Sel: «Siamo profondamente preoccupati per le conseguenze negative che l’introduzione del “bilancio armonizzato” avrà sui Comuni sardi».
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«Il gruppo consiliare di Sel, in una nota, esprime profonda preoccupazione per le conseguenze negative che l’introduzione del “bilancio armonizzato” avrà sui Comuni sardi, proprio nel momento i cui i nostri Sindaci sono chiamati a fronteggiare emerge di ogni tipo, dal servizi essenziali al sostegno alle fasce più deboli delle comunità.»
«Riteniamo che tale situazione richieda un intervento tempestivo del residente della Regione e dell’assessore della Programmazione – si legge ancora nella nota del gruppo consiliare di Sel – per richiedere, in un confronto serrato con il Governo nazionale, la modifica delle disposizioni vigenti che, oltretutto, non valorizzano l’efficiente azione di governo dei Comuni virtuosi e, sia pure indirettamente, alimentano un clima di sfiducia verso le Istituzioni. I Sindaci, e quelli sardi in particolare, rappresentano il primo e più importante “contatto” dei cittadini con il sistema pubblico, svolgono un lavoro preziosissimo e spesso sono chiamati a risolvere situazioni complesse di cui non hanno piena responsabilità. Tuttavia, una sorta di responsabilità oggettiva “percepita” li espone in prima persona ad intimidazioni, ritorsioni e minacce che, nell’attuale clima di malessere di molte realtà della Sardegna, rappresentano un pericoloso moltiplicatore di tensioni sociali.»
«Siamo convinti – conclude il gruppo consiliare di Sel – che la Regione debba manifestare tutto il suo impegno, concreto e solidale nei confronti dei Comuni, per mettere le amministrazioni locali nelle condizioni di operare al meglio al servizio delle comunità.»
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