18 July, 2024
Home2016Novembre (Page 33)

[bing_translator]

L’assessore degli Enti locali e Urbanistica, Cristiano Erriu, ha partecipato oggi, alla Triennale di Milano, ai lavori della 13esima edizione dell’UrbanPromo, evento organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit. I temi affrontati in numerose, differenti sessioni sono stati Smart city, trasformazione e rigenerazione urbana, social housing, marketing urbano, programmazione europea, energie e sostenibilità.
Nel corso della giornata sono stati illustrati i progetti delle 18 città di tutta l’Italia che hanno partecipato al bando Periferie promosso dal Governo: tra essi l’idea progetto “Nuoro – Le periferie al centro della città” del comune di Nuoro, risultata la migliore tra quelle presentate nella nostra isola. Era presente anche il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu.
Nell’intervento di questa mattina, Erriu ha parlato del «forte investimento della Regione Sardegna sulla riqualificazione di immobili di proprietà regionale destinati al potenziamento delle filiere produttive e di servizi in campo agroalimentare, artigianale e turistico. La Regione ha la volontà di valorizzare il proprio vasto patrimonio immobiliare anche con l’indispensabile sinergia del sistema delle autonomie locali. Si tratta di compendi ex militari, caserme, ex stazioni e caselli ferroviari, alcuni di grande pregio. Un progetto complesso e articolato sul quale abbiamo investito 40 milioni di euro attraverso un bando che mira al recupero e alla riqualificazione di questi beni, nell’ottica dello sviluppo dei territori. Questa iniziativa è strettamente connessa al rilancio dei cantieri di riqualificazione dei centri storici, attraverso i progetti finanziati a decine di amministrazioni comunali con la legge 29. Inoltre, è anche legata al prossimo finanziamento di progetti comunali integrati di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale che prevedono interventi improntati a soluzioni di sostenibilità energetico-ambientale e di bioedilizia previsti dall’articolo 40 della legge regionale n. 8 del 2015. Tra questi vi sono anche programmi integrati finalizzati al recupero e valorizzazione di immobili non utilizzati o sottoutilizzati, devoluti a prezzo simbolico dai proprietari ai soggetti attuatori individuati dal programma (Case a un euro). Sono tutti interventi coordinati e destinati ad arricchire di nuove opportunità insediative soprattutto i centri soggetti a marginalità e rischi di spopolamento».
L’assessore Erriu ha inoltre illustrato i contenuti dei progetti di alcuni Comuni sardi in materia di rigenerazione urbana, tra cui: l’intervento di riqualificazione del quartiere di Sant’Avendrace e dell’area di San Paolo con cui il comune di Cagliari ha partecipato al bando nazionale sulle periferie urbane; il progetto di riqualificazione del quartiere Latte Dolce con cui il Comune di Sassari ha partecipato al concorso di idee Mibact per la riqualificazione di 10 aree periferiche; il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex collegio Carta-Meloni del comune di Santu Lussurgiu.

Cristiano Erriu

[bing_translator]

Trenta milioni di euro contro le reti colabrodo più altri 5 per monitorare e verificare l’efficacia degli interventi. Li ha stanziati la Giunta regionale, approvando una delibera che stanzia 29.670.000 a carico del POR FESR 2014-2020 per finanziare una serie di interventi che verranno realizzati da Abbanoa e hanno come obiettivo il miglioramento del servizio idrico integrato per usi civili e la riduzione delle perdite di rete di acquedotto. In Sardegna la situazione è pessima: con la dispersione dell’acqua che supera il 55%, infatti, è la regione messa peggio in Italia.
La Giunta ha quindi programmato interventi “di riparazione” delle reti e, contestualmente, una strategia di controllo: è emersa infatti nel tempo l’esigenza che gli interventi infrastrutturali siano concepiti come integrativi di una corretta gestione. In particolare è stato deciso che nell’ambito degli stessi interventi debbano essere inseriti tutti gli elementi strutturali e non strutturali necessari per rendere disponibile l’analisi numerica del comportamento delle reti mappate su cartografia digitale. Il controllo sarà effettuato con il telecontrollo di portate e pressioni ed eventualmente con la telelettura dei contatori. In questo modo si riuscirà a sapere con precisione dove sono le perdite e dunque a intervenire in modo assolutamente mirato: un vero e proprio cambio di strategia, dunque, che ha come obiettivo quello di portare le perdite idriche a non più del 30%.
La misura si inquadra nella programmazione unitaria, nell’ambito della Strategia 5 “Il territorio e le reti infrastrutturali – Priorità 9 Infrastrutture” del PRS 2014-2019. La programmazione degli interventi è stata fatta insieme a Egas, l’Ente di governo dell’Ambito della Sardegna. Oltre ai 30 milioni messi in campo dalla Giunta, per giocare la partita sulle reti colabrodo in Sardegna sono disponibili 68 milioni all’interno del Patto per la Sardegna e circa 12 milioni del Cipe.

