17 August, 2024
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 Ospedale Civile di Cagliari
La Asl di Cagliari ha approvato il regolamento per la concessione dei permessi retribuiti per il diritto allo studio 2016/2017.
Il C.C.N.L. integrativo del C.C.N.L. del Comparto Sanità stipulato in data 20.09.2001 all’art. 22, disciplina l’istituto del diritto allo studio mediante la concessione, al personale interessato dell’area contrattuale del Comparto, dei permessi retribuiti nella misura massima di 150 ore. Annualmente l’Azienda approva, con formale deliberazione, il regolamento per la concessione di detti permessi. Le domande di ammissione al beneficio vengono consegnate all’Area Formazione nei termini stabiliti dal regolamento, che, successivamente all’esame delle richieste pervenute, provvede con apposito atto ad indicare e comunicare i nominativi dei beneficiari dei permessi.
In caso di necessità, i dipendenti possono frequentare i corsi e le lezioni prima che intervenga l’autorizzazione, restando inteso che una volta ottenuta l’autorizzazione, le ore utilizzate verranno computate nel numero di quelle concedibili per il diritto allo studio, ovvero, qualora l’autorizzazione non venga concessa, si provvederà al loro recupero nelle forme indicate dall’art. 14 del Regolamento per la concessione dei permessi retribuiti per il Diritto allo Studio.
Il personale dipendente che intende usufruire del diritto allo studio per l’anno scolastico 2016-2017 dovrà presentare domanda, utilizzando il modello fac simile scaricabile dalla sezione corsi e formazione, entro e non oltre il 31/10/2016.

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Si terrà lunedì 10 ottobre, presso il Centro congressi ‘Giovanni Lilliu’ di Barumini, il convegno “Le check list per la sicurezza delle cure”.
L’evento è promosso dalla Regione Sardegna nell’ambito del Comitato delle Regioni per la sicurezza del paziente in collaborazione con Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali) e Asl di Sanluri.
L’appuntamento di lunedì a Barumini, rivolto a tutti gli operatori sanitari ed in particolare a quelli della sala operatoria, si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative di scambio e diffusione di esperienze di implementazione della check list per la sicurezza in chirurgia: rappresenta pertanto uno strumento per la promozione dello sviluppo di strategie regionali per la applicazione delle check list e l’avvio di un percorso di trasferimento e diffusione di buone pratiche a livello interregionale. Il convegno costituisce inoltre un’occasione di confronto con altre Regioni sui modelli organizzativi della gestione del rischio clinico, anche in collaborazione con il Centro per la Gestione del Rischio Clinico della Regione Toscana che da tempo promuove politiche di miglioramento della sicurezza del paziente.

Barumini 0

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L’assessorato dello Sport del comune di Carbonia, in collaborazione con le associazioni sportive locali e A.S.C.(Associazioni Sportive Confederate) presenta “Sport in Piazza”, manifestazione che permetterà di conoscere alcune delle realtà sportive presenti in città.

La manifestazione si svolgerà in due giornate, sabato 8 e domenica 9 ottobre, per dare la possibilità a tutti di provare le diverse discipline.

Agli iscritti sarà rilasciato un foglietto con l’elenco degli sport presenti. Il foglio dovrà essere timbrato/firmato dalle associazioni sportive che partecipano alla manifestazione. Il foglietto che presenterà tutte le firme/timbri parteciperà all’estrazione di buoni da spendere per lezioni gratuite e sorprese.

Il programma

Sabato 8 ottobre 2016, dalle 14.30 alle 20.00

Ritrovo in Piazza Roma a Carbonia – ore 15.00

a seguire dalle ore 15.30 è possibile prendere contatto con le associazioni sportive

Domenica 9 ottobre 2016, dalle 9.00 alle 19.00

Ritrovo in Piazza Roma a Carbonia – ore 9.00

a seguire dalle ore 9.30 è possibile prendere contatto con le associazioni sportive

Alcune delle attività e associazioni sportive presenti:

– Tennis e Mini tennis (TC Carbonia)

– Badminton (Volano) e Gym Tennis (Gemello del Beach Tennis)

– Calcio Tennis (Beach Tennis Sulcis ASC area ASD Volley Project ASC Sport Sardegna)

– Basket e Mini basket (Scuola Basket Carbonia – Miners)

– Yama Arashi Dojo Club Carbonia (referente il maestro Amos Muscheri)

Piazza Roma Carbonia 4 copia

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Il Senato ha approvato la legge sul cinema. «Quella approvata oggi è una legge attesa da tutto il settore cinematografico ma che costituisce un passo in avanti nella certezza per le imprese, gli artisti e le regioni che vogliano proporsi per accogliere le produzioni – afferma in una nota Silvio Lai, senatore del Partito Democratico –. Sono stato relatore del ddl in commissione bilancio, abbiamo superato alcune difficoltà legate alla innovazione di alcuni meccanismi di finanziamento ma alla fine non si può non essere soddisfatti del risultato.»

«Sono molte le novità in questa normativa di sistema – aggiunge Silvio Lai -. La previsione del fondo per lo sviluppo degli investimenti consente un meccanismo di autofinanziamento che può dare nuovo impulso alle produzioni e alla distribuzione. Si parte con oltre 400 milioni di euro ma l’obiettivo è di incrementare ulteriormente le risorse. Positivo anche lo stop alla discrezionalità dei contributi attraverso un nuovo meccanismo che andrà sperimentato nella sua efficacia e trasparenza. Il nuovo credito di imposta può, in questa nuova versione, attrarre in Italia investimenti e produzioni cinematografiche. E poi ancora i fondi per incentivare i giovani talenti con il finanziamento di opere prime e seconde e, infine, ma non ultime, l’introduzione di norme che favoriscono la realizzazione di sale cinematografiche e centri culturali multifunzionali, con una particolare attenzione alle aree con piccole comunità altrimenti escluse dall’offerta di proiezioni.»

«Anche per le regioni e tra queste la Sardegna questa legge potrà avere ricadute positive sia per quanto riguarda l’incentivazione alla costruzione di nuovi spazi destinati al cinema sia per quanto concerne anche l’attività di produzione. Occorrerà probabilmente qualche riflessione per adeguare la legge regionale sarda che pure ha rappresentato un punto avanzato di elaborazione in questi anni. Quello di oggi al Senato – conclude il senatore del Partito Democratico – è un ottimo risultato che va confermato nel voto alla camera e rafforzato con politiche regionali, sia nella formazione alle professioni cinematografiche che offrendo opportunità di produzione.»

Silvio Lai 1

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Proseguono domani, venerdì 7 ottobre, gli appuntamenti con la “Settimana organistica” inserita nel secondo “Festival organistico internazionale”, promosso dal Conservatorio di Cagliari.

Alle 20 nella Cattedrale di Cagliari Daniel Zaretsky, docente di Organo nel  conservatorio “Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo, proporrà una serata costruita sulle note, tra gli altri, di J. S. Bach, T. Dubois, M. Reger, L. Vierne.

La “Settimana organistica” si conclude sabato 8 e lunedì 10 ottobre, con la masterclass di Daniel Zaretsky riservata agli studenti di Organo del Conservatorio.

Daniel Zaretzky 

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Seconda serata, domani (venerdì 7 ottobre) a Cagliari, per il Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, quest’anno alla sua edizione numero dieci. Il cartellone, che andrà avanti in varie date fino al 23, concentra in questo fine settimana la sua parte più corposa, articolata tra il Giardino sotto le Mura in viale Regina Elena e la consueta cornice del quartiere storico di Castello, al Teatro Civico in via De Candia ma anche al Ghetto in via Santa Croce. Qui sono in programma due diversi appuntamenti che precedono la serata musicale di domani (venerdì 7): alle 17.30 (e fino alle 18.30) si parla di adempimenti fiscali e contributivi in “Esibirsi in regola”, un workshop dedicato ai musicisti e agli artisti dello spettacolo a cura della cooperativa ESIBIRSI di Pordenone. L’iscrizione è gratuita ma occorre prenotarsi tramite la segreteria di Vox Day.

