18 July, 2024
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Una scoperta inattesa e una ricerca dettagliata a caccia dell’identità, della storia, e dei suoni di tre strumenti ritrovati. Si tratta di launeddas di autore ignoto – probabilmente costruite attorno agli anni Cinquanta – che appartengono alla collezione del Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Cagliari. Un tesoro nascosto rinvenuto dal presidente dell’Associazione Iscandula, Dante Olianas, durante una delle ricerche sulla musica tradizionale sarda, grazie ai suggerimenti del coordinatore del museo, il dottor Marco Melis.  

È nata così l’idea di scandagliare il loro passato con un esame scientifico a partire dalle loro caratteristiche tecniche. Il compito è stato affidato a due rinomati costruttori ed esperti di strumenti sardi: i maestri Luciano Montisci e Pitano Perra. Al loro fianco un team di tre giovani suonatori e costruttori – Gianluca Piras, Michele Deiana e Graziano Montisci – che hanno misurato, restaurato e reso di nuovo funzionanti gli strumenti. Nonché ne hanno riprodotto delle copie fedeli per ricrearne le sonorità.

Ai risultati di questo importante lavoro è dedicato l’incontro di martedì 20 dicembre, alle 18.00, a Cagliari presso la sede dell’Associazione, in via Azuni, 46. Gli interventi, destinati anche a semplici appassionati, saranno poi accompagnati dalle note della musica delle launeddas.

In apertura il saluto di Emanuele Sanna, docente di Antropologia dell’Università di Cagliari e responsabile del Museo; a seguire Paolo Frau, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari e Dante Olianas, presidente dell’associazione Iscandula.

La parola passa quindi a Marco Melis, dottore di ricerca in Scienze Antropologiche, che illustrerà la storia e le rare collezioni conservate nel piccolo ma prezioso Museo dell’Università, spesso sconosciuto pure agli appassionati di etnografia. Dante Olianas racconterà come sono stati ritrovati gli strumenti e come è nato, e si è concretizzato, il progetto. Spazio quindi ai ricercatori: Michele Deiana, spiegherà l’analisi delle caratteristiche tecniche; parlerà poi Gianluca Piras che ha misurato le tre launeddas (secondo i parametri utilizzati dall’antropologo danese Andreas Bentzon, uno degli studiosi più importanti della musica tradizionale sarda); e infine Graziano Montisci, che ha collaborato con Perra alla ricostruzione.

A seguire i maestri Luciano Montisci e Pitano Perra illustreranno le loro impressioni: la datazione, il probabile identikit dei costruttori, la qualità dello strumento, l’uso che ne è stato fatto e le problematiche emerse durante le sessioni di lavoro. Dalla teoria alla pratica: a seguire un concerto di launeddas in cui verranno utilizzati sia gli strumenti ritrovati, sia le copie ricostruite. Si esibiranno i suonatori Gianluca Piras, Michele Deiana e Graziano Montisci. In chiusura un buffet aperto a tutti a base di prodotti sardi.

 

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«Bisogna restituire centralità al Consiglio regionale, massima assemblea dei sardi, per garantire un’azione politica più incisiva e servizi al cittadino efficienti.»

A sostenerlo è Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Sia nella relazione di parificazione della Corte, che nella requisitoria della procura della Corte dei Conti, si evidenziano elementi utili alla politica sulla gestione del bilancio regionale – aggiunge Ignazio Locci -. È tuttavia necessario un impegno per il rispetto dei tempi previsti per la redazione dei documenti di bilancio e programmazione, ridando, appunto, centralità all’organo consiliare, così come è stato indicato nella relazione di parificazione.

Il rispetto dei termini è necessario per uniformare i tempi della spesa nell’anno finanziario coordinando l’azione del sistema Regione con gli enti locali e il mondo dell’impresa. Seppure sembri esserci maggiore ordine e pulizia nei conti, restano ancora aperti e da definire la questione entrate e gli accantonamenti, che rappresentato una battaglia di tutti. Vi sono poi altri nodi di straordinaria importanza da tenere sott’occhio, come l’annoso problema delle cosiddette partecipate e quello della Sanità, per la quale occorre mettere in equilibrio i conti garantendo ai cittadini servizi efficienti. Quello che serve, in sostanza, al di là di quella che l’assessore Raffaele Paci definisce una promozione della gestione dei conti – conclude Ignazio Locci -, è un’accelerazione dell’azione politica nell’interesse esclusivo dei sardi e della Sardegna.»