Diga di Tratalias 2010 copia

[bing_translator]

La capolista Carloforte.

La capolista Carloforte.

Carloforte e Kosmoto Monastir comandano la classifica a punteggio pieno dopo le prime tre giornate del campionato di serie C2, girone A, di calcio a cinque. La squadra tabarchina, allenata da Andrea Perdighe, ha espugnato il campo della Is Bonus Is Malus con il punteggio di 6 a 3, confermando le cose buone fatte vedere prima a Carbonia, all’esordio (vittoria per 4 a 1), poi nel match casalingo con il Gonnosfanadiga (vittoria per 3 a 1). La Kosmoto Monastir ha messo insieme i suoi 9 punti, superando la South West Sport per 6 a 3, vincendo poi di misura a Gonnesa per 1 a 0 e poi nettamente sul Futsal San Sperate per 9 a 3.
Alle spalle delle due capolista c’è la South West Sport, con 6 punti, quarto è il Calcio a 5 Gonnesa con 4 punti (5 a 5 all’esordio a San Sperate, 0 a 1 interno con la Kosmoto e, lo scorso fine settimana, la prima vittoria, 3 a 1 sul campo del Carbonia Calcio a 5). La squadra mineraria è ancora comprensibilmente in ritardo di condizione, considerato che è tornata all’attività dopo alcune stagioni e sta lavorando duramente per raggiungere un buon stato di forma. Il prossimo fine settimana cercherà i primi punti sul campo del Futsal San Sperate. mentre il Gonnesa Calcio a 5 giocherà in casa con il Gonnosfanadiga, la capolista Carloforte ospiterà il Nprbio Futsal, la South West Sport ospiterà la Is Bonus Id Malus e l’altra capolista Kosmoto Monastir, infine, osserverà un turno di riposo.
Il Carbonia calcio a cinque.

Il Carbonia calcio a cinque.

 

img_9414

[bing_translator]

Assessorato regionale della Sanità 6 copia

L’assessorato regionale della Sanità ha provveduto alla liquidazione e al pagamento di 4.558.491,53 euro in favore dei comuni e delle Asl della Sardegna per la concessione e l’erogazione di sussidi relativi al Fondo regionale per la non autosufficienza 2016 sugli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie.

L’Assessorato ha inoltre impegnato la somma di euro 858.908,38 in favore dei comuni relativamente al programma Ritornare a casa sul “Potenziamento/Disabilità Gravissime 3° livello”.

[bing_translator]

 

PSA 2016 Glen Caci

approdi2016 

depliantapprodi-verso2 giro-di-stile-17-5-2015-6-min giro-di-stile-17-5-2015-22-min

Arte partecipata, interazione multiculturale edinnovative app, come quella studiata per far apprendere velocemente le lingue. E’ un calendario fitto di sorprese e di esperienze quello pensato per la quarta edizione di “Approdi, festa d’arte e comunità”, manifestazione organizzata dall’associazione Carovana SMI, partner del progetto 10 nodi-Festival d’autunno.

L’edizione 2016 di Approdi valorizza la rete Silence in the dance landscape, per la promozione della danza interdisciplinare e la coesione sociale, selezionata e finanziata dal MIBACT con un progetto triennale 2015/2017, di cui Carovana SMI è capofila, insieme all’associazione Cenci CasaLab e alle  compagnie Tecnologia Filosofica, Fosca, Sign Dance Collective, che partecipano al programma 2016 di Cagliari.

