Gianluigi Rubiu (Udc): «Una normativa per dare stabilità a diverse strutture costiere con l’estensione dei litorali urbani».
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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, propone una legge per allargare la platea dei Comuni inseriti nei litorali urbani. Il disegno è stato concepito dal capogruppo regionale Udc Gianluigi Rubiu, per estendere la lista dei centri costieri inclusi nella fascia rivierasca.
«I Comuni che hanno delle fasce costiere, ma non ricadono all’interno dei litorali urbani – spiega Gianluigi Rubiu – sono obbligati a concedere delle autorizzazioni temporanee per il montaggio di chioschi ed altre strutture all’interno delle spiagge. Con la classificazione dei litorali urbani si eviterebbe di disperdere risorse per il montaggio di infrastrutture stagionali, consentendo agli operatori turistici di mantenere chioschi o altri impianti per tutto l’anno.»
«L’ultima modifica alla normativa appare concepita solo per i litorali di Cagliari, Quartu e Alghero, tralasciando altre realtà rivierasche, una discriminazione assurda e insensata. Si registra, ad esempio, la mancanza all’interno della lista di centri balneari come Tortolì, che al suo interno comprende diverse borgate con strutture turistiche. Il non riconoscimento di località sulcitane come Gonnesa, Sant’Anna Arresi, Carloforte e Buggerru, località costiere che contano su diverse infrastrutture. Con questa proposta di legge – conclude Gianluigi Rubiu – si vuole rivedere il criterio della storicità e dare stabilità a diverse realtà di fatto lungo i litorali riconsiderando lo sfruttamento consistente della fascia costiera, con interventi edilizi contraddistinti da una frequentazione prolungata nel corso dell’anno.»
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