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Straordinaria vittoria della Sulcispes nel campionato di serie D di basket. La squadra di Paolo Massidda ha travolto la capolista Scuola Basket Cagliari, grazie ad un secondo tempo di altissimo livello, dopo un primo tempo equilibrato. Si tratta del secondo successo in fila per i lagunari, finalmente capaci di mostrare l’atteggiamento necessario per combattere nelle posizioni di vertice.

Al cospetto di una formazione imbattuta da oltre due mesi, la Sulcispes ha sfoderato la miglior prestazione stagionale, approcciando il match con la giusta aggressività fin dalla palla a due. Il grande protagonista nelle battute iniziali del match è stato Farci, che ha realizzato i primi 6 punti sulcitani. La Scuola Basket ha risposto affidandosi a un Filippo Loddo in gran forma (39 punti alla sirena, molti dei quali realizzati nonostante la buona difesa della Sulcispes), ma è stata la Sulcispes a chiudere il primo quarto avanti con un parziale di 26 a 17. La reazione della capolista è stata molto determinata e con un parziale a proprio vantaggio ancora superiore, 24 a 13, Loddo e compagni sono andati al riposo all’intervallo lungo avanti di due punti: 39 a 41.

Quest’anno la Sulcispes ha ceduto più di una volta nella seconda metà degli incontri (all’andata, contro la Scuola Basket, accusò un passivo parziale di 30 a 3!), ma questa volta è accaduto esattamente il contrario. Grazie all’apporto di Massidda e Fox Layne sugli esterni, e di Righetti e Markovic sotto le plance (doppia doppia per il marchigiano con 23 punti e 12 rimbalzi), la Sulcispes è volata sul +13 al 30’ (66-53). Nell’ultimo quarto i lagunari hanno mantenuto la freddezza necessaria per condurre in porto la vittoria senza mai rischiare. Da segnalare, nelle fila della Scuola Basket, l’infortunio di Manuel Fois, costretto a uscire anzitempo a causa di un problema a un ginocchio.

«Questa potrebbe essere la vittoria della svolta, soprattutto sotto il profilo morale – ha commentato coach Paolo Massidda – sono veramente soddisfatto di quanto mostrato in campo dai ragazzi. L’attacco ha funzionato a dovere, e in difesa siamo stati bravi ad arginare la Scuola Basket sia a uomo che a zona. Questa gara mi ha dato le risposte che cercavo: abbiamo dimostrato di poter mantenere la lucidità nei momenti più delicati della partita.»

Soddisfatto anche il presidente Salvatore Ingrande: «Finalmente ho visto la squadra giocare con fame e cuore questa è la Sulcispes che vorrei sempre vedere. Complimenti ai giocatori e anche allo staff tecnico. Ora proseguiamo così, senza fermarci!»

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Stefano Dessì è il nuovo presidente del Comitato regionale sardo della Federazione ciclistica italiana per il prossimo quadriennio.

Il dirigente di Guspini è stato eletto dall’Assemblea delle Società ciclistiche ieri 17 dicembre, ad Oristano. Succede a Salvatore Meloni, dopo i suoi tre mandati consecutivi, alla guida del ciclismo sardo.

Con Stefano Dessì, sono stati eletti i vice presidenti, Massimo Montisci (vicario) ed Ottavio Cervo, entrambi riconfermati nei loro ruoli.

Completano il Consiglio, Marco Cocco di Cagliari e Gian Franco Muccelli di Siniscola, quali consiglieri.

Nel corso dell’insediamento, avvenuto al termine dell’Assemblea, il Consiglio, raccogliendo l’indirizzo emerso dall’Assemblea dei delegati, ha nominato Salvatore Meloni, presidente onorario del Comitato regionale, mentre ha conferito la nomina di Segretario del Comitato regionale, al consigliere Marco Cocco.

