19 July, 2024
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Il 20 novembre si è riunita, a Carbonia, presso i locali dell’ex Circoscrizione di Serbariu, l’Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Assi.Gap Onlus – Associazione Sarda per lo Studio e gli Interventi sul Gioco d’Azzardo Patologico, per il rinnovo del Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica per il prossimo quadriennio.

Alla carica di presidente è stato confermato Nanni Cerina, che sarà affiancato da Matteo Sestu, vice presidente; Antonello Massa, segretario; Renato Stivaletta, tesoriere.

Gli altri consiglieri eletti sono Gianni Murru, Guido Poggi e Silvia Addis.

nanni-cerina

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Il Coordinamento della Rete Sarda ha organizzato un incontro-dibattito ”In difesa della sanità pubblica e gratuita” per venerdì 25 novembre. inizio alle ore 17.00, presso la Sala Remo Branca del municipio di Iglesias. «L’evento fortemente voluto dai rappresentanti locali e regionali – spiega Giancarlo Sias – vuole sottolineare la situazione della sanità del Sulcis Iglesiente e in particolare del Presidio Ospedaliero C.T.O di Iglesias, per il quale si richiede l’immediato riconoscimento come Ospedale di 1° livello. Si discuterà inoltre delle criticità dell’intero Territorio Sardo, rendendo noto l’esito della manifestazione regionale tenutasi a Cagliari lo scorso 9 novembre contro il piano di riordino proposto dalla Giunta regionale che condiziona il popolo a rinunciare o rinviare, le prestazioni sanitarie, a causa dei forti disagi sociali ed economici che attanagliano la Regione Sardegna. Nel caso specifico il Sulcis Iglesiente. L’invito è esteso ai Cittadini, Comitati, Associazioni ed Istituzioni!»

Il Municipio di Iglesias copia

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ll sindaco di Masainas, Ivo Melis, ha deciso di portare all’attenzione del Consiglio regionale il problema dell’applicazione dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno in capo agli assessorati sociali dei Comuni. Domani, sulla materia, invierà una lettera al presidente della VI commissione Raimondo Perra, a tutti i componenti della commissione e, per conoscenza, al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau,

Di seguito il testo integrale della lettera. 

Pregiatissimi Onorevoli,

con la presente mi faccio portavoce di un problema che sempre più sta investendo il sistema della gestione delle politiche sociali negli enti locali. E’ noto, infatti, come sempre più i Comuni siano diventati  l’ultimo baluardo per i cittadini, a difesa di diritti e di condizioni sempre più drammatiche.

Non ci tiriamo indietro: siamo convinti che sia dovere dell’amministratore pubblico farsi portavoce dei propri elettori e lavorare attivamente per risolvere quante più situazioni di disagio o, in mancanza, per evidenziare agli enti sovraordinati le criticità su cui agire.

Tuttavia, tale senso di responsabilità non può e non deve essere estremizzato fino al punto di portare un sindaco o un assessore a spostare la propria attenzione dall’amministrazione del pubblico alla gestione di singole situazioni private.

E’ oramai prassi, infatti, delegare funzioni proprie di soggetti qualificati e professionalizzati agli amministratori locali. E’ questo il caso della sempre più frequente nomina degli assessorati ai servizi sociali (e quindi degli assessori) quali amministratori di sostegno di soggetti parzialmente o totalmente prive di autonomia. Questo importante compito, definito dalla legge n. 6 del 9 gennaio 2004, permette di tutelare maggiormente i destinatari dei provvedimenti di parziale o totale incapacità per salvaguardarne dignità e diritti, ma per la delicatezza della questione andrebbe trattato e affidato a operatori in grado di operare con la più ampia diligenza e preparazione.

Ritengo, ma credo che questo pensiero sia condiviso da tutti i sindaci e gli amministratori locali, che  nessuno di noi sia attualmente in grado di reggere situazioni di questo genere, soprattutto nelle piccole comunità, in cui sia a causa di strette relazioni di conoscenza sia a causa della volontarietà con la quale il compito di amministratore locale viene svolto, tale incarico diventa un incombenza che difficilmente viene portata a buon fine. 

