19 July, 2024
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Verrà inaugurata questo pomeriggio, alle 17.00, nella saletta del Portico, in piazza Roma, a Carbonia, la mostra personale del pittore Giancarlo Satta “Alla ricerca di Armonia Interiore”. La mostra, organizzata con la collaborazione dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, sarà visitabile tutti i giorni, fino a domenica 27 novembre, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

Giancarlo Satta è un pittore autodidatta che predilige l’astratto e l’informale.

Quando dipinge un astratto, durante il processo di lavoro, non conosce, in anticipo, il risultato, né le fasi per arrivare alla conclusione. Si tratta di un vero e proprio sforzo di costruzione con materiali, strumenti e mezzi necessari per trasmettere sulla tela il suo “io interiore”, i suoi sentimenti e stati d’animo.

Lavora di getto, senza curarsi di costruzioni o proporzioni.

Non propone titoli per le sue opere, perché, per lui, i titoli non hanno alcun rilievo nella comprensione e nel godimento estetico dell’opera che, al contrario, deve attrarre con i colori e le forme, sino a far entrare lo spettatore all’interno del quadro.

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PSA 2016 Glen Caci

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Una serata dedicata alla cura di sé, riservata alle sole donne, e un karaoke danzante con il performer albanese Glen Çaçi. E’ il programma di questo fine settimana di “Approdi, festa d’arte e comunità”, organizzata a Cagliari da Carovana Smi.

Il primo appuntamento è oggi (sabato 19 novembre), alle.00,16 negli spazi del Lazzaretto di Sant’Elia  con “Giro di stile”, l’ultimo atto di un progetto tutto al femminile partito nelle scorse settimane e curato dall’associazione Fosca in collaborazione con l’associazione culturale Sant’Elia viva.

La serata proporrà uno swap-party, cioè una festa in cui le donne potranno scambiare vestiti che non indossano più con altri non usati, di proprietà di altre donne. Per stabilire il valore di ciascun capo saranno usati dei bottoni colorati. Oltre allo scambio di abiti a rendere più piacevole la serata saranno anche trucco e parrucco, consulenza d’immagine e consigli su come prendersi cura di sé, tenuti da personale esperto.

Domani, domenica 20 novembre alle 20, è la volta del karaoke danzante di “Tutorial # Alieno nr 1”, di e con Glen Çaçi, autore e performer albanese attivo in Italia, Belgio e Francia dal 2005.

L’artista farà vivere al pubblico a un evento speciale, perché inviterà gli spettatori a guardare attentamente una danza dallo schermo, scelta tra una selezione di balli tradizionali da diversi paesi del mondo, per poi guidarli nella sua esecuzione. Un viaggio nell’identità culturale attraverso la danza come rito collettivo, dove si mettono in luce e si reinventano culture minoritarie ma sempre più presenti.

Salta invece l’appuntamento di lunedì 21 novembre, al Cinema Odissea, dove avrebbe dovuto essere proiettato in prima regionale il film di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler “Lunàdigas”.

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«Il relitto di archeologia industriale del cantiere abbandonato dell’Hotel Mediterraneo richiama antiche scene della Cagliari bombardata ed è uno schiaffo alla vocazione turistica della città di Cagliari e uno sfregio al contesto urbano di uno dei monumenti più belli ed amati dai sardi: la Basilica di Nostra Signora di Bonaria.»

Lo sostiene il parlamentare dei Riformatori sardi, Pierpaolo Vargiu che interroga il ministro Dario Franceschini e, insieme ai colleghi Angius e Mereu, il sindaco di Cagliari per sapere cosa intendano fare le istituzioni nazionali e locali per mettere fine allo scempio.

«La nuova proprietà russa, accolta con tutti gli onori dalla attuale amministrazione cittadina, ha demolito una parte del corpo di fabbrica e licenziato tutti i dipendenti, dopo di che è sparita, lasciandoci il danno economico e la beffa di immagine – aggiungono Vargiu, Angius e Mereu – nell’apparente totale disinteresse delle istituzioni che niente fanno neppure per mitigare (con poster o pannelli di immagini) il danno estetico.»