Dopo le anteprime del 25 ottobre e del 5 e 6 novembre, con lo spettacolo sull’omofobia “Comuni marziani” e le performance “L’Imbuteatro” e “Tenue_radiodramma tattile”, sino al 25 novembre si va avanti con un ricco cartellone di attività che avranno per cornice, prevalentemente, il Lazzaretto di Sant’Elia e le aree vicine, ma anche i Grottoni dei Giardini Pubblici e il Cinema Odissea.

Il primo appuntamento, in programma già domani venerdì 11 novembre, è realizzato dall’associazione Spaziomusica in collaborazione con Carovana SMI: alle 22.00, nei Grottoni della Galleria comunale d’arte, ci si immergerà nelle atmosfere della musica degli albori con “Santeros. Musica e religione nella cultura afrocubana”, concerto dell’ensemble Omo Abbilona (composto da quattro giovani suonatori di tamburi batá provenienti da L’Avana), con la partecipazione dei danzatori Ulises Mora e Irma Castillo (associazione Timbalaye). Lo spettacolo è curato da Marco Lutzu, etnomusicologo all’Università di Cagliari, e organizzato in collaborazione anche con l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, con l’Associazione Timbalaye di Roma.

Domenica 13 novembre l’appuntamento è ancora una volta nei Grottoni dei Giardini pubblici per “Rites”, performance in programma alle 18.00 e alle 19.00 (si può partecipare dietro prenotazione scrivendo a carovana.smi@gmail o inviando un messaggio al numero 339 3537727) in cui gli elementi caratteristici della Santeria incontrano le note dell’ensemble Omo Abbilona, i suoni della musica colta del Modular Ensemble e della musica elettronica di Spaziomusica, e i performer di Carovana SMI che incorporano gli spazi evocativi di mondi paralleli e le opere di Rosanna Rossi. Lo spettacolo è a cura di Marco Lutzu, Fabrizio Casti (Musica), Ornella D’Agostino (Danza).

Da lunedì 14 negli spazi del Lazzaretto e del quartiere Sant’Elia prenderà il via “Disigiu. Ovvero sul coraggio del desiderare”, una produzione di Carovana Smi, nata dalla mente dell’artista visiva Roberta Puddu (Officina Orsi – Svizzera, progetto della rete FinEstateFestival, sostenuto da ProHelvetia). Gli abitanti di Sant’Elia saranno invitati a raccontare i loro desideri di salute, amore, casa, denaro o altro: il risultato finale sarà la performance in programma il 25 e 26 novembre in orari e spazi che saranno comunicati.

Il 19 novembre alle 16 arriva invece “Giro di Stile. Scambio d’abito al femminile”: è il risultato finale di un progetto d’arte pubblica partecipata, curato dall’associazione Fosca, volto allo svolgimento di uno swap-party, cioè una festa dedicata all’universo femminile in cui sarà possibile scambiare i vestiti che non si indossano più con altri non più usati, di proprietà di altre donne. L’evento sarà preceduto, sino al 18 novembre, da laboratori di preparazione e dalla raccolta dei capi di vestiario che si intende scambiare

Prende il nome dal progetto “Sardegna fatti bella!”, lanciato dalla Regione nel 2006, il programma di recupero del quartiere “Sant’Elia si fa bella!”, una serie di attività che dal 14 al 25 novembre coinvolgeranno attivamente la cittadinanza in azioni come la pulizia e lo smaltimento creativo ed emotivo dei rifiuti nelle aree più “brutte” di Sant’Elia. Il progetto, in stretta collaborazione con la cooperativa Sant’Elia 2003, l’accademia di Santa Cecilia, e SardegnaTeatro, annovera anche la gestione di spazi condivisi, con laboratori sul teatro, il selfing, l’arredo urbano e altre modalità di vivere gli spazi, come quella del Parkour, la disciplina nata in Francia all’inizio degli anni ’90, che consente di esplorare il territorio circostante (urbano o naturale) superando col proprio corpo gli ostacoli esterni.

