24 December, 2024
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Dopo il grande successo di giovedì 8 dicembre, seconda giornata di apertura per il Villaggio di Babbo Natale nel Parco Urbano “Sa Grutta” con Necropoli Ipogeica di Cannas di Sotto, a Carbonia, organizzato dall’Associazione Sturmtruppen di Carbonia, con il patrocinio del comune di Carbonia e la collaborazione della Cooperativa Mediterranea, gestore del Simuc – Sistema Museale di Carbonia.

Ricordiamo che, per l’occasione, i bambini possono imbucare le loro letterine, conoscere Babbo Natale e vivere la magia della Festa Natalizia. Sono diversi i punti d’incontro, nei quali i bambini possono scattare foto ricordo. Vengono cucinate le castagne arrosto, il pane tipico sardo, distribuiti dolci locali, è presente anche un ufficio postale dal quale è possibile spedire letterine a Babbo Natale con le richieste dei doni per la notte del 25 dicembre…

Il Villaggio resterà aperto dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, oltre che nella giornata odierna, sabato 17 e domenica 18 dicembre. Il Villaggio è raggiungibile dalla via Alghero.

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Ritorno alla vittoria col brivido per la Dinamo Banco di Sardegna contro l’Aquila Basket Trento, superata nel finale con il punteggio di 69 a 66, al termine di 40′ ricchi di colpi di scena con continui capovolgimenti di fronte. La seconda bella notizia della partita di sabato sera al PalaSerradimigni di Sassari è costituita dall’ottimo esordio del nuovo play David Bell.

La Dinamo doveva vincere ad ogni costo, per riprendere la corsa verso la fase finale della Coppa Italia e i play off scudetto, dopo una lunga serie negativa che ha portato la società guidata dal presidente Stefano Sardara ad inserire due nuovi giocatori, il centro Gani Lawal (ieri sera lasciato in tribuna da coach Pasquini insieme a Darius Johnson Odom per il turn over) e il play David Bell, e la vittoria è arrivata ma per 20′ il PalaSerradimigni ha tenuto una nuova cocente delusione. La squadra trentina, infatti, ha letteralmente dominato il primo quarto, chiuso avanti di ben 13 punti, sul 27 a 14, ed ha tenuto nel secondo quarto, concedendo un solo punto alla Dinamo ed andando così all’intervallo lungo sopra di 12 punti, dopo aver toccato un massimo vantaggio di +15: 41 a 29.

Il secondo tempo, invece, contrariamente a quanto era accaduto spesso quest’anno, ha visto la Dinamo cambiare letteralmente marcia e, trascinata da un super Trevor Lacey (19 punti, 4 rimbalzi e 2 assist) e Dusko Savanovic (12 punti, 6 rimbalzi e 3 assist), ha piazzato un parziale di 22 a 10 nel terzo quarto, andando all’ultimo breve riposo in perfetta parità: 51 a 51.

L’ultimo quarto è stato un appassionante testa a testa, con la Dinamo avanti fino al +10 a 4′ dalla fine (69 a 59) e con un ultimo tentativo di rimonta della squadra di Fabrizio Buscaglia nel finale (parziale di 7 a 0), bloccato dalla Dinamo fino al definitivo 69 a 66.

David Bell s’è presentato al pubblico sassarese con 18 punti, 3 rimbalzi, 6 falli subiti, 5 recuperate e 3 assist per un totale 21 di valutazione, il migliore in campo della serata. La vittoria è importantissima per la classifica e per il morale, una grande iniezione di fiducia anche per il prossimo impegno di Champions League, in programma martedì sera al PalaSerradimigni, alle 20.30, contro lo Szolnok Olaj.

«E’ stata la gara che un po’ mi aspettavo, con un approccio complicatissimo dopo tante buone prestazioni ma partite in cui non vinci – ha commentato a fine gara il coach sassarese Federico Pasquini -. Ma poi i ragazzi sono stati grandiosi, dal 31-46 hanno fatto quel parziale di 38 a 13, frutto di una difesa incredibile, dove siamo stati bravi a sporcare tutti i palloni, tutte le ricezioni. E quando siamo andati 69-59 si è creata la situazione in cui vedi il traguardo vicino ma noi siamo reduci da un mese in cui il traguardo lo hanno sempre tagliato gli altri ed allora, come è normale che succeda, può venire l’ansia. Così si sono create le situazioni in cui uno come Rok che sbaglia dalla lunetta o facciamo un tiro accelerato, come successo a 1’40 “dalla fine a Lydeka. Grandi complimenti ai ragazzi, hanno dimostrato ancora una volta di avere le palle, e vuol dire che nonostante la stanchezza la mente può prevalere sul fisico. E’ un gruppo estremamente compatto, molto unito, mi ha fatto enormemente piacere vedere un atteggiamento coeso durante l’intervallo. Ora pensiamo a martedì e a smuovere la classifica della Champions.»

Entusiasta per l’esordio vincente il nuovo play della Dinamo Banco di Sardegna David Bell: «Sono davvero entusiasta per la squadra ed è stato incredibile essere parte di questa vittoria, vederli darsi carica e incoraggiarsi fra di loro nei momenti di difficoltà. Sono davvero felice di questo, oggi il mio obiettivo era aiutare i ragazzi, era il mio unico pensiero, e sono felice di essere riuscito a dare il mio contributo. Il pubblico è stato straordinario, in Germania i tifosi ci seguivano ma non in questo modo, non con questo entusiasmo, è stato davvero fantastico».

David Bell.

David Bell.

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Si è svolto questo pomeriggio, con inizio alle ore 15.00, sui campi del Circolo Bocciofilo Bacu Abis, il primo incontro del secondo turno dei Campionati italiani di società 3ª categoria (serie C) tra le formazioni del Circolo Bocciofilo Bacu Abis ed il Circolo Comunale Carbonia. La formazione di casa, guidata dal tecnico Giuseppe Macrì, si è aggiudicata i due set di terna mentre i due set individuali sono andati alla formazione di Carbonia, guidata dal tecnico Riccardo Fiorentini, con Angelo Murgioni. Nell’incontro di coppia, la formazione di Carbonia si è aggiudicata il primo set ed ha poi perso il secondo sul campo numero 2, contro la formazione formata da Antonio Podda (sostituito nel secondo set da Giuliano Cadeddu) ed Angelo Murgioni; sul campo numero 1, la formazione del Circolo Comunale Carbonia ha vinto entrambi i set con la formazione formata da Carlo Mereu e Salvatore Madau (sostituito a metà del primo set da Amos Muscheri).

Dopo questa vittoria esterna, la formazione guidata dal tecnico Riccardo Fiorentini avrà quasi un mese di tempo per preparare l’incontro di ritorno, in programma sui propri campi di gara, a Carbonia, il 7 gennaio 2017.

La formazione del Circolo Comunale Carbonia.

La formazione del Circolo Comunale Carbonia.

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La scorsa settimana il segretario regionale e consigliere regionale Luca Pizzuto ha annunciato che, dopo lo scioglimento di Sinistra Ecologia e Libertà deciso dal vertice nazionale del partito, non entrerà né nel Partito Democratico né in Sinistra Italiana ma di voler lavorare alla costruzione di un centrosinistra credibile; ieri si è riunita l’assemblea federale di Sinistra Ecologia Libertà del Sulcis Iglesiente che «ha nettamente rifiutato la proposta della dirigenza nazionale del partito (Nichi Vendola n.d.r.), la quale in modo quantomeno discutibile, ha scelto di sciogliere il nostro partito senza un percorso congressuale dedicato. La nostra comunità politica, al contrario, ha deciso di non sciogliersi: anche se SEL formalmente non esisterà più, noi, la nostra storia e il nostro fare continuano ad esistere».

«Proseguiremo nel voler costruire una società in cui le basi sono il diritto al lavoro e alla salute, la giustizia sociale, l’uguaglianza, il diritto alla felicità di tutte e tutti. Continuando il percorso di una sinistra che resiste – si legge in una nota dell’assemblea federale -, da oggi si costituisce un Comitato della Sinistra e nel Sulcis Iglesiente e in Sardegna, il nostro impegno e la nostra lotta continuano.»

A Carbonia resterà il circolo Zorba Il Gatto ma sparirà la sigla di Sel. «Il circolo, nei tempi dovuti, sceglierà che strada prendere e come collocarsi comunque nell’area della sinistra, nel pieno rispetto delle iscritte e degli iscritti, e di chiunque di nuovo vorrà avvicinarsi (o si è avvicinato l’ultimo anno) alla nostra comunità politica».

Il coordinatore federale di Sel Matteo Sestu.

Il coordinatore federale di Sel Matteo Sestu.

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Il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, ha inviato una lettera aperta al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, sollecitandolo ad «adoperarsi, di concerto con la Giunta Comunale, affinché si possa trovare una soluzione efficace ed un intervento che rispetti la storia ed il valore culturale della comunità Iglesiente». Il riferimento è all’attuale disagio della Chiesa di San Francesco, in stile gotico catalano, che conserva un antico “Retablo” del XVI secolo di Antioco Mainas, opera rara e di grande prestigio, che andrebbe valorizzata e conservata con cura sostenendo anche i volontari e non, che a tutt’oggi presidiano la stessa Chiesa, al fine di mantenere attivo il luogo come sito artistico da visitare.

«La valorizzazione della Chiesa di San Francesco e del relativo Retablo – sottolinea Valentina Pistis – potrebbe rappresentare una tappa turistica di notevole importanza. La storia di un territorio viene mantenuta dalla salvaguardia delle opere, dalla conoscenza e dalla diffusione delle informazioni in ambito regionale ed anche nazionale.»

Valentina Pistis oggi ha tenuto una conferenza stampa sullo stato del patrimonio immobiliare, culturale, artistico ed immateriale di Iglesias.

«La città conserva, con rigore ed orgoglio, l’eredità culturale spesso con le difficoltà inerenti la manutenzione ordinaria, la valorizzazione o l’indifferenza delle Amministrazioni – ha detto, tra l’altro, Valentina Pistis -. Il comune di Iglesias ha un importante e rilevante patrimonio immobiliare di altissimo pregio, gestito in maniera assolutamente inadeguata e priva di qualsivoglia programmazione. Un immobile se rimane inutilizzato, non solo non produce alcun reddito ma col tempo necessita di manutenzione e di conseguenza, consuma risorse, drenando fondi dal bilancio comunale.»

Valentina Pistis ha portato ad esempio lo stato dell’immobile di proprietà comunale, di via Mazzini, inutilizzato e inutilizzabile, struttura decadente che necessita di un’importante ristrutturazione. Impianti, elettrici e idraulici da ripristinare, ascensore non funzionante, intonaci distaccati, controsoffittature fortemente lesionate, danni alla copertura.

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E’ in corso, negli spazi del primo piano della Biblioteca comunale di Carbonia, la rassegna “L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura”, organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Questa sera il programma prevede quattro incontri:

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domani, domenica 11 dicembre, per la giornata conclusiva, sono previsti altri quattro incontri con gli autori:

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”, Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film “Bellas Mariposas”, di Salvatore Mereu

a cura della Società Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

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La VBA/Olimpia Sant’Antioco in testa alla classifica, 22 anni dopo. Superando il Cus Insubria Volley con il netto punteggio di 3 set a 0 (25-21, 25-17, 25-23), la squadra di Graziano Longu è balzata al primo posto del girone B del campionato di B1, scavalcando la Pallavolo Saronno e i Diavoli Rosa Brugherio che sono attese rispettivamente dalla Ticomm & Promaco Gorgonzola domani alle 18.00 e dalla trasferta sul campo del Granaio Concorezzo questa sera alle 21.00.

Sono trascorsi 22 anni dalla stagione che vide la squadra allora allenata da Radames Lattari dominare il campionato di A2 e conquistare la prima storica promozione di una squadra sarda in A1, la categoria non è la stessa ma la stagione che sta vivendo la squadra lagunare è sorprendente, perché questi risultati erano assolutamente impronosticabili alla vigilia e quindi il primato in classifica – anche se provvisorio – va salutato almeno con lo stesso entusiasmo.

Al di là delle vittorie, sette nelle prime nove giornate, è il modo con il quale Genna e compagni le stanno ottenendo a sorprendere maggiormente. Ben sei vittorie su sette sono maturate con il punteggio di 3 set a 0, la settima per 3 a 1. Le due sconfitte, viceversa, hanno visto la VBA/Olimpia arrendersi per 0 a 3 in casa alla Pallavolo Saronno e per 2 a 3 sul campo della Pallavolo Sarroch, dopo l’iniziale 2 a 0.

I tifosi sognano il ritorno in serie A e la squadra biancoblu sta facendo di tutto per alimentare i loro sogni. La strada è ancora lunga, le insidie sono sempre dietro l’angolo, ma i presupposti per vedere una VBA/Olimpia protagonista fino in fondo, sembrano esserci proprio tutti.

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Quasi 3.500 presenze ed alcuni stand di gastronomia svuotati fin dalle 23.30: sono i dati di ieri, prima delle tre serate di DiPinta. Dove la birra incontra l’arte, l’originale rassegna culturale che coniuga l’arte, l’artigianato e la cucina gourmet con il meglio della produzione brassicola sarda, nazionale ed estera. Inaugurata ieri alle 17.00, è stata immediatamente presa d’assalto da visitatori di tutte le età: «Il bello di DiPinta risiede nella sua formula stessa – racconta entusiasta Fabrizio Moi, organizzatore dell’evento insieme a Carlo Puddu e Alessandra Pilleri – in grado di attrarre un pubblico molto vasto per età e per interessi. Gli incassi sono stati leggermente al di sotto di Isola Birra (evento organizzato sempre da Moi, ndr), ma considerato che DiPinta è alla sua prima edizione, e che la stagione non è più quella estiva, direi che possiamo considerarlo un successo strepitoso».

E lo è stato, al di là dei numeri, per la varietà di attrattive del festival: da un lato le birre artigianali con i mastri birrai (i titolari dei quattro brewpub sono stati ringraziati simbolicamente con originali tavolozze con malti e luppoli al posto delle tempere, realizzati a mano da Puddu e Pilleri, vedi foto), dall’altro le opere d’arte realizzate apposta per l’evento da talentuose firme sarde, e poi l’artigianato e l’hobbistica, lo street food e i piatti gourmet.

La serata è stata accompagnata musicalmente dai Redneck Riders, esplosiva band dalle note rock, heavy blues, country, hellbilly e western, mentre in mezzo al pubblico si esibivano gli Ormus Force, una crew di breakdance capace di coinvolgere, divertire e impressionare.

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 Pierpaolo Vargiu, deputato e consigliere comunale dei Riformatori sardi, ha presentato un’interrogazione al sindaco di Cagliari Massimo Zedda, sullo stato di inaccessibilità e di desolante abbandono di quello che dovrebbe essere uno dei più importanti “biglietti da visita identitari” della città di Cagliari, il sito di Tuvixeddu.

«La stroncatura della capacità di offerta turistica “identitaria” della città di Cagliari arriva persino dal sito “Tripadvisor” che, sulla base dell’esperienza dei turisti- certifica le “cose belle” della città di Cagliari – dice Pierpaolo Vargiu -. Per arrivare a Tuvixeddu non c’è un cartello indicatore. All’attuale ingresso non c’è alcuna disponibilità di parcheggio. Arrivati nel cosiddetto “Parco”, non c’è un depliant illustrativo del sito, non c’è un servizio di guide turistiche e di accompagnamento, non c’è un bar e neppure un distributore automatico di acqua per la calura estiva, non c’è un gift shop: insomma non c’è assolutamente niente di niente, solo abbandono totale» aggiunge Pierpaolo Vargiu nell’interrogazione al sindaco presentata insieme ai consiglieri comunali Angius e Mereu.

«Un disastro totale per un sito che dovrebbe essere l’orgoglio turistico ed identitario della città – conclude Pierpaolo Vargiu – e invece finisce al quarantaduesimo posto della speciale classifica d’interesse di Tripadvisor, preceduto niente meno che…….. dal bar Emerson del Poetto. Il Sindaco di Cagliari e la sua maggioranza non possono ancora restare con le mani in mano!»

 

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L’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento europeo, in occasione del conferimento del Premio Sacharov 2016 a Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar il 13 dicembre 2016 a Strasburgo, organizza un dibattito e confronto in collaborazione con il Senato della Repubblica italiana che terminerà con la proiezione in streaming della cerimonia di premiazione.

L’evento si svolgerà il 13 dicembre 2016, dalle 11.00 alle 13.00, nella sala Koch a Palazzo Madama, Via San Luigi de’ Francesi, 9.

Dopo i saluti del Direttore dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo, Gian Paolo Meneghini, e del Presidente del Senato Pietro Grasso, seguirà un’intervista al Premio Sacharov 2005, la nigeriana Hauwa Ibrahim. Successivamente, in collegamento da Strasburgo, interverranno i due vice presidenti italiani del Parlamento europeo Antonio Tajani e David Maria Sassoli.

Alle ore 12.00, sempre in collegamento streaming dalla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, si potrà seguire la cerimonia di premiazione e alle 12.30 il pubblico avrà modo di intervenire con una sessione di domande e risposte.

A moderare sarà il presidente dell’Associazione della Stampa Parlamentare, Sergio Amici.

Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar sono sopravvissute alla schiavitù a cui erano state costrette dai militanti dello Stato Islamico (IS). Dopo la tragica esperienza, sono diventate portavoce di tutte le donne seviziate e torturate dalla campagna di violenza messa in piedi dall’Isis. In più, le due donne appartengono alla comunità Yazida, una minoranza religiosa irachena oggetto di persecuzione da parte del califfato. Sono diventate portavoce anche delle istanze di questo gruppo indebolito dalle violenze in atto nell’area.

Hauwa Ibrahim è un’avvocatessa nigeriana, vincitrice del Premio Sacharov 2005 per aver difeso gratuitamente diverse vittime della sharia islamica nel suo paese.