2 September, 2024
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«La Sardegna, grazie all’intervento della Regione, è stata l’unica ad ottenere il rinvio del pagamento dei conguagli stabiliti una tantum dall’Autorità sui consumi effettivi del 2012 fatturati entro il 2014; si tratta di somme già incassate per intero sul territorio nazionale mentre gli utenti sardi, invece, potranno pagare in media 150 euro in 4 anni divisi in 8 rate semestrali, pari a circa 3 euro al mese.»

Lo ha dichiarato l’Ad di Abbanoa Alessandro Ramazzotti nel corso di una audizione davanti alla quarta commissione (Governo del territorio) presieduta dall’on. Antonello Solinas (Pd).

Riferendosi alle polemiche che hanno accompagnato il provvedimento, Ramazzotti ha lamentato «il clima di strumentalizzazione preoccupante che sta mettendo inutilmente in agitazione molte famiglie ed una sorta di tesseramento della protesta cui si era già assistito in occasione dei depositi cauzionali, poi riconosciuti (e non poteva essere altrimenti) del tutto legittimi».

«Siamo un’azienda che sta investendo risorse importanti – ha aggiunto Alessandro Ramazzotti ricordando fra l’altro l’impegno di 45 milioni per ridurre le perdite della rete – con i conti in ordine e programmi di riorganizzazione in parte già avviati che interesseranno gli sportelli sul territorio, le manutenzioni (con gli operatori che lavoreranno col tablet), le letture dei contatori (ne sono state effettuate più di 600.000 per poter lavorare su consumi reali e non presunti) ed i rapporti con l’utenza, grazie alla crescita costante del nostro call center con 30 unità.»

«Tuttavia – ha riconosciuto – la qualità complessiva del nostro servizio è ancora scadente sia a causa del gap infrastrutturale sia per un fatto di cultura e di scarsa conoscenza della complessità industriale del ciclo dell’acqua, tutti fattori riconducibili in qualche modo alla pesante eredità del passato; sappiamo che c’è da lavorare molto e siamo impegnati ogni giorno a migliorare l’efficienza dell’azienda, consapevoli che sarà un percorso difficile e necessariamente graduale.»

Soffermandosi poi sulla riscossione, Ramazzotti ha affermato che «purtroppo, la Sardegna è ancora una delle Regioni più morose ma, anche qui bisogna distinguere nel senso che, ad esempio, i pensionati sono ottimi pagatori ed è nostro compito anche separare i lupi dagli agnelli». «Siamo disponibili – ha detto infine – a lavorare a proposte come quella del bonus idrico, che già esiste in Veneto, per contribuire ad un fondo per il sostegno agli utenti più bisognosi e realmente in difficoltà».

Nel dibattito successivo, molto ampio ed articolato, hanno preso la parola i consiglieri regionali Ignazio Locci ed Alberto Randazzo (Forza Italia), Salvatore Demontis e Gianmario Tendas (Pd) Gianni Tatti e Gianluigi Rubiu (Udc), Giovanni Satta (Misto), Eugenio Lai (Sel), Pierfranco Zanchetta. Tutti, con sottolineature diverse, hanno criticato con forza quanti hanno voluto cavalcare alcune forme di protesta amplificando il malessere di molte comunità. Inoltre, hanno richiamato l’attenzione dell’Ad di Abbanoa sulla necessità urgente di intervenire in modo radicale per migliorare i rapporti fra azienda e cittadino-utente, anche collaborando su tematiche specifiche di interesse generale con le amministrazioni locali.

Nelle conclusioni, il presidente Antonio Solinas ha ricordato il costante impegno della commissione sui problemi del servizio idrico, «che produsse già alla fine del 2014 un primo risultato positivo con lo slittamento dei termini per il pagamento dei conguagli». «Vogliamo dire chiaramente – ha aggiunto – che Abbanoa non è una nostra controparte ma una azienda pubblica che, fra tante difficoltà, assicura ai sardi un servizio essenziale la cui qualità deve migliorare; sotto questo profilo non abbiamo difficoltà a riconoscere che quello delle relazioni fra Abbanoa e cittadino è un problema vero che si risolve certamente con una informazione più estesa e completa ma anche con interventi strutturali».

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Per consentire alle forze politiche di dichiarare presso la segreteria del Comune il collegamento con ulteriori liste, entro domenica 12 giugno, per il turno di ballottaggio delle elezioni amministrative, previsto per il 19 giugno 2016, fermo restando i collegamenti del primo turno, la segreteria del comune di Carbonia, al secondo piano del Palazzo comunale di Piazza Roma, sarà aperta anche sabato 11 e domenica 12 giugno, dalle 10.00 alle 13.00.

Municipio Carbonia 1 copia

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Frigomacello via Nazionale Carbonia copia

Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando per la vendita del frigomacello, che si trova nell’Area del Piano degli Insediamenti Produttivi (PIP) di via Nazionale. Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 4 luglio 2016.

Il prezzo a base d’asta, ridotto  del 10%, è di 1.186.200,00 euro.

Il bando, il disciplinare di gara, i moduli di partecipazione, lo schema di offerta economica e la documentazione di gara possono essere scaricati dal sito   www.comune.carbonia.ci.it  sezione Bandi di gara – Concessione di beni.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio (Palazzo comunale, Piazza Roma 1), dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 ed il martedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 17.00, oppure telefonare al numero 0781/694281

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«La Giunta regionale dorme sonni tranquilli mentre, fuori dal palazzo, la crisi dilaga. Le tanto pubblicizzate politiche per il lavoro, Flexsecurity e Welfare to Work, presentate dall’Assessore al lavoro come la panacea per tutti i mali e per le infinite vertenze dell’isola, non hanno certamente dato i loro frutti. Senza una attenta revisione e programmazione, restano soluzioni temporanee, in grado di tamponare una situazione di crisi contingente, che alla loro scadenza si ripresenta con tutta la sua gravità. Non  sono risolutive, tanto meno utili a pianificare e programmare i servizi a medio e lungo termine.»

La denuncia arriva oggi da Fabio Enne, Segretario Generale Ust Cisl e Marco Mele, segretario della Felsa Cisl.

«A questa situazione di incertezza regionale si somma l’incapacità dei comuni nel far partire nuovi cantieri e i relativi progetti finanziati. Cantieri nati per rendere le scuole, le strade e i siti in stato di abbandono, decorosi e in sicurezza. Mentre la Regione e le amministrazioni comunali si rimpallano le responsabilità l’una con l’altra,  nel frattempo, gli operai, stretti dalla morsa dei debiti, non sono in grado di garantire un pasto completo ai figli. Ancora una volta – concludono Fabio Enne e Marco Mele – siamo pronti alle barricate per sostenere i lavoratori e le famiglie di un territorio devastato come il nostro.»

Fabio Enne 58

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Il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato una proposta di legge sulle valorizzazione delle acque interne con finalità ambiziose. Dalla promozione turistica al rispetto dell’ambiente, dalla valorizzazione delle attività produttive nei territori dell’interno a nuove prospettive per l’occupazione,  obiettivi raggiungibili attraverso la normativa sul rilancio delle attività produttive, turistiche e sportive nelle acque interne.

«Un progetto – spiega Gianluigi Rubiu – che si innesca sull’immenso patrimonio della Sardegna nel settore fluviale e lacustre. Un sistema in grado di ridare ossigeno alle attività economiche dei territori dell’interno. Il lago Omodeo, la diga di Tratalias, il sistema delle grotte di San Giovanni, il compendio del Flumendosa, le fonti di Su Gologone di Oliena rappresentano un’opportunità di sviluppo per la Sardegna dal punto di vista turistico e sportivo.»

La proposta parte dalla navigazione delle acque interne per estendersi alla pesca sportiva e dilettantistica, alla ricerca scientifica (con il monitoraggio delle risorse idriche, delle specie ittiche ed animali) sino all’educazione ambientale e alle manifestazioni e attività sportive. E ancora: promozione e valorizzazione turistica, le autorizzazioni per l’utilizzo delle acque.

«Con la legge – aggiunge Gianluigi Rubiu – si mira a favorire la tutela ed educazione ambientale, il rilancio territoriale, la promozione delle attività sportive, turistiche- ricreative, didattiche, religiose e di promozione territoriale, con l’intento di destagionalizzare le attività legate all’utilizzo delle acque.» Il provvedimento – secondo  Rubiu – andrebbe poi a semplificare le procedure per l’utilizzo del patrimonio idrico a fini turistici e sportivi.

«E’ un progetto che presuppone a nuove occasioni di sviluppo sostenibile – conclude Gianluigi Rubiu – con l’intenzione di aprire gli spazi a opportunità di lavoro per il territorio isolano.»

Idroscalo di Tratalias 3

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Il 13 e il 14 giugno 2016, Carbonia ospiterà una tappa del  “Tour per la Sicurezza sul Lavoro” organizzato dall’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), per promuovere la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nei luoghi di lavoro.

Il tour, partito il 28 aprile, è una sorta di “pellegrinaggio laico” che attraversa l’Italia per circa 4.000 km.

Il 13 giugno, intorno alle 16.00, il tour arriverà a Carbonia dopo essere stato a Villa San Pietro e, alle 16.30, circa saranno realizzate delle riprese cinematografiche nella Grande Miniera di Serbariu. Il 14, a partire dalle 9.30, presso la sala Convegni del Museo del Carbone, Grande Miniera di Serbariu, si terrà un incontro alla presenza del presidente nazionale ANMIL, Franco Bettoni, rappresentati regionali e locali dell’ANMIL, studenti e autorità locali. Intorno alle 12.30, il Tour ripartirà verso Porto Torres.

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Mare e Miniere 2016 entra nel vivo con la serie di seminari di musica, canto e danza popolare che si terranno dal 27 giugno al 2 luglio 2016 a Portoscuso, nella splendida cornice dell’Antica Tonnara “Su Pranu”. Parallelamente al già annunciato programma dei seminari, nel corso della rassegna è previsto un ricco programma di concerti serali, che si aprirà il lunedì 27 giugno, alle ore 22,00, presso la Vecchia Tonnara “Su Pranu” con lo spettacolo “Luxìa Contus de fèminas e maìa” con Elena Ledda, Simonetta Soro, Mauro Palmas, Silvano Lobina, Marcello Peghin.

Martedì 28 giugno, la serata si aprirà alle ore 21,30, con il concerto per organetto solo di Totore Chessa, a cui seguiranno alle 22,00, gli Accordion Samurai, nella nuova formazione che vede protagonisti gli organetti di Riccardo Tesi, Markku Lepistò, David Munelly e Simone Bottasso.

Mercoledì 29 Giugno alle ore 21,30 si terrà la presentazione del Libro: “Bella Ciao. La Canzone Della Libertà” di Carlo Pestelli, che farà da preludio alla prima del recital “Soglie” tratto dalla “Via Del Pepe” di Massimo Carlotto per la regia di Marco Sanna con Antonio Murru, le scenografie e i burattini di Donatella Pau e le musiche di Mauro Palmas. Giovedì 30 giugno, alle ore 22,00, si terrà un Evento Speciale che vedrà protagonisti Luigi Lai alle launeddas, Pietro Cernuto al friscaletto e alla zampogna e Fabio Rinaudo alla cornamusa, a cui seguiranno i balli in piazza fino a tarda notte.

Il programma serale della rassegna si concluderà venerdì 1 luglio, alle ore 22,00, con l’atteso concerto per sole percussioni di Carlo Rizzo, mentre alle 22,30, docenti ed allievi dei seminari saranno protagonisti di una produzione originale. A seguire ancora balli in piazza fino a tarda notte. Ad arricchire il programma delle varie serate saranno anche eventi a sorpresa con i docenti dei seminari. Insomma, Mare e Miniere si conferma come un’esperienza davvero imperdibile, da vivere intensamente tra musica, cultura e straordinarie bellezze di luoghi in cui è possibile riscoprire l’antico fascino del Mediterraneo, nei suoi angoli più nascosti e spettacolari.

Su Pranu 2

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Ancora non si è concluso il Forum del settore Agroalimentare, in corso di svolgimento ad Alghero, e già si pensa al prossimo appuntamento inserito nel Programma Triennale di Internazionalizzazione predisposto dall’assessorato dell’Industria. I riflettori stavolta saranno puntati sull’ICT, settore con enormi prospettive di crescita, soprattutto in Sardegna dove esistono importanti realtà produttive capaci di offrire un ricco patrimonio di conoscenza, grazie alle esperienze acquisite negli ultimi anni nei mercati esteri. Come per l’agroalimentare, Regione e Agenzia ICE, in collaborazione con SFIRS, organizzano un Forum che vedrà insieme imprenditori, investitori, buyers internazionali e giornalisti stranieri. L’evento si svolgerà il 6 e 7 ottobre prossimi a Cagliari, alla ex Manifattura Tabacchi, in occasione dell’edizione 2016 di SINNOVA, organizzata da Sardegna Ricerche. Vi parteciperanno aziende sarde e della penisola che avranno la possibilità di entrare in contatto non solo con operatori esteri ma anche con centri di ricerca e istituzioni con l’obiettivo di stringere accordi di partenariato e di collaborazione. Arriveranno a Cagliari buyers provenienti da Stati Uniti, Canada, Turchia, Svezia, Danimarca, Brasile, Israele, Germania, Cina, Russia, Giappone e Corea. Saranno ammesse a partecipare al Forum 80 aziende purché abbiano tra i requisiti l’appartenenza al settore ICT, una sede operativa o legale in Sardegna e un sito internet o materiale di presentazione in lingua inglese. Da qualche giorno è possibile inviare la richiesta di partecipazione. La domanda va compilata on line al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/1uoHMX-wPgXts7Is7rNU1mLMIR7XCMgO8d0STgAjhk5o/viewform

La partecipazione è gratuita. Saranno a totale carico delle singole aziende i costi di viaggio, trasporto ed eventuale soggiorno. La chiusura delle iscrizioni è fissata per il 24 giugno. Il Programma di Internazionalizzazione voluto dall’assessorato dell’Industria ha una dotazione finanziaria di 16 milioni di euro (12 destinati, attraverso specifici bandi, a finanziamenti e aiuti a favore di piccole e medie imprese) e prevede gli Export Lab, già avviati per 50 imprese a Sassari e Cagliari, con un percorso formativo per accrescere le capacità manageriali e la competitività sui mercati esteri da parte delle aziende. L’ICT in Sardegna ha già numeri di una certa consistenza: oltre 1.900 imprese e quasi 6.700 addetti; un know-how che si è accumulato nel tempo; competenze e capacità professionali molto avanzate. Non a caso, le imprese rappresentano il 2% del settore Industria e Servizi, una quota quasi pari al dato nazionale.

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La campagna elettorale per il ballottaggio in programma domenica 19 giugno 2016, a Carbonia, tra il sindaco uscente del centrosinistra Giuseppe Casti e la candidata del Movimento 5 Stelle Paola Massidda, entra nel vivo. Questa sera, alle 17.30, all’Anfiteatro di Piazza Marmilla, il Movimento 5 Stelle gioca una carta importante, riportando in città il deputato Alessandro Di Battista, uno dei leader del movimento a livello nazionale, che il 3 aprile, quando la campagna elettorale non era ancora ufficialmente iniziata, riempì di persone e di entusiasmo il centro della città, come documenta l’album fotografico allegato.

