Gianluigi Rubiu (Udc): «Si convochino commissioni e Consiglio regionale per discutere della vertenza dei lavoratori Ati Ifras».
[bing_translator]
Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha inviato una lettera al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, con la quale ha chiesto la convocazione urgente delle commissioni preposte e dell’aula di via Roma per discutere della vertenza dei lavoratori Ati Ifras, impegnati nei progetti del Parco Geominerario, così da esorcizzare una corsa contro il tempo alla scadenza delle misure dell’indennità di disoccupazione con l’erogazione temporanea della nuova assicurazione sociale per l’impiego.
«L’ultimo provvedimento approvato dal Consiglio regionale – sottolinea Gianluigi Rubiu – è un de profundis dei progetti legati al Geoparco, con la cassa integrazione dei lavoratori. Nessuno ci impedisce di ritrattare, discutere e chiedere pareri all’Avvocatura dello Stato, prima di votare e decidere, con attività propedeutiche ad una legge che dia garanzie agli addetti del Parco. Nulla è perduto. Siamo ancora in tempo per riprendere la discussione sulla legge e approvare la proroga della convenzione con l’Ati Ifras. L’auspicio è che il consiglio regionale si riappropri del proprio ruolo legislativo perché la Sardegna non può permettersi il lusso di trattare con superficialità il futuro di 520 lavoratori, peraltro importantissimo per il ruolo e la missione svolto sul territorio.»
«I primi giorni del nuovo anno, alla ripresa dei lavori – aggiunge Gianluigi Rubiu –, si convochi urgentemente il consiglio regionale. I lavoratori del Parco Geominerario possono ancora sperare che la politica, quella con la P maiuscola, possa palesare con i fatti che si può trovare una soluzione credibile e, soprattutto, con una prospettiva lavorativa e non di ammortizzatori sociali, in attesa del bando pubblico per la predisposizione della gara internazionale.»
Gianluigi Rubiu propone la proroga della convenzione con Ati Ifras, poi la gara internazionale. «Nel frattempo si studi – conclude Gianluigi Rubiu – in modo serio la reale possibilità del passaggio ad una società regionale come Igea, per dare definitivamente gambe al rilancio e valorizzazione all’immenso patrimonio del Parco Geominerario.»
NO COMMENTS