1 September, 2024
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E’ stato presentato oggi a Cagliari il “Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Regione Sardegna”, realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

«Il rapporto mostra che la Sardegna ha ottime performance nella raccolta dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche – ha commentato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano -. La nostra regione si conferma come la più virtuosa tra quelle del centrosud Italia e Isole per la raccolta di questa tipologia di rifiuti, con un pro capite medio di 5,83 chilogrammi per abitante. Si tratta di un risultato particolarmente significativo, al di sopra della media nazionale, superato in Italia solo dalle Regioni a statuto speciale del Nord. La Regione continuerà a investire sull’attuazione di una gestione sostenibile dei rifiuti, secondo una politica di programmazione rigorosa.»

Sui risultati è intervenuto Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE: «Nel 2015 l’Italia ha registrato un deciso incremento dell’8% della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, confermando l’andamento positivo del 2014. In questo contesto, i traguardi raggiunti dalla Regione Sardegna e l’investimento nella raccolta dimostrato negli ultimi anni rappresentano uno stimolo importante verso le nuove sfide che ci pone l’Europa e che nel prossimo futuro renderanno necessario uno sforzo maggiore da parte di tutti gli attori del Sistema RAEE: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Centro di Coordinamento RAEE. Per rafforzare il percorso virtuoso intrapreso, sarà necessario continuare a investire nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei RAEE e incrementare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione».

Secondo le statistiche del Centro di Coordinamento RAEE, la Regione Sardegna riconferma l’andamento positivo degli ultimi anni, mantenendo il podio di Regione più virtuosa dell’intera area Sud e Isole per raccolta pro capite di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, con una media di 5,83 kg per abitante, un dato superato in Italia solo dalle altre Regioni a statuto speciale del nord. La raccolta complessiva registra un ulteriore incremento dell’8,34% rispetto al 2014, attestandosi a 9.703.540 kg di RAEE.

Positivo anche il dato relativo alla rete dei Centri di Conferimento, in crescita dell’8,33%. Sul territorio sono attivi 182 Centri di Raccolta e 6 Altri Centri dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri RAEE arrivati a fine vita, per un totale di 11 strutture ogni 100.000 abitanti, risultato superiore alla media italiana di 6 centri.

Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE, la situazione è omogenea rispetto all’anno precedente: al primo posto si conferma R2 (Grandi Bianchi) con il 36% del totale raccolto, seguito da R1 (Freddo e Clima) con il 26% e R3 (Tv e Monitor) con il 22%. Per dare continuità al percorso virtuoso intrapreso nell’incremento complessivo della raccolta di RAEE, nei prossimi anni bisognerà puntare a un miglioramento della raccolta per le tipologie di rifiuti appartenenti a R4 (Piccoli Elettrodomestici) e R5 (Sorgenti Luminose).

Dall’analisi dei risultati delle singole province della Regione Sardegna, Sassari e Cagliari si confermano le due province migliori in termini di raccolta assoluta, rispettivamente con 2.649.885 kg e 2.458.188 kg. Rispetto al 2014, il trend della raccolta è positivo per tutte le province; Olbia-Tempio e Nuoro registrano il migliore incremento a livello regionale (+14%).

Per quanto riguarda l’andamento della raccolta pro capite, anche quest’anno spicca il risultato eccellente di Olbia-Tempio, che registra il miglior dato a livello nazionale con 10,23 kg di RAEE raccolti per abitante. Ottimi risultati anche per Sassari (7,92 kg/ab.), Ogliastra (6,19 kg/ab.), Nuoro (5,66 kg/ab.) e Oristano (5,30 kg/ab.).

La provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti è Ogliastra con 26 Centri, tra i migliori risultati a livello nazionale. Seguono Oristano, Medio Campidano e Nuoro con 15 Centri. Nel complesso le province sarde possono contare su un numero di strutture adibite al conferimento dei RAEE superiore rispetto alla media nazionale.

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L’assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, è stato sentito questa mattina in audizione in IV commissione sullo stato di attuazione del mutuo da 700 milioni per le opere pubbliche.

«Il mutuo prevede 275 interventi in tutto il territorio regionale per un importo di 552 milioni (di cui 300 di nuova programmazione), più altre risorse a copertura di opere finanziate in precedenza; prevediamo di completare la progettazione entro l’anno e di avviare i cantieri nel 2017 – ha detto Paolo Maninchedda -. A sei mesi dalla firma del contratto relativo al mutuo abbiamo una situazione a due velocità: da una parte enti, agenzie regionali (Enas, Area, Abbanoa, Consorzi di bonifica e Consorzi industriali) ed Anas che stanno rispettando il crono-programma stabilito, dall’altra il sistema locale che presenta non poche difficoltà, nelle ex Province perché rallentate dalla fase di transizione e nei Comuni perché ancora alle prese con l’adeguamento al bilancio armonizzato.»

