Giovedì pomeriggio l’Eremo di Cuccuru Tiria ospiterà lo spettacolo teatrale “Cantico di Natale”, messo in scena dagli ospiti di casa Emmaus.
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Domani, giovedì 22 dicembre, a partire dalle ore 17.00, l’Eremo di Cuccuru Tiria ospiterà lo spettacolo teatrale “Cantico di Natale”, curato da Elio Turno Arthemalle e messo in scena da una rappresentanza di tutti gli utenti ospitati a casa Emmaus (ospiti comunità terapeutica, donne e minori migranti).
Come ogni anno, Casa Emmaus offre alle persone residenti in struttura, la possibilità di partecipare a un laboratorio teatrale destinato a debuttare il 25 aprile, in occasione della festa annuale che riunisce famiglie, ospiti, operatori, volontari e amici.
Per la stagione 2016/2017 il percorso (curato come nei tre anni precedenti da Elio Turno Arthemalle), prevede lo studio, l’adattamento e la messinscena di un’opera originale tratta da “Cantico di Natale” di Charles Dickens.
Come già sperimentato negli scorsi anni, il contenuto e la drammaturgia dello spettacolo saranno frutto di un lavoro di elaborazione e scrittura collettiva, che metta i ragazzi al centro del lavoro già dalle prime fasi di ideazione e scrittura.
Il 25 aprile, lo spettacolo si terrà per la prima volta in parte all’aperto, sfruttando sia i locali dell’eremo Ain Karem (in cui sono ospitate le donne della comunità), sia gli spazi esterni, nella suggestiva cornice naturale delle campagne circostanti.
Il 22 dicembre è invece prevista un’anteprima, destinata a un pubblico di invitati, in cui verrà presentato il lavoro e mostrate le prime scene tutt’ora in lavorazione.
L’anteprima si terrà dalle ore 17.00, nel salone dell’Eremo Ain Karem, in un clima familiare di racconto attorno al camino:e, come piace a noi, alla fine mangeremo insieme le castagne messe ad arrostire al fuoco.
Da circa un anno “Casa Emmaus”, associazione di volontariato operante ad Iglesias, con una trentennale storia e molteplici esperienze nel campo della lotta alla marginalità sociale, ha vinto la gara d’appalto bandita dal Comune di Iglesias, per l’individuazione di un ente gestore con i requisiti previsti per la presentazione e l’attuazione del progetto Sprar.
Il progetto, di durata biennale, è attivo dal mese di agosto 2016 , prevede l’accoglienza di venti persone, in quattro strutture ad Iglesias, donne, donne con bambini, nuclei familiari. Casa Emmaus, grazie ad un’equipe multidisciplinare garantisce loro l’accoglienza materiale, la mediazione linguistico-culturale, l’istruzione, la formazione e riqualificazione professionale, l’orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, abitativo, sociale e legale e la tutela sociopsico sanitaria.
Accanto a questo servizio Casa Emmaus gestisce un Centro di Accoglienza Straordinaria CAS per donne, donne con bambini e nuclei familiari migranti, e un centro di accoglienza per Minori Stranieri non accompagnati MSNA. Accanto a questi servizi la trentennale esperienza nel campo delle tossicodipendenze di donne e uomini.
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