Il 17 novembre alle 16.30, al Teatro Massimo, in collaborazione con Tuttestorie, incontro dedicato agli insegnanti e alle pedagogie innovative nelle scuole primarie, con lo scrittore, maestro elementare e membro storico del Movimento di cooperazione educativa Franco Lorenzoni, autore del libro “I bambini pensano in grande, per una pedagogia capace di ascolto”.

Karaoke danzante  domenica 20 novembre, alle 20 .00, con “Tutorial # Alieno nr 1”, di e con Glen Çaçi, autore e performer albanese attivo in Italia, Belgio e Francia dal 2005.

Il 21 novembre, alle 21.30, l’appuntamento è nel Cinema Odissea, per la proiezione in prima regionale (a cura di Kinè), di “Lunàdigas”, film di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler sulle donne che hanno deciso di non avere figli. Dal progetto “Lunàdigas” arrivano anche i “Monologhi impossibili”, performance su testo di Carlo A. Borghi, in programma il 25 novembre su Radio X: leggerà i monologhi l’attrice Monica Trettel.

Un’ultima coda dell’edizione targata 2016 di Approdi si avrà l’11 dicembre, alle 19.00, nel Lazzaretto dove sarà proiettato il film di Stefano Odoardi “Mancanza- Purgatorio”, secondo di una trilogia, girato nel 2015 tra Sant’Elia e il Porto Canale con protagonisti gli abitanti del rione.

[bing_translator]

L’Assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha integrato l’elenco degli incarichi vacanti di emergenza sanitaria territoriale 118 relativi al I e II semestre 2016.
I posti disponibili sono 14:
– Asl n. 1 Sassari postazione di Sassari (1 incarico vacante);
– Asl n. 1 Sassari, postazione di Porto Torres (1 incarico vacante) ;
– Asl n. 3 Nuoro, postazione di Sorgono (3 incarichi vacanti);
– Asl n. 5 Oristano, postazione di Ales (2 incarichi vacanti);
– Asl n. 5 Oristano, postazione di Bosa (2 incarichi vacanti);
– Asl n. 6 Sanluri, postazione di San Gavino (1 incarico vacante);
– Asl n. 7 Carbonia, postazione di Iglesias (2 incarichi vacanti);
– Asl n. 8 Cagliari, postazione di P.O. SS. Trinità (1 incarico vacante);
– Asl n. 8 Cagliari, postazione di Senorbì (1 incarico vacante).
I medici interessati, compresi coloro che hanno già presentato domanda ai sensi della determinazione n. 701 del 30 giugno 2016, dovranno presentare la domanda di trasferimento o nuova assegnazione, tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione degli incarichi, al seguente indirizzo:
Assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale
via Roma n. 223 – 09123 Cagliari

Assessorato regionale della Sanità 6 copia

[bing_translator]

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Sono riprese questa mattina in V commissione le audizioni della Quinta Commissione del Consiglio regionale sul Testo Unico in materia di turismo.

Il parlamentino presieduto da luigi Lotto ha sentito i rappresentanti di Cna, Confartigianato, Lega Coop, Agci, Geasar e Autorità Portuale di Cagliari.

Tutti hanno espresso apprezzamento per la decisione di arrivare a una legge organica di settore che potrebbe giocare un ruolo strategico per lo sviluppo dell’economia isolana.

I vertici delle imprese artigiane e del mondo cooperativo hanno sottolineato la necessità di consolidare il trend di crescita registrato negli ultimi anni dall’industria delle vacanze. «Intercettiamo finora il 4% dei flussi turistici del Mediterraneo – ha detto il segretario della Cna, Francesco Porcu – c’è un ampio margine di intervento ma occorre puntare sulle infrastrutture e sul miglioramento dei collegamenti aerei e del trasporto pubblico interni. Chi arriva in Sardegna ha grandi difficoltà a raggiungere la destinazione finale. Il trasporto privato supplisce alle carenze di quello pubblico. Questo fa sì che il costo del noleggio delle auto sia tra i più cari d’Italia». Tra le azioni indicate dalla Cna, anche il potenziamento dell’offerta digitale, la promozione delle zone interne e la destagionalizzazione dei flussi. «La legge contiene alcune indicazioni molto interessanti – ha concluso Porcu – occorrerebbe in alcuni casi renderla maggiormente operativa con la definizione di strumenti e risorse per gli interventi».

