5 September, 2024
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L’assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale ha pubblicato l’avviso per la concessione di contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi relativi all’annualità 2016.
Possono presentare domanda le società cooperative e relativi consorzi, (a mutualità
prevalente) con sede legale ed operativa in Sardegna iscritte all’albo delle società cooperative nelle seguenti categorie:
– cooperative di produzione e lavoro;
– cooperative sociali;
– cooperative di consumo;
– consorzi cooperativi.
L’intervento regionale si attua attraverso una procedura valutativa “a sportello”.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 24.00 del 21 ottobre 2016 tramite posta elettronica certificata (pec) al seguente indirizzo: lavoro@pec.regione.sardegna.it .

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Approda a Mogoro il Festival Dromos per una serata all’insegna dei ritmi in levare. Due i set in programma oggi in piazza del Carmine, dalle 21.30. Il primo è con i sardi Sista Namely & The Islanders Band. Nel secondo, spazio invece a una delle voci più interessanti della scena “conscious reggae” attuale: la giovane cantante giamaicana Jah9.

Presente nel panorama reggae italiano dal 2008, Sista Namely, al secolo Valentina Steri, inizia la sua esperienza con la band Dubinisland. Nel 2010 raccoglie importanti consensi sulla scena reggae sarda con i primi singoli come solista. Due anni dopo Islasound e la Cuba Rec producono il suo primo lavoro, “Freedom”. Nel 2014 la cantante dà vita alla backing band The Islanders, formata da Michele Fois aka Micfo alle tastiere e synt, Jacopo Carta alla chitarra, Simone Maccioni, alias Renz al basso, Alessandro Sedda “Lee van beatz” alla batteria. All’attivo del gruppo, che al festival propone il suo recentissimo album “Reloveution”, la vittoria all’Arezzo Wave Love Festival dell’estate scorsa e tante esibizioni, compresa quella in Spagna al festival Rototom Sunsplash.

Sostenuta da una notevole presenza vocale, una filosofia profondamente spirituale ed il suo stile “Jazz on Dub”, Jah9 – protagonista del secondo set della serata – canta testi ricchi di consapevolezza e sapienza, poesia impregnata di messaggi di emancipazione che riflettono il suo impegno sociale. L’artista giamaicana ha collaborato con produttori come Donovan Bennet della Corleon Record, Rory “Stone Love” Gilligan, Beres Hammond e Sheldon Bernard della Harmony House Music, realizzando nel 2013 il suo album d’esordio, “New Name”. Tutti i singoli estratti dal disco sono diventati, in pochissimo tempo, delle hit suonate nelle radio e nei reggae party sparsi per il mondo; il videoclip di uno dei brani, “Avocado”, è stato presentato in anteprima mondiale dal Wall Street Journal. Le sue influenze musicali sono molto ampie: tra i suoi riferimenti stilistici si possono citare Billie Holiday e Nina Simone, ma anche i giamaicani Sizzla Kalonji e Augustus Pablo.

Affiancata da Guillaume Nicolas Briard-Marchand al sassofono, Donaldson Sheldon Bernard alle tastiere e al flauto, Janoy Demar Ellis alla chitarra, Andrew Levi Edwards al basso e Randevon Caylon Patrick alla batteria, Jah9 presenta sul palcoscenico di Dromos il suo nuovo album, “9”, un lavoro nel quale vengono sottolineate le sue qualità di scrittrice e un sound molto più profondo.

Foto SISTA NAMELI solo (m) Jah9 jah9_promo3 (m) Jah9 (promo2) Foto SISTA NAMELY & THE ISLANDERS

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Giornata come sempre carica di appuntamenti anche quella odierna per il ventinovesimo festival Time in Jazz, in corso da lunedì (e fino a martedì 16) tra Berchidda e altre località del nord Sardegna. Si comincia in mattinata, alle 11.00, a Ozieri, nella Cattedrale dell’Immacolata, dove è di scena Antonio Zambrini, pianista milanese che ha attratto l’attenzione di pubblico e critica con i suoi brani originali, apprezzati e a volte riproposti da colleghi come Lee Konitz, John Law, Stefano Bollani, Ron Horton, Rita Marcotulli. Nei suoi pezzi si possono trovare influenze della tradizione musicale-cinematografica italiana, dell’Impressionismo francese, dalla musica popolare anglosassone, di quella balcanica e mediterranea, e naturalmente del jazz. Ai brani originali, composti, registrati e pubblicati nel corso degli ultimi quindici anni con svariate formazioni, Zambrini alterna riletture della tradizione jazzistica e di un immaginario “canzoniere” personale che attinge alle diverse esperienze fatte in sala di registrazione e dal vivo. Il pianista ha però sviluppato negli anni anche una vena improvvisativa più libera, creando estemporaneamente la colonna sonora di molte decine di film muti.