A seguire, alle 19, la seconda e ultima serie di proiezioni del KME Movie, una selezione di corti d’artista – già collaudata con successo nella scorsa edizione – realizzata in collaborazione con lo Skepto International Film Festival, l’annuale rassegna cagliaritana che coinvolge filmmaker indipendenti di tutto il mondo. In programma “Detour” di Michael Kam (Singapore), “8 ay” di Hüseyin Aydin Gürsoy (Francia, Turchia), “The radar” di Nicky Marbot e Jan Rouiller (Francia), “Estocolmo” di Alvaro Martin (Spagna) e “Non senza di me” di Brando De Sica (Italia).

Tre diversi set scandiscono invece il programma musicale al Giardino sotto le Mura. A salire per prima sul palco, alle 20, una formazione sarda: Trigale. Partendo da basi rock’n’roll, blues e country, Marco Noce alla voce e chitarra, Nicola Serci al basso e voce e Roberto Etzi alla batteria e voce, trovano la loro dimensione in un suono a metà strada fra l’acustico e l’elettrico, costruendo canzoni che raccontano storie semplici e surreali, in bilico fra passato prossimo e futuro remoto.

La scena musicale isolana è presente anche nel secondo atto della serata con Carlo Addaris, autore, polistrumentista, già frontman dei Colazione Freak e più di recente deus ex machina del progetto Lo-Car. Al Karel Music Expo presenta un’anteprima di “Metamorfosi”, il suo disco solista di prossima uscita (Seahorse Records), in cui si fondono in modo originale elettronica e cantautorato, tra sperimentazione, sprazzi di psichedelia e easy listening.

Arrivano invece da Los Angeles gli Ultra Violent Rays, un duo elettronico dream pop dalle forti influenze dark, con un’attitudine verso la sperimentazione e la ricerca, da cui si percepisce l’ascendenza di gruppi come Portishead, Massive Attack e Phantogram. Cooper Gillespie al basso, sintetizzatore e voce, e Greg Gordon alla batteria e basi, creano uno strato di hip hop beats, melodie dream pop, dark synths, che evoca atmosfere fantascientifiche, con un suono tutto loro che chiamano “space pop”.

Alle 22.00, mentre la serata al Giardino sotto le Mura prosegue con il Dj set a cura di Radiolina, con Carlotta Coco e Simonluca Olla alla consolle, il Karel Music Expo si trasferisce nella sua sede “storica”, il Teatro Civico di Castello, per un altro trittico di proposte.

A salire per primi sul palco centrale saranno i Soviet Soviet, ovvero Alessandro Costantini alla voce e chitarra, Andrea Giometti al basso e voce, e Alessandro Ferri alla batteria. Nato nel 2008, il trio pesarese ha all’attivo tre Ep e un album, “Fate” (2013), acclamato dalla critica come disco della maturazione. Post-punk potrebbe essere il genere sotto cui etichettare la loro musica, ma i Soviet Soviet guardano anche verso altri orizzonti, come la coldwave e l’art-punk, sfuggendo alle definizioni più stringenti per cercare di creare un sound fresco e allo stesso tempo ricercato. In attesa del nuovo album di prossima uscita, lo scorso inverno i Soviet Soviet hanno girato l’Europa e pubblicato le ristampa delle loro prime due fatiche in studio, l’EP Summer, Jesus (Tannen Records, 2011) e Nice (Tannen Records, 2011).

Altre sonorità e atmosfere nel set successivo con Wrongonyou, al secolo Marco Zitelli, cantautore romano (classe 1990) che unisce influenze folk, pop, funk, un pizzico di elettronica e una voce soul per dare vita al suo personale stile. Grazie al primo demo, “Hands”, registrato all’Università di Oxford, ha iniziato a ottenere consensi, esibendosi anche in importanti festival europei tra cui il Bime di Bilbao e l’Eurosonic di Groningen. È in cantiere il suo primo album full-lenght, che vedrà la luce prossimamente per l’etichetta Carosello.