Con Alessandro Di Battista, per sostenere Paola Massidda nel testa a testa con Giuseppe Casti, ci saranno i parlamentari Andrea Vallascas, Manuela Serra, Emanuela Corda, Alfonso Bonafede e i sindaci di Assemini Mario Puddu e Porto Torres Sean Wheeler.

Il Movimento 5 Stelle, all’esordio sulla scena politica cittadina a livello di elezioni amministrative, punta a fare la storia, scalzando per la prima volta il centrosinistra dalla guida del comune minerario. Al primo turno, cinque giorni fa, il sindaco uscente, Giuseppe Casti, sostenuto da 5 liste, ha ottenuto 6.074 voti, il 36,15%; Paola Massidda, sostenuta dalla sola lista del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 3.688 voti, il 21,95%.

Le liste della coalizione che sostiene Giuseppe Casti hanno ottenuto 6.737 voti, il 40,10%; la lista del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 3.009 voti, il 17,91%.

Le liste degli altri candidati a sindaco concorreranno all’assegnazione dei 24 seggi in misura variabile a seconda dell’esito del ballottaggio del 19 giugno.

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, nelle due ipotesi che a vincere sia Giuseppe Casti o Paola Massidda.

Ipotesi n° 1: Viene eletto sindaco Giuseppe Casti

La coalizione di cinque liste collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Partito Democratico 7 consiglieri: Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376; Ivonne Fraternale 313; Cinzia Grussu 311; Antonio Caggiari 270, Roberto Cotza 205, Fulvio Cabiddu 185.

Partito dei Sardi 3 consiglieri: Fabio Usai 854 preferenze; Nino Spanu 193; Giampaolo Puddu 138.

Sinistra Ecologia Libertà 2 consiglieri: Matteo Sestu 256 preferenze; Moreno Pilloni 174.

Cittadini per Carbonia 2 consiglieri: Pierangelo Porcu 193 preferenze; Claudia Di Marco 162.

Unione cittadina 1 consigliere: Roberto Concas 254 preferenze.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Carbonia Rinasce 1 consigliere: Maria Luisa Poggi 219 preferenze.

Movimento 5 Stelle 3 consiglieri: Paola Massidda (candidata sindaco non eletto); Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

Unidos 1 consigliere: Andrea Corda (candidato sindaco non eletto).

Ipotesi n° 2: Viene eletta sindaco Paola Massidda

La lista del Movimento 5 Stelle collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 238; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168;Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 118; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94;Sabrina Soru 85, Elio Loi 84.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 854 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

E’ evidente, dallo schema appena descritto, che le due ipotesi racchiudono scenari completamente differenti, non solo per i due candidati alla carica di sindaco, ma anche per i candidati alla carica di consigliere comunale, soprattutto per quelli che risulterebbero eletti nel caso vincesse Giuseppe Casti, di maggioranza e di opposizione, e quelli che, viceversa, verrebbero eletti nel caso vincesse Paola Massidda, di maggioranza e di opposizione.

E, a questo punto, sarà interessante verificare, negli ultimi otto giorni di campagna elettorale, quale sarà la posizione che assumeranno i candidati che, comunque, non risulteranno eletti sia nell’una sia nell’altra ipotesi e, infine, quella dei candidati che verrebbero eletti o non eletti, nel caso a prevalere al ballottaggio fosse Giuseppe Casti o Paola Massidda.