Stefano Mameli, segretario di Confartigianato, ha invece invitato la commissione ha sottolineare in modo più stringente il collegamento tra il settore da lui rappresentato e il turismo: «La legge parla genericamente di attività manifatturiere – ha detto Mameli – sarebbe meglio specificare il legame tra artigianato e turismo». Mameli ha poi espresso apprezzamento per la previsione di un portale («strumento strategico da definire in modo più puntuale») e suggerito di inserire nell’elenco delle attività che rientrano nel turismo tematico anche le produzioni artigianali e dell’agroalimentare.»

Luigi Piano (Legacoop) ha auspicato un’approvazione in tempi rapidi della legge sottolineando l’importanza della norma che introduce il Piano strategico per il turismo: «Sarebbe però utile prevedere una durata maggiore portandola da tre a cinque anni – ha detto Piano – questo consentirebbe alle imprese di programmare con una prospettiva a lungo termine». Qualche perplessità invece sull’istituzione dei distretti turistici geografici: «Nel momento in cui si pensa a un marchio regionale dell’offerta turistica, parlare di distretti geografici rischia di creare ostacoli. Meglio parlare di integrazione tra territori».

Sergio Cardia (Agci) ha invece invitato la Commissione a uno sforzo ulteriore per arrivare a un testo più snello. «Ci piacerebbe avere una legge più semplice – ha detto Cardia – così come sarebbe utile prevedere un unico soggetto per il coordinamento delle attività mentre il T.U. parla di cabine di regia, distretti turistici e tavolo del partenariato». Cardia, infine, ha indicato alcune proposte emendative alle norme sull’albergo diffuso, i B&B, e l’attività golfistica.

Il segretario generale dell’Autorità Portuale di Cagliari Roberto Farci ha segnalato alla Commissione l’assenza nel testo di una norma specifica per i Boat&Breakfast (alloggi nelle barche), attività ancora non disciplinate in Sardegna e lasciata alla libera interpretazione dei singoli.  

Farci ha poi auspicato un maggior coordinamento tra gli scali aeroportuali e marittimi per arrivare a creare nell’Isola uno slot di partenza per le crociere, settore che negli ultimi anni ha registrato una forte crescita.

Mario Girau, responsabile “Sviluppo Business” della società di gestione dell’aeroporto di Olbia (Geasar) ha infine puntato l’attenzione sulla necessità di arrivare a un sistema che definisca in modo puntuale le dinamiche della domanda e dell’offerta turistica in Sardegna per orientare al meglio le attività di promozione. «L’aeroporto di Olbia ha recentemente realizzato un sondaggio per  capire quelli sono le mete più richieste della CT2 ottenendo risultati a sorpresa. Un’analisi approfondita delle nicchie di mercato e delle potenzialità dei territori sarebbe utile per avanzare proposte per il turismo fuori stagione. La diversificazione si può ottenere solo con una segmentazione dell’offerta». Girau, infine, ha auspicato un maggiore coordinamento tra i tre aeroporti sardi.

I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio con le audizioni dei rappresentanti di Unioncamere, Unpli e Rete dei Porti della Sardegna.

[bing_translator]

03-m img_9907-m

Nuovo appuntamento con il festival Spaziomusica, questo fine settimana a Cagliari. Dopo i concerti del Modular Quartet e dell’Infinitive Duo di venerdì e sabato scorsi alla Vetreria, il calendario della rassegna propone due impegni ai Grottoni dei Giardini Pubblici.