Credo, pertanto, che la Regione Sardegna possa e debba trovare delle soluzioni, anche normative, per dispensare gli amministratori locali da tale compito e, soprattutto, nell’interesse di coloro che sono interessati da questi provvedimenti di limitazione della capacità di agire, lavorare alla creazione o la nomina di professionalità specificatamente orientate a questo delicato incarico.

Ivo Melis

Sindaco di Masainas

Ivo Melis 1 copia

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Si è tenuta oggi, nell’aula magna del rettorato, la cerimonia di premiazione degli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato al concorso regionale Reporters of the night, bandito dall’Università di Cagliari per l’edizione 2016 della Notte dei ricercatori, evento promosso dall’Unione europea con la partecipazione in Italia di atenei e centri di ricerca. La “Notte” – tenutasi tra la Cittadella di Monserrato e il rettorato, il 29 e 30 settembre scorso – ha avuto il coordinamento nazionale di Frascati scienze e, in ambito locale, del dipartimento di fisica, della sezione Infn (Istituto nazionale fisica nucleare) e della direzione Ricerca e territorio. Il concorso è stato supportato da Fondazione di Sardegna e comune di Cagliari.

I premiati. Michele Garau e Bianca Gregu (Istituto Azuni, Cagliari), si sono classificati al primo posto, aggiudicandosi un assegno di 500 euro, al concorso regionale Reporters of the night con il video dal titolo “Ricerca con voi”. Seconda piazza ex aequo, e premio di 300 euro per ciascun lavoro, per Francesco Careddu (liceo scientifico Michelangelo, Cagliari) con “La Notte dei ricercatori 2016” e Grazia Enerina Pisano e Davide Incani (liceo classico Convitto, Cagliari), che hanno firmato “La Notte dei Ricercatori”. Infine, Menzione speciale per Nicole Badas e Hiba Bahi (liceo classico Convitto, Cagliari), autrici del video “La Scienza è per tutti”.

«I saperi e la conoscenza raccontata nel modo giusto, verificata, con rigore e metodo scientifico. Il concorso – ha detto il pro rettore vicario, Francesco Mola – è un’occasione che vi ha permesso di confrontarvi e di avvicinarvi al nostro ateneo. Complimenti». Il pro rettore per la Ricerca, Micaela Morelli, ha rimarcato un aspetto: «Reporters of the night è andato oltre le nostre aspettative. Siete stati propositivi e attenti, vi ringrazio: l’Università di Cagliari vi aspetta. Sono grata anche ai vostri docenti, alla commissione e alla direzione Ricerca e territorio». Per il presidente della giuria, Antioco Floris, il video contest ha messo assieme «esperienze, fantasia, curiosità. I filmati da circa due minuti ciascuno mostrano coinvolgimento e motivazioni». Insomma, un percorso di interesse e proficuo anche in prospettiva futura.

Al concorso regionale hanno preso parte allievi di varie scuole secondarie. Tra queste, Istituto Azuni, liceo Michelangelo, liceo Dettori, Convitto nazionale e Istituto Bacaredda di Cagliari, Istituto Einaudi di Senorbì. La commissione esaminatrice è composta da Antioco Floris (presidente, docente dipartimento Storia, beni culturali e territorio), Viviana Fanti (docente dipartimento di Fisica) e Susi Ronchi (giornalista). I ragazzi e le ragazze che hanno partecipato a “Reporters of the night” hanno ricevuto un attestato personalizzato.

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Giovedì 24 novembre nella principale sede dell’Organizzazione mondiale per l’educazione, la scienza e la cultura, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari presenta “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, appuntamento imperdibile per la promozione dell’isola, che avrà come presentatrice l’attrice sarda Caterina Murino.