Sia la relazione consuntiva, illustrata da Meloni, che la relazione programmatica del neo presidente Dessì, hanno ricevuto l’unanime approvazione dei Delegati.

Un intenso lavoro attende il neo Consiglio, con le nomine dei diversi settori e commissioni, oltre a dover procedere alla stesura dei diversi calendari di attività per la stagione 2017.

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Dalle 14.00 di oggi le zone Iglesiente e Campidano sono declassate a criticità arancione per rischio idrogeologico e idraulico. Resta confermato il codice rosso nella zona Flumendosa-Flumineddu (Ogliastra). Resta arancione il codice anche per la Gallura. Lo riporta l’ultimo bollettino di criticità diramato dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione civile.
La Protezione civile avvisa che fenomeni intensi potrebbero verificarsi nei Comuni costieri da Teulada a Villasimius. Codice giallo per il resto dell’Isola. La Protezione civile invita i cittadini a mantenere alto il livello di prudenza in quanto i fenomeni previsti non devono essere sottovalutati.

Ieri tutti i sindaci della Città metropolitana e quasi tutti quelli del Sulcis Iglesiente, a seguito delle comunicazioni ricevute dalla Protezione civile che ha annunciato l’allerta meteo di criticità elevata con codice rosso, hanno disposto con apposite ordinanze la chiusura delle scuole. Ma c’è stato anche chi, come i sindaci di Carloforte Marco Simeone e Villamassargia Debora Porrà, hanno ritenuto che non fosse necessario chiudere le scuole.

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Domani 20 dicembre, dalle ore 9.00, l’Hotel Regina Mergherita di Cagliari ospita un convegno dal titolo “La Sardegna e i migranti: le politiche europee, le proposte delle realtà locali” con la possibilità di discutere direttamente con la Commissione Europea sul tema dei migranti in Sardegna.

L’evento ha un duplice obiettivo, innanzitutto rispondere alla seguente domanda: Cosa fa l’Unione Europea in ambito migrazione? Lo dirà Marc Arno Hartwig, team Leader dell’Hotspot Team Italia della Direzione Generale Migrazione e Affari Interni della Commissione Europea.

Inoltre, soprattutto, cercheremo di trovare delle proposte operative sul tema dell’integrazione, con gli interventi delle massime istituzioni regionali e locali in materia e attraverso l’ascolto delle storie di immigrati che in Sardegna sono riusciti a inserirsi e a trovare la propria strada.  

L’incontro sarà strutturato su due sessioni, la prima, Le voci istituzionali sul tema migrazione: dall’Unione Europa ai Comuni, avrà come relatori, oltre al citato Marc Arno Hartwig, il Prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, Angela Quaquero della Regione Autonoma della Sardegna e Daniela Sitzia di Anci Sardegna.

Nella seconda parte, Il sistema dell’accoglienza in Sardegna: le testimonianze dei protagonisti, sentiremo le voci degli operatori locali sardi e dello Europe Direct Reggio Calabria che presenterà le best practice in tema di integrazione di Gioiosa Jonica.

E’ prevista la proiezione del documentario “Storie di Migrantesprodotto dal Centro Italo Arabo e del Mediterraneo Assadakah Sardegna.

Modererà i lavori, Francesco Ventroni, responsabile dello Sportello Europe Direct Regione Sardegna.

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Scuole chiuse domani in tutti i comuni del Sulcis Iglesiente e della Città metropolitana per allarme meteo di codice rosso. Tutti i sindaci hanno già firmato o comunque lo faranno entro questa sera, le relative ordinanze.

A causa di un intenso ciclone extratropicale che sta interessando il Mediterraneo occidentale, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione civile ha diramato un bollettino di allerta meteo e relativi avvisi di criticità a partire dalle 22.00 di stasera e in peggioramento per domani. Previsto in nottata il codice arancione sulle zone Iglesiente, Campidano, Flumendosa-Flumineddu, che passeranno a codice rosso dalle 8.00 di domani mattina. Interessati dal fenomeno anche Montevecchio-Pischilappiu e Gallura, ora a codice giallo e da domattina a codice arancione.
«Invitiamo la popolazione alla prudenza durante le fasi dell’allerta e i sindaci a mettere in atto le procedure previste dalla pianificazione comunale di protezione civile per essere pronti all’evento senza allarmismi ma senza sottovalutazioni», afferma l’assessore con delega alla Protezione civile Donatella Spano.
Il Sistema regionale della Protezione civile sta ricevendo puntualmente le informazioni dal radar di Monte Rasu gestito dall’Arpas e dalla mosaicatura radar nazionale (Capo Caccia e Monte Armidda). La sala operativa regionale integrata della Protezione civile (SORI), che opera ordinariamente in h24, verrà opportunamente rafforzata e Il Centro funzionale decentrato entrerà in fase h24 dalle 22 di oggi, con l’emissione con i bollettini di monitoraggio ogni tre ore sul sito istituzionale.
«Invito i sindaci a interfacciarsi con la sala operativa per qualsiasi segnalazione e ad attivare i Coc, i centri operativi comunali, i come prevede la procedura. Saremo accanto ai sindaci e alle popolazioni – conclude Donatella Spano – per ogni supporto.»

I sindaci hanno accolto immediatamente l’invito dell’assessore dell’Ambiente ed hanno disposto la chiusura di tutte le scuole, raccomandando ai loro cittadini di evitare al massimo gli spostamenti; di non recarsi in luoghi isolati (campagna, montagna, ecc.). Se necessario mantenersi a stretto contatto con i propri familiari, dando indicazioni esatte della propria dislocazione; di evitare di stazionare in cantine e locali sotto piano stradale e di non accedervi durante gli eventi meteorici.

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E’ ufficiale la chiusura delle scuole per domani anche a Portoscuso, Iglesias, Sant’Antioco e san Giovanni Suergiu, per allarme meteo di codice rosso. I sindaci Giorgio Alimonda, Emilio Gariazzo, Mario Corongiu ed Elvira usai hanno firmato le relative ordinanze. La chiusura riguarderà anche tutti gli altri comuni del Sulcis Iglesiente interessati all’allarme meteo di codice rosso diramato dalla Protezione civile che alleghiamo.

 

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Scuole chiuse per allarme meteo. domani lunedì 19 dicembre, anche a Carbonia, lo ha annunciato il comandante dei vigili urbani Andrea Usai. E poco fa l’annuncio è stato pubblicato anche nel sito internet del comune di Carbonia. Scuole chiuse in tutte le scuole della Città Metropolitana di Cagliari. Lo ha deciso il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, in accordo con tutti i colleghi sindaci. Si va verso la chiusura anche in tutti i comuni del Sulcis Iglesiente. Il comune di Gonnesa ha già deciso. Lo ha annunciato il sindaco Hansal Cristian Cabiddu che raccomanda ai cittadini di evitare al massimo gli spostamenti; di non recarsi in luoghi isolati (campagna, montagna, ecc.). Se necessario mantenersi a stretto contatto con i propri familiari, dando indicazioni esatte della propria dislocazione; di evitare di stazionare in cantine e locali sotto piano stradale e di non accedervi durante gli eventi meteorici.

Anche i sindaci degli altri comuni sono mobilitati, utilizzando i social network per abbreviare i tempi, per comunicare ai loro cittadini la chiusura di tutte le scuole per allarme meteo di codice rosso.

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Scuole chiuse per allarme meteo di codice rosso, domani lunedì 19 dicembre, in tutte le scuole della Città Metropolitana di Cagliari. Lo ha deciso il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, in accordo con tutti i colleghi sindaci. Si va verso la chiusura anche in tutto il Sulcis Iglesiente. Il comune di Gonnesa ha già deciso. Lo ha annunciato il sindaco Hansal Cristian Cabiddu che raccomanda ai cittadini di evitare al massimo gli spostamenti; di non recarsi in luoghi isolati (campagna, montagna, ecc.). Se necessario mantenersi a stretto contatto con i propri familiari, dando indicazioni esatte della propria dislocazione; di evitare di stazionare in cantine e locali sotto piano stradale e di non accedervi durante gli eventi meteorici.