«Stiamo comunque seguendo le diverse situazioni – ha assicurato Maninchedda – attraverso un monitoraggio molto accurato, fermo restando che il Consiglio regionale sarà chiamato ad intervenire su alcune criticità: il sistema delle dighe (tutte senza collaudo) che determina una minore capacità degli invasi, gli attraversamenti stradali dei fiumi nelle campagne, l’apertura dei canali tombati che espone ancora molti paesi ad un elevato rischio di alluvioni, la manutenzione delle strade comunali, l’ampliamento dei cimiteri che in tante realtà è diventato una emergenza.»

«Resta poi il nodo dell’individuazione di uno strumento in grado di rendere più veloce ed efficiente la nostra macchina amministrativa e dare un sostengo più forte al sistema locale. Nella stessa delibera del mutuo era prevista una struttura di missione che non è stata mai realizzata ed ancora oggi, ad esempio, il coordinatore del Piano Sulcis agisce senza alcun supporto; possiamo discutere su diverse opzioni – ha concluso l’assessore dei Lavori pubblici – ma dobbiamo comunque affrontare il problema delle infrastrutture in un modo nuovo, dai bandi alla progettazione, dalla gestione ai controlli sulle opere.»

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Gianni Tatti (Udc) e Salvatore Demontis (Pd).

Morandi - Maninchedda 1 copia

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«Il territorio non è stato coinvolto sulla trasformazione dell’Antas Hotel di Fluminimaggiore in centro di accoglienza per migranti.» A dirlo è Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale.

«Premetto – spiega Gianluigi Rubiu – che non c’è nessun pregiudizio nei confronti dei migranti che arrivano in Sardegna. L’emergenza sta diventando però davvero ingestibile.»

La struttura, nel borgo turistico di Fluminimaggiore, è rimasta chiusa per cinque anni, con la speranza di una riapertura per l’accoglienza dei vacanzieri approdati in Sardegna.

«Una situazione davvero paradossale – aggiunge Gianluigi Rubiu, che sul tema ha presentato un’interpellanza urgente al presidente Francesco Pigliaru – visto che il complesso alberghiero non è adeguato ad ospitare un contingente così numeroso di migranti. Senza poi dimenticare il fatto che il Comune non è stato coinvolto nella scelta del trasferimento dei profughi. Ovviamente, l’aspetto umanitario prevale ma è un controsenso che ora la struttura debba essere riaperta per ospitare i migranti.»

Il consigliere regionale parteciperà all’assemblea civica convocata in sessione straordinaria per affrontare la problematica: «Una partecipazione per portare solidarietà alla popolazione di Fluminimaggiore che, in un momento di grave crisi con tanti giovani costretti alla fuga verso la Penisola o all’estero – conclude Gianluigi Rubiu – è costretta a subire un’invasione inspiegabile di profughi in un caseggiato costruito per portare lavoro e sviluppo economico».

La sala convegni dell'Hotel Antas di Fluminimaggiore.

La sala convegni dell’Hotel Antas di Fluminimaggiore.

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Il comandante della legione carabinieri Sardegna ha concesso un encomio ad un militare della Compagnia di Carbonia, il quale il 17 maggio dell’anno scorso, salvò da sicura morte un automobilista che era finito fuoristrada con la sua macchina e si stava soffocando. A premiare il militare è stato il generale comandante la legione della Guardia di finanza.

Ad evitare il peggio per P.A., 52 enne di Carbonia, è stato l’intervento dell’appuntato Damiano De Luca, della Compagnia di Carbonia, che intorno alle 20.00 ha assistito, per caso, all’incidente. Un uomo, alla guida di una Fiat 500, mentre transitava all’altezza di via Logudoro è stato colto da un malore, una crisi epilettica che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo, andato a schiantarsi contro un albero.

Il militare, dopo aver avvertito il 118, ha prestato le cure di primo soccorso all’automobilista che aveva perso i sensi e non respirava. Successivamente è stato soccorso dal personale medico e trasportato in ospedale.

L’encomio è stato concesso in occasione della festa dell’Arma.

Encomio a Damiano De Luca 1 Encomio a Damiano De Luca 2

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Logo Abbanoa

Il direttore generale di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, sarà sentito domani mattina dalla IV Commissione del Consiglio regionale sui conguagli regolatori inviati nei giorni scorsi dal gestore unico del servizio idrico a cittadini, enti pubblici e imprese. L’organismo consiliare presieduto da Antonio Solinas si riunirà alle 10.00.

Sempre per domani, alle 10,30, è stata convocata anche la II Commissione guidata da Gavino Manca. Il parlamentino della Cultura proseguirà l’esame delle proposte di legge nn. 36, 167 e 228, per l’insegnamento della lingua, della cultura e della letteratura sarda nelle scuole.

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Agevolazioni tariffarie per tutti i clienti della Marina di Portisco. Moby e Tirrenia promuovono il turismo in Sardegna, offrendo uno sconto per tutti coloro che approderanno nell’incantevole porto turistico del Golfo di Cugnana, una delle più belle località tra Porto Rotondo e Porto Cervo.

Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori ridurranno del 10% la tariffa disponibile al momento della prenotazione per i passeggeri e relativi veicoli (auto-carrello barca), al netto di tasse e diritti.

L’agevolazione, valida per il 2016 fino ad esaurimento dei posti ad essa destinati, sulle date in cui è prevista. Non è cumulabile con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative ed è applicabile ai veicoli e al passaggio del solo armatore più 4 ospiti, su presentazione della credenziale rilasciata dalla segreteria della Marina di Portisco, unitamente al codice di prenotazione del posto barca per la stagione in corso.

Moby 9 copiaNave Tirrenia Janas

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Municipio Villaperuccio copia

Antonello Pirosu è stato confermato per la terza volta sindaco di Villaperuccio. Il candidato della lista civica “Po Sa Baronia” è stato rieletto con 384 voti, il 51,26%, contro i 365 voti, il 48,73%, della candidata sindaco della lista civica “Ricostruiamo Villaperuccio”. La lista di Antonello Pirosu porta in Consiglio comunale 8 consiglieri, 4 la lista di Maria Grazia Peis

Di seguito i consiglieri eletti con relative preferenze.

Lista “Po Sa Baronia” Candidato a sindaco Antonello Pirosu (eletto sindaco)

Marcello Piras 89, Mario Silvio Stera 49, Roberto Pinna 48, Debora Rivano 28, Maurizio Aresu 27, Nicola Collu 24, Nicola Lai 22, Sonia Piu 18.

Patrizia Secci 16, Erica Curcio 13, Marinella Cossu 9.

Lista “Ricostruiamo Villaperuccio” Candidato a sindaco Maria Grazia Peis (eletta consigliere comunale)

Gianluca Piredda 40, Giuseppe Tuveri 36, Fabrizio Piras 34.

Nilso Pintus 31, Valentina Vacca 30, Nicola Ecca 28, Valerio Aresu 23, Riccardo Montei 18, Federico Atzeni 16, Fabrizio Bandinu 14, Marinella Dessì 14.

A Villaperuccio hanno votato 767 dei 1.048 elettori aventi diritto, il 73,18%.

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Municipio Perdaxius 1 copia

L’avvocato Gianfranco Trullu è stato confermato sindaco di Perdaxius, battuto Giancarlo Desogus con il 63,44% dei voti (610 voti contro 363).

Il candidato della lista civica “Perdaxius nel cuore” guiderà il paese con una maggioranza formata da 8 consiglieri, 4 quelli che formeranno l’opposizione guidati da Giancarlo Desogus, candidato della lista civica “Per Perdaxius”.

Di seguito gli eletti nel nuovo Consiglio comunale con relative preferenze.

Lista “Perdaxius nel cuore” Candidato a sindaco Gianfranco Trullu (eletto sindaco)

Giacomo Santus 169, Raffaele Loddi 88, Anna Murgioni 83, Stefano Esu 63, Linda Caddeo 47, Maria Immacolata Ghessa 28, Ivano Marongiu 22, Ignazio Pateri 18.

Martina Pinna 14, Denise Serra 8, Samuele Caddeo 5, Marco Polloni 5.

Lista “Per Perdaxius” Candidato a sindaco Giancarlo Desogus (eletto consigliere comunale)

Gianluigi Loru 165, Riccardo Serventi 37, Sabrina Nocco 34.

Gian Nicola Mulas 24, Fabio Santus 13, Alessandro Statzu 13, Samuela Olioni 4, Alessia Murgia 4, Manuela Casti 3, Umberto Gallus 1, Anna Lucia Opisso 0.