Finale di serata con uno degli ospiti più attesi di questa edizione del Karel Music Expo, Stuart Braithwaite, leader, cantante e chitarrista dei Mogwai, la band scozzese che ha segnato la storia del post rock. Cresciuto ascoltando i Cure, i Joy Division e i Velvet Underground, la sua passione per la musica lo ha portato da sempre a sperimentare nuovi suoni e melodie, affermandosi negli anni come uno degli artisti più poliedrici e affascinanti del panorama musicale internazionale. Agli inizi del nuovo millennio ha cominciato il suo progetto solista, riscuotendo subito un inaspettato successo: una nuova dimensione solitaria, ma sempre caratterizzata dai raffinati e allo stesso tempo minimali tessuti sonori che sono la sua cifra distintiva, in cui si intrecciano sapientemente ambient guitar noise, elettronica e cantautorato. Voce, chitarra e pedaliera, il suo concerto si annuncia intimo e rumoroso allo stesso tempo, con brani inediti tratti del suo nuovo repertorio e altri firmati Mogwai.

Gli appuntamenti in programma al Giardino Sotto le Mura sono ad ingresso gratuito. Ingresso a pagamento, invece, per i concerti al Teatro Civico di Castello: il biglietto costa quindici euro (più diritti prevendita) se acquistato in prevendita; diciotto euro il prezzo al botteghino, ridotto a dodici per i minori di venticinque anni e per i ciclisti affiliati Fiab che raggiungeranno in bici il Teatro. L’abbonamento per le serate di domani (venerdì 7) e sabato 8 costa venticinque euro più diritti in prevendita, ventotto euro al botteghino.

Soviet Soviet (1m) Stuart Braithwaite (m) Carlo Addaris Ultra Violent Rays (m) Trigale Wrongonyou (m)

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Nuovo incontro sulla vertenza Alcoa, ieri sera, tra la Giunta regionale, il coordinatore del Piano Sulcis e i Sindacati. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, gli assessori del Lavoro Virginia Mura e dell’Industria Maria Grazia Piras e il coordinatore del Piano Sulcis Tore Cherchi, hanno incontrato nella sede di Viale Trento a Cagliari, i rappresentanti sindacali. La riunione è stata convocata per esaminare la questione Alcoa e, più in generale, affrontare le problematiche legate alla messa in sicurezza dei lavoratori che hanno perso o stanno per perdere gli ammortizzatori sociali.

Nel corso dell’incontro, è emerso che va avanti la procedura prospettata nell’ultimo incontro di Roma con il ministro Carlo Calenda, cioè l’intervento di Invitalia in merito all’iter per evitare lo smantellamento degli impianti da parte di Alcoa e per trovare un possibile investitore disposto a far ripartire lo smelter di Portovesme. Alcoa invierà un precontratto, da sottoporre al ministero e Invitalia. Il termine indicato dal Ministro per questa fase è fine ottobre. Si stanno affrontando alcuni nodi legati al risanamento ambientale, i cui costi resteranno comunque tutti in capo alla multinazionale statunitense. Invitalia si è organizzata per effettuare la due diligence nello stabilimento. Sul fronte delle iniziative per trovare un nuovo investitore, è emerso che un gruppo industriale ha confermato il suo interesse. Si sta anche procedendo con i contatti preliminari con altri soggetti industriali potenzialmente interessati.
Nel corso della riunione la Regione ha illustrato le linee guida di un progetto, articolato in una serie di misure di politica attiva del lavoro, destinato ad integrare quelle che saranno messe a disposizione dal Governo nel decreto interministeriale delle cosiddette “Zone di crisi complesse”. Lo schema preciso delle singole misure sarà messo a punto nel dettaglio, ed illustrato nei prossimi incontri, non appena il governo adotterà il nuovo decreto sulle Aree di crisi complessa, in modo da consentire interventi coerenti ed adeguati.

