Alessandro Riva e Gian Benedetto Melis ospitano al Policlinico “Duilio Casula” Hiroshi Sameshima, specialista della Miyazaki University.
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Le discipline mediche non danno tempo al tempo: formazione, tecnologia e ricerche scientifiche impongono standard, soluzioni e prospettive ineludibili e di sempre maggior pregio. Corre su queste frequenze il consolidarsi delle relazioni tra la facoltà di medicina dell’ateneo di Cagliari e quella della Miyazaki University. Maturata nei primi anni Duemila, ratificata nel 2010, la sinergia con gli specialisti giapponesi è stata ribadita nei giorni scorsi dal rettore Maria Del Zompo, coadiuvata dai colleghi Alessandro Riva (emerito di Anatomia) e Gian Benedetto Melis (direttore ostetricia e ginecologia) con il ginecologo Hiroshi Sameshima (responsabile anche dei reparti di diabetologia e medicina perinatale) in visita in città.
«Il rafforzamento delle politiche di mobilità internazionale tesa al confronto e alla creazione di nuove opzioni formative per gli studenti è al centro della nostra mission istituzionale. Cagliari è e rimane in prima fila nelle cooperazioni tra università dei cinque continenti» le parole della professoressa Del Zompo. «Scambiare esperienze mediche e cliniche, migliorare le terapie, comunicare i principali problemi e cercare di risolverli: è questo il senso dei vari accordi che ci legano all’università di Miyazaky. Dagli studenti ai post doc, puntiamo – spiega il professor Riva – allo scambio inerente clinici e medici». Gian Benedetto Melis accelera: «Il collega giapponese è un fantastico studioso di medicina perinatale. Dalla nostra collaborazione emerge un dato interessante: i dati sulla mortalità perinatale in Europa e Giappone sono simili. La condizione è la stessa di venti anni fa e non si riesce a migliorarla, neanche con le tecnologie più avanzate. Inoltre, ribadito che anche noi sardi in questi ambiti abbiamo le stesse prerogative, i livelli di mortalità sono molto bassi e tra l’altro corrispondono a meno della metà di quelli inerenti gli Stati Uniti».
Tra le massime figure nell’ambito della ginecologia e ostetricia internazionale, il professor Hiroshi («Il nome che porta è in riferimento alla bomba atomica sganciata nella Seconda guerra mondiale a Hiroshima» dice il professor Melis) Sameshima è la principale autorità medica nel settore ginecologico, ostetrico e diabetologico dell’ateneo giapponese. «L’intesa con i colleghi dell’Università di Cagliari? Una finestra aperta sull’Europa che premette di scoprire sempre meglio la medicina, in tutte le sue forme, e le innovazioni tecnologiche. Questi scambi – sottolinea il luminare nipponico – sono molto importanti sotto diversi aspetti, dalla clinica all’assistenza, alla ricerca e alla prevenzione. Anche perché l’ostetricia e la ginecologia dell’Università di Cagliari hanno standard molto elevati». Miyazaki è la capitale della prefettura omonima sull’isola di Kyūshū, nel Sud del Giappone. Nel 2003 la città aveva 307.742 abitanti con una densità di 1.072,42 per km² su un’area di 286,96 km². Fu fondata il 1º aprile 1924.
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