Un altro piano solo attende il pubblico del festival nel pomeriggio a Pattada: reduce dall’impegno della sera prima a Berchidda, Justin Kauflin si esibisce, ancora en solitaire, alle 18.00, nella Chiesa di San Giovanni. E sarà un’altra occasione per apprezzare il talento di questo pianista non vedente dall’età di undici anni, che ha iniziato a esibirsi da professionista a quindici, in particolare con il Jae Sinnett Trio. Due gli album al suo attivo: “Introducing Justin Kauflin” del 2010, e “Dedication” del 2015. 

Alle 21.30, a Berchidda, si accendono nuovamente i riflettori in Piazza del Popolo per dare luce a due diversi set. Il primo è “Il tempo in posa”, un progetto che lega dal vivo le immagini scattate da Pino Ninfa, fotografo affascinato dalla multimedialità, che ha fondato il senso del suo lavoro sull’interesse per la musica e per il sociale, con le note dello svedese Jan Lundgren, un pianista capace di mettere la sua straordinaria tecnica al servizio della musicalità, spaziando dal jazz alla classica contemporanea, al folk nordico. Dedicato all’area mediterranea, “Il tempo in posa” si presenta come un viaggio dalla Sicilia alla Libia passando per l’Italia del Sud e la Sardegna, attraverso feste popolari, siti archeologici, il mare, per cogliere i passaggi di tempo tra attimi e epoche.

Protagonista della seconda parte della serata, il duo formato da Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia: un sodalizio artistico ultraventennale, capace di produrre sintesi sempre felicissime tra musica colta e popolare, sprigionando momenti di autentica passione nel ridisegnare in chiave jazz la tradizione folklorica. L’affiatamento tra il clarinettista/sassofonista lombardo (di Nembro) e il fisarmonicista piemontese (di Alessandria) emerge particolarmente nelle esibizioni live, dove il potere comunicativo della loro musica, fluida, geniale, a momenti profondamente sentimentale, in altri gioiosamente ironica, suscita nel pubblico un forte impatto emotivo.  

Antonio Zambrini (m) Jan_Lundgren@thomas_schloemann.de_04 (m)

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Trovesi-Coscia (foto diRoberto Masotti) ECM 2005 (s) Justin Kauflin porgustavomori ta6185 - © Gustavo Morita

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Moby e Tirrenia sono partner della Sparkman & Stephens Swan Association, la categoria dei cigni del mare che prenderà parte alla Rolex Swan Cup 2016, manifestazione velica di rilevanza internazionale che si svolgerà nelle acque della Costa Smeralda dall’11 al 18 settembre prossimi e che coinvolgerà 38 equipaggi provenienti da tutto il mondo.

Le due compagnie, per l’occasione, offrono una super offerta, che prevede lo sconto del 50% sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, applicabile ai passeggeri iscritti alla regata ed ai relativi veicoli (auto o furgone). 

Il Gruppo Onorato Armatori conferma ancora una volta il suo pieno sostegno alle manifestazioni sportive che si svolgono in Sardegna, grazie alle quali è possibile diffondere le bellezze che l’Isola offre e la sua unicità in tutto il mondo.

L’agevolazione ha validità fino ad esaurimento dei posti ad essa destinati, non è cumulabile con altre offerte o voucher (ad eccezione della Best Offer) e sarà concessa su presentazione della credenziale rilasciata dagli organizzatori della regata al momento dell’iscrizione.

Le rotte offerte da Moby:

– da Livorno, Piombino, Genova per Olbia: dal 1 all’11 settembre 2016;

– da Olbia per Livorno, Piombino, Genova: dal 18 al 27 settembre 2016.

Le rotte offerte da Tirrenia:

– da Civitavecchia e Genova per Olbia: dal 1 all’ 11 settembre 2016;

– da Olbia per Civitavecchia e Genova: dal 18 al 27 settembre 2016.

Moby 9 copiaNave Tirrenia Janas

 

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«La Regione del presidente Francesco Pigliaru è inadeguata a gestire la crisi del comparto agricolo». A irlo è Tore Piana, coordinatore regionale di Italia Unica.

«Sarà un autunno caldissimo per l’agricoltura in Sardegna, i nodi irrisolti verranno tutti al pettine e tutti insieme, dal prezzo del latte ovino  che si prospetta a 50 centesimi litro, ai bandi PSR in ritardo e peggiorati nella loro burocrazia, oggi solo  tre pubblicati su 16, al premio Unico che viene pagato con forti ritardi e con regolamenti che vengono cambiati in corsa, sino al prezzo dell’olio di oliva che subirà ribassi mai visti a causa degli accordi dell’Italia su importazione dell’olio tunisino senza dazi – dice Tore Piana -. Saranno le ricette del passato senza idee e strategie straordinarie per l’agricoltura sarda, attuate dal presidente Pigliaru, a proiettarci nel futuro?»

«La politica della Regione Sardegna – aggiunge Tore Piana – non è efficace per superare le difficoltà che il mondo agricolo Sardo dovrà affrontare. C’è voglia di rivoluzione, di cambiare, di sovvertire. Il ruolo del mondo agricolo non sarà secondario e la Sardegna a oggi si trova impreparata a rilanciare lo sviluppo servono nuove  Idee e strategie innovative e straordinarie.»

Italia Unica nei giorni scorsi ha costituito un gruppo di lavoro con esperti nel settore, chiamato “Centro studi agricoli sardi” con il compito di raccordarsi con dirigenti esperti in agricoltura anche di altre regioni e trovare cosi soluzioni per rilanciare lo sviluppo agricolo in Sardegna, Italia Unica è fermamente convinta che il rilancio dell’economia sarda passi attraverso le due direttrici produttive che sono agricoltura e turismo.

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Malfatano 3

Nelle prime ore di lunedì 8 agosto, dopo 57 giorni di incubazione rispetto alla media di 60-70 giorni previsti, si sono schiuse le uova di tartaruga caretta caretta nel nido di Capo Malfatano, nel comune di Teulada. L’evento della nascita è stato gestito dalla Rete regionale della conservazione della fauna marina, coordinata dal Servizio Tutela della natura e politiche forestali dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente, in collaborazione con il Centro Recupero cetacei e tartarughe marine di Nora e l’area marina protetta Penisola del Sinis e isola di Mal di ventre. Prezioso il supporto operativo del Corpo forestale e della Capitaneria di porto di Cagliari e del titolare e di tutto lo staff dello stabilimento balneare Malfatano Beach.

I primi 54 nati hanno preso il mare in modo naturale. Dopo circa 23 ore, altri 4 tartarughini sono emersi dalla sabbia e raggiunto l’acqua. La Rete prosegue nel presidio del nido di Malfatano e degli altri 3 nidi accertati di Villasimius, Muravera e Castiadas.

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta regionale ha approvato la presa d’atto del Patto per lo sviluppo della Sardegna stipulato il 29 luglio scorso tra il Capo del Governo Matteo Renzi e il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Via libera anche all’adesione alla “Collaborazione tra associazioni che promuovono l’integrazione attraverso l’imprenditoria in Sardegna” nell’ambito dell’iniziativa Immigrazione 2014. Il progetto è finanziato dalla Fondazione CON IL SUD. La Giunta ha poi proceduto alla nomina di Antonello Arghittu Direttore generale Ersu, per 15 mesi, e di Angelo Casula Direttore generale di Forestas, per 3 anni.
E’ stato approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, il programma di adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa antincendio: con 2.478.743 euro verranno realizzati interventi al San Marcellino di Muravera e al San Giuseppe di Isili, al San Michele dell’azienda Brotzu, alle Cliniche e al Santissima Annunziata dell’Aou di Sassari, all’ospedale di San Gavino. E’ stata accolta, inoltre, la proposta di recepimento dell’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sull’individuazione delle figure professionali competenti nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, nonché delle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali e assistenziali coinvolte nelle reti di cure palliative e della terapia del dolore. L’esecutivo ha dato poi il via libera all’assegnazione della quota di copertura in acconto del disavanzo 2015 a favore delle Aziende sanitarie, per un ammontare di quasi 95 milioni 800 mila euro ed alla nomina a commissario della Asl di Lanusei di Grazia Cattina, attualmente direttore sanitario dell’azienda. Con una nuova delibera sull’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati, la Giunta indica le caratteristiche e i requisiti che devono possedere le strutture transitorie di accoglienza a loro dedicate: devono essere facilmente raggiungibili e accogliere i minori per un tempo non superiore a 45 giorni, per far fronte alle emergenze e a particolari condizioni di straordinarietà riconducibili alle procedure di accertamento dell’età, all’iter di identificazione, a particolari accertamenti o profilassi sanitarie, ad un flusso straordinario di minori non previsto. Previsti anche i requisiti organizzativi e di personale, quali un’équipe formata da un coordinatore, un educatore, un mediatore culturale e un operatore. Sono stati poi ripartiti i fondi per il rilancio del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia: sul finanziamento complessivo di 3.175.500 euro, 1.058.500 sono rivolti all’avvio del servizio di nido d’infanzia e/o micronido; con un milione si prolunga l’apertura al pomeriggio o durante il periodo estivo; 1.117.000 per il sostegno ai costi di gestione, riducendo l’importo delle rette a carico delle famiglie. Con un milione di euro ripartito tra le Asl di Sassari, Oristano e Sanluri a si integrano gli interventi in materia di assistenza termale a favore delle terme di Benetutti (Aurora e San Saturnino), Santa Maria Coghinas, Sardara e Fordongianus.
Otto scuole polo rappresenteranno il raccordo tra le autonomie scolastiche e l’amministrazione regionale per favorire la semplificazione gestionale del programma “Tutti a Iscola@” 2016/2017. È quanto stabilisce la delibera proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino. Dopo il primo anno di avvio sperimentale, “Tutti a Iscol@” si perfeziona con un intervento mirato a sciogliere i nodi gestionali ed amministrativi sui quali le strutture scolastiche hanno riscontrato maggiori difficoltà. Le scuole polo, individuate tramite selezione pubblica fra quelle con maggiore esperienza e competenza, forniranno agli altri istituti assistenza e supporto in fase di programmazione, gestione e monitoraggio dell’intervento. Sempre su proposta dell’assessore Firino, la Giunta ha approvato in via definitiva il Piano Triennale 2016-2018 per lo sviluppo dello sport. In via generale il testo tiene conto delle osservazioni e delle proposte avanzate dalla VI commissione consiliare – che ha espresso parere favorevole all’unanimità sul provvedimento preliminare – valutandone nel dettaglio la loro compatibilità con i regolamenti federali e le altre disposizioni direttamente applicabili.
Su proposta dell’assessore Virginia Mura, la Giunta ha adottato una delibera di indirizzo per l’attuazione della legge regionale 9 del 2016, che riforma la disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. L’atto chiarisce con precisione l’iter corretto per procedere – come ha disposto la legge 9 – alla stabilizzazione nell’Aspal del personale assunto in passato con contratto a tempo determinato dalla soppressa Agenzia regionale per il lavoro, e individua la strada per effettuare la proroga di tutti i contratti in scadenza fino al 31.12.2016, tempo strettamente necessario per concludere la procedura di stabilizzazione. Sono da rispettare una serie di ineludibili passaggi amministrativi che impegneranno l’Aspal verosimilmente per tutta la restante parte del 2016, e nel frattempo si riuscirà a garantire la continuità dei servizi pubblici erogati dai Centri per l’Impiego.
In occasione del centenario della scomparsa del professor Domenico Lovisato, ordinario di geologia e mineralogia all’Università di Cagliari che nel 1879 lanciò la proposta di costruire un rifugio nei versanti del Gennargentu, la Giunta ha accolto la richiesta dell’assessore Cristiano Erriu per finanziare i lavori di recupero e ricostruzione delle vestigia storiche della “Casa rifugio La Marmora”, nel territorio del comune di Desulo. L’Assessorato degli Enti locali stipulerà una convenzione attuativa con il Comune, destinatario del finanziamento, assicurando in collaborazione con l’ente locale il coordinamento dell’iniziativa e l’attuazione dell’intervento. L’edificio, oggi è in condizioni di totale abbandono, consentirà di incentivare il turismo escursionistico, che avrebbe nella costruzione voluta dall’allora Club Alpino Sardo il punto di accoglienza. La posa della prima pietra di sienite, proveniente dall’area di Su Xuxiu, avvenne il 22 luglio 1900. L’intervento assume notevole rilevanza anche nell’ambito delle politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio.
Definita la collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission per le attività di supporto alla realizzazione di prodotti audio – televisivi e per il cinema che promuovano l’immagine della Sardegna. Lo prevede la delibera approvata su proposta dell’assessore Francesco Morandi. Si tratta di nuove attività per completare le azioni di comunicazione turistica e per favorire nuove motivazioni di viaggio legate alla valorizzazione del territorio tramite il racconto visivo. Grazie al provvedimento si potranno gestire proposte di produzioni cine-tele-audiovisive da parte di società specializzate, testate giornalistiche, agenzie, che possano richiedere assistenza logistica e sostegno per la creazione di riprese/immagini/audiovisivi sul territorio regionale, destinate a cinema, televisione, web e a carta stampata.
Su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, la Giunta ha approvato le modifiche dello statuto di Carbosulcis SPA, il mandato all’assessore di approvare il bilancio Igea Spa e la nomina della delegazione che tratterà la stipula dell’accordo quadro sui personale degli ex Consorzi Zir.
Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, la giunta regionale ha approvato una delibera che trasferisce all’agenzia regionale Agris la somma di 143.242 euro da utilizzare per assicurare la continuità dell’attività istituzionale del Laboratorio fitosanitario regionale e consentirne il potenziamento con l’acquisizione di macchine e attrezzature adeguate alle nuove emergenze fitosanitarie. Inoltre, acquisito il parere favorevole della Quinta commissione del Consiglio regionale, è arrivato il via libera definitivo all’integrazione della delimitazione dei territori interessati dagli eventi alluvionali del 18 e 19 novembre 2013, grandinate dei mesi di giugno e luglio 2015 e tromba d’aria del 4 settembre 2015, già approvata dalla giunta nella seduta dello scorso 12 luglio. Con apposita delibera, infine, è stata rettificata la Deliberazione n. 20/1 del 12 aprile 2016 nella parte relativa al calcolo dei canoni di affitto dei terreni agricoli previsti nel progetto Terra ai Giovani. L’agenzia Laore ha ricevuto mandato per la correzione della procedura pubblica di assegnazione dei terreni in corso, la cui scadenza era prevista per il 31 Agosto 2016 e che verrà prorogata.
La Giunta, su proposta dell’assessore Donatella Spano, ha deciso di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (Via), condizionato a prescrizioni, l’intervento per l’adeguamento per la sicurezza dell’esercizio della linea ferroviaria Chilivani – Porto Torres lungo il Rio Calamasciu (rettifica di tracciato tra il km 43+167 e il km 44+647 con soppressione del P.L. al km 43+810).
Su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, d’intesa con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, la Giunta ha approvato lo schema di ripartizione tra le strutture regionali delle risorse per gli incarichi di consulenza, studio e ricerca, che saranno gestite dai direttori generali degli Assessorati. Per il 2016 sono stati stanziati complessivamente 436mila euro.

