La Dinamo perde ancora in casa, 82 a 83, con la Vanoli Cremona dell’ex Cesare Pancotto, ultima in classifica, ed ora è proprio crisi.
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La Dinamo perde ancora in casa, 82 a 83, con la Vanoli Cremona dell’ex Cesare Pancotto, ultima in classifica, ed ora è proprio crisi. Un canestro allo scadere di Tu Holloway, mattatore assoluto della serata con 31 punti (8 su 9 da e punti, 2 su 2 da 3 punti, 9 su 9 ai tiri liberi, 2 rimbalzi, 4 assist e 10 falli subiti, per un incredibile 42 di valutazione) ha consegnato la vittoria alla Vanoli Cremona e costretto ancora alla sconfitta interna la Dinamo dopo l’epilogo amaro del match di Champions League con il Ludwigsburg. Alla Dinamo non sono bastati i 19 punti di Darius Johnson-Odom, i 17 di Trevor Lacey (5 rimbalzi e 4 assist) e i 17 di Dusko Savanovic (3 rimbalzi e 5 assist). Per gli ospiti è un super
Già oggi la squadra ritorna al lavoro in vista della sfida di martedì in Basketball Champions League con il Partizan Belgrado, lunedì la squadra partirà in Serbia.
«Siamo all’interno di una crisi importante, di un momento di sfiducia – ha detto a fine partita il coach sassarese Federico Pasquini -. Anche questa sera sul 75-67 non siamo riusciti a chiudere la partita. Ci dobbiamo tutti mettere in discussione, lo faccio io per primo, perché sono io a guidare questo gruppo. Sono convinto che ne verremo fuori, ho perfettamente in testa quello che dobbiamo fare. Credo che il problema in questo momento sia mentale, più che di energia: ci è bastato vivere questa settimana tragica per arrivare a questa sera che sul +8 non abbiamo creduto di poter vincere, non abbiamo quella forza mentale che ci permette di chiudere la partita.»
«Ora abbiamo bisogno di sbollire, guardarci in faccia e parlare, e poi vedremo cosa fare, sicuramente questa situazione è da cambiare. In questo momento ci sono responsabilità abbastanza diffuse ed è evidente che bisogna fare qualcosa, nel senso che dal punto di vista della mentalità ci deve essere una squadra intera – ha concluso Federico Pasquini -, un gruppo che deve essere convinto di potercela fare, che ci deve credere.»
Dinamo Sassari 82 – Vanoli Cremona 83.
Parziali: 25-19; 10-20; 26- 21; 21-23.
Progressivi: 25-19; 35-39; 61-60; 82-83.
Dinamo Sassari: Johnson Odom 19, Lacey 17, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 3, Lydeka 4, Savanovic 17, Carter 5, Stipcevic 9, Olaseni 6, Ebeling, Monaldi. Coach: Federico Pasquini.
Vanoli Cremona: Amato, Mian 7, Gaspardo 6, Harris 2, Carlino 3, Wojciechowski 3, Biligha 13, Turner 6, Thomas 16, Holloway 31. Coach: Cesare Pancotto.
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