La vicenda della Casa dell’anziano di via Mazzini, a Carbonia, è arrivata oggi all’ultimo atto, con il trasferimento dei 15 anziani.
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La vicenda della Casa dell’anziano di via Mazzini, a Carbonia, è arrivata oggi all’ultimo atto, con il trasferimento dei 15 anziani rimasti, in altre residenze del territorio.
Dopo l’incontro organizzato lo scorso 11 novembre dal prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, a seguito della proroga rilasciata nel mese di luglio e finalizzata a scongiurare la chiusura della struttura, al quale hanno partecipato il sindaco di Carbonia, il dirigente del IV servizio del comune di Carbonia, i responsabili di AREA, la responsabile della società CAM che gestisce la struttura ed una rappresentanza dei familiari degli anziani ricoverati nella struttura, il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, accertata la mancanza delle condizioni necessarie, non ha concesso un’altra proroga per tenere aperta la struttura e, di conseguenza, il trasferimento degli anziani è diventato inevitabile.
Stamane, alla partenza dei primi anziani, destinati ad altre residenze del territorio, 11 su 15 alla RSA Sant’Elia di Nuxis, si è vissuto un clima di profonda tristezza, perché al di là di tutti i problemi, gli anziani si trovavano bene e non avrebbero voluto “cambiare casa”.
Vi proponiamo ora l’intervista realizzata con due dei componenti del Comitato dei familiari che si è battuto fino all’ultimo per scongiurare la chiusura della struttura, Salvatore Caria e Patrizia Drò.
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