Alcoa a Rioma 16 febbraio 2016 4

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In Sardegna le forze identitarie danno vita al comitato per il No al Referendum sulla riforma della Costituzione. Una mozione urgente in Consiglio regionale, manifestazioni in tutta la Sardegna con associazioni, artisti e volontari per contrastare la riforma voluta dal Governo Renzi. Il Comitato per il No raccoglie forze politiche e movimenti di area sardista, sovranista e  indipendentista, con quattro forze politiche rappresentate nel Consiglio regionale (Rossomori, Psd’Az, Sel e Upc) e i movimenti “Sardegna sostenibile e sovrana”, “Possibile” e “Cagliari Città Capitale”.

«Il voto del 4 dicembre è un appuntamento importantissimo per la Sardegna – ha  detto il primo firmatario della mozione Paolo Zedda (Rossomori – dobbiamo contrastare la spinta neocentralista ed evitare che le regioni vengano ridotte a semplici enti amministrativi». «Per questo – ha annunciato il capogruppo dei Rossomori Emilio Usula – chiederemo che la mozione venga discussa al più presto in modo da chiarire quali siano le posizioni in campo anche all’interno della maggioranza di centrosinistra».

Rispondendo alle domande dei giornalisti sul pronunciamento a favore del referendum da parte del presidente della Regione Francesco Pigliaru e dell’assessore delle Riforme Gianmario Demuro, il segretario nazionale dei Rossomori Marco Pau è andato oltre: «Si tratta di posizioni legittime che però non rispettano l’orientamento della maggioranza, in caso di vittoria del No Pigliaru dovrebbe fare un passo indietro».

Di opportunità per ricomporre il frastagliato mondo identitario ha invece parlato il consigliere del Psd’Az Christian Solinas: «Il Comitato per il No può essere il punto di partenza per avviare il processo di riunificazione delle forze sardiste, sovraniste e indipendentiste. Il primo passo verso un’orgogliosa alternativa tutta sarda ad un vuoto di sistema».

Per leader di Irs Gavino Sale, invece, il referendum è l’occasione giusta per assestare “uno schiaffone” allo Stato italiano, l’ufficializzazione di uno scontro in atto per affermare i propri diritti. «La Sardegna prenda esempio dalla Corsica che oggi costringe lo Stato francese alla trattativa – ha detto Sale – basta giocare in difesa, il referendum da questo punta di vista rappresenta un’arma formidabile a nostra disposizione».

Concetto condiviso da Luca Pizzuto, segretario regionale di Sel: «Il voto al referendum è un no al disegno occidentale di destrutturazione delle democrazie – ha sottolineato Luca Pizzuto – una nostra vittoria destabilizzerà il sistema di potere italiano e contribuirà a creare nuovo scenari in Sardegna».

Per Antonio Gaia, consigliere dell’Upc, la riforma merita un No convinto «perché partorita da un Parlamento delegittimato dalla bocciatura della legge elettorale con la quale è stato eletto da parte della Corte Costituzionale. Un colpo di Stato che va assolutamente bloccato».

Tiziana Troja, attrice teatrale e rappresentante di “Sardegna sovrana e sostenibile” ha annunciato una serie di iniziative e spettacoli in giro per l’Isola: «C’è bisogno di una grande partecipazione – ha detto Troja – la porta del Comitato è aperta a tutti, movimenti, associazioni artisti e volontari».

Sulla stessa lunghezza d’onda Enrico Lobina di “Cagliari Città Capitale” che ha auspicato iniziative in tutti i paesi e le città dell’Isola a sostegno delle ragioni del No.

Thomas Castangia di “Possibile”, infine, ha invitato i sardi a fare fronte comune: «Dobbiamo decidere se diventare artefici del nostro destino o demandare tutto al governo centrale». 

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha riferito stamane in commissione Sanità sulle problematiche della riabilitazione.