Alessandro Di Battista indica la strada ai candidati del Movimento 5 Stelle di Carbonia.IMG_9310 IMG_9311 IMG_9312 IMG_9313 IMG_9314 IMG_9315 IMG_9316 IMG_9317 IMG_9318 IMG_9319 IMG_9320 IMG_9322 IMG_9323 IMG_9324 IMG_9326 IMG_9327 IMG_9329 IMG_9330 IMG_9331 IMG_9332 IMG_9333 IMG_9334 IMG_9335 IMG_9338 IMG_9339 IMG_9340 IMG_9345  IMG_9348 IMG_9349 IMG_9350 IMG_9351 IMG_9352 IMG_9353 IMG_9354 IMG_9355 IMG_9356 IMG_9357 IMG_9358 IMG_9359 IMG_9360 IMG_9361 IMG_9363 IMG_9364 IMG_9365 IMG_9367 IMG_9375 IMG_9376 IMG_9377 IMG_9390 IMG_9391 IMG_9392 IMG_9394 IMG_9398 IMG_9399 IMG_9400 IMG_9401 IMG_9402 IMG_9403 IMG_9405 IMG_9408 IMG_9409 IMG_9411 IMG_9414 IMG_9419 IMG_9431 IMG_9432 IMG_9435 IMG_9436 IMG_9437 IMG_9438 IMG_9441 IMG_9442 IMG_9443 IMG_9444 IMG_9445 IMG_9446 IMG_9447 IMG_9448 IMG_9449 IMG_9450 IMG_9451 IMG_9455 IMG_9456 IMG_9457 IMG_9458 IMG_9459 IMG_9460 IMG_9461 IMG_9462 IMG_9463 IMG_9464 IMG_9468 IMG_9469 IMG_9470 IMG_9471 IMG_9472 IMG_9473 IMG_9474 IMG_9475 IMG_9477 IMG_9478 IMG_9479 IMG_9484 IMG_9486 IMG_9487 IMG_9490 IMG_9496 IMG_9497 IMG_9498 IMG_9499 IMG_9500 IMG_9501 IMG_9502 IMG_9503 IMG_9504 IMG_9505 IMG_9506 IMG_9507 IMG_9508 IMG_9509 IMG_9510 IMG_9511 IMG_9512 IMG_9513 IMG_9514 IMG_9515 IMG_9516 IMG_9517 IMG_9518 IMG_9519 IMG_9520 IMG_9521 IMG_9522 IMG_9523 IMG_9524 IMG_9525 IMG_9526IMG_1125IMG_1124IMG_1123IMG_1122IMG_1121IMG_1120IMG_1119IMG_1117IMG_1116IMG_1115IMG_1114IMG_1099IMG_1098IMG_1097IMG_1096IMG_9321

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Valentina Pistis copia

Il presidente dell’associazione ASAMSI, Alessandra Cossu, e il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, hanno inviato una richiesta di chiarimenti al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, e al dirigente dei Servizi sociali del comune di Iglesias, sui finanziamenti dei progetti “Ritornare a Casa”.

«In queste ultime settimane sono stati riscontrati ritardi importanti in relazione all’erogazione dei fondi agli utenti – scrivono Cossu e Pistis -. Vorremmo conoscere le cause. Vorremmo, altresì, conoscere a quanto ammonta la somma stanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna e versata al comune di Iglesias per l’annualità 2016. Con quali modalità verrà spesa e quanti sono gli utenti e quindi i piani destinatari del progetto (contemplando quelli già in essere e quelli nuovi del 2016).

«Ricordiamo – concludono Alessandra Cossu e Valentina Pistis – che durante i lavori della seduta di commissione politiche sociali, convocata in data 3 maggio 2016 è stato dichiarato che entro e non oltre il 5 maggio sarebbe stata firmata la determina per i pagamenti delle mensilità arretrate. Ad oggi, nulla in merito è stato fatto. Onde evitare ulteriori disguidi con l’utenza e ritardi ingiustificati Vi invitiamo ad attivarVi affinché questa situazione incresciosa, per utenti e famiglie, si risolva per il meglio e definitivamente.»