Un’interrogazione di 12 consiglieri PD (primo firmatario Valter Piscedda) sollecita l’indizione del concorso a cattedra per accedere ai ruoli di docente di Conservatorio.
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Un’interrogazione di 12 consiglieri PD (primo firmatario Valter Piscedda) sollecita il presidente della Regione e l’assessore regionale della pubblica istruzione a dare risposte, anche stimolandone da parte dei competenti organi ministeriali del governo statale, sull’ennesima mancata indizione del concorso a cattedra per accedere ai ruoli di docente di Conservatorio (l’ultimo concorso risale a più di 20 anni fa), che aggrava il problema del reclutamento del personale docente nei Conservatori di musica, a discapito della continuità didattica e della stabilità degli insegnanti sardi e non solo.
Sono numerosi, infatti, i docenti sardi a tempo indeterminato nel comparto scuola (inseriti nella graduatoria nazionale) che usufruiscono di contratti a tempo determinato per l’insegnamento nei Conservatori Statali di Musica, usufruendo dell’aspettativa concessa dai dirigenti scolastici della sede di servizio presso la quale mantengono la titolarità del proprio posto di lavoro a tempo indeterminato.
Tuttavia, i tempi dell’aspettativa concedibile in tal senso (ai sensi di un contratto del comparto risalente al 2009 e ad oggi non ancora rinnovato) mal si conciliano con le esigenze di garantire la continuità didattica dell’insegnamento, penalizzando ancora una volta gli alunni e creando provvisorietà all’interno del corpo docente, nell’attesa infinita da più di vent’anni che il Governo centrale indica le procedure concorsuali e risolva un problema che ogni anno si ripresenta nei Conservatori al suono della campanella.
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