Alcoa: Mise, raggiunto l’accordo preliminare per evitare lo smantellamento.
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Su input del ministero dello Sviluppo economico Alcoa e Invitalia hanno raggiunto un accordo preliminare strumentale alla sottoscrizione di un accordo definitivo che verrà negoziato e siglato nei prossimi 2 mesi. E’ quanto dichiara in una nota il ministero dello Sviluppo economico.
Si prevede che Alcoa ritiri l’annunciata decisione di smantellare lo stabilimento di Portovesme per un periodo di 12 mesi, rimanendo comunque responsabile per la bonifica del suolo e della falda acquifera in relazione all’inquinamento sinora prodotto dallo stabilimento e facendosi carico dei connessi oneri economici; nei prossimi 30 giorni Invitalia effettuerà una due diligence dell’impianto indispensabile per la ricerca di un nuovo investitore.
L’accordo stabilisce infatti che Mise ed Invitalia ricercheranno nei prossimi 12 mesi un investitore disponibile ad acquisire la proprietà, rimettere in funzione lo stabilimento e restituire prospettive occupazionali ai lavoratori del Sulcis.
Qualora entro i prossimi 12 mesi si trovi un investitore, Alcoa si impegna a trasferire ad Invitalia lo stabilimento a titolo gratuito, nonché una dotazione di capitale che la due diligence stabilirà essere necessaria a rimettere in funzione l’impianto; Invitalia contestualmente trasferirà, di nuovo a titolo gratuito, la proprietà e la dotazione finanziaria all’investitore che riavvierà la produzione. Alcoa sarà così liberata da tutti gli oneri, con eccezione di quelli per la bonifica.
Nel caso in cui, invece, non dovesse essere possibile trovare entro i prossimi 12 mesi un investitore interessato, Alcoa trasferirà ad Invitalia l’impianto e, di concerto con Invitalia stessa, provvederà al suo smantellamento, sopportandone i relativi oneri e restando comunque responsabile della bonifica necessaria e del relativo costo.
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