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha pubblicato gli avvisi per la concessione dei contributi finalizzati allo sviluppo del cinema in Sardegna.
I nuovi bandi riguardano:
– contributi a progetti per la sceneggiatura finalizzati alla realizzazione di lungometraggi di interesse regionale;
– contributi a progetti per la produzione di cortometraggi di interesse regionale;
– contributi per la diffusione e la distribuzione di opere cinematografiche di interesse regionale;
– coproduzione di lungometraggi di rilevante interesse regionale;
– coproduzione di opere prime di rilevante interesse regionale
Le domande dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 26 settembre con una delle seguenti modalità:
– tramite raccomandata all’indirizzo: Regione autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica Istruzione, informazione, spettacolo e sport – Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport – Servizio sport, spettacolo e cinema, viale Trieste, 186 – 09123 Cagliari;
– tramite consegna a mano all’ufficio protocollo dell’Assessorato;
– per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata (pec): pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it.
Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti, oltre che alla dott.ssa Rossana Rubiu, al numero telefonico 070 6065035 o via e-mail all’indirizzo:mrubiu@regione.sardegna.it alla dott.ssa Alessandra Ligas, al numero telefonico 070 6064419 o via e-mail all’indirizzo: aligas@regione.sardegna.it.

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Assessorato del Turismo copia

Al via la fase di aggiornamento della vetrina on line dell’artigianato artistico. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Francesco Morandi, ha approvato la riapertura della mappatura di ceramica, gioielli, intreccio, settore lapideo, legno, metalli lavorati, pellame, tessuti e vetro, rivolta ai produttori che operano in Sardegna.