Organizzato in collaborazione con il comune di Cagliari, che sarà rappresentato dall’assessora al Turismo Marzia Cillocu, quest’anno l’evento avrà per filo conduttore “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”. Forte del successo della XVI edizione, svoltasi a fine estate, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, nata da un’idea dei fratelli Gianluca e Cristian Marcia, presenterà le sue attività, ma anche le ultime composizioni di Cristian Marcia (chitarrista oltre che direttore artistico dell’Accademia), frutto di una lunga ricerca nella tradizione musicale sarda e nel jazz. Ancora: la candidatura di Sant’Efisio a patrimonio immateriale dell’umanità sarà ulteriormente rafforzata attraverso una sezione (organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris e l’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco) interamente dedicata al cammino in onore del santo come pellegrinaggio che ha saputo unire un intero popolo. La Sardegna sarà in vetrina anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, protagoniste di un evento di promozione costruito dallo chef Gabriele Piga partendo dalla dieta mediterranea che, nel 2010, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

L’evento chiude il ciclo di attività per il 2016 dell’Accademia internazionale di musica, dal 2008 partner dell’Unesco in virtù della sua capacità di dare anche ai giovani musicisti sardi,  penalizzati per via dell’insularità della Sardegna,  la possibilità di perfezionarsi e misurarsi con i grandi maestri e altri giovani musicisti da tutto il mondo che ogni anno, a fine estate, si riversano sul capoluogo sardo per le masterclass di alto perfezionamento.

Hanno già annunciato di voler essere presenti all’appuntamento importanti personalità mondiali della cultura e dello spettacolo: dall’attrice Claudia Cardinale, che anche quest’anno sarà madrina della manifestazione, al direttore generale dell’Istituto del mondo arabo, uno tra i musei più moderni e controversi della storia, a numerosi ambasciatori all’Unesco di paesi come la Germania, il Giappone o la Corea.

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020802-N-3580W-001 Arabian Sea (Aug. 2, 2002) -- Sailors from the U.S. Navy guided missile destroyer USS Hopper (DDG 70), homeported in Pearl Harbor, Hawaii, and members of the United States Coast Guard (USCG) Law Enforcement Detachment (LEDET) 106 homeported in San Diego, Calif., prepare to board a merchant vessel suspected of smuggling oil out of Iraq. LEDET-106 is currently assigned enforcement tasks aboard USS Hopper. Boarding teams have been conducting Maritime Interception Operations (MIO) searching for contraband cargo aboard merchant ships in the area to support UN sanctions against Iraq. MIO is a coalition effort that enforces United Nations Security Council Resolutions (UNSCR) imposed against the government of Iraq following the 1991 gulf war. The United Nations prohibits cargo originating from Iraq and any imports not accompanied by a U.N. authorization letter. USS Hopper is currently on a regularly scheduled deployment in support of Operation Enduring Freedom. U.S. Navy photo by Chief PhotographerÕs Mate Johnny R. Wilson. (RELEASED)

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Arabian Sea (Aug. 2, 2002) — Sailors from the U.S. Navy guided missile destroyer USS Hopper (DDG 70), homeported in Pearl Harbor, Hawaii, and members of the United States Coast Guard (USCG) Law Enforcement Detachment (LEDET) 106 homeported in San Diego, Calif., prepare to board a merchant vessel suspected of smuggling oil out of Iraq. LEDET-106 is currently assigned enforcement tasks aboard USS Hopper. Boarding teams have been conducting Maritime Interception Operations (MIO) searching for contraband cargo aboard merchant ships in the area to support UN sanctions against Iraq. MIO is a coalition effort that enforces United Nations Security Council Resolutions (UNSCR) imposed against the government of Iraq following the 1991 gulf war. The United Nations prohibits cargo originating from Iraq and any imports not accompanied by a U.N. authorization letter. USS Hopper is currently on a regularly scheduled deployment in support of Operation Enduring Freedom. U.S. Navy photo by Chief PhotographerÕs Mate Johnny R. Wilson. (RELEASED)