«I nuovi tetti di spesa per la riabilitazione sono coerenti con i Lea (livelli essenziali di assistenza) e sono stati fissati tenendo conto sia della media del periodo 2013-2015 sia del Piano di rientro, che impone una riduzione dei costi» ha detto Luigi Arru, che ha ricordato fra l’altro che, secondo dati dal Ministero della Salute riferiti al periodo 2010-2012, «la Sardegna è assieme al Trentito-Alto Adige la Regione dove le attività di riabilitazione non hanno portato ad una riduzione dei ricoveri, segno che occorre una riflessione complessiva sul settore, dall’effettivo utilizzo delle risorse da parte delle Asl, all’appropriatezza delle prestazioni, al potenziamento della formazione; a breve scadenza forniremo alla commissione un quadro dettagliato della riabilitazione in Sardegna». «Le Asl – ha aggiunto l’assessore Arru – hanno comunque significativi margini di autonomia, non solo definiscono accordi e stipulano contratti ma, rispetto ai tetti di spesa, possono redistribuire le risorse assegnate in una percentuale massima del 25% fra le 12 principali tipologie di prestazioni».

L’assessore ha poi affrontato il problema dei nuovi criteri di accreditamento per i laboratori di analisi, tema che le strutture private hanno portato all’attenzione della commissione per quanto riguarda la soglia di 200.000 esami annuali. «Si tratta – ha spiegato Luigi Arru – di criteri messi a punto dalla Conferenza Stato-Regioni che puntano a definire standard omogenei di qualità ed appropriatezza e, per raggiungere questo obiettivo, è necessario anche recuperare efficienza superando la frammentazione attuale del sistema: in Sardegna si effettuano ogni anno oltre 3 milioni e 600.000 analisi di laboratorio in 53 strutture dove operano 183 addetti, appartenenti a diverse figure professionali (prevalentemente biologi)».

«Strutture che nessuno vuole chiudere» ha assicurato Luigi Arru annunciando a breve la presentazione di un report completo sul settore, sottolineando però che «le tendenze consolidate all’invecchiamento della popolazione da una parte ed allo sviluppo tecnologico dall’altra ci dicono che bisogna pensare anche a nuove reti di impresa o network pubblici e privati; un processo di cambiamento che potrà essere portato a termine con gradualità nei prossimi anni ma non potrà essere rinviato».

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Augusto Cherchi (Pds) e Giorgio Oppi (Udc).

Luigi Arru 2

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Giuseppe Maggiolo NovellaGiuseppe Maggiolo Novella 2 Locandina 7 ott.

Musica intrecciata a immagini, dipinti, letture e video venerdì 7 ottobre per l’ultimo appuntamento con la XV edizione di Le Salon de Musique, organizzata dall’associazione Suoni & Pause. Alle 20.30 nella bella cornice della “sala dei ritratti” di Palazzo Siotto (in via Dei Genovesi 114 a Cagliari) si esibisce Giuseppe Maggiolo Novella in una serata  dal titolo “Seascape the sense of the sea”. Il progetto, che propone le musiche originali del pianista, compositore e produttore sardo, si avvale del supporto di immagini, dipinti, letture, video è ha una caratteristica particolare: come il mare è sempre in evoluzione, cambiamento, movimento, quindi è un vero e proprio work in progress.

«Il mare – scrive Giuseppe Maggiolo Novella nella sua presentazione del progetto – riunisce tutte le nostre possibilità e potenzialità, la nostra creatività, le vite che possiamo ancora essere; modella la sua forma, il suo colore, la sua forza e intensità, il suo umore come espressione di un carattere, è in costante evoluzione; rappresenta la libertà, l’ignoto, la calma, la tempesta, la forza, la trasparenza, il totale buio, la mancanza di riferimenti e la distanza. Sognare il mare riporta all’inconscio, agli aspetti primordiali della nostra specie, i nostri istinti più profondi. Molteplici significati contrastanti, come è anche la musica, per arrivare a un unico senso del mare: l’origine della vita. È nel mare che si sono formati i primi esseri viventi.»