«E’ urgente – conclude Pierpaolo Vargiu – l’intervento congiunto del MIBACT e del comune di Cagliari per evitare che il cantiere abbandonato dell’Hotel Mediterraneo diventi un’icona dell’oltraggio alla bellezza e dell’incapacità della città di credere davvero nel proprio futuro di sviluppo turistico.» 

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Il comune di Carbonia non concederà un’altra proroga per tenere aperta la Casa dell’Anziano di via Mazzini. Il sindaco, Paola Massidda, lo ha ribadito ieri, nel corso della riunione del Consiglio comunale, rispondendo ad un’interrogazione presentata da Ivonne Fraternale (Partito dei Sardi) con la quale veniva sollecitata l’Amministrazione comunale ad adottare un provvedimento “politico” per concedere ulteriore tempo per la realizzazione dei lavori necessari ed indispensabili per mettere a norma la struttura che ospita 19 anziani.

Venerdì 11 novembre, nel corso dell’incontro organizzato dal prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori della Casa dell’Anziano, a seguito della proroga rilasciata nel mese di luglio e finalizzata a scongiurare la chiusura della struttura, al quale hanno partecipato il sindaco di Carbonia, il dirigente del IV servizio del comune di Carbonia, i responsabili di AREA, la responsabile della società CAM che gestisce la struttura ed una rappresentanza dei familiari degli anziani ricoverati nella struttura, «si è preso atto – si legge in una nota diffusa martedì 15 novembre dall’Amministrazione comunale – che, nonostante l’ulteriore periodo di proroga per l’adeguamento della struttura alle vigenti normative in ambito socio-sanitario, nulla è stato realizzatoIl Prefetto, preso atto di tale situazione e alla luce di quanto confermato da tutti gli interlocutori seduti al tavolo, non ha potuto che certificare l’impossibilità di una ulteriore proroga. La struttura non ha, allo stato attuale, i requisiti per poter proseguire la sua attività. Questa Amministrazione – si legge ancora nella nota – così come dai primi giorni del suo insediamento, sta lavorando ad una soluzione che possa preservare l’integrità del gruppo di anziani attualmente ricoverati, cercando di evitare quanto più possibile la disgregazione dello stesso e al contempo salvaguardi i lavoratori occupati nella struttura».

Trascorsi ancora due giorni, l’altro ieri il comune di Carbonia ha comunicato ufficialmente alla Cooperativa CAM che non ci sono le condizioni per la concessione di un’ulteriore proroga e, di conseguenza, il destino della Casa dell’anziano sembra segnato. C’è ora da capire dove verranno sistemati i 19 anziani ospiti della struttura, perché almeno per alcuni di loro il trasferimento in una RSA sembra quantomeno improbabile, perché le condizioni economiche delle famiglie non sono tali da consentire il pagamento delle rette mensili, sensibilmente più elevate rispetto a quelle della Casa dell’Anziano.

Il 2 ottobre la Casa dell’Anziano aveva organizzato la festa dei nonni, un’occasione di incontro importante, in un momento di grande incertezza sul futuro del servizio. In quell’occasione Daniela Fonnesu, presidente della CAM, la cooperativa che gestisce la Casa dell’anziano, si mostrò molto preoccupata per i tempi lunghi della burocrazia che rischiavano di vanificare tutti gli sforzi fatti per adempiere alle disposizioni richieste per la realizzazione dei lavori di adeguamento strutturale. La situazione, come sopra esposto, è precipitata ed ora le speranze di arrivare al traguardo tanto auspicato dalla Cooperativa e, soprattutto, dagli anziani e dai loro familiari, sembrano destinate ad andare deluse.

