Il collegamento tra Cagliari, la zona industriale di Macchiareddu e il carcere di Uta, non sarà soppresso.
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Il collegamento tra Cagliari, la zona industriale di Macchiareddu e il carcere di Uta, non sarà soppresso, in nessun caso. Lo fa sapere l’assessorato dei Trasporti precisando che al momento sarà anche prorogato sino a marzo il servizio pubblico attualmente gestito dal Ctm.
«E’ in corso una razionalizzazione dei collegamenti di trasposto pubblico locale tra la città e la zona industriale – dice l’assessore Massimo Deiana – tenuto conto che è stato registrato un sovradimensionamento dell’offerta rispetto alla domanda reale e quindi un conseguente spreco di risorse.»
«Tuttavia – aggiunge l’assessore dei Trasporti – la tratta con la struttura penale non sarà assolutamente soppressa, né ora né in futuro, a prescindere dall’operatore che la gestirà». La rimodulazione dei servizi, oltre a tenere conto di un corretto investimento delle risorse pubbliche, garantirà l’applicazione di tariffe omogenee e naturalmente risponderà alle esigenze dei familiari dei reclusi e dei detenuti beneficiari di permessi.
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