Il nostro Paese ha sempre rappresentato una penisola ricca di opportunità e, anche se in questo momento noi italiani tendiamo sempre a lamentarci di casa nostra, l’Italia è ancora oggi una meta molto ambita. In special modo per chi scappa da situazioni politiche molto complicate o, peggio ancora, da paesi segnati da conflitti che sterminano quotidianamente migliaia di persone. Questo è appunto il caso dei migranti, che giungono sempre più numerosi presso le nostre coste, un soprattutto se parliamo di regioni come la Sardegna. Da questo punto di vista, il supporto psicologico per queste persone non diventa solo atto dovuto, ma anche un elemento da curare con molta attenzione.

Via dalle difficoltà: la situazione dei migranti

Chi critica l’Italia per la sua benevolenza nei confronti dei migranti probabilmente ignora (volutamente o meno) la loro condizione: queste persone, infatti, non sbarcano sulle coste della Sardegna per vivere alle nostre spalle, ma per salvarsi da situazioni come ad esempio guerre civili o dittature particolarmente violente e crudeli. Per non parlare, poi, delle barriere che i migranti ed i rifugiati politici incontrano una volta giunti in Italia: barriere di carattere linguistico ma anche razziale, considerando tutti i pregiudizi degli italiani nei loro confronti. In questa situazione, dunque, il supporto di uno psicologo si rivela enormemente prezioso.

Lo psicologo dell’immigrazione: ruolo e formazione

Fra tutte le figure professionali destinate ad accogliere i migranti, e a facilitare lo sbarco senza traumi, quella dello psicologo dell’immigrazione è una delle più importanti: questo professionista, infatti, si occupa del supporto psicologico di persone che hanno affrontato traumi di eccezionale portata, ed anche del supporto al personale addetto all’accoglienza, che potrebbe vivere scene umanamente molto toccanti.

Ma quale percorso formativo deve intraprendere chi è interessato a svolgere questa professione? Solitamente, il primo passo per cominciare questa carriera è una laurea in psicologia con un’eventuale specializzazione post laurea in accoglienza rifugiati, tirocini e praticantati. Gli interessati della nostra provincia potrebbero prendere in considerazione il corso di laurea in psicologia fornito dall’ateneo telematico Unicusano: la comodità di questo corso consiste nel fatto che può essere frequentato anche da casa semplicemente attraverso una connessione a Internet e un computer, evitando lunghi spostamenti e permettendo di organizzare lo studio in modo autonomo e ad orari flessibili.

Migranti: quali sono i traumi più comuni?

La prima accoglienza è sempre importantissima per mettere a proprio agio i migranti: il motivo? Innanzitutto per cancellare i ricordi di un viaggio spesso terribile, legato a condizioni inumane e a compagni o familiari morti durante la traversata. Senza poi considerare i problemi psicologici relativi alle vittime di paesi dove imperversano guerre o dittature. Inoltre, da considerare l’importantissimo aspetto dei minori stranieri, spesso imbarcati da soli e dunque potenziali prede della malavita organizzata, come ad esempio accade per le giovani che spesso diventano vittime del giro della prostituzione. Ebbene, lo psicologo dell’immigrazione svolge un ruolo chiave per l’inserimento di queste persone nel tessuto sociale: anche per il fatto di fornire un supporto che sia tagliato su misura per le necessità di ogni singolo migrante.

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Gianfranco Ganau Q

Sono stati eletti i 28 componenti del Consiglio delle autonomie locali (Cal). Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, al termine delle operazioni di voto e di scrutinio, ha proclamato in Aula gli eletti in rappresentanza dei sindaci, tra i quali ci sono anche i presidenti degli enti locali sovra comunali di rilievo costituzionale, qualora in carica; il sindaco di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano e alternativamente i primi cittadini dei comuni di Carbonia o Iglesias, Sanluri o Villacidro, Lanusei o Tortolì; Olbia o Tempio (così come da modifiche intervenute con la legge n. 15 del 29 giugno 2016).

