La commissione Sanità ha approvato il documento della Giunta regionale relativo alle risorse da destinare ai Plus
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Con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione la commissione Sanità ha approvato questa mattina il documento della Giunta regionale relativo alle risorse da destinare ai Plus, i piani locali unitari dei servizi alla persona.
In apertura di seduta la commissione (presieduta dall’on. Raimondo Perra) ha audito l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, che ha ricordato come «la proposta di delibera abbia preventivamente superato il confronto con i Comuni e con tutto il sistema delle autonomie locali. Stiamo cercando di rilanciare i Plus per migliorare il nostro welfare in modo generativo, facendo in modo che sia sempre più rivolto all’erogazione di servizi invece che di contributi monetari da assegnare ai singoli. A dieci anni dalla approvazione della legge 23 bisogna rivedere anche il ruolo del terzo settore in Sardegna».
Sul sistema dei Plus, sulla legge 162 e più in generale sull’effettività della spesa delle risorse assegnate sono intervenuti per l’opposizione i consiglieri Randazzo, Zedda e Oppi. Quest’ultimo, ha sollecitato una risoluzione all’unanimità della commissione, «per incrementare le risorse. Una risoluzione è l’unico strumento, se davvero vogliamo che aumenti la dotazione finanziaria per i Plus». Della stessa opinione il consigliere Luca Pizzuto (Sel), che si è detto favorevole a discutere la proposta formulata dall’ex assessore alla Sanità.
Tra i commissari hanno preso la parola anche i consiglieri del Pd Rossella Pinna, Gigi Ruggeri e Daniela Forma, che hanno analizzato la sintesi delle rendicontazioni di spesa consegnata alla commissione dall’assessorato e hanno segnalato le difficoltà di alcuni Uffici di Piano a spendere tutte le risorse assegnate.
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