A Perdaxius hanno votato 1.026 elettori, il 72,92% degli aventi diritto.

 

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L’assessorato regionale del Turismo investirà 6 milioni di euro in comunicazione attraverso il sistema aeroportuale della Sardegna. Da questo mese gli scali di Cagliari, Alghero e Olbia «accoglieranno i viaggiatori con una immagine coordinata e coerente, alla scoperta del territorio, con stimoli sensoriali che richiamano i temi di vacanza in qualsiasi periodo dell’anno» ha detto l’assessore Francesco Morandi ieri mattina nel corso di una conferenza stampa con il management dei tre aeroporti isolani. Il progetto di informazione e accoglienza dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio prevede info point, immagini e video, installazioni sui Giganti di Mont’e Prama, shop Isola.

«Abbiamo costruito un progetto di comunicazione molto solido che consente di raccontare la Sardegna in maniera diversa a tutti coloro che sbarcano nell’isola – ha aggiunto l’assessore Morandi -. Le tre finalità dell’intervento sono: la destagionalizzazione, richiamare l’attenzione di 7,5 milioni di passeggeri che viaggiano sugli aeroporti sardi su un’isola alternativa, su tematismi e motivazioni di viaggio come il turismo attivo e sportivo, la cultura, l’enogastronomia, l’ambiente; la creazione di un sistema aeroportuale regionale quale canale di comunicazione importante. Nonché la coerenza con la strategia di comunicazione regionale. Saranno quindi coinvolti attivamente operatori e stakeholder isolani per promuovere sempre più efficacemente la destinazione.»

I turisti potranno entrare in contatto visivo con le attrazioni nei tre scali principali dell’isola grazie a video e immagini suggestive, tra cui spiccano quelle dei Giganti di Mont’e Prama, e grazie agli shop di artigianato artistico sardo ‘Isola’. Inoltre, potranno ricevere informazioni grazie alla rete dei punti di accoglienza, inizialmente dislocati negli aeroporti e poi destinati all’intero territorio, per vivere al meglio la vacanza e ripetere presto l’esperienza nel corso dell’anno.

«Accogliamo il turista richiamando la sua attenzione su molteplici occasioni di scoperta e rafforzando le informazioni raccolte all’atto della prenotazione – ha sottolineato Francesco Morandi -. Gli impianti pubblicitari e i video nelle aree di arrivo e partenza consentiranno di dare continuità alle campagne di immagine già avviate su altri media promozionali, con il vantaggio di creare una sinergia efficace e un sistema aeroportuale regionale dedicato alla comunicazione.»

Gli scali completeranno le azioni promozionali nell’ambito delle proprie attività commerciali, utilizzando i supporti audio-video per le presentazioni delle destinazioni alle compagnie aeree e durante gli eventi internazionali ai quali parteciperanno. Le attività di comunicazione riguardano i tre principali aeroporti di Alghero, Cagliari e Olbia, con una intensità di investimento legata, tra gli altri, al numero totale di arrivi e al numero di arrivi e collegamenti internazionali nella bassa stagione nel periodo 2012-2015.

Da tre anni le statue di Mont’e Prama sono ambasciatori della Sardegna in Italia e nel mondo. Si tratta di un richiamo simbolico agli attrattori culturali che garantiscono lo sviluppo di un turismo continuativo in tutte le stagioni. Un forte collegamento con la campagna di comunicazione 2014 e con le azioni realizzate per Expo 2015. Negli aeroporti saranno posizionate innovative installazioni, progettate e realizzate da artigiani sardi, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia della Sardegna e il Teatro di Sardegna.

La rete dei punti di informazione e accoglienza, che inizierà ad operare all’interno degli aeroporti in via sperimentale, successivamente sarà presente anche sul territorio e contribuirà ad assistere il turista nella sua vacanza, completando la comunicazione on line tramite il contatto diretto con gli operatori e con i totem interattivi dedicati.

I video emozionali, studiati dal Laboratorio della creatività, costituito per Expo in partnership con i dipartimenti di Architettura e design delle Università sarde e dalle Aree marine protette, sono un racconto a 360 gradi del territorio, arricchito con le immagini che caratterizzeranno gli impianti pubblicitari, nei quali saranno rappresentati i temi su cui si fonda il piano di comunicazione dell’Assessorato: la qualità della vita declinata con gli attrattori naturali e culturali, le eccellenze enogastronomiche, il turismo attivo, gli eventi sportivi e della tradizione.

