22 December, 2024
HomePoliticaConsiglio regionale della SardegnaL’associazione “Meglio in due all’attacco” critica il rinnovo delle presidenze delle commissioni del Consiglio regionale, nelle quali non c’è nessuna donna.

L’associazione “Meglio in due all’attacco” critica il rinnovo delle presidenze delle commissioni del Consiglio regionale, nelle quali non c’è nessuna donna.

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L’associazione “Meglio in due all’attacco” critica il rinnovo presidenze delle commissioni del Consiglio regionale, nella quale non c’è nessuna donna.

«Le commissioni permanenti del Consiglio regionale hanno rinnovato i rispettivi uffici di presidenza e non hanno eletto nessuna donna alla presidenza o alla vice presidenza. Uno scandalo: ventiquattro poltrone che i consiglieri uomini hanno arraffato. Tutto questo, purtroppo è dovuto al fatto che in Consiglio regionale vi sono solo 4 donne e 56 uomini. Nel 2013 vi era stata l’opportunità di inserire nella legge elettorale regionale la doppia preferenza di genere, un meccanismo di democrazia paritaria che  avrebbe permesso di attenuare gli ostacoli che limitano una paritaria partecipazione alle cariche elettive (in questo caso in Consiglio regionale). Se i consiglieri di allora non si fossero nascosti dietro un voto segreto noi ora non dovremmo indignarci vedendo che nelle nostre istituzioni non vi sono donne a rappresentarci. Questo Consiglio regionale vuole continuare su questa linea?» chiedono le coordinatrici Carla Poddana, Elena Secci e Lucia Tidu. 

«Di fronte a questi numeri è chiaro che ci troviamo di fronte a una carenza di democrazia e di rappresentanza paritaria dei generi. Chiediamo ancora con più forza, che ci viene anche dalla mobilitazione che sta coinvolgendo l’intero territorio sardo, che il presidente del Consiglio Ganau ci riceva e metta in calendario la discussione della legge elettorale prevedendo l’introduzione della doppia preferenza. Sui social è scoppiata immediatamente la polemica e l’indignazione dell’ennesimo schiaffo alle donne e alla Sardegna da parte di questo Consiglio regionale – concludono le coordinatrici Carla Poddana, Elena Secci e Lucia Tidu – e dimostra la necessità di continuare la nostra battaglia di democrazia.»

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Seconda giornata, do
Silvio Lai (Pd): «I

giampaolo.cirronis@gmail.com

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