«Riapriamo la vetrina al contributo qualificato dei tanti artigiani che, non avendo partecipato alla prima fase del progetto, guardano con grande interesse alle azioni di promozione e supporto alla commercializzazione dei manufatti attivate dalla Regione» spiega l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio. Facendo seguito alla delibera, l’assessorato pubblicherà l’invito alla manifestazione di interesse per l’iscrizione al portale www.sardegnaartigianato.com aperta agli artigiani non ancora iscritti e alle modifiche del profilo di quelli già iscritti. Le spese di redazione di testi sui manufatti, schede degli autori e book fotografici dei nuovi richiedenti saranno a carico dell’assessorato, con “procedura a sportello”, sino a esaurimento fondi.

«Diamo continuità al progetto strategico di valorizzazione dell’artigianato artistico, declinazione fondamentale del prodotto turistico Sardegna – aggiunge Francesco Morandi – ampliando la vetrina virtuale e affidandole la funzione di garantire uniformità e riconoscibilità delle produzioni isolane, oltre a un adeguato standard qualitativo. Sempre nel contesto del piano di valorizzazione, sono inoltre in corso altre attività promozionali delle imprese sarde in aree e canali di commercializzazione a elevato flusso turistico e visibilità, come il progetto di e-commerce con Amazon e l’apertura dei negozi ‘Isola’ negli aeroporti regionali.»
Le pagine dedicate all’artigianato isolano sul portale commerciale hanno già fatto registrare la vendita on-line di oltre 1000 prodotti in soli 3 mesi: 57 le aziende iscritte, oltre 800 i pezzi esposti sul dominio .it, oltre 600 su .co.uk, circa 580 su .de. Previsto un allargamento delle opportunità sui mercati di Francia, Spagna e Giappone, da fine 2016, per le aziende con oltre 40 articoli caricati.
Alla prima mappatura avevano risposto 126 artigiani per un totale di 623 manufatti “esposti” on line da agosto 2014. Le creazioni hanno rappresentato la “base” per il bando rivolto agli albergatori e concordato con le associazioni di categoria per l’acquisto di oggetti funzionali e di arredi artigianali. Sardegnaartigianato.com presenta nel dettaglio le aziende produttrici con immagini, caratteristiche dei manufatti, processo produttivo e tecnica di realizzazione, nonché descrizione degli autori, contatti e indirizzi. La “vetrina” consentirà agli iscritti di accedere come partner alle iniziative promozionali della Regione in occasione di eventi, manifestazioni, campagne di comunicazione, fiere, mostre e azioni commerciali e di valorizzazione dei prodotti dell’eccellenza isolana.

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Morandi - Maninchedda 1 copia

Maria Grazia Piras A copia

La Giunta regionale mette in campo 90 milioni di euro, di cui 12 già precedentemente programmati, per dare il via al processo che ha come obiettivo finale l’autosufficienza energetica di Comuni ed edifici pubblici regionali, ovvero la riduzione progressiva del consumo fino allo zero quando si riuscirà a produrre solo quello che si consuma. Inizia l’era degli edifici intelligenti che usano solo l’energia necessaria, non la sprecano anzi la autoproducono e, attraverso reti smart, trasferiscono la parte in eccesso alle strutture che ne hanno bisogno. Il che significa risparmio e migliore qualità della vita per i cittadini sardi, sia perché i soldi “salvati” potranno essere reinvestiti in opere pubbliche, sia per gli indiscutibili vantaggi ambientali.

«Sappiamo che il futuro è qui e investiamo risorse pubbliche importanti con il preciso obiettivo di spingere il mercato in questa direzione, orientarlo verso un settore che è destinato a generare lavoro e benessere – ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru -. La logica, che è la stessa che sta alla base del nostro piano energetico, è quella che seguono l’Europa e il mondo: andare nella direzione in cui le energie rinnovabili sostituiranno quelle fossili. L’obiettivo non è avere moltissimi edifici di questo genere, bensì creare reti e connessioni tra loro, generando l’equilibrio che permette di raggiungere l’autosufficienza.» 