La promozione del prodotto territoriale Sardegna passa anche per l’artigianato artistico, valorizzato in un concept storico proposto con una formula nuova. Dopo l’adesione alla vetrina virtuale dell’artigianato – 131 produttori iscritti a www.sardegnaartigianato.com – e la recente esperienza di e-commerce in collaborazione con Amazon, gli artigiani avranno ora una nuova occasione per farsi conoscere e proporre i propri prodotti: negli shop aeroportuali ‘Isola. Artigianato di Sardegna’. La visibilità sarà altissima grazie ai milioni di viaggiatori che transiteranno negli scali durante l’anno. Circa 50 di loro hanno già manifestato interesse all’esposizione negli shop.

Aeroporto Elmas 1 copia

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Saranno il sindaco uscente Giuseppe Casti, candidato della coalizione di centrosinistra, e Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle, a confrontarsi al ballottaggio del 19 giugno, per l’elezione del nuovo sindaco di Carbonia per i prossimi cinque anni.

Se l’accesso di Giuseppe Casti al ballottaggio era ampiamente prevedibile, anche con una percentuale ben al di sotto del 50% (5 anni fa Casti vinse al primo turno con il 62,36% dei voti ma rispetto ad allora il centrosinistra si presentava a questo appuntamento profondamente diviso), la candidata del Movimento 5 Stelle ha dovuto superare la concorrenza dell’ex sindaco Ugo Bruno Piano che, sostenuto da 5 liste, ha lottato fianco a fianco fino alla fine, cedendo per circa 1 punto percentuale, esattamente lo 0,99%.

Giuseppe Casti, sostenuto da 5 liste, ha ottenuto 6.074 voti, il 36,15%; Paola Massidda, sostenuta dalla sola lista del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 3.688 voti, il 21,95%.

Le liste della coalizione che sostiene Giuseppe Casti hanno ottenuto 6.737 voti, il 40,10%; la lista del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 3.009 voti, il 17,91%.

Le liste degli altri candidati a sindaco concorreranno all’assegnazione dei 24 seggi in misura variabile a seconda dell’esito del ballottaggio del 19 giugno.

Questa la composizione del nuovo Consiglio comunale, nelle due ipotesi che a vincere sia Giuseppe Casti o Paola Massidda.

Ipotesi n° 1: Viene eletto sindaco Giuseppe Casti

La coalizione di cinque liste collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Partito Democratico 7 consiglieri: Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376; Ivonne Fraternale 313; Cinzia Grussu 311; Antonio Caggiari 270, Roberto Cotza 205, Fulvio Cabiddu 185.

Partito dei Sardi 3 consiglieri: Fabio Usai 854 preferenze; Nino Spanu 193; Giampaolo Puddu 138.

Sinistra Ecologia Libertà 2 consiglieri: Matteo Sestu 256 preferenze; Moreno Pilloni 174.

Cittadini per Carbonia 2 consiglieri: Pierangelo Porcu 193 preferenze; Claudia Di Marco 162.

Unione cittadina 1 consigliere: Roberto Concas 254 preferenze.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Carbonia Rinasce 1 consigliere: Maria Luisa Poggi 219 preferenze.

Movimento 5 Stelle 3 consiglieri: Paola Massidda (candidata sindaco non eletto); Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

Unidos 1 consigliere: Andrea Corda (candidato sindaco non eletto).

Ipotesi n° 2: Viene eletta sindaco Paola Massidda

La lista del Movimento 5 Stelle collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 238; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 118; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Sabrina Soru 85, Elio Loi 84.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 854 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

E’ evidente, dallo schema appena descritto, che le due ipotesi racchiudono scenari completamente differenti, non solo per i due candidati alla carica di sindaco, ma anche per i candidati alla carica di consigliere comunale, soprattutto per quelli che risulterebbero eletti nel caso vincesse Giuseppe Casti, di maggioranza e di opposizione, e quelli che, viceversa, verrebbero eletti nel caso vincesse Paola Massidda, di maggioranza e di opposizione.

E, a questo punto, sarà interessante verificare, nei prossimi dieci giorni di campagna elettorale, quale sarà la posizione che assumeranno i candidati che, comunque, non risulteranno eletti sia nell’una sia nell’altra ipotesi e, infine, quella dei candidati che verrebbero eletti o non eletti, nel caso a prevalere al ballottaggio fosse Giuseppe Casti o Paola Massidda.

Casti-Massidda