 

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Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’ingresso di Teulada. Lo ha annunciato il sindaco, Daniele Serra. Il progetto promosso e finanziato dall’amministrazione comunale, prevede la realizzazione del tratto di marciapiede di Via Sulcis lungo la statale 195 lato oratorio Don Bosco, realizzato in pietra, e un muretto basso con faretti “segnapasso” per l’illuminazione anche notturna lungo tutto il percorso, che prenderanno il posto delle attuali erbacce. Una siepe nasconderà alla vista il muraglione fatiscente e antiestetico. L’intervento tende a migliorare e rendere più gradevole l’ingresso e quindi (insieme all’area verde del parco sport sull’altro lato della strada) a creare un miglior biglietto da visita di Teulada, oltre a consentire il raggiungimento a piedi e in sicurezza degli impianti sportivi. L’idea, al pari di altri progetti già realizzati o a cui stiamo lavorando, rientra nel complesso di piccoli ma importanti interventi mirati di riqualificazione degli spazi pubblici.

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Pietrino Fois.

Il coordinatore regionale dei Riformatori Pietrino Fois.

Martedì 22 novembre, alle ore 17,30, nei locali dell’oratorio di San Ponziano, si riunirà il coordinamento del circolo di Carbonia allargato dei Riformatori sardi. All’ordine del giorno figurano l’integrazione del direttivo cittadino, l’elezione del coordinatore cittadino e l’esame della situazione politica locale. E’ prevista la partecipazione del coordinatore regionale Pietrino Fois.

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Lunedì 21 novembre, dalle ore 16.00, nell’aula magna del rettorato, via Università, n. 40, a Cagliari, si terrà la cerimonia di premiazione degli studenti che hanno vinto il concorso regionale “Reporters of the night”, bandito dall’Università di Cagliari per l’edizione 2016 della Notte dei ricercatori, evento promosso dall’Unione europea, con la partecipazione in Italia di atenei e centri di ricerca. La “Notte” – tenutasi tra la Cittadella di Monserrato e il rettorato, il 29 e 30 settembre scorso – ha avuto il coordinamento nazionale di Frascati scienze e, in ambito locale, del dipartimento di fisica, della sezione Infn (Istituto nazionale fisica nucleare) e della direzione Ricerca e territorio. Alla cerimonia prendono parte il pro rettore vicario, Francesco Mola, il pro rettore per la Ricerca, Micaela Morelli.

Al concorso regionale hanno preso parte allievi di varie scuole secondarie. Tra queste, Istituto Azuni, liceo Michelangelo, liceo Dettori, Convitto nazionale e Istituto Bacaredda di Cagliari, Istituto Einaudi di Senorbì. La commissione esaminatrice è composta da Antioco Floris (presidente, docente dipartimento Storia, beni culturali e territorio), Viviana Fanti (docente dipartimento di Fisica) e Susi Ronchi (giornalista). I ragazzi e le ragazze che hanno partecipato a “Reporters of the night” riceveranno un attestato personalizzato.

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Questa mattina il porto commerciale di Sant’Antioco è stato teatro di un’esercitazione complessa finalizzata, come di consueto, a testare l’efficacia delle procedure operative di security, antinquinamento e antincendio in ambito portuale e la capacità di risposta delle risorse impiegate oltre che a soddisfare la necessità di un continuo addestramento di tutti gli operatori portuali chiamati ad intervenire in caso di emergenza.

L’esercitazione simulava il ritrovamento, nel corso delle ordinarie operazioni di manutenzione del nastro trasportatore del sale, di un involucro sospetto collegato ad un timer sonoro che per conformazione veniva ricondotto ad un rudimentale ordigno esplosivo, la cui deflagrazione determinava l’incendio della struttura di caricazione del nastro del sale, lo sversamento a mare di sostanze inquinanti e la perdita di coscienza da parte di personale dello stesso impianto portuale deputato alla vigilanza.

Hanno partecipato attivamente la pattuglia dei Carabinieri di Sant’Antioco, della Guardia di Finanza e la pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di Carbonia garantendo l’ordine pubblico, nonché l’ambulanza del 118 che ha provveduto a soccorrere il ferito.

