9 September, 2024
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Sabato 8 ottobre prende il via con l’anteprima, l’VIII edizione del Carbonia Film Festival, rassegna che prevede un ricco programma di eventi per la settimana prossima, dal 12 al 16 ottobre. L’ingresso a tutti gli eventi č libero e gratuito.

L’VIII edizione del Carbonia Film Festival è organizzata dalla Società Umanitaria che da questa edizione prende il nome di Carbonia Film Festival. Nel manifesto, frutto dell’incontro fra l’illustratrice Lorena Canottiere e i fotogrammi dell’archivio del cinema di famiglia della Cineteca Sarda, lo sguardo di una bambina armata soltanto di un sorriso ci interroga e ci guarda dritto negli occhi. Il suo è un doppio movimento: proteso con l’immaginazione del segno grafico e della creatività verso il passato, ma con gli occhi puntati dritti verso il futuro. Questo è lo spirito che gli organizzatori vorrebbero pervadesse tutto il festival, facendo di questi sei intensissimi giorni uno spazio di incontro e confronto stimolante, emozionante, divertente, un luogo di tutti e per tutti dove esplorare attraverso il cinema la contemporaneità. Carbonia per questi sei giorni – sottolinea il direttore artistico Francesco Giai Via – sarà il punto di vista privilegiato per osservare il mondo, attraverso una selezione di film che arrivano dai quattro angoli del globo per raccontare “affinità e divergenze” legate ai temi del lavoro e delle migrazioni.

Il consolidamento ed il rilancio del rapporto con il territorio è stato uno degli assi portanti nella costruzione del programma: a partire dalla giornata di anteprima dell’8 ottobre il festival invaderà gli spazi della città con eventi dal carattere multidisciplinare fra musica, arte e letteratura che coinvolgeranno fasce di pubblico diverse. Piazza Roma, cuore del festival con il Cine-Teatro che ospita le proiezioni, sarà la sede del Festival Village, un nuovo punto d’incontro per coloro che avranno voglia di raccogliersi con noi intorno alle proiezioni, fra stand gastronomici e di prodotti artigianali ed una serie di attività di animazione per i più piccoli. Tutto questo grazie al coinvolgimento di varie realtà del territorio, complici nell’organizzazione delle tante attività del festival.

Riproponiamo l’intervista con il direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, Paolo Serra, e il direttore artistico del festival, Francesco Giai Via.

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Baba Sissoko.

Baba Sissoko.

Paolo Serra.

Paolo Serra.

Francesco Giai Via.

Francesco Giai Via.

Programma Anteprima Carbonia Film Festival

SABATO 8 ottobre

Ore 18.00

Spazio Ex-Di’ – Memorie in Movimento La Fabbrica del Cinema

piazza Sergio Usai, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu

Inaugurazione “FOTOGRAMMI DIPINTI” – MOSTRA DI ANGELO LIBERATI

Ore 20.00

FireOne StreetPark

via Cannas

NUMERO ZERO: ALLE ORIGINI DEL RAP ITALIANO

incontro con il regista Enrico Bisi e il rapper Danno (Colle der Fomento)

a seguire DJ set a cura di Danno

Ore 22.30

Fabbrica del Cinema

Grande Miniera di Serbariu, piazza Sergio Usai

IL ROSSO E IL NERO – READING CONCERTO DI MASSIMO ZAMBONI

Con Massimo Zamboni (chitarra elettrica, acustica e voce) e Cristiano

Roversi (stick bass, basso e synths, basi)

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16-23 ottobre 2016 Settimana del Pianeta Terra (1)

Il Museo del Carbone aderisce, anche per l’edizione 2016, alla “Settimana del Pianeta Terra – L’Italia alla scoperta delle Geoscienze – Una società più informata è una società più coinvolta”, Festival scientifico che dal 2012 coinvolge tutta l’Italia ed è diventato il principale appuntamento delle Geoscienze.

