gavino Manca (Pd). «Abbiamo ufficializzato nella giornata di ieri – ha dichiarato il direttore Usr – le risorse necessarie per attivare la terza classe della prima media della scuola di Oliena che potrà così contare su una classe al tempo prolungato e due al tempo ordinario».

Dovrà invece attendere il prossimo anno scolastico il comune di Segariu che nei giorni scorsi aveva ribadito alla commissione Pubblica Istruzione del Consiglio regionale la richiesta per la riapertura delle scuole elementari, soppresse in occasione del primo piano di dimensionamento scolastico (anno scolastico 2014-2015) e che a detta degli amministratori locali, presenterebbe i requisiti per la riapertura della scuola ponendo così fine all’accorpamento con quella ubicata nel comune di Furtei. Il problema a giudizio dell’assessore e di Francesco Feliziani è rappresentato dal ritardo con il quale sarebbe stata richiesta la riattivazione del punto di erogazione del servizio scolastico (Pes) di Segariu che non escluderebbe, in ogni caso, la formazione della cosiddette pluriclassi.

Nel corso dell’audizione dell’assessore Firino, la commissione ha inoltre affrontato il tema dei contributi straordinari ai Comuni, nei quali sono state soppresse le scuole, per la gestione del trasporto scolastico ed il cui parere alla relativa deliberazione di Giunta – come ha evidenziato il presidente della commissione consiliare – è stato richiesto in data successiva a quella dell’emanazione della determinazione dirigenziale che dava operatività alle disposizioni contenute nella delibera n. 47 del 30 agosto 2016. Il confronto con l’assessore si è sviluppato in maniera particolare sugli indirizzi stabiliti dall’esecutivo regionale per la ripartizione dei 2.600.000 euro destinati ai Comuni e alle Unioni dei Comuni.