Dal mare la Motovedetta CP812 ha contribuito nell’azione di contenimento del fuoco e successivo spegnimento in sinergia con la squadra dei Vigili del Fuoco di Carbonia intervenuta via terra.

L’attività si è svolta sotto il coordinamento della Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale marittimo di Sant’Antioco ed ha avuto il principale obiettivo di testare le comunicazioni ed il coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti, e di verificare l’efficacia delle misure adottate, al fine di contrastare la minaccia terroristica, congiuntamente a quella derivante dal rischio di incendio e di inquinamento in ambito portuale, attività indispensabili a garantire gli standard di sicurezza e di qualità previsti dalle normative comunitarie e nazionali.

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Le imprese artigiane di Confartigianato Sud Sardegna da oggi a domenica saranno ospiti dei colleghi di Confartigianato Imprese Bergamo per promuovere e valorizzare la cultura, il turismo e i prodotti tipici dell’isola.

L’organizzazione degli artigiani bergamaschi, con il coinvolgimento del Movimento Giovani Imprenditori e grazie all’intermediazione del Circolo Culturale Sardo Maria Carta di Bergamo, ha infatti stretto un gemellaggio con le imprese del sud dell’isola.

Fino a domenica 20 novembre i coltellinai Simone e Daniele Statzu di Arbus, la Tessitrice Anna Segreto di Villasimius, l’artigiano orafo Pierandrea Carta di Cagliari e la ricamatrice Paola Garau di Decimomannu, daranno vita a una esposizione dei prodotti di eccellenza dell’artigianato sardo, con dimostrazioni pratiche direttamente sul posto.

L’esposizione di artigianato sardo viene ospitata all’interno della rassegna “Arte &’ Artigianato”, giunta alla sua quinta edizione, che nel mese di novembre vedrà esposte le opere di scultura e ceramica degli artisti bergamaschi Cesare Benaglia e di sua figlia Emi Clelia Benaglia Brunelli (Emikeramos). Il titolo della mostra è «A quattro mani», e sarà aperta e visitabile dall’11 al 27 novembre.

Nel “gemellaggio” con gli artigiani sardi si avrà modo di ammirare anche le opere degli artigiani bergamaschi anch’essi presenti nella Sala Agazzi per guidare i visitatori alla scoperta delle loro opere.

La mostra sarà l’occasione per uno scambio di conoscenze e per stringere rapporti di collaborazione tra artigiani bergamaschi e artigiani sardi, in un’ottica di promozione reciproca delle eccellenze dei rispettivi territori e del Made in Italy.

L’inaugurazione dell’esposizione è prevista per le ore 18.00 di oggi alla presenza delle quattro aziende e del presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Angelo Carrara, del vicepresidente Giacinto Giambellini, del direttore Stefano Maroni, del presidente del Movimento Giovani Diego Armellini, e del presidente di Confartigianato Imprese Sud Sardegna Luca Murgianu.

Queste le aziende sarde partecipanti:

Coltelleria artigianale Boiccu di Simone e Daniele Statzu (Arbus). I due fratelli sono tra i più giovani artigiani della provincia del Medio Campidano. Producono diversi tipi di coltelli e hanno creato delle rivisitazioni dei coltelli tradizionali, accentuando la curvatura dei manici e delle lame. In occasione della mostra a Bergamo faranno una dimostrazione di incisione sulle lame dei coltelli ed i partecipanti avranno l’opportunità di chiedere incisioni personalizzate sui loro coltelli da collezione.

Anna Segreto Artigianato Tessile Sardo (Villasimius). Il suo laboratorio tessile è il frutto dell’esperienza e passione di un’artigiana educata sin da piccola all’uso del telaio, che con un gusto rinnovato ha deciso di riproporre quei manufatti tessili in lino, lana e cotone, che un tempo erano destinati esclusivamente ad una forma di artigianato domestico.

Gioielleria Carta Francesco & Figlio Eredi, di Carta Pierandrea (Cagliari. Fondata nel 1920 è diventata in poco tempo un punto di riferimento dell’oreficeria sarda. Disegni originali e perfezione nell’esecuzione dei gioielli sono i suoi punti di forza e, con Giovanni (figlio di Francesco), la produzione di filigrana sarda ha preso un aspetto centrale del laboratorio orafo diventando il suo vero “core business”. Durante i tre giorni di mostra, eseguiranno dimostrazioni sulla lavorazione in filigrana: una tecnica artistica consistente nella lavorazione ad intreccio di sottili fili d’oro e d’argento i quali, dopo la ritorcitura, vengono fissati su un supporto, anch’esso di materiale prezioso, in modo da creare un elegante effetto di struttura traforata.

L’isola del Ricamo di Paola Garau (Decimomannu). Si occupa della produzione e confezione di pizzi e trine, arredi e paramenti sacri tutti ricamati a mano, costumi sardi tipici e tradizionali, progetti di oggettistica, idee regalo, corredi per la casa, per la sposa, per il neonato, ricami personalizzati per abbigliamento, stendardi, arredi per la nautica. L’artigiana, oltre a fare delle dimostrazioni di ricamo, metterà a disposizione pezzi di tessuto per dare l’opportunità ai visitatori di provare a ricamare.

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Un viaggio a Iglesias per gustare prodotti e piatti tipici, ammirare pregiati lavori artigianali e riscoprire siti minerari, tesori naturalistici e storici.

L’occasione è la Fiera del Gusto, organizzata da Primavera Sulcitana in sinergia con Comune, Consorzio turistico per l’Iglesiente, Pro Loco e Centro Commerciale Naturale “Centro Città”.

Il 19 e 20 novembre il centro storico diventa vetrina di gusti e tradizioni dell’Isola tra prodotti e piatti tipici, cibo da passeggio, dolci, prelibatezze made in Sardegna.

Ricchi e ghiotti i menù a prezzi popolari: hamburger di pecora, spiedini di carne con patate, ‘mustazzedusu’ (focacce), cinghiale, culurgiones ogliastrini alla griglia, panino alla purpuzza e una novità, kebab sardo a base di pesce, ‘l’ajo kebbonu‘.

La carta dei dolci è tra le più stuzzicanti con raviolini fritti, croccantini, torroni, seadas e il sorbetto al limone ‘sa carapigna’. Fiera del Gusto è occasione per un tour in città e dintorni con visite guidate tra storia, archeologia e natura.

Porto Flavia, Grotta di Santa Barbara, Pan di Zucchero, Castello Salvaterra, Breve di Villa di Chiesa, Cattedrale di Santa Chiara, Chiesa della Purissima e Museo Diocesano sono alcune delle mete.

«Cibo e conoscenza, buona tavola e luoghi mozzafiato, sono i mix vincenti che attendono chi sceglie di trascorrere qualche ora avvolto dall’ospitalità di Iglesias – spiega Alessia Littarru, presidente dell’associazione Primavera Sulcitana che organizza l’evento – abbiamo deciso già dallo scorso anno di giocare la carta del turismo fuori stagione e lavorare assieme a Comune, Pro Loco, Consorzio turistico per l’Iglesiente e Associazione dei Commercianti perché l’unione fa la forza.»

Concetto ribadito dagli assessori alle Attività Produttive, Alessandro Pilia e al Turismo, Simone Franceschi: «Un’unione virtuosa tra la Fiera e le realtà turistiche locali, che siamo certi di aiuterà a vincere la scommessa che ruota attorno al concetto di destagionalizzazione dei flussi dei vacanzieri con l’obbiettivo di spingere i turisti a fermarsi in città. L’evento ha già avuto un forte impatto sui ‘social’ e la città è pronta ad accogliere tutti».

All’iniziativa collaborano anche l’Archivio Storico Diocesano e l’Associazione di volontari diocesana “ItinerArtis”.

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