Organizza il Centro Italiano della Cultura del Carbone, la Federazione Speleologica Sarda e il Gruppo Ricerche Speleologiche E.A. Martel Carbonia, in collaborazione con comune di Carbonia, Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, AIQUA (Associazione Italiana per lo studio del Quaternario), Università di Cagliari, Dipartimento Scienze Chimiche e Geologiche – Geo-Musei UNICA.

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Palazzo della Regione 3 copia

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, ha approvato una delibera che organizza la dotazione organica dell’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro), determinata dalla legge 9 in 800 unità. In particolare, con l’atto approvato dall’Esecutivo, si dà seguito alla determinazione del direttore generale dell’Agenzia (adottata in accordo con le organizzazioni sindacali), che dispone l’articolazione interna del personale ASPAL per categorie e qualifiche e la suddivisione dei dipendenti fra i servizi, i settori o gli uffici specifici, sulla base della ripartizione in sette aree dirigenziali già operata dalla Giunta con un precedente provvedimento. L’organigramma dell’ASPAL, secondo quanto deciso dalla Giunta, consterà di un direttore generale, sette direttori di servizio, dieci dipendenti inquadrati nella categoria contrattuale A, 94 nella categoria B, 255 nella C e 433 nella D.

Dopo l’approvazione dello Statuto e della pianta organica, avvenuti lo scorso 16 giugno, l’entrata in vigore della legge e il connesso trasferimento dei Centri per l’Impiego alla Regione e dopo gli altri atti (adottati da Giunta e Assessorato), prosegue dunque il percorso per l’attuazione dalla Riforma approvata il 17 maggio scorso attraverso una serie di ineludibili passaggi amministrativi che, uno dopo l’altro, si stanno realizzando per assicurare continuità all’azione dell’ASPAL e implementarne i servizi, garantire la continuità degli innovativi servizi pubblici erogati agli utenti dai Centri per l’Impiego e, in totale aderenza alla normativa nazionale, avviare le procedure selettive la cui conclusione è prevista entro l’anno.

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Un'opera di Stefano Masili.

Un’opera di Stefano Masili.

Un'opera di Giorgio Corso.

Un’opera di Giorgio Corso.

Sabato 8 ottobre alle ore 18.00, presso la sede dell’Associazione Remo Branca, in via Roma 68, ad Iglesias, verrà inaugurata la mostra “Radici comuni”a cura dello storico e critico d’arte Simone Mereu.

Protagonisti dell’evento i quadri di Giorgio Corso e Stefano Masili che daranno vita alle pareti da cui, seppur con notevoli differenze dettate dallo stile e dalla scelta dei temi, sprizzerà con energia e forza notevoli l’amore per la Sardegna.

Tele che cattureranno i visitatori fino a portarli in paesaggi, quelli di Giorgio Corso, in cui le linee morbide si incontrano con altre rette e decise arrivando a delineare un tutt’uno in cui lo sguardo non si stanca di cercare nuove figure; oppure le agavi, di Stefano Masili, rese magicamente vive dalla spettacolarità dei colori prima sfumati e subito dopo importanti, gli stessi dettati dalla natura.

Per i più curiosi Giorgio Corso sin da bambino era attratto dai colori ad olio che amava annusare come per carpirne i segreti, si perdeva nell’ammirare la natura, delle persone studiava i lineamenti e nelle rocce giocava a trovare figure. Un critico d’arte ha definito le sue opere cubo-futuristiche e forse Giorgio questo particolare percorso lo aveva già iniziato sin da piccolo, quando nella rude e squadrata pietra scorgeva soggetti reali.

E se Giorgio è stato catturato da geometriche rocce, Stefano Masili non ha resistito al fascino delle agavi dalle foglie carnose, dove le luci si ritrovano  a creare riflessi che regalano sfumature narranti a volte la freschezza della pianta e altre quasi la stanchezza procurata dal calore del sole.

“Radici comuni” vi aspetta per deliziare lo sguardo ed inondare il vostro io di nuove sensazioni, di inaspettate emozioni che solo l’arte, nelle sue innumerevoli forme, può dare.

Nadia Pische

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Conferenza stampa 11° Tuttestorie 2 copiaConferenza stampa 11° Tuttestorie copia

 

Dal 13 al 17 ottobre 2016 la Biblioteca comunale di viale Arsia, a Carbonia, ospiterà l’11° Festival “Tuttestorie” di Letteratura per ragazzi, intitolato: “Con che coraggio! Racconti, visioni e libri per intrepidiimpauriti eroi”. La tappa cittadina del Festival è a cura dello SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), in collaborazione con il comune di Carbonia.

Per lo SBIS si tratta della 6ª edizione, prima del 2011 il Festival si svolgeva soltanto a Cagliari. Lo Sbis ha aderito, fin dal primo anno, per la valenza e le ricadute positive che questa manifestazione genera su tutto il territorio.

Negli anni si è registrata una crescita esponenziale della domanda da parte delle Scuole, come accaduto anche per questa edizione. Presso la Biblioteca di Carbonia, polo di riferimento per tutto il bacino SBIS e oltre, si alterneranno oltre 80 classi, per un totale di quasi 1600 alunni accompagnati dai rispettivi docenti, provenienti da Istituti di vario ordine e grado (dalla Scuola dell’Infanzia sino alle Superiori) di: Carbonia, Is Gannaus, Is Meis, Serbariu, Carloforte, Giba, Nuxis, Paringianu, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, Sant’Anna Arresi, Santadi, Sant’Antioco, Terresoli, Tratalias e Villamassargia.

Gli alunni partecipano sempre con grande entusiasmo all’iniziativa, incentivati dall’esperienza dell’incontro diretto con gli autori.

La collaborazione tra Scuole e Biblioteche del territorio è di fondamentale importanza per la buona riuscita di questo importante appuntamento di promozione della lettura, così come è fondamentale la sinergia e l’integrazione tra Istituzioni, Servizi bibliotecari, audiovisivi, documentari e museali, Centro servizi culturali della Società Umanitaria, scuole, librerie e altri partner territoriali.

La manifestazione, ideata e organizzata della Cooperativa e libreria per ragazzi Tuttestorie di Cagliari, nel suo complesso si svolgerà in 19 comuni dell’Isola, tra Cagliari e le biblioteche e le scuole di: Carbonia e Gonnesa (i cui comuni sono parte dello SBIS), Assemini, Decimomannu, Decimoputzu, Elmas, Iglesias, Mogoro, Posada, Quartu, Ruinas, Samassi, Sanluri, Serramanna, Siliqua, Vallermosa, Villasor e Villaspeciosa.

Il lavoro di rete con altri Comuni è una formula vincente, finalizzata non soltanto a rafforzare il valore del Festival sul territorio, ma soprattutto ad esercitare una più incisiva e capillare azione di promozione della lettura, a corollario di un lavoro comune svolto negli anni da bibliotecari, insegnanti e librerie, con l’apporto e il sostegno delle Istituzioni comunali, provinciali e regionali.

I contatti con le scuole e le iscrizioni sono stati avviati nel mese di maggio, per consentire ai docenti di dare agli alunni le indicazioni di lettura per le vacanze estive.

Vediamo ora le interviste con Anna Paola Peddis (Coop Scila), coordinatrice dei Servizi Biblioteconomici dello Sbis e con l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Emanuela Rubiu.

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Giovedì 13 e venerdì 14 ottobre,Carbonia ospiterà il workshop del progetto Forbio (http://www.forbio-project.eu/). Si tratta di un progetto comunitario (H2020) dedicato all’analisi della sostenibilità ambientale delle colture agroenergetiche in siti marginali o contaminati. Il workshop si terrà al Lù Hotel, in via Costituente a Carbonia, a partire dalle ore 9.00.

Organizza il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria.

Il programma dei lavori prevede nel pomeriggio del 13 ottobre la tavola rotonda con gli attori locali sulle barriere ed esigenze per lo sviluppo sostenibile di filiere bioenergetiche; nella giornata del 14 ottobre una sessione tecnica con la presentazione di progetti di ricerca sulle biomasse energetiche in ambiente mediterraneo: esperienze locali e nazionali, mentre nel pomeriggio si svolgerà la visita ai campi sperimentali.