Entrano a fare parte dell’organismo istituito con la legge n. 1 del 17 gennaio 2005, per garantire la partecipazione degli enti locali ai processi decisionali regionali di loro diretto interesse, quattro sindaci eletti nel collegio unico regionale per i comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti: Stefano Delunas (Quartu), Giuseppe Morghen (Sorso), Tomaso Locci (Monserrato) e Pietro Paolo Piras (Terralba) e 24 sindaci eletti nei rispettivi collegi di appartenenza.

Nel collegio di Sassari gli eletti per i comuni al di sotto dei tremila abitanti sono: Gianfranco Satta (Tergu) e Sabrina Sassu (Cossoine) mentre per i comuni con popolazione compresa tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Gianfranco Soletta (Thiesi).

Collegio Carbonia Iglesias: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Laura Cappelli (Buggerru) e Mariano Cogotti (Piscinas) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Giorgio Alimonda (Portoscuso).

Collegio di Nuoro: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti Franco Saba (Ottana) e Gianluigi Littarru (Desulo) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletta è Daniela Falconi (Fonni).

Collegio di Lanusei-Tortolì: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Roberto Uda (Loceri) e Franco Tegas (Talana) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Salvatore Corrias (Baunei).

Collegio Sanluri-Villacidro: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Francesco Cotza (Villasalto) e Fernando Cuccu (Villamar) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Roberto Montisci (Sardara).

Collegio di Oristano: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Anita Pili (Siamaggiore) e Lino Zedda (Baradili) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletta è Manuela Pintus (Arborea).

Collegio Olbia-Tempio: gli eletti per i Comuni sotto i 3mila abitanti Antonio Tirotto (Aglientu) e Antonio Satta (Padru) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Pietro Sircana (Oschiri).

Collegio di Cagliari: gli eletti per i Comuni sotto i 3mila abitanti sono Stefano Soro (San Nicolò Gerrei) e Alessandra Corongiu (Villa San Pietro) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Salvatore Mattana (Sarroch).

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L’ultimo appuntamento della rassegna dell’Associazione Figli D’Arte Medas “Storytelling 2016 – anno secondo”, che si svolgerà venerdì 25 novembre a Cagliari, nella sede della Fondazione di Sardegna, sarà dedicato al racconto “Gisella Orrù: il Mistero”, al clarinetto Valentina Fiori.
Importante contributo verrà dato dall’avv. Rita Dedola (presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari) e dall’avv. Michele Schirò che allora seguì la vicenda, impegnandosi a fondo per trovare quelli che lui definisce i veri assassini.

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Martedì 13 dicembre 2016, a partire dalle ore 15.30, la Sala polifunzionale del comune di Carbonia, in piazza Roma (sotto i portici – ex dopolavoro) ospiterà il Seminario: “I bandi di finanziamento a fondo perduto per la competitività delle imprese e per l’efficientamento energetico”, organizzato dal comune di Carbonia in collaborazione con la Confesercenti Provinciale di Cagliari.

Il programma del seminario prevede, alle ore 15.30, la presentazione di Mauro Manca, assessore delle Attività produttive del comune di Carbonia; alle ore 15.45 l’intervento di Nicola Murru, direttore della Confesercenti provinciale di Cagliari, sul tema “I bandi di finanziamento: come funzionano”.

Il seminario è rivolto in particolare alle imprese del territorio e fornirà utili informazioni sulle opportunità offerte da questa tipologia di bando.

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Il Parco Archeologico di Cannas di Sotto a Carbonia ospita la mostra d’arte contemporanea “Eco tra passato e futuro” dell’artista Gianni Lardieri.

La mostra è stata presentata, il 19 novembre, dall’autore e dallo scrittore Antonello Dessì.

Per tutta la durata della mostra, il Parco di Cannas rimarrà eccezionalmente aperto anche nel pomeriggio e sarà possibile visitare “Eco tra passato e futuro”, gratuitamente, tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00, sino a sabato 26 novembre.

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