Per la prima volta due assessorati – i Lavori pubblici guidati da Paolo Maninchedda e l’Industria da Maria Grazia Piras – fanno insieme un bando unendo le forze, anche economiche, in un’unica direzione: la delibera è stata approvata oggi e prevede la pubblicazione contestuale delle linee guida. Tempi rapidi dunque (bando a ottobre e graduatorie a maggio 2017) per mettere la Regione e dunque Comuni, Unioni di Comuni, Asl e Consorzi Industriali nelle condizioni di procedere con l’efficientamento energetico. Gli interventi prevedono prima di tutto l’efficientamento energetico degli edifici, poi la costruzione di reti intelligenti che colleghino più edifici e infine la sistemazione di pile che accumulano l’energia in surplus e la distribuiscono alle strutture che ne hanno bisogno grazie a un sistema di monitoraggio che controlla costantemente la situazione e regola la distribuzione di energia. Vere e proprie isole energetiche, insomma. Sono coinvolti anche investitori privati purché iscritti all’Albo Esco (Energy Service Company): all’aumentare del loro impegno finanziario è legato un meccanismo moltiplicatore delle risorse regionali. Incentivi sono previsti anche per l’installazione di pannelli solari per la produzione di energia pulita.

«Dopo le prime misure sulla mobilità elettrica e sull’audit energetico per le imprese, continuiamo a dare attuazione al Piano Energetico, appena approvato in via definitiva – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras -. Questa delibera programma risorse importanti per rendere concreto il nuovo modello energetico che abbiamo proposto. Cercare l’integrazione fra efficientamento degli edifici pubblici e reti intelligenti di gestione dell’energia è una sfida tanto per la Regione quanto per gli Enti Locali. La delibera – ha aggiunto l’assessore Piras – stanzia altre risorse fondamentali per l’attuazione del Piano. In primo luogo i PAES, che saranno la declinazione del PEARS sui territori. Quindi la sperimentazione delle Smart Grid nei Comuni che hanno porzioni di rete proprietarie. Ancora, ci sono ulteriori risorse per la mobilità elettrica. I fondi previsti nel Patto andranno a incrementare la dotazione per queste linee di intervento. Ci auguriamo – ha concluso la titolare dell’Industria – che queste importanti dotazioni finanziarie pubbliche attivino un effetto moltiplicativo sui capitali privati, sempre più essenziali negli investimenti in campo energetico. La Regione, con questa delibera, sta mettendo gli Enti locali nelle condizioni di progettare. Ora ci attendiamo dai Comuni una programmazione rapida finalizzata a una veloce e sicura spendita delle risorse.»

Cinquanta milioni (30 dai Lavori pubblici e 20 dall’Industria) sono destinati a interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici e di realizzazione di micro reti nelle strutture pubbliche della Sardegna. Soggetti beneficiari del programma, attuato mediante avviso pubblico, potranno essere la Regione, i Comuni singoli o associati, le Province, le Università, le Asl e i Consorzi industriali. Undici milioni e 600mila euro andranno ad Area per l’efficientamento energetico degli alloggi di edilizia popolare, interventi che riguarderanno sia interventi sul patrimonio di edilizia residenziale di proprietà di Area sia sul patrimonio regionale, compresi gli edifici destinati a “Centri servizi per il lavoro”; 5 milioni e 800mila euro serviranno a realizzare la seconda fase dell’impianto pilota Solare termodinamico nell’area industriale di Ottana; 5 milioni vanno ad attività di monitoraggio, sperimentazione, valorizzazione delle attività Smart grid e implementazione del progetto Smart City in chiave COP21; 3 milioni sono destinati al programma Smart Community nei comuni che possono essere autonomi nella gestione delle reti elettriche; 1 milione ai Comuni per lo sviluppo di Smart Grid e 2 milioni (a completamento di precedenti 3 milioni) alla realizzazione del programma di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City.

«La Regione considera le azioni di efficientamento e risparmio energetico nel comparto pubblico strategiche nell’interesse di tutti i sardi e le promuove con convinzione attraverso gli strumenti che ha a disposizione – sottolinea l’assessore Maninchedda -. E con questa delibera aggiungiamo un tassello in più, perché interveniamo anche negli edifici di edilizia residenziale pubblica attraverso Area, per migliorare la qualità della vita dei residenti. L’efficientamento energetico degli edifici sarà realizzato per esempio attraverso opere di isolamento termico dell’involucro degli edifici, impianti di climatizzazione ad alta efficienza, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici, ma fra gli obiettivi ci sono anche le scuole sostenibili. L’intervento della Regione in questo settore sarà utile anche ad attivare processi di filiera che – conclude Maninchedda –consentiranno di attrarre investitori pubblici e privati.»