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Gianluigi Rubiu 1

«La Asl 7 di Carbonia ripristini i servizi di assistenza ai malati di Parkinson». Lo dice Gianluigi Rubiu, capogruppo Udc in Consiglio regionale.

«Dallo scorso luglio e sino al 31 gennaio – scrive Gianluigi Rubiu in una nota – l’azienda sanitaria del Sulcis Iglesiente ha interrotto le attività all’interno dei presidi ospedalieri destinati ai pazienti colpiti dal morbo. Da inizio agosto è diventato di fatto impossibile ottenere un appuntamento per le attività di riabilitazione e assistenza domiciliare per i malati affetti dal Parkinson. Una patologia che nel Sulcis Iglesiente ha colpito centinaia di pazienti.»
Gianluigi Rubiu ha presentato un’interpellanza urgente: «In base alle delibere della giunta non si possono superare certi tetti per le cure con limiti assurdi che vanno ad incidere negativamente sui pazienti. Se si prova a chiamare i centri per la riabilitazione la risposta è sempre la stessa. La riabilitazione è sospesa, per sei mesi. Le attività riprenderanno dal prossimo anno».

«All’improvviso – conclude Gianluigi Rubiu – la Asl ha sospeso tutte le attività di assistenza ai pazienti. In pratica i malati di Parkinson si trovano abbandonati e senza nessuna prestazione sanitaria. Un vero e proprio schiaffo per i malati e per le loro famiglie. Lasciare persone in queste condizioni senza assistenza è vergognoso. Chiediamo che i vertici della Asl del Sulcis Iglesiente trovino immediatamente una soluzione per fare in modo che i pazienti possano essere seguiti con efficienza, così come è nei loro diritti. Vigileremo affinché ai malati di Parkinson siano garantite le diagnosi, le visite di controllo e le terapie più adeguate.»

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Ancora un presidio della RSU e di una delegazione di lavoratori Eurallumina, presso la sede del Servizio Valutazioni Ambientali dell’assessorato dell’Ambiente della Regione Sardegna, in linea con la mobilitazione permanente già decisa dall’Assemblea Generale dei Lavoratori . Si tratta della sesta iniziativa, dopo quelle del 1, 7, 15, 23 e 29 settembre scorsi.

Dopo il deposito delle integrazioni al progetto di ripresa produttiva, avvenuto il 15 settembre scorso, l’iter istruttorio (60 giorni), come comunicato dall’assessorato regionale dell’Ambiente, è partito ufficialmente a decorrere dal 29 settembre scorso, con la regolarizzazione (successiva a verifica), della documentazione depositata e in allineamento con il deposito degli stessi documenti presso l’ex provincia di Carbonia Iglesias e presso il comune di Portoscuso, iter ormai entrato nella fase decisiva.

«La RSU ed i lavoratori Eurallumina – si legge in una nota – stanno seguendo e seguiranno questa nuova e determinante fase con la loro presenza fisica, congiuntamente alle costanti interlocuzioni e sollecitazioni giornaliere verso tutti i soggetti istituzionali e tecnici  coinvolti nel percorso autorizzativo. A tal fine, la RSU richiama alla massima attenzione  gli enti regionali e locali coinvolti nell’iter autorizzativo: dall’ex provincia di Carbonia Iglesias (responsabile di una parte del procedimento), alle agenzie regionali (che nella prima conferenza dei servizi di dicembre 2015 sollevarono osservazioni o richiesero ulteriori integrazioni e studi al progetto), a verificare entro i termini dei 60 giorni ufficialmente partiti il 29 settembre 2016, le risposte alle osservazioni o integrazioni da loro stessi richieste e in loro possesso dal 15 settembre 2016, al fine di pervenire alla prossima conferenza dei servizi, con le valutazioni di loro competenza già istruite e definitive, evitando ulteriori lungaggini e concorrendo a rendere più fluido un percorso autorizzativo già di per sé contorto.»

Eurallumina 15 settembre 2016 11

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Salta il set di Stuart Braithwaite in programma questa sera, a Cagliari, nell’ambito del decimo Karel Music Expo. Il musicista scozzese, leader dei Mogwai, è stato costretto a cancellare a malincuore l’impegno per motivi di salute: nella giornata di ieri ha purtroppo subìto un’intossicazione alimentare, e sta ora ultimando gli accertamenti medici necessari. Il concerto verrà recuperato in data da destinarsi entro il prossimo gennaio.

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Indiani - MILÒN MÈLA 5 LE TELE DI PENELOPE lucidosottile Montervino - LucidoSottile2

Oggi, venerdì 7 ottobre, dalle 15.00 alle 16.30 al Parco del Teatro delle Saline di Cagliari, per l’ottava giornata del Performing Art Festival, appuntamento di Ippoterapia. Dalle 17.00, al Parco delle Emozioni (Sa Perda Bianca – Molentargius) ci sarà lo spettacolo indiano col gruppo Milòn Mèla, alle 18.00 la compagnia Lucidosottile presenta la performance “BioParco” con Felice Montervino, alle 18.30 sarà in scena Virginia Viviano Ensemble con la “Tela di Penelope”.

Sabato 8 ottobre, al Parco delle Emozioni (Sa Perda Bianca – Molentargius), alle 17 l’Associazione Amenoché presenta “Il defunto”. Alla 17.30 si tiene la festa sarda con il gruppo folk Fedora Putzu di Selargius. Alle 18.20 degustazione e mercatino di prodotti isolani.

Domenica 9, alle 9.00, al Parco di Molentargius, area verde lato Quartu, curata dall’Associazione Parco Molentargius, si svolge l’escursione al Parco.

Martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13, a Cagliari, dalle 17.30 alle 19.00, entra in scena la compagnia “LeFocheRock” Teatro circo. Si parte da Piazza Africo (La Palma), si prosegue  in Piazza del mercato (via Quirra, San Michele) e si chiude al Piazzale del Lazzaretto (Sant’Elia). La parata nei quartieri è il momento clou dell’appuntamento. 

Il Performing Art Festival è l’elegante cornice del Parco Metropolitano. Un mosaico che unisce le aree umide di Cagliari, Quartu, Quartucciu, Capoterra, Assemini, Elmas e Selargius. Una storia in comune, legata alle saline e ai paesaggi. Molentargius e Santa Gilla, oasi di protezione faunistica, zone umide tutelate, siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale. Il Parco è un’opportunità di sviluppo e rafforzamento dell’area metropolitana di Cagliari, sostenuta dalla Regione, con al centro il Teatro delle Saline. Da qui, l’idea del Performing Art Festival: contenitore di un programma artistico che avvicina il teatro alla natura, ed entrambi ai cittadini. Con l’area di Molentargius sede di spettacoli, danze e canzoni. Performances ed esibizioni che catturano. Emozioni che approdano seguendo i valori naturalistici e l’eco-sostenibilità anche nei Comuni dell’area vasta metropolitana.

L’Edificio dei Sali scelti e il Parco delle Emozioni ma – la rassegna apertasi sabato 1 ottobre con un grande successo di pubblico, si chiude il 16 ottobre, anche un tour affascinante che unisce in un unico e solido filo culturale che si snoda  da piazza del Comune (delle Arance) a Quartu fino a piazza San Pietro ad Assemini, Hotel Santa Lucia a Capoterra, piazza San Giorgio a Quartucciu, piazza del Comune a Elmas e raggiunge i quartieri cagliaritani La Palma, La Marina, San Michele e Sant’Elia. Un tripudio di musica, danze e spettacoli capace di aggregare e trasportare l’arte in siti, aree e quartieri spesso trascurati. Il Performing Art Festival si svolge in collaborazione con Parco naturale regionale Molentargius – Saline, Associazione Parco di Molentargius, Circolo Legambiente di Cagliari e Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari.