Ignazio Locci (FI): «Il comune di Sant’Antioco non si faccia sfuggire l’opportunità di partecipare attivamente alla pianificazione portuale».
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«Il comune di Sant’Antioco non si faccia sfuggire l’opportunità di partecipare attivamente alla pianificazione portuale». L’appello arriva da Ignazio Locci, consigiiere regionale del grippo Forza Italia Sardegna.
«La Giunta regionale – il consigliere regionale di Sant’Antioco – dopo lunghe attese ha finalmente emanato le linee guida per l’elaborazione dei Piani Regolatori Portuali per i porti di competenza regionale. Uno strumento che affida alle amministrazioni comunali su cui ricadono i porti, il compito di procedere con la programmazione, in quanto, così come recita la delibera regionale N°63/22 del 25/11/2016 (Linee guida per l’elaborazione dei Piani Regolatori Portuali (PRP) per i porti di interesse regionale, così come previsto dalla Delib. G.R. n. 56/32 del 29.12.2009. Atto generale di indirizzo), “conoscono in modo puntuale le realtà locali e rappresentano le esigenze del territorio fisicamente connesso al porto”.»
«Ecco, dunque, la necessità che l’Amministrazione antiochense attivi quanto prima un tavolo di consultazione con le categorie locali, affinché anche gli operatori diventino protagonisti di questa importante e determinante fase di pianificazione. Sant’Antioco può e deve far coesistere le attività commerciali, la pesca e lo sviluppo turistico. Ci sono gli strumenti per garantire una pacifica e proficua coesistenza tra tutti i settori produttivi operanti nell’ambito portuale. L’Amministrazione comunale – conclude Ignazio Locci – non perda tempo e riprenda in mano il lavoro avviato nel lontano 2010. Ora non è più possibile tergiversare.»