22 December, 2024
HomeCulturaGiornalismoIl giornalista e scrittore Massimo Carta ha donato il suo vasto archivio alla Sezione di Storia Locale dello SBIS.

Il giornalista e scrittore Massimo Carta ha donato il suo vasto archivio alla Sezione di Storia Locale dello SBIS.

[bing_translator]

Il giornalista e scrittore Massimo Carta ha donato il suo vasto archivio alla Sezione di Storia Locale dello SBIS: migliaia di giornali, quotidiani e periodici, 7.812 fotografie, negativi, cartoline ed innumerevoli elementi di ricerca che interessano le vicende e la storia del Sulcis Iglesiente e oltre.

Questa donazione spontanea arricchisce la già vasta collezione documentaria conservata nella Sezione di Storia locale, che ha sede presso l’ex Officina meccanica della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia.

Il “Fondo Carta”, dal nome del donatore, è ora a disposizione della collettività. È consultabile la raccolta della “Gazzetta del Sulcis Iglesiente”, edita da Edizioni Sulcis, la più longeva iniziativa editoriale del territorio, con ben 27 anni di pubblicazione. Di rilevante importanza l’intera pubblicazione di “Tuttoquotidiano” ed altri giornali regionali, raccolti e rilegati in 20 grossi volumi, che rappresentano uno spaccato della realtà sarda, dagli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso.

Tra gli elementi di ricerca si trovano la storia della telefonia della Sardegna (con elenchi telefonici del 1912 e del 1931), quella dei “Capitani coraggiosi” dell’imprenditoria sarda, una cospicua serie di cartoline postali di imprese commerciali operanti nel territorio agli inizi del secolo scorso e, infine, la ricostruzione storica della vita di personaggi illustri del mondo della cultura e dell’arte.

Notevole interesse storico rivestono le migliaia di fotografie sul territorio, l’archeologia, gli usi e i costumi locali, le manifestazioni pubbliche, i personaggi politici, il mondo dell’arte, la cultura, lo sport, la religione che si sono avvicendati nel tempo e che sono la testimonianza della lunghissima attività giornalistica e saggistica di Massimo Carta.

«Il comune di Carbonia, capofila del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis – ha detto Emanuela Rubiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia -, ringrazia Massimo Carta per la sua preziosa donazione.»

Massimo Carta, nato a Masua, risiede da sempre a Cortoghiana, con i suoi 56 anni di attività è il decano dei giornalisti del territorio: ha collaborato con RAI, ANSA, Agenzia Italia, La Nuova Sardegna, Tuttoquotidiano, L’Altro Giornale, Il Messaggero di Roma, La Nazione di Firenze e i periodici nazionali Oggi ed Epoca. È stato il fondatore della prima televisione locale Telezeta, ha diretto radio, TV e periodici minori, fino ad arrivare, alla fondazione e alla direzione della “Gazzetta del Sulcis Iglesiente”tuttora in pubblicazione.

Massimo Carta, nel corso della sua lunga militanza professionale, ha fatto parte per sei anni del Consiglio Nazionale dei Giornalisti cattolici, è stato anche, per tre anni, nel Sindacato dei Giornalisti sardi. Il suo impegno, tuttavia, non si è limitato esclusivamente al giornalismo. Massimo Carta, addetto stampa per diversi Comuni, è anche autore di numerosi libri e impegnato attualmente su importanti lavori enciclopedici. I suoi libri: “Carbonia e il suo carbone”“Anche questa è Sardegna”“Perché Carbonia”, L’industria mineraria e il movimento operaio in Sardegna (con Alberto Alberti); Iglesias: immagini e parole”“Trenta paesi sulcitani”, “Carbonia realtà da 50 anni” e ultimi in ordine di tempo: “Sulcis Iglesiente e Guspinese” e “La storia del Sulcis Iglesiente”, stampato in oltre settemila copie.

È stato sottoscritt
Casa Emmaus diversif

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT