4 September, 2024
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L’elezione del nuovo Consiglio d’Amministrazione, ha portato al vertice del Consorzio Industriale Provinciale Carbonia-Iglesias, Federico Strina, 70 anni, dirigente industriale in pensione, La terna del Consiglio di Amministrazione è stata completata con i nuovi sindaci di Gonnesa, Hansel Christian Cabiddu e di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai.

Ha fatto notizia la mancata elezione del nuovo sindaco di Carbonia, Paola Massidda, perché è la prima volta che il comune minerario non è rappresentato nel Cda, nel quale spesso ha espresso anche il presidente.

Per capire meglio la posizione del comune di Carbonia, abbiamo intervistato il sindaco, Paola Massidda.

Paola Massidda 8

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In linea con la media nazionale e decisamente meglio della media sarda. Anche la comparazione sui parti cesarei primari conferma la qualità delle cure e dell’assistenza dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e della sua Clinica di Ostetricia e Ginecologia diretta dal professor Gian Benedetto Melis. Nel report del piano nazionale esiti, la struttura del Policlinico Duilio Casula ha una percentuale di tagli cesarei primari del 26.24% contro il 32,6 per cento della media sarda. Un risultato eccellente celebrato questi giorni a Cagliari da Michael Robson del National Maternity Hospital di Dublino, autore della classificazione utilizzata in tutto il mondo e ospite d’onore al Corso teorico pratico sul ricorso al taglio cesareo”, organizzato presso il Policlinico dalla dottoressa Alessandra Meloni con il professor Gian Benedetto Melis in occasione del Congresso nazionale “Dalla cura all’aver cura della donna nell’Universo tecnologico della Ginecologia e Ostetricia”, che ha portato a Cagliari, luminari e scienziati più importanti d’Italia e d’Europa, con la collaborazione della professoressa Piera Poletti e del professor Salvatore Dessole.

«Il corso – hanno spiegato Gian Benedetto Melis e Alessandra Meloni – ha offerto l’opportunità ai partecipanti di cogliere appieno il significato e il valore della Classificazione in 10 gruppi di Robson dalla stessa voce del suo ideatore. Michael Robson ha sottolineato l’importanza di considerare le categorie dei tagli cesarei come punto di partenza nella comprensione dei processi e degli eventi che conducono al taglio cesareo e che i cardini dell’assistenza si fondano sulla qualità e la sicurezza. Qualità e sicurezza sono ciò cui aspirano gli operatori e i cittadini, direttamente correlati agli outcomes cioè la guida dei processi di cura ed umanizzazione.»
Michael Robson ha inoltre raccomandato, come proposto nella dichiarazione dell’OMS del 2015, che il numero dei tagli cesarei non debba più essere considerato in sé, troppo alto o troppo basso, ma sia necessario valutarne gli esiti. La classificazione consente la comparazione dei dati della propria attività con quelli precedenti e futuri, relativi allo stesso punto nascita, a punti nascita di diverse aree geografiche e dalla cui analisi possono emergere differenze epidemiologiche, culturali e gestionali. Classificare i tagli cesarei secondo una classificazione universale non significa, dunque, solo identificare delle categorie ma adottare un diverso modo di pensare.
Dal confronto con Antonello Antonelli, coordinatore del Servizio Qualità dell’assessorato della Salute e dei Servizi sociali della Regione, conclude Alessandra Meloni, «è emersa l’assoluta importanza dell’uniformità, accuratezza e qualità dei dati come base  per ottenere risultati comparabili, che rispettino la realtà clinica e che consentano un audit continuo sulla modalità del parto e sulla salute materna e neonatale».
Michael Robson si è complimentato con il gruppo di lavoro per la passione, la competenza ed il gioco di squadra emersi durante il corso.

congresso_ginecologia

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“La memoria diventa impegno” è il tema del campo di volontariato e di formazione sulla legalità e l’antimafia “E!state Liberi!” che ha preso il via ieri a Gergei, organizzato da Libera Sardegna insieme al centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale. Fino a venerdì 22 luglio nella struttura confiscata di Su Piroi si alterneranno incontri, dibattiti, attività laboratoriali e sul territorio, rivolte ad una ventina di giovani provenienti da tutt’Italia. Tra gli esperti che saranno protagonisti degli incontri ci saranno anche i magistrati Paolo De Angelis e Guido Pani, padre Salvatore Morittu, Claudia Loi (sorella di Emanuela Loi), il vicepresidente nazionale di Libera Davide Pati, il rappresentante dell’associazione familiari vittime delle mafie Pino Tilocca e l’economista Vittorio Pelligra.

Non mancheranno anche i momenti di confronto con le comunità locali e di lavoro nella tenuta di Su Piroi, diventata dopo la confisca un centro propulsivo del volontariato isolano. A Su Piroi ragazze e ragazzi saranno impegnati nella bonifica e pulizia del terreno per la prevenzione degli incendi, nella sistemazione e ripristino delle piante di fichi d’india, delle piante di mirto e delle piante di mandorlo, e nell’attività di cura e risistemazione del bene (casa e terreno).

Il campo si è aperto ieri con l’accoglienza e i saluti da parte del referente regionale di Libera Sardegna Gian Piero Farru, del sindaco di Gergei Rossano Zedda, del vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna Eugenio Lai e del parroco di Gergei Salvatore Ruiu. 

Oggi sono in programma tre appuntamenti. Alle ore 9.40 a Su Piroi il sostituto procuratore della Repubblica di Cagliari Paolo De Angelis interverrà sul tema della legalità. Sempre in mattinata verrà presentata l’attività di Libera, mentre nel pomeriggio spazio al laboratorio “Desideri, Diritti, Libertà”, con la lettura degli articoli della Costituzione.

Domenica 17 si aprirà con un laboratorio sulla legge Rognoni-La Torre. Di pomeriggio invece i partecipanti partiranno alla volta di Siligo per incontrare padre Salvatore Morittu e gli ospiti della comunità S’Aspru – Mondo X Sardegna.

Lunedì 18, all’attività di gruppo programmata la mattina sui temi cardine del campo, si alternerà nel pomeriggio il laboratorio dal tema “Antimafia, emergenza e normalità”, a cui seguirà la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate”. 

Martedì 19 i partecipanti si recheranno a Sestu; qui, in occasione del 24° anniversario della strage di via D’Amelio, parteciperanno in cimitero ad una messa in suffragio di Emanuela Loi e della altre vittime della strage, a cui seguirà un incontro con la sorella dell’agente ucciso, Claudia, e alle 12.00, con il sindaco Paola Secci e l’intera Giunta nell’aula consiliare del Comune. Di pomeriggio invece i partecipanti saranno a Guspini per visitare il cantiere di Levante e incontrare l’associazione “Sa Mena”, composta da ex minatori della miniera di Montevecchio.

Il laboratorio “Memoria. Volti, nomi” aprirà nella mattinata di mercoledì 20. A partire dalle ore 16.00 invece spazio al dibattito sul tema “BeneItalia. La legge 109 compie vent’anni” sui beni confiscati restituiti alla collettività. Interverranno Rossano Zedda (sindaco di Gergei), Gian Piero Farru (referente Libera Sardegna), Gianni Concas (associazione La Strada), Guido Pani (magistrato), Eugenio Lai (vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna) e Davide Pati (vicepresidente nazionale di Libera e responsabile del settore beni confiscati). Al dibattito seguirà un momento conviviale a cura dei Volontari Senza Frontiere e Anpas Sardegna con la pasta “Venti liberi”, e il concerto del gruppo musicale “Almamediterranea”.

Il programma di giovedì 21 prevede invece al mattino un momento di formazione guidato da Pino Tilocca dell’associazione dei familiari delle vittime delle mafie. Tilocca sarà anche protagonista nel pomeriggio di un incontro sul tema degli attentati agli amministratori pubblici. La giornata si chiuderà alle ore 19.00, con l’incontro “We Coop: per una nuova cultura economica”, con docente universitario e ideatore del gioco We Coop Vittorio Pelligra, e Giampiero Farru, referente di Libera Sardegna.

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«Che fine hanno fatto le tariffe super scontate sventolate dall’armatore della Delcomar Franco Del Giudice all’indomani dell’acquisizione delle tratte da e per le isole minori della Sardegna?»

A porre l’interrogativo è Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna, a tre mesi e mezzo dall’inizio della nuova gestione dei collegamenti tra la Sardegna e le isole minori.

«A fronte delle promesse di Del Giudice, quotidianamente si contano polemiche e proteste di viaggiatori (in particolare degli habitué che raggiungono Carloforte perché proprietari di seconda casa ma residenti altrove, dunque non beneficiari dello sconto residenti) che considerano troppo esose le tariffe – aggiunge Ignazio Locci -. Non si capisce, infatti, per quale ragione la Delcomar abbia sospeso la tariffa “residenti in Sardegna” (fascia notturna) a partire dal 27 giugno e fino al 15 settembre. Una beffa per chi raggiunge San Pietro con una certa frequenza ed è costretto a sopportare gli stessi costi di chi si reca nell’isola anche una sola volta all’anno. Occorre fare in modo che anche ai non residenti (legati tuttavia all’isola da rapporti di stretta parentela con cittadini carlofortini o proprietari di abitazione) possano raggiungere Carloforte a condizioni accettabili.»

«Ma c’è anche un altro fronte tariffario che crea delle sperequazioni totalmente ingiustificate. Mi riferisco in particolare al fatto che i cittadini di Calasetta e Portoscuso possano giovare di tariffe agevolate (in quanto residenti in Comuni inquadrati dalla compagnia di navigazione come porti di imbarco e sbarco). A questo punto viene da chiedersi che differenza possa esserci tra un cittadino del comune di Sant’Antioco e uno di Calasetta. C’è sicuramente nelle tariffe, visto che il primo spende ben 10 euro andata e ritorno mentre il secondo circa 3 euro (fascia notturna). Ovvero tre volte tanto. Eppure sia Sant’Antioco che Calasetta sono Comuni della stessa isola che distano soltanto qualche chilometro l’uno dall’altro. Sarebbe molto più logico ed equo, se proprio non si riesce a garantire la tariffa residenti in Sardegna, che se ne applicasse una per i residenti nell’arcipelago del Sulcis. E si consideri che per fascia notturna si intende “a partire dalle 18 e 45”, che in estate per alcuni è tardo pomeriggio e, in ogni caso, l’isola è battuta da quanti intendono trascorrervi una piacevole serata. Ergo: vi è una mole di traffico probabilmente maggiore al resto della giornata. Una decisione, quella di sospendere la tariffa proprio in estate, che sembra essere dettata dall’esigenza di fare cassa. Naturalmente fin qui abbiamo parlato di costi per passeggero “a piedi”. Le tariffe per trasportare i mezzi, compresi i motocicli, sono ancora più esose.

La Regione interceda presso la Delcomar – conclude Ignazio Locci, consigliere regionale originario di Sant’Antioco – allo scopo di creare le condizioni per favorire i trasporti verso le isole minori a costi accessibili. Pigliaru e Deiana non facciano finta di nulla: le proteste sono all’ordine del giorno ed è dovere della politica capire la portata del problema ponendovi rimedio.»

Traghetto Delcomar copia

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Anteprima Jazz 2016

Verrà presentata venerdì 22 luglio 2016, alle ore 10.30, nella sala conferenze della Provincia Sud Sardegna, in Via Fertilia 40, a Carbonia, la 31ª edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, in a Sant’Anna Arresi, Piazza del Nuraghe, dal 1 al 10 settembre 2016.

Nell’occasione, il presidente Basilio Sulis ed il direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara illustreranno il programma aggiornato e definitivo della manifestazione e delle attività ad esse collegate.

Oltre gli operatori della comunicazione delle testate giornalistiche sarde, i corrispondenti e i media nazionali, sono stati invitati alla conferenza stampa i rappresentanti delle istituzioni pubbliche: presidenza del Consiglio e della Giunta Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport, Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, della Fondazione di Sardegna, della Provincia Sud Sardegna, dell’Unione dei Comuni del Sulcis, del Comune di Sant’Anna Arresi, del Comune di San Giovanni Suergiu, inoltre saranno presenti i rappresentanti dell’Associazione Diomira Onlus, dell’Associazione Culturale Palmas Vecchio, della Cooperativa Destinazione Sulcis, degli operatori turistici del Sulcis e gli sponsor ufficiali del festival 2016.

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Canadair 1

Sono proseguite per tutta la mattina le operazioni di spegnimento dell’incendio che da ieri sta devastando diverse decine di ettari di vegetazione di Nebida, frazione del comune di Iglesias. Tre Canadair hanno fatto la spola senza sosta tra l’area attaccata dalle fiamme e la diga di Monte Pranu, per i rifornimenti d’acqua da scaricare sul terreno (la presenza di un fortissimo vento di maestrale ha reso impossibile effettuare i rifornimenti in mare, distante solo poche centinaia di metri).

La Direzione Generale della Protezione Civile, intanto, ha diramato un nuovo bollettino nel quale, persiste anche per la giornata di domani lo stato allerta codice arancione per pericolo incendi che corrisponde ad alta pericolosità. La situazione sarà seguita con la puntuale attenzione dal Sistema regionale di protezione civile. 

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La stagione balneare è già in uno stato avanzato, e le spiagge di Calasetta sono ancora invase della alghe. I consiglieri di opposizione del gruppo “Calasetta Cambia” Sandro Dessì, Maria Immacolata Argiolu, Giovanni Battista Cipollina e Tony Porseo, lunedì scorso hanno presentato un’interrogazione al sindaco, Antonio Vigo, ai consiglieri comunali e al consigliere delegato all’Ambiente, Roberto Lusci, nella quale denunciano il grave ritardo nell’espletamento della prevista campagna di pulizia degli arenili comunali.

I quattro consiglieri di opposizione «ricordano per l’ennesima volta all’Amministrazione la necessità di un’adeguata tempestiva programmazione della pulizia delle spiagge a partire dall’inizio dell’anno solare, possibilmente evitando di addurre motivazioni legate a ritardi e manchevolezze delle istituzioni di vario grado, quale causa dei ritardi nell’azione».

«Consci delle attuali difficoltà di vario ordine per le Amministrazioni – concludono Sandro Dessì, Maria Immacolata Argiolu, Giovanni Battista Cipollina e Tony Porseo -, tuttavia non possiamo non rilevare che ogni Amministrazione, eletta dai cittadini e nella quale essi hanno riposto fiducia, ha comunque il compito di affrontare i problemi con adeguata tempestività nella programmazione.»

Calasetta - Spiaggia di Sottotorre.

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Circoscrizione Cortoghiana 2 copia16 luglio 2016 - Ballus in pratza

Si terrà, sabato 16 luglio a Cortoghiana (Piazza Circoscrizione), a partire dalle 21.00, l’ottava edizione della rassegna folkloristica “Ballus in Pratza”. Organizza l’Associazione Culturale Folkloristica “Santa Maria” di Flumentepido, in collaborazione con il Comune di Carbonia.

La manifestazione si propone di valorizzare e promuovere le tradizioni, gli usi, i costumi, le musiche e danze popolari della tradizione locale ed isolana.

Il programma prevede:

Ore 20.30: Degustazione prodotti tipici locali;

Ore 21.00: Balli della tradizione isolana eseguiti dai seguenti gruppi folkloristici:

– Gruppo Folk “Maria Carta” – Gonnesa

– Gruppo Folk “Tradizioni popolari” – Galtellì

– Gruppo Folk “Sa Bitta” – Bitti

A seguire balli in piazza per tutti con le musiche della formazione “Ballade, Ballade Bois” con: Carlo Boeddu (organetto), Gianmichele Lai (trunfa e voce), Fabio Calzia (chitarra), Giuseppe Cillara (percussioni), Bruno Camedda (fisarmonica).

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Piazza Belly Calasetta

Da oggi, a Calasetta, è attiva la rete wi-fi gratuita in Piazza Belly; lo sarà per tutto l’anno e per i prossimi 5 anni.

Per poter accedere alla rete sarà sufficiente recarsi presso gli uffici della Pro Loco (Lungomare Cristoforo Colombo) muniti di carta di identità, o del Comune, dove verranno rilasciate le credenziali.

«L’installazione della rete wifi gratuita non solo permetterà ai turisti, così come ai nostri concittadini, di connettersi al web da qualsiasi device, ma fa parte di un progetto di informatizzazione più ampio che comprende il potenziamento di tutta la rete informatica/telefonica dei locali di proprietà dell’Ente: dal palazzo civico Comunale, alla biblioteca, al Museo d’Arte, ecc. – spiega Chicco Mercenaro, assessore ai Servizi tecnologici del comune di Calasetta -. Suddetto potenziamento consentirà un notevole miglioramento del lavoro dei funzionari e quindi risposte più rapide ed efficienti al cittadino. Da sottolineare – conclude Chicco Mercenaro – che l’azienda alla quale ci siamo rivolti è una azienda sulcitana che si occuperà dell’installazione e manutenzione di tutta la rete.»

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Altorilievo Venanzo Crocetti 3 copia

Si rinnova l’appuntamento con Wiki Loves Monuments Italia: anche per questa edizione, il Comune di Carbonia aderisce al concorso fotografico, promosso da Wikimedia Italia, che si terrà nel mese di settembre 2016. L’iniziativa ha la finalità di creare un grande database fotografico online per catalogare i monumenti italiani, anche i meno noti, contribuendo a illustrare voci nuove su Wikipedia e a valorizzare il nostro patrimonio culturale.

L’edizione 2015 ha confermato il grande successo dell’iniziativa in Italia: quasi 1.000 fotografi, impegnati a  fotografare oltre 5.000 monumenti, fanno del concorso italiano quello con il maggior numero di partecipanti a livello globale.

Dalla collaborazione con Regioni, Province, Comuni, associazioni di promozione territoriale, oltre a molti soggetti privati nasce anche il successo della mostra itinerante che porta in tutta Italia le trenta foto vincitrici del contest.

In Italia l’uso delle fotografie dei monumenti è regolato dal “Codice Urbani” (D.Lgs 42/2004) e dal successivo “Art Bonus” (DL 31 maggio 2014, n. 83): queste norme non permettono di fotografare i monumenti (comunque tutti fuori copyright) e ri-licenziarle con licenza d’uso Creative Commons CC-BY-SA senza una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni o dei privati che ne siano proprietari. Per partecipare a Wiki Loves Monuments Italia è, quindi, necessario l’appoggio e il coinvolgimento diretto degli enti pubblici e dei privati, che devono rilasciare l’autorizzazione all’uso delle immagini.

Anche nel 2016, il comune di Carbonia ha deciso di collaborare, con grande entusiasmo, all’iniziativa che permette di valorizzare il patrimonio culturale della città di Carbonia, autorizzando cittadini e turisti a fotografare e condividere le immagini dei seguenti monumenti:

– Museo Archeologico Villa Sulcis

– Parco Archeologico Monte Sirai

– Parco Archeologico Cannas di Sotto Medau Sa Grutta

– Nuraghe Sirai (da esterno cantiere)

– Piazza Roma – Città razionalista

– Cortoghiana

– Bacu Abis

– Monte Rosmarino

– Monte Leone

– Sirri

– Museo Paleontologico (Grande Miniera di Serbariu)

– Museo del Carbone – CICC (Grande Miniera di Serbariu)

– Centro abitato di Serbariu

– Medaus

e le seguenti opere d’arte:

– Venanzio Crocetti altorilievo di marmo di Carrara presso la Torre Civica

– Corrado Forlin olio su compensato “Nascita di Carbonia” presso Torre Civica

– Giò Pomodoro scultura in marmo “Frammento di vuoto” Piazza Roma

– Pinuccio Sciola sculture di pietra presso Piazza Roma e Grande Miniera di Serbariu

– Maria Lai installazione presso Biblioteca Comunale di Carbonia

– Mauro Staccioli scultura “Segno” presso la piazza di Bacu Abis

– Giovanni Campus installazioni ferro e trachite in Piazza Giovanni Paolo II

– Tiziana Draghi olio su tela “Il sapore della Terra” presso sala Consiliare di Piazza Roma

– Igino Ponzino “Polittico” presso Torre Civica

– Filippo Ciavoli Coltelli olio su tela (Grande Miniera Serbariu)

– Anna Saba “Camera Obscura” presso il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani “E. A. Martel” (Grande Miniera Serbariu)

– Nicola Filia installazione “Un bosco di alberi bianchi” presso il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani “E.A. Martel” (Grande Miniera Serbariu)

Tutte le informazioni su come aderire e come partecipare sono disponibili nel sito di Wiki Loves Monuments Italia, all’indirizzo http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/