“Santeros. Musica e religione nella cultura afrocubana” è il titolo dell’evento in programma domani (venerdì 11 novembre) a partire dalle 22.00: protagonista l’ensemble Omo Abbilona, formato da quattro giovani suonatori di tamburi batá provenienti da L’Avana – Alain Medina, Daylon Gordon, Alberto Elejalde e Yester Anaya -, con la partecipazione dei danzatori Ulises Mora e Irma Castillo. Il nome del gruppo è in lucumì, il dialetto degli schiavi africani di origine yoruba deportati a Cuba e divenuto poi la lingua liturgica della Santería, la più importante tra le religioni sincretiche afrocubane. I batá sono tre tamburi di diverse dimensioni con doppia pelle e fusto a clessidra; ritenuti strumenti sacri, sono considerati la personificazione di Añá, la divinità cui ogni tamborero deve consacrarsi. Solo alla casta degli Omo Añá (i figli di Añá) è consentito suonare i batá in occasione del toque de santo, la cerimonia in cui il ritmo incalzante dei tamburi, i canti responsoriali e la danza favoriscono il raggiungimento della trance, che i credenti interpretano come la discesa sulla terra degli orichas, le divinità che popolano il pantheon della Santería.

L’evento, curato da Marco Lutzu, etnomusicologo presso l’Università di Cagliari, è organizzato in collaborazione con l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e le associazioni Timbalaye di Roma, Spaziomusica e Carovana SMI di Cagliari.  

Spaziomusica e Carovana SMI firmano anche la produzione di “Rites”, l’installazione performativa in programma domenica (13 novembre) alle 18.00 e alle 19.00 (con ingresso gratuito dietro prenotazione via mail all’indirizzo carivana.smi@gmail o tramite SMS al numero 3393537727). Esito di un seminario che si terrà il giorno prima a cura della danzatrice e regista Ornella D’Agostino, di Marco Lutzu e del compositore Fabrizio Casti, la performance ruoterà intorno all’incontro tra i suoni e i ritmi di Omo Abbilona, la musica colta dell’ensemble di percussioni cagliaritano Modular Quartet e quella elettronica di Spaziomusica, con la flautista Alessandra Seggi e i danzatori di Carovana Isolte Avila, Francesca Cinalli, Michela Laconi e Peter Ositadinma Ani.

[bing_translator]

Nave Tirrenia Janas

Sono attive da oggi le prenotazioni per la stagione 2017 su tutti i collegamenti Tirrenia con la Sardegna (1 adulto a partire da 38.09 € tutto incluso) e la Sicilia (1 adulto a partire da 40.85 € tutto incluso).

 Con la Compagnia del Gruppo Onorato Armatori, l’unica a servire per 365 giorni l’anno i principali porti delle due Isole maggiori, è possibile viaggiare con una vasta scelta di partenze e orari, grazie ad una moderna flotta composta da cruise ferry di ultima generazione ad alto standard alberghiero.

Ecco tutte le tratte offerte da Tirrenia:

– Civitavecchia-Cagliari

– Civitavecchia-Arbatax

– Civitavecchia-Olbia

– Genova-Olbia

– Genova-Arbatax

– Genova-Porto Torres

– Napoli-Cagliari

– Palermo-Cagliari

– Napoli-Palermo

Un fitto calendario di partenze, sia diurne che notturne, potenziate nei periodi di alta stagione, con tariffe come sempre alla portata di tutti, con un occhio di riguardo per i residenti.

[bing_translator]

Ad un anno dalla sua costituzione, l’associazione Culturale “Compagnia Cantante”, si prepara ad inaugurare una nuova sede. Il prossimo 8 dicembre il centro culturale si sposterà nella via San Lucifero 17, a pochi passi dal bastione di Saint Remy.

Ad inaugurazione avvenuta, è prevista una fitta programmazione culturale, articolata secondo attività prevalentemente musicali, ma anche riguardanti il teatro e le arti visive.

Il centro inoltre ospiterà l’associazione “Don Chisciotte”, guidata da un nuovo direttivo di giovani studenti universitari, che porteranno avanti quelle attività che hanno sempre contraddistinto le linee guida dell’associazione; sarà, dunque, rivolta una particolare attenzione alle tematiche riguardanti i fuorisede e i migranti presenti nella città di Cagliari.

